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Sistema It, Separazione Elettrica, Trafo Di Isolamento


ivano65
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Benny Pascucci
Benny, attacca le cinture che la tua lunghezza stà per sentirsi male
Effettivamente hai superato la lunghezza del mio scritto precedente, per competere con te dovrei inserire il CD-ROM della CEI 64-8 VI edizione e fare il copia e incolla di tutto il testo....ma, sarebbe un contributo insignificante alla discussione e l'amministratore del forum non sarebbe contento di questo spreco di spazio utile sul disco.... :rolleyes:

Chiaro che nella discussione in essere e nelle considerazioni che si sono fatte o che si andranno a fare ognuno di noi, senza farlo in modo così plateale, ricopiando la Norma, ha citato pezzi o parti di essa.

Se leggi, attentamente, il mio intervento, dalle mie considerazioni si evince chiaramente a cosa mi sto riferendo, o meglio a quale articolo, se non a quale comma, con la differenza, però, che io cerco di darne un'interpretazione che vada al di là della lettura e della semplice citazione.

Volendo fare un paragone che appare un po' blasfemo, ma giuro che così non è, vista la mia profonda fede cattolica, sarei stato contento se il tuo intervento avesse preceduto il mio, in tale caso tu avresti giocato il ruolo del fedele che legge un pezzo del Vangelo ed io quello del sacerdote che, traendo spunto, ne dà un'interpretazione sviluppando l'argomento nell'omelia domenicale.

Chiaro che se in una data domenica vai in una qualsiasi Chiesa cattolica del mondo, la lettura che si fa è la stessa ovunque, le omelie, invece, cambiano da Chiesa a Chiesa, essendo legate alla cultura, alla sensibilita, al vissuto dell'officiante.

Quindi, perdonami, ma nei tuoi successivi post, ti inviterei a evitare di incollare pezzi di normativa che tutti quanti conosciamo bene, avendola letta e applicata innumerevoli volte. La dialettica si combatte con la dialettica e non citando le fonti, specie se queste sono ben conosciute ai partecipanti alla discussione.

Chiaro che la mia, quella di Ivano, di Mauro, di Claudio, la tua per la verità manca, e di tutti gli altri amici che hanno partecipato alla discussione è un'interpretazione della Norma, che a volte indica, a volte prescrive.

Nel mio precedente post ho fatto un preambolo iniziale, alla fine ho svolto delle considerazioni che, ripeto, sono mie personali, le quali in ambito domestico-residenziale mi fanno propendere per protezione dai contatti indiretti di tipo diverso da quello per separazione elettrica, pur ritenendo come Ivano che questo sia un buon sistema, nonostante le sue complicazioni unitamente agli innumerevoli parametri difficilmente controllabili citati dallo stesso Ivano.

Mai, ripeto, mai, mi sognerei di consigliare ai miei studenti o agli amici che mi leggono su questo forum, la separazione elettrica, come metodo per la protezione contro i contatti indiretti in un sistema domestico-civile, residenziale-terziario, non è il suo ambito di applicazione.

La normativa CEI 31-30, ossia quella che governa gli impianti antideflagranti è una buona normativa, si applica a tali impianti, però. Ossia, ha senso applicarla ,dove c'è quel particolare rischio. Vogliamo applicare anche quella a un comune impianto domestico?.....ma andiamo! :unsure:

This is the question?

Per amore di precisione, in questa citazione ci sono due errori, il this e il punto interrogativo

La citazione corretta è:

To be or not to be: that is the question

se si vuole parlare per aforismi, proverbi, frasi fatte, etc....almeno che si citino correttamente....è cultura discutibile, ma ci può stare....... :rolleyes:

Edited by Benny Pascucci
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