Vai al contenuto
PLC Forum


Mi aiutate a impostare un progetto elettrico di - un poliamburatorio per il mio esame di laurea


Fra83

Messaggi consigliati

Ciao a tutti sono uno nuovo!

Sono un Ing. gestionale (che quindi non capisce nulla di elettrica) e il mio ultimo esame consiste nel fare un progetto elettrico :(

Nel dettaglio dovrò calcolare i carichi elettrici di un poliambulatorio di 4 piani (3 piani + un seminterrato). Tutte le apparecchiature le devo inventare io.

Farò in modo di avere una potenza < di 30kW in modo di avere solo un contatore.

Dato che non ho mai fatto nulla del genere potreste dirmi almeno per grandi linee come si fa lo schema di distribuzione? Il prof mi ha anche parlato della locazione del trasformatore che dice che di norma lo devo mettere nel seminterrato ma perchè??

Vi prego aiutatemi o non mi laurerò più!!! :unsure:

Link al commento
Condividi su altri siti


Sono un Ing. gestionale (che quindi non capisce nulla di elettrica) e il mio ultimo esame consiste nel fare un progetto elettrico

c'è qualcosa che non mi torna......

Link al commento
Condividi su altri siti

Come si può fare un progetto elettrico, quando il presupposto è:

Sono un Ing. gestionale (che quindi non capisce nulla di elettrica)

Poi ti consiglio di cambiare il titolo della discussione che hai appena aperto, non ha molto senso... ;)

Tutte le apparecchiature le devo inventare io

non ti seguo :huh:

o forse devi inventarti i carichi presenti ed in base a questi calcolare la potenza richiesta e quindi la taglia del trasformatore?

Farò in modo di avere una potenza < di 30kW in modo di avere solo un contatore.

cosa c'entra il contatore? Enel da distribuzioni anche senza limitatore...

Dato che non ho mai fatto nulla del genere potreste dirmi almeno per grandi linee come si fa lo schema di distribuzione?

questo non mi pare il primo dei problemi... :rolleyes:

Il prof mi ha anche parlato della locazione del trasformatore che dice che di norma lo devo mettere nel seminterrato ma perchè??

mmm, ti ha dato un aiutone il tuo prof... :lol:

Sai anche che tipo di distribuzione è richiesta TN, TT, IT con controllo dell' isolamento?

Eventuale parallelo del gruppo di continuità...

Vi prego aiutatemi o non mi laurerò più!!!

ma non ti eri già presentato come ingegnere??? :huh:

forza e coraggio...

Modificato: da Attilio Fiocco
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti sono uno nuovo!

Sono un Ing. gestionale (che quindi non capisce nulla di elettrica) e il mio ultimo esame consiste nel fare un progetto elettrico

Nel dettaglio dovrò calcolare i carichi elettrici di un poliambulatorio di 4 piani (3 piani + un seminterrato). Tutte le apparecchiature le devo inventare io.

Farò in modo di avere una potenza < di 30kW in modo di avere solo un contatore.

Dato che non ho mai fatto nulla del genere potreste dirmi almeno per grandi linee come si fa lo schema di distribuzione? Il prof mi ha anche parlato della locazione del trasformatore che dice che di norma lo devo mettere nel seminterrato ma perchè??

Vi prego aiutatemi o non mi laurerò più!!!

Cara vecchia università: sono un tuo "collega" e non dubito che i docenti chiedano di fare progetti o relazioni su argomenti visti solo in minima parte durante i corsi.

Per fortuna il progetto rimarrà sulla carta, quindi non dovrà essere estremamente verosimile, ma essere il più possibile corretto, ma soprattutto rispondere alle esigenze ed alle linee guida (non necessariamente corrette) del tuo prof. Per redigerlo puoi uilizzare strumenti software che ti guidano almeno parzialmente anche nella progettazione e nei dimensionamenti oltre a creare i documenti di progetto, oppure farlo su carta.

In un poliambulatorio puoi includere carichi come illuminazione, f.m. (prese), ascensore o montacarihi, server o centralini, centrale termica, antifurto, anti incendio, luce emergenza, Ups ed apparecchi specifici come TAC, RM e RX, anche se per questi la corrente assorbita è sicuramente già superiore a quella contrattuale. Puoi limitarti a celle frigo per i farmaci, macchine per la riabilitazione. Se nella tua facoltà ci sono dei biomedici puoi chiedere a loro, ma non credo che con 30Kw ci sia molto da sbizzarrirsi :lol:

Spiegare come si fa lo schema di distribuzione sarebbe piuttosto lungo, ma puoi consultare una guida e progetti documentati e trarne spunto. Può esserti sufficiente persin la guida di un sw, se il livello qualitativo e di dettaglio dell'elaborato richiesto dal prof. non è elevato.

Credo che lui consigli di installare il trasformatore nei fondi forse per questioni di "minore raggiungibilità" da parte di medici e degenti (per questioni di sicurezza) , perchè è più vicino al contatore e per questioni di peso, anche se credo dovrebbe specificare meglio a cosa serve il trasformatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh sono dottore in Ing (ho fatto la triennale e mi manca solo quest'esame per finire la specialistica).

Gli Ing.Gestionale non sanno assolutamente nulla di elettrica.Ho fatto giusto 1 solo esame di elettrotecnica 5 anni fa.

Fortunatamente il prof non andrà molto nel dettaglio: come carichi m'ha detto di fermarmi all'illuminazione,dei pc e qualche telefono tutto qui.

Del trasformatore m'ha detto solo questo (buio pesto)

Il prof mi disse che il carico è a BT

Qualche altro consiglio? Sapreste indicarmi una guida che non troppo vada nel dettaglio?

Grazie per avermi risposto!

Link al commento
Condividi su altri siti

Be, data queste ultime informazioni, puoi fare un semplice schemino:

Disegni i 3 piani + il seminterrato

Dal secondario del trasformatore (uscita) fai partire tre linee distinte, una per ciascun piano, sono le tre fasi di uscita (ipotizziamo che ogni piano sia servito esclusivamente da tensione monofase), in più dall' uscita del trafo, fai partire una quarta linea (neutro) che deve arrivare ad ogni piano.

E' bene inserire una protezione subito all' uscita del trasformatore, penso che per te basti fare un rettangolo scrivendovi sopra Interruttore generale BT

Poi ad ogni piano in corrispondenza dell' arrivo delle due linee (fase + neutro) fai un' altro rettangolino che corrisponde al sottoquadro di piano da cui si dipartono le varie linee protette verso le varie prese o luci presenti o da predisporre.

Importante, oltre alle tre line + neutro, devi disegnare un quarta linea che rappresenti l' impianto di terra, il simbolo penso che lo conoscerai...

questo per iniziare, forse la mia esposizione risulta troppo banale, ma continuo a non capire la richiesta che ti è stata fatta, che senso ha fare un progetto di "massima", se poi a te interessano o carichi, ti è richiesto anche il dimensionamento dei conduttori, il tipo, le protezioni necessarie, e un altro centinaio di informazioni necessarie per realizzare un progetto elettrico...

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la risposta!

Lo schemino che dici tu dovrebbe essere fatto proprio così!

Mi bastano solo i carichi ed eventualmente le protezioni necessarie!

La pianta di ogni piano (circa 600mq) e lo schema devono essere fatti con qualche programma in particolare??( non ho mai disegnato uno schema in vita mia, lo so sono un disastro!!!!)

Link al commento
Condividi su altri siti

daniele stefanini

Ciao,

certo che se si considera un poliambulatorio verrebbe spontaneo per uno che ha letto il Carrescia (presumo che il vostro corso si chiami "fondamenti di sicurezza elettrica" o qualcosa del genere) di introdurre alcuni carichi con requisiti di sicurezza speciali.....

Beh sono dottore in Ing (ho fatto la triennale e mi manca solo quest'esame per finire la specialistica).

Beh sono dottore in Ing
:rolleyes:

Ciao

Daniele

Link al commento
Condividi su altri siti

Il corso si chiama gestione razionale dei sistemi elettrici ma al corso il prof non ha spiegato praticamente niente!!!!!!!!!!

Il testo che ha consigliato il prof (Impianti di distribuzione di energia elettrica della ANIE) non aiuta proprio per niente.

Si trova in rete qualcosa di utile??

p.s. Che c'è di male che sono Dott in Ing scusa????

Link al commento
Condividi su altri siti

daniele stefanini

Ciao..

niente non ti preoccupare, lo sono anche io...Dottore Magistrale :rolleyes: !

La mia era solo ironia riguardo ai titoli accademici e al loro uso....

Tempo fa scaricai da EMule un manuale della ABB molto completo, che purtroppo non riesco più a trovare....erano trattati il dimensionamento dei conduttori e delle protezioni ed era abbastanza "di taglio pratico" ma utile anche per dimensionamenti professionali.

Comunque credo che in una buona libreria universitaria si trovi una discreta scelta di volumi.

Progetti simili ne ho svolti ai tempi dell´ITIS (le materie erano Impianti e la gloriosa "TDP" , ovvero Tecnologia, Diesegno e Progettazione" , prova eventualmente a consultare i volumi in dotazione agli ITIS per elettrotecnici (ad esempio il manuale Cremonese per elettrotecnica, volume piccolo, sicuramente lo trovi anche in Biblioteca di Ingegneria)

Il progetto a grandi linee si articolava in questi passi :

- assunzione a priori riguardante il tipo di sistema (IT, TT, TN etc)

- valutazione dei carichi

- valutazione della evoluzione dei carichi nel tempo (estensioni dell´impianto ?)

- valutazione delle zone di sicurezza e delle eventuali protezioni per ambienti particolari

- layout e separazione funzionale delle varia linee

- valutazione dei coefficienti di contemporaneità

- determinazione dei carichi per la varia linee

- dimensionamento delle linee in funzione della corrente trasportata e del tipo e numero di conduttori per ciascun dotto etc etc.

- dimensionamento delle protezioni (Ib < In < Iz) :lol:

- valutazione della potenza richiesta complessiva (che è un dato di uscita e non di ingresso !)

- scelta del trasformatore

- protezioni del trasformatore

- layout e dimensionamento dell´impianto di terra

Ciao

Daniele

Modificato: da daniele stefanini
Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho capito nulla. Un esame o un esercizio ho si fà bene o non lo si fà per nulla. Quel che mi duole e che lo stipendio degli insegnanti esce di tasca mia. Il "comprate quel testo e studiatevelo..." beh...questo può farlo chiunque, se paga un prof. lo paga per insegnare non per grattarsi. Comunque:

QUADRO GENERALE

1) SCHEMA ELETTRICO :generale 1° piano, generale 2° piano, generale 3° piano, generale seminterrato.

2) ELENCO MATERIALE PER SOPRA: che tipo di interruttori e loro caratteristiche. Ad essere precisi dovresti anche giustificare la scelta di ciascun dispotivo.

3) QUADRO SINOTTICO e disposizione degli interrutori. Il tipo di quadro lo puoi scaricare,con tanto di dimensioni, dal sito di ABB, idem le misure fisiche dei dispositivi.

LINEE GENERALI.

Elenco cavi, tipo e sezione...una breve descrizione e relative formule non ci starebbe poi tanto male. Far notare ad un probabile lettore che hai tenuto in considerazione la lughezza, la cdt, ....

QUADRO GENRALE PIANO 1°.

Un interruttore generale 3P +N, un sezionamento criteriato , che abbia una logica, con dei differenziali 3P+N ed a valle di ciascuno un certo numero di MGT 1P+N per le utenze monofase.

L'ideale sarebbe scalare a 10kW la potenza e fare un impianto monofase. Fai prima e ti prepari meglio perchè non c'è lqa scocciatura del bilanciamento e del rifasemento ( con la scusa che quasi tutti i carichi monofase hanno un piccolo condensatore).

Però aspettati una battuta feroce del tipo "Se volevo qualcosa del genere lo avrei chiesto ad uno studente dell'Itis non universitario".

In allegato ciò che mi è rimasto del lavoro di un mio cugino(sinottico)

PS. Sapendoli usare ci sono programmi che fanno tutto...al massimo cambia la battuta feroce!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho trovato anche quest'altro....ma il punto importante è il dimensionamento e la scelta criteriata di tutto ciò che entra in ballo.

Spero di averti dato la giusta imbeccata.

Link al commento
Condividi su altri siti

:offtopic:

Quel che mi duole e che lo stipendio degli insegnanti esce di tasca mia.
Ah, per quello che ci danno, magari non ti accorgi neppure dell'obolo che dai per la causa.... :ph34r:

Il "comprate quel testo e studiatevelo..." beh...questo può farlo chiunque, se paga un prof. lo paga per insegnare non per grattarsi.
Normalmente i prof che si compartano così sono la maggioranza in ambito universitario e solo una minoranza sparuta alle scuole superiori. :( Modificato: da Benny Pascucci
Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso che ho più o meno capito come fare lo schema elettrico generale come si fa a giustificare la scelta di ogni dispositivo??

Gli allegati che hai messo purtroppo non è che ci ho capito molto :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah, per quello che ci danno, magari non ti accorgi neppure dell'obolo che dai per la causa....

Non vorrei andare con questo fuori tema................

Benny ma allora sei un professore? :)

Sapresti dirmi dove potrei trovare qualche testo di elettrotecnca e di macchine del mitico Enrico Astuni? :rolleyes:

era il testo del mio grande e compianto insegnante di Elettrotecnica, che un giorno mi prestò (e dal quale avevo tratto appunti)e che non sono più riuscito a trovare, nemmeno nella biblioteca della mia città........................

Ritornando a Fra ritengo pure io strano il problema, non tanto come lo poni tu sul forum, ma piuttosto il modo in cui ti viene chiesto di affronarlo (ma che senso ha?)

Io ho abbandonato l'università parecchi anni or sono........... altrimenti mi sarei trovato anch'io, probabilmente, nella necessità di dover inserire nel piano di studi un esamino riempitivo, ma.............non potevi scegliere qulacosa di più interessante (per te ovviamente)? :blink:

Modificato: da stotz
Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo faceva parte del mio curriculum -_-

Eh purtroppo il prof me l'ha impostato così non è colpa mia :(

Lo schema non l'ho capito molto bene perchè non ne capisco quasi nulla :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Chiunque ha partecipato a questa discussione ti ha dato una dritta, Nino ti ha fornito anche un tipico del quadretto di distribuzione,

Daniele ti ha indicato l'esatta sequenza temporale per risolvere il problema.

Ma tu, persisti a fare affermazioni del tipo:

Lo schema non l'ho capito molto bene perchè non ne capisco quasi nulla

Un (futuro) ingegnere non può fare un'affermazione di questo tipo, :ph34r: ancor più se è specializzato in gestionale (è colui che ha competenze di gestione di commesse, progetti, opere, etc)

A questo punto concordo con l'affermazione di Nino:

Mi arrendo. Più semplice di così!

Non ho capito come potremmo aiutarti se ti mancano le basi....illuminaci..... :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...