Vai al contenuto
PLC Forum


Energia Reattiva - in 3 parole.........


stefano_

Messaggi consigliati

ciao ragazzi,

ho provato a cercare nei vecchi 3d ma non ho trovato un a risposta......... semplice.

Sò che l'argomento è abbastanza complesso ma ho la necessità di spiegare "cosa è l'energia reattiva" ad una ragazza :lol: :lol:

................................. e pensate che non è chiaro nemmeno a me cosa sia di preciso !!!,

Ho letto che entra in ballo lo sfasamento tra corrente e tensione in base ai carichi induttivi o resistivi.... ma il concetto non mi è chiarissimo .. per di più dovre spiegarlo ad una ragazza che non ne sa nulla di impianti e qualità dell'energia !!!!

Probabilmente dopo l'energia reattiva vorrà sapere anche cosa sono le armoniche :lol: :lol:

ma forse riesco a cavarmela da solo " se l'argomento rimane a livelli superficiali" :lol:

Ciao a tutti e come sempre grazie 1000.....

Link al commento
Condividi su altri siti


ho la necessità di spiegare "cosa è l'energia reattiva" ad una ragazza
Scusa stefano ma è più forte di me..................stai sperimentando una nuova tecnica di approccio? :huh:

Un consiglio falla bere e poi vai a ruota libera "inventa pure" vedrai che cede lo stesso e te la dà :wub::lol::lol:

Scusa ancora e Buonanotte, Francesco ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_23717

Ciao stefano.... ma proprio della potenza reattiva gli devi parlare!! :lol::lol:

Come argomento e soprattutto come spiegazione, tre parole sono davvero un pò poche, anche perchè per capire cosa si intende per energia o meglio potenza reattiva, bisognerebbe avere ben chiari vari concetti sulla correlazione tra una tensione ed una corrente sinusoidale e sul funzionamento dei vari carichi che siano essi resistivi (esempio una resistenza), induttivi (esempio una bobina) o capacitivi (esempio uncondensatore).

Se proprio vuoi banalizzare, spiegale che l'energia reattiva è quella che non produce un lavoro vero e proprio, al contrario di quella attiva che entra nella rete, la potenza reattiva viene restituita al generatore.

Puoi accennare al fatto che un carico puramente resistivo come una resistenza è l'esempio classico di energia attiva, mentre il condensatore assorbe di fatto energia reattiva che scarica verso la rete (generatore) quando la potenza è negativa.

Come vedi non è il massimo della semplicità, magari qualcuno ti può chiarire meglio le idee di quanto non abbia pututo fare io....

Link al commento
Condividi su altri siti

innanzitutto grazie ad entrambe :lol:

perche' glielo devi spiegare.

perché lavora in una ditta che gestisce l'illuminazione pubblica solamente che i suoi superiori nesanno mooolto meno di lei

per attilio,

ok ma allora che differenza c'è tra un condensatore ed una bobina ??

Entrambe quando la sinusoide cambia verso ( vedi potenza negativa ) restituiscono energia ad enel ( e pensate che nemmeno è contenta :lol: :lol: ) e questo tende ad abbassare il famoso cosfi ???

In pratica quando la potenza è positiva l'energia va da enel all'utilizzatore e ( nel caso di carico induttivo o capacitivo ) quando la potenza è negativa l'energia immagazzinata nel condensatore o nella bobina torna ad enel.

Questo "scambio" di energia non porta nessun vantaggio ... anzi porta ad un sovraccarico della linea ....................

proviamoci con 10 parole... che ne dite ? :lol:

Sono sufficienti ?

Guardate al massimo posso arrivare a 20 ;)

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

accidenti cafra74 non avevo letto il tuo post..... comunque ti ho risposto rispondendo agli altri....

Bhe se ci dovevo provare mi sceglievo un argomento più semplice no !!! :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

accidenti cafra74 non avevo letto il tuo post.
Menomale pensavo che ti fossi offeso! ;) Modificato: da cafra74
Link al commento
Condividi su altri siti

" i suoi superiori nesanno mooolto meno di lei "

Potresti metterla in termini contabili e forse capiranno.

Dall'enel si prende energia attiva che viene usata dalle lampade per fare luce, ma nello stesso tempo i reattori delle lampade ne prendono dell'altra che poi restituscono all'enel con una partita di giro un istante dopo; questa seconda e' l'energia reattiva, non la si usa e l'enel se la vede tornare, ma il fatto di muoverla nei due sensi e' per enel un onere per perdite e dimensionamento impianto. Questa energia non la fa pagare come tale ma applica una penale.

Induttori e condensatori hanno effetti opposti, quando gli induttori prelevano energia reattiva i condensatori la restituiscono e viceversa percio' si possono usare gli uni per compensare l'energia reattiva messa in gioco dagli altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

si possono usare gli uni per compensare l'energia reattiva messa in gioco dagli altri

ma io ho sentito sempre parlare di batterie di condensatori quando si rifasa e ma di "batterie di bobine" :lol:

Come mai ?

Link al commento
Condividi su altri siti

haaaa....... chiaro ..... si + o - :lol:

e quali sono i problemi così gravi che questo scambio di potenza crea all'enel oltre al sovraccarico della linea ??

Visto che enel ci fa pagare la penale......

Link al commento
Condividi su altri siti

Puoi provare così:

nei circuiti ci sono componenti resistivi e reattivi (o meglio, il circuito collegato alla rete ha una componente resistiva ed una reattiva).

La parte resistiva assorbe energia e dissipandola completamente la trasforma in lavoro (illuminazione, motore, ecc) mentre la parte resistiva periodicamente assorbe corrente (che si somma a quella della parte resistiva) e poi la restituisce, senza trasformarla. La linea è più caricata quando assorbe, meno caricata quando restituisce, ma siccome il conto si fa coi numeri complessi la corrente che passa risulta più elevata e l'enel non è contenta perchè per fornire lo stesso lavoro (P attiva) deve dimensionare linee più grosse.

Rifasando si fa collaborare il circuito con condensatori che fanno un lavoro complementare: assorbono la corrente che il circuito cede e restituiscono la corrente quando il circuito la richiede.

Abbastanza semplice? Non ho parlato di sfasamenti e cosfi...

Link al commento
Condividi su altri siti

Energia Reattiva, in 3 parole ..
ho la necessità di spiegare "cosa è l'energia reattiva" ad una ragazza
Potresti provare a spiegarselo in 3 angoli piuttosto , cioe' un triangolo... "Power triangle".. "Triangolo delle potenze"

Link

Facile ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Potresti provare a spiegarselo in 3 angoli piuttosto , cioe' un triangolo...

Secondo me sentendo parlare di potenza reattiva legata all'eccitazione di qualcosa, di angoli che aumentano, di un triangolo, niente niente scambia stefano per un maniaco.... :P

Ciao, Benny

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me sentendo parlare di potenza reattiva legata all'eccitazione di qualcosa, di angoli che aumentano, di un triangolo, niente niente scambia stefano per un maniaco....

non ci crederai ma avevo pensato la stessa cosa :lol:

comunque grazie, siete stati tuilissimi,

adesso cercherò di studiarmi bene il triangolo delle potenze !!!

Grazie ancora..

Link al commento
Condividi su altri siti

accidemtihttp://www.plcforum.it/forums/style_images/1/folder_editor_images/rte-italic.png

Corsivo,

mi è sorto un altro dibbio,

ma una società che si occupa di illuminazione pubblica cosa deve rifasare ???

Non ci sono grandi motori ( almeno credo ) e le lampade non sono al neon ( e quindi con condensatore ... sbaglio ?) e se invece fosse colpa di qualche condensatore bisognerebbe rifasare con induttanze giusto ?

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

auspico che anche se non conosce l'elettrotecnica conosca la geometria

rinuncia a spiegarle l'elettrotecnica e aproccia il discorso in semplice termini di vettori (non dimenticando che se si sa usare i vettori qualsiasi cosa diviene chiara)

l'energia attiva e' come un vettore esattamente sovraposto a quello di riferimento che si immagina sull'asse delle ascisse

l'energia reattiva e' come un vettore che e' sovraposto ll'asse delle ordinate, puo' essere positivo o negativo

l'energia aparente non e' che la semplice somma vettoriale

una volta capito questo (se non e' arrivato gia' il momento di cambiare argomento :tongue_smilie: ) si puo' tornare alla mera elettrotecnica considerando che a parte i carichi perfetti ovvero le resistenze gli altri carichi assorbono energia non in sincronia con quella che il [generico] generatore mette a disposizione

allo scopo di far lavorare il generatore stesso in modo opportuno e' necessario compensare lo scostamento dei due vettori con un terzo vettore che compensi

se oltre che non capire nulla di elettrotecnica non capisce nulla nemmeno di geomentrica analitica e/o di fisica .... vedi tu

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...