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PLC Forum


Esercizio


Bdm

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Si ha un circuito alimentato in corrente continua con tensione V=230V

Nel circuito sono inserite n.3 Lampade in serie aventi i seguenti dati di targa - 200W - 230V

Qual'è il valore della corrente I dell'impianto ?

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Benny Pascucci

Sono appena tornato da Verona, otto ore di macchina, al diavolo il SAFETY TUTOR, facevo prima a piedi.... :P

Apro il forum e trovo un esercizio così complicato...... :rolleyes:

Non ti posto il procedimento, ma sono buono e ti do il risultato (I=0,290 A) e come dico ai miei studenti (di prima superiore) quando do un esercizietto del genere......tra 52 secondi mi aspetto la soluzione corretta...... :D. Ovviamente per te che segui il forum da tempo il tempo dovrebbe essere 37 secondi.... ;)

Modificato: da Benny Pascucci
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Benny Pascucci
però bisogna aggiungere che le tre lampade in serie faranno ben poca luce
Maurizio non suggerire, altrimenti ti metto un voto pari alla potenza di ogni lampada diviso 11, (ovviamente quando sono collegate in serie).... :P

E tu, BDM, anziché parlare pensa a svolgere l'esercizio, che i 37 secondi sono passati da un pezzo!!! :rolleyes:

Modificato: da Benny Pascucci
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ahuuahhuahua :lol:

Troviamo la resistenza equivalente della lampada usando i dati di targa con la formula R= V al quadrato/ Potenza

R= 230Vx230V diviso 200W = 52.900:200= 264,5 OHM ( resistenza della singola lampada )

Poi troviamo la R equivalente dell'impianto, cioè 3 resistenze in serie

Rtot impianto= 264,5+264,5+264,5 = 793,5 Ohm

La corrente sarà uguale a I= V/R quindi I= 230V/793,5 Ohm = 0,289 A

Quindi la I= 0,29 A

Promosso ? :lol:

però bisogna aggiungere che le tre lampade in serie faranno ben poca luce

La potenza dissipata di ogni singola lampada è di 22W

Modificato: da Bdm
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Benny Pascucci
Promosso?
Non esageriamo...... :rolleyes: c'è qualche inesattezza: :P

- hai scritto

OHM
tutto maiuscolo, solo la O è maiuscola;

- meglio non esplicitare il quadrato della tensione come hai fatto:

52.900
,non conosci la tensione con quella precisione....

- quando si fanno i calcoli si lasciano da parte le unità di misura.....e tu hai scritto

230Vx230V diviso 200W

- per la determinazione della potenza:

La potenza dissipata di ogni singola lampada è di 22W
hai sfruttato il mio suggerimento, hai preso il voto di 7x3, ossia 2 e l'hai moltiplicato per 11....

Vabbè va, non voglio essere cattivo, per adesso ti do 5 +..... :lol:

Modificato: da Benny Pascucci
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Benny Pascucci
Rimandato a settembre!!!!!!!!!!!
No, meglio se lo rimandiamo a ottobre, così sosterrà la prova al SAVE 2009... :P
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Non esageriamo......c'è qualche inesattezza:

Porca miseria Benny, nemmeno l'aria di Verona ti ha ammorbidito un po' :lol:

Per l'esercizio, invece, qualcuno mi spiega se doveva essere un rompicapo, oppure se oggi verso le 18, Bdm non aveva nulla da fare!!!! :whistling:

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Quanta cattiveria ! :(:P

Volevo essere compreso da chi leggeva per questo ho scritto le unità di misura vicino ai numeri e poi ho scritto tutto velocemente ! :lol:

hai sfruttato il mio suggerimento, hai preso il voto di 7x3, ossia 2 e l'hai moltiplicato per 11....

Ehm ? Questa non l'ho capita ! :rolleyes:

Per l'esercizio, invece, qualcuno mi spiega se doveva essere un rompicapo, oppure se oggi verso le 18, Bdm non aveva nulla da fare!!!!

Non avevo niente da fare :lol:

p.s. volete altri esercizi ? Ho il libro di elettrotecnica sul comodino

Modificato: da Bdm
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Ragazzi però mi sembrate un po' U(ufficio)C(complicazioni)A(affari)S(semplici)

3 lampade uguali da 200W, 230V messe in serie assorbono una corrente che si ricava da:

I = 200/(3*230) = 0,2898A secondo quanto aveva dimostrato tempo addietro il signor Ohm :P

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Benny Pascucci
Ragazzi però mi sembrate un po' U(ufficio)C(complicazioni)A(affari)S(semplici)

:lol:

Già e a proposito della potenza assorbita da ognuna di esse, applicando il partitore di tensione e la legge di Ohm, senza fare calcoli, si può dimostrare che, collegando le tre lampade in serie, la potenza di ogni lampada è Pnom/9=200/9=22,2 W

Ovviamente Bdm che ha preso il debito in elettrotecnica, fornirà la dimostrazione...... :P

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Avendo ottenuto un debito ingiusto, valutando la forma sulla sostanza mi rifiuto di fare dimostrazioni ! :P

Facciamo che la dimostrazione la diano quelli che leggono la discussione e si fanno grasse risate con aria di sufficienza, dai mo dimostrate voi ! ;)

Modificato: da Bdm
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Benny Pascucci
Avendo ottenuto un debito ingiusto, valutando la forma sulla sostanza mi rifiuto di fare dimostrazioni !
In questa frase c'è di tutto per un bel 5 in condotta: critica sull'operato di un prof., con successiva contestazione del suo giudizio e, chicca finale, udite udite..... rifiuto di svolgere i compiti.... :lol:
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A parte che dal 68 sono passati già 40 anni :P

Ptl=Potenza totale lampada

Vl= Cdt su Lampada

Pl= Potenza Lampada

Ptl= 3xVxI

Vl= Vx(R1)/(R1+R2+R3) Partitore di Tensione

Pl= (3xVlxI)/3=3x(Vl/3)xPtl/(3x230)=(VlxPtl)/(3xV)=(VlxPtl)/(3xVlx3)=Ptl/9

I calcoli fateli voi che scrivere al PC non è come sul foglio, e mettetevi la mano sulla coscienza quando giudicate :P

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Benny Pascucci

E meno male che avevo detto.....senza fare calcoli..... :lol:

Comunque, detto più semplicemente:

Essendo le tre lampade uguali in serie, ai capi di ogni lampada la tensione è V/3, la corrente circolante nel circuito costituito dalla serie delle tre lampade è I/3, pertanto:

Pl=(V/3)*(I/3)=(V*I)/9=Pnom/9=200/9=22,2 W

Comunque ho apprezzato lo sforzo, levo il debito e ti do un bel sei, così nessuno potrà dire che sono tirato sui voti.... :lol:

A parte che dal 68 sono passati già 40 anni :lol:
Aspetta il 1 novembre e con l'emanazione del decreto sulla scuola ritorneremo al 1 ottobre 1968.... :unsure: Modificato: da Benny Pascucci
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Ovviamente Bdm che ha preso il debito in elettrotecnica, fornirà la dimostrazione......

Non dovevo dimostrare i passaggi ? :blink:

Va be dai per il voto la sufficienza l'accetto solo perchè siamo a ottobre ! :lol:

******* Nota del moderatore*************

BDM siamo sul ghiaccio sottile, anzi il tuo PS fa già apparire le prime cricche. Non accenniamo a niente che posso scatenare il somaro di turno, sarei costretto a chiudere una discussione simpatica e giocosa, sarebbe un peccato rovinare un momento di divertimento.

Modificato: da Livio Orsini
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Benny Pascucci
Non dovevo dimostrare i passaggi ?
Infatti, e l'hai fatto.... :lol:

Il mio successivo post ti voleva solo indicare una via più semplice per dimostrare che la potenza in quelle condizioni di alimentazione fosse proprio P/9. Tale via, come hai potuto notare, ha ridotto i "calcoli" ad una semplice divisione.

Questo dovrebbe essere il ruolo di un docente.....fare da guida, indicare, consigliare, incoraggiare, premiare e purtroppo talvolta, quando si è proprio costretti...punire.

Io ti avevo premiato con un "chiatto" sei..... :P

Modificato: da Benny Pascucci
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Ragazzi non voglio fare il rompiscatole ma,

una lampadina da 230 V 200 W ha una resistenza di 264.5 ohm se alimentata a 230 V , ma se alimentata a 76.66 Volt (230/3) avrà senz'altro un valore ommico minore in quanto il filamento è piu' freddo e quindi la corrente sarà piu alta di 0.289 A e la potenze della singola lampada sara' leggermente maggiore di 22W

Provare per credere...

Modificato: da STEU
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Quello che scrivi è corretto, però non si conosce il coefficiente termico del filamento della lampadina, teoricamente potrebbe essere anche positivo.

A essere precisi sino in fndo bisognerebbe anche considerare che le 3 lampadine non possono essere uguali, ma avranno delle differenze, magari piccole, ma comunque ci sono e sono sconosciute.

Quindi si si ragiona sui valori nominali.

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una lampadina da 230 V 200 W ha una resistenza di 264.5 ohm se alimentata a 230 V

....ed io infatti avevo messo i dati di targa della lampada [200W - 230V] e poi ho detto che il circuito è alimentato a 230V

Il tuo discorso è esatto. Però i numeri son messi lì per fare l'esercizio !

Esempio

Se un treno parte dalla stazione A alle 20.30 e marcia a 30 km/h dopo quanto tempo arriverà alla stazione B che dista 30 km ?

Non puoi rispondere che il risultato è una incognita perchè il treno è delle ferrovie italiane ! :lol:

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Benny Pascucci

BDM e mzara, non ironizzate....il discorso di STEU in pratica è corretto.

E' pur vero, però, che, quando si svolge un esercizio di elettrotecnica, si prescinde dalle variazioni di resistenza dovute al riscaldamento dei resistori, altrimenti nessun esercizio di elettrotecnica potrebbe essere svolto, senza che siano noti: il tipo di materiale costituente il resistore, il valore di resistività, il coefficiente alfa, la temperatura ambiente.

Mi spiego meglio con un esempio.

Supponiamo di voler calcolare la corrente in un resistore da 100 ohm, nell'ipotesi che la tensione ai suoi capi sia 10 V, va da se che applicando la legge di ohm, questa vale 100 mA.

Ovviamente qualora collegassi in serie due resistori da 100 ohm e mi chiedessi, a parità di tensione quanto vale la corrente, la risposta sarebbe 50 mA.

Non mi porrei proprio il problema della riduzione di resistenza dovuta ad un riscaldamento più blando dei resistori, con conseguente aumento della corrente circolante.

Modificato: da Benny Pascucci
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Uscendo un po' dall'impostazione iniziale dell'esercizio, come nota STEU la variazione di resistenza nella lampadina e' molto forte. Il diagramma in LINK figura 2 lo mostra. Con la formula sotto si stima che la resistenza con 1/3 della tensione sarebbe circa il 64,4% di quella a tensione nominale.

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