Taba Posted December 15, 2009 Report Share Posted December 15, 2009 Un varialuce al minimo della luminosità consuma meno rispetto a un varialuce con il potenziometro al massimo??A mio parere il potenziometro è una resistenza variabile in serie alla lampada, di conseguenza non dovrebbe cambiare l'assorbimento... ma non sono sicuro che funzioni in maniera così semplice. Link to comment Share on other sites More sharing options...
del_user_56966 Posted December 15, 2009 Report Share Posted December 15, 2009 (edited) A mio parere il potenziometro è una resistenza variabile in serie alla lampada, di conseguenza non dovrebbe cambiare l'assorbimento... ma non sono sicuro che funzioni in maniera così semplice.Assolutamente no!Il controllo di potenza non avviene facendo passare la potenza nel potenziometro che in questo caso si guasterebbe immediatamente!... Il potenziometro serve solo per gestire un riferimento tra 0 e 100% alla componente di regolazione...quindi la corrente che passa nel potenziometro è irrisoria!.. Edited December 15, 2009 by Aleandro2008 Link to comment Share on other sites More sharing options...
ASMO Posted December 16, 2009 Report Share Posted December 16, 2009 (edited) ma non sono sicuro che funzioni in maniera così sempliceInfatti no !!In aggiunta a quanto già correttamente specificato da Aleandro, Ti dirò che il potenziometro, gestisce il ritardo alla conduzione di un semiconduttore interno al varialuce che in genere è un Triac, (ma può anche essere un mos-fet od un Igbt), il quale lui si fa carico della corrente che va alla lampadina, lasciando così il potenziometro assolutamente freddo.La regolazione comunque anche per il Triac, non avviene per dissipazione, ovvero se alla lampada giungono solo 50 Volt, gli altri 230 - 50 = 180, non è che finiscono in groppa al Triac, altrimenti fonderebbe ed il rendimento del sistema andrebbe a farsi friggere.Si tratta invece di una furba applicazione della principale caratteristica dei semiconduttori, ossia la velocità.Un dimmer, si poterebbe costruire anche con un relè, se......la frequenza di rete fosse 0,1 Hz ovvero se un periodo durasse 10 secondi. (eppoi tralasciando i fenomeni di lampeggio).Ma siccome tutto ciò è impraticabile, si sfrutta la velocità del Triac per "affettare" la sinusoide della corrente alternata (dove un periodo dura 20 millesimi di secondo), ed ottenere quindi un valore efficace di volta in volta inferiore tanto più l'onda viene tagliata. Saluti e Buone FesteAsmo Edited December 16, 2009 by ASMO Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taba Posted December 17, 2009 Author Report Share Posted December 17, 2009 Grazie mille!!Buone feste anche a voi Link to comment Share on other sites More sharing options...
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