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Adeguamento Dk5600 - Sepam 1000 da aggiornare


disanto

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Salve a tutti

Pongo il mio problema per adeguaremi alla DK5600:

Cella di media tensione della Schneider GAM2 e DM1A-SF1 con relè di protezione Sepam 1000 con 3 TA ed un TO, funzioni 50-51-51N. (installata nel 1998)

per l'adeguamento mi chiedono di sostituire il relè Sepam 1000 ed i TA e TO.

E' possibile una soluzione di aggiornare il firmware del Sepam 1000 per adeguarlo alla DK5600, per i TA e TO li sostituisco senza problemi.

Ringrazio quanti risponderanno :)

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Penso di no, perchè quel dispositivo non è certificato a norma DK; dovrebbe il produttore certificartelo dopo aver sostituito il software, prova a chidere al produttore.

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Và sostituito con un SEPAM S20. Attenzione anche all'alimentazione ausiliaria, il

SEPAM utilizzato come PG deve essere alimentato a 24/110Vcc oppure 110Vca

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Mauro Dalseno

Da parte mia in situazioni simili ho fatto intervenire direttamente loro, ti fanno il lavoro in giornata, ti danno inoltre schemi esecutivi, certificazioni ecc. ecc. L'unico neo, l'intervento di adeguamento costa una cifra.

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In questo caso in realtà l'adeguamento risulta molto semplice anche perché SEPAM1000

e SEPAM S20 utilizzano lo stesso involucro e la foratura sulla portella è ovviamente la

stessa, in genere poi si utilizzano 2 Ta toroidali sui cavi in partenza e si mette il CSH200

(toroide) in entrata.

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Direi proprio di no, è un relè ormai piuttosto vecchio non compare piu da tempo nei cataloghi sostituito dalle protezioni serie S20-S40-S80

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""Da parte mia in situazioni simili ho fatto intervenire direttamente loro, ti fanno il lavoro in giornata, ti danno inoltre schemi esecutivi, certificazioni ecc. ecc. L'unico neo, l'intervento di adeguamento costa una cifra.""

infatti ho chiesto a loro è mi hanno richiesto un bella cifra, se ci penso, una beffa per chì nel 1998 ha scelto di mettere qualcosa di +sofisticato ed anche +costoso, potevo metterci un miserabile relè che ad oggi costa +-400€ ed oggi adeguandomi la spesa sarebbe stata meno pensierosa :( .

A questo punto posso pure supporre che tra qualche anno l'ENEL ti tira un altra DK è faccia rispendere altri soldi :angry: , altri soldi buttati al vento.... :angry::angry:

La mia opinione a questo punto è spendere in assoluto il meno possibile, tanto...

saluto tutti...grazie.

disanto

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Non c'è soluzione economica , se si ci vuole adeguare bisogna sostituire il relé e fare quanto descritto prima.

Una ditta che fà normalmente questi lavori ti chiederà circa 3000 euro , la Schneider credo assai di piu.

Comunque se si valuta che non c'è convenienza si può lasciare tutto cosi e pagare il famigerato CTS

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Non c'è soluzione economica , se si ci vuole adeguare bisogna sostituire il relé e fare quanto descritto prima.

Una ditta che fà normalmente questi lavori ti chiederà circa 3000 euro , la Schneider credo assai di piu.

Comunque se si valuta che non c'è convenienza si può lasciare tutto cosi e pagare il famigerato CTS

spendere più di 12-15.000 euro o pagare il cts, questo è il dilemma..... :(:(:(:(

faccio il conticino è poi decido

saluti

Modificato: da disanto
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Perché quella cifra esagerata? Il solo adeguamento alla DK ti costerà al massimo 4000 euro , dipende da chi lo fà, con 15000 euro ti compri due volte le celle MT per una ricezione nuova

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Perché quella cifra esagerata? Il solo adeguamento alla DK ti costerà al massimo 4000 euro , dipende da chi lo fà, con 15000 euro ti compri due volte le celle MT per una ricezione nuova

Se, per adeguare, ti serve anche la 67N, che magari prima non avevi, l'intervento ti può costare anche più do 12000 euro e può anche essere conveninete cambiare tutta la cella di media.

Direi che un adeguamento, tra pannello e relè, ti costa non meno di 4000-5000 euro.

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Davo per scontato che servisse solo il 50-51-51N, in questo caso nessuna o quasi modifica di cablaggio , due Ta toroidali e toroide. Se servisse il 67N serve il sepam S41 , tre TV (che nelle celletta Magrini con

interruttori dato il pochissimo spazio non si saprebbero dove mettere) , tre Ta (il 51N per il doppio guasto a terra l'S41 lo fà con la somma delle tre correnti di fase) , toroide e cablaggio da modificare .

La cifra secondo me rispetto a prima almeno raddoppierebbe (6000-7000 euro)

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Se, per adeguare, ti serve anche la 67N, che magari

infatti mi serve in un caso il 67N, sono costretto ad installare una nuova cella perche nella esistente non si può montare il TV, quindi tra il costo della stessa cella, la installazione, il soccorritore ed altre cosette arrivo a quei numeri..

:angry:

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Due celle nuove , una risalita con sbarre arrivo linea e una con interruttore , sezionatore , 2 TA , toroide,

3 TV , cassonetto con UPS e protezione direzionale Thytronic o Areva , ti costerebbero circa 8300 euro

la cifra che ti hanno chiesto per l'adeguamento mi sembra davvero altissima

Se avessi avuto una di quelle celle tradizionali fatte con sezionatori in aria con interasse 300mm. molto probabilmente i 3 Tv avrebbero trovato posto e l'adeguamento ti sarebbe costato molto molto meno

Installare celle ridottissime dove non è magari necessario per esigenze di spazio

è una scelta che poi in futuro in caso di modifiche si paga molto caro

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  • 1 month later...

rieccomi ancora... :(

Altro problema, altra cabina, altre noie, vengo al dunque:

Cella arrivo enel con risalita e sezionatore IMS, attaccata, cella di protezione con sezionatore IMS e interruttore di protezione con relè (da adeguare alla DK5600), domanda..... posso lasciare nella cella di risalita il sezionatore, lo posso considerare come ridondante, le celle risalita e cella di protezione posso considerare come un unico dispositivo visto che sono "attaccate".

La questione è che mi scoccia spedere altri soldi per cambiare la cella di risalita con IMS con una semplice cella di risalita.

Lascio la cella di risalita con sezionatore in questo modo se devo fare delle manutenzioni le posso effettuare con una maggiore sicurezza, infatti la pulizia degli isolatori posso falo a partire dai mosetti al valle del primo IMS alla fine, mi restano in tensione solo in una parte del cubicolo all'arrivo ENEL.

Leggendo la DK5600 al capitolo 6.2.1 si parla del dispositivo generale, costituito a partire dal lato alimentazione da un sezionatore ed un interruttore fisso asservito a protezione, appunto il mio dubbio è nella descrizione di "un ...... un..." che l'ENEL mi faccia questione per quel'IMS di troppo all'arrivo.. :huh: .

Ditemi la vostra, grazie

Saluto ;)

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Non capisco a cosa ti serval'IMS in arrivo (a parte che devi verificare se ha il sezionatore di terra a monte non è più a norma) Comunque la ridondanza a cosa ti serve a pulire le svbarre?

Tanto comunque la cella Interruttore + sezionatore a vuoto la devi acuquistare lo stesso.....

...non risparmi niente....

...io lo smonterei,magari puoi riutilizzarlo su un'altro impianto....

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In effetti un ulteriore sezionatore in arrivo non serve a nulla. Se l'ente distributore è invece una municipalizzata al contrario di enel il sezionatore di terra in arrivo puo essere richiesto (AEM di milano

lo richiede). In questo caso il sezionatore di terra deve avere la manovra luchettabile (la municipalizzata

blocca la manovra con un lucchetto con il sezionatore in posizione di aperto) e deve essere anche interbloccato con il sezionatore di linea. In questo caso la cella in arrivo potresti anche lasciarla altrimenti

se il distributore è enel meglio toglierla come dice marcoeli e riutilizzarla come arrivo in qualche cabina di

trasformazione a valle

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si tratta di un adeguamento, per quello che ho descritto è installato e funzionante da diversi anni, preciso inoltre che non è sezionatore di terra all'arrivo (volgarmente denominato sezionatore controterra), mà un sezionatore rotativo in SF6.

salut

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Salve!

anche noi ci siamo trovati nella stessa situazione!

avevamo un sepam 1000 e abbiamo dovuto sostituirlo con un sepam S 41.

Anche a noi hanno detto che il sepam 1000 non era idoneo, ed era stato installato solo nel 1997.

abbiamo scelto il Sepam 41 (completo di 67 N) perchè in futuro diventerà obbligatoria per noi.

Dato che stiamo in argomento, volevo approfittare per fare qualche domanda ai vari esperti,

io ho inviato all'ente distributore la dichiarazione di adeguatezza a dicembre 2005, ma ad oggi non ho ancora avuto nessuna risposta.

L'enel deve rispondere!?! con un OK! o no!?!

Un'altro mio grande dubbio è che nelle lettere inviate dall'enel non è scritto che devi adeguarti alla DK5600 ma che devi adeguare le tarature della tua PG (senza specificare le caratteristiche che deve avere la tua PG)!?!

Di conseguenza io non vedo da nessuna parte che devi adeguarti alla DK 5600 per ricevere gli indennizzi ecc...

Per un impianto esistente l'adeguamento alla DK5600 rimane comunque limitato alla sola PG e non a tutti gli altri paragrafi!?

saluti!

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