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Direttiva Macchine Vs Cancelli Elettrici


gil gil

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Buongiorno a tutti, ho una domanda; i cancelli elettrici rientrano nella direttiva macchine ovvero richiedono una manutenzione annuale obbligatoria?

Grazie.

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  • 1 month later...

Se viene fatta l'analisi dei rischi e l'installatore rilascia la dichiarazione CE del cancello, deve anche fornire il piano di manutenzione al quale il conduttore si deve attenere (non è obbligato a fare un contratto con l'installatore)

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elettrificato
Se viene fatta l'analisi dei rischi e l'installatore rilascia la dichiarazione CE del cancello

non è se, è obbligatorio per legge in quanto i cancelli/porte automatiche ricadono appieno nella direttiva macchine (allegato VII della 2006/42/CE) pertanto l'installatore (che diventa a tutti gli effetti il costruttore della macchina), pertanto l'analisi dei rischi è obbligatoria e andrebbe redatto e conservato per 10 anni presso il costruttore il fascicolo tecnico contenente:

Disegno complessivo della porta/cancello motorizzata (solitamente presente nel manuale di installazione).

Schema dei collegamenti elettrici e dei circuiti di comando (solitamente presente nel manuale di installazione).

Analisi dei rischi comprendente: l’elenco dei requisiti essenziali previsti nell’allegato I della Direttiva Macchine; l’elenco dei rischi presentati dalla porta/cancello e la descrizione delle misure di protezione adottate

Conservare i manuali di installazione e manutenzione della porta/cancello e dei componenti.

Preparare le istruzioni per l’uso e le avvertenze generali per la sicurezza e consegnarne copia all’utilizzatore.

Se del caso copia delle dichiarazioni di altri prodotti incorporati nel cancello motorizzato;

Compilare il registro di manutenzione e consegnarne copia all’utilizzatore

Redigere la dichiarazione CE di conformità e consegnare copia all’utilizzatore.

Compilare l’etichetta o la targa completa di marcatura CE e applicarla sulla porta/cancello motorizzata

Questo è quello che impone la legge poi ognuno agisce di propria coscienza

non è obbligato a fare un contratto con l'installatore

giustissimo purché rispetti il piano di manutenzione previsto

ciao

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ottima precisazione. Il mio "SE" era dato proprio dal fatto che sono purtroppo ancora tanti quelli che non si preoccupano ne delle norma tantomeno della sicurezza a se stante.

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tra i documenti mettiamoci anche:

la dichiarazione del costruttore del cancello (fabbro) per quanto riguarda la struttura e la parte meccanica di sostegno e fissaggio, qualora l'automazione venga fatta da altri (installatori).

ad ognuno la propria responsabilità.

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Microchip1967

Aggiungiamo inoltre Dichiarazione di Conformità in baseal D.M37/08, redatta da impresa abilitata (lettera A) comprensiva degli allegati obbligatori

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DM 37/08 alla lettera A vale a dire solo la linea di alimentazione dal quadro distribuzione alla centralina del cancello.

per fare un impianto a regola d'arte di un automazione di un cancello serve anche la lettera B "impianti elettronici" che comprende anche l'impianto di antenna e l'impianto di messa a terra, e le scariche atmosferiche.

quanti installatori hanno solo la lettera "A" e fanno gli impianti di antenna, di messa a terra ed automazioni senza essere abilitati?

chi non ha la lettera "B" la richieda agli organi competenti.

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Microchip1967

Veramente il DM 37/08 si applica anche alle automazioni, non solo alla linea di alimentazione.

Altrimenti perchè vrebbero specificato all'ìart.1 comma A "impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione,utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scaricheatmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere;" ?

Oltre all'art.2 comma e "Nell'ambito degli impianti elettrici rientrano anche quelli di autoproduzione di energia fino a 20 kw nominale, gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere, nonché quelli posti all'esterno di edifici se gli stessi sono collegati, anche solo funzionalmente, agli edifici;"

tra l'altro, se l'impianto supera i limiti dimensionali, il tutto deve essere progettato (ma già di base ci deve essere il progetto dell'automazione, come previsto dalla direttiva macchine.Solo che lo chiama fascicolo tecnico)

La lettera B non c'entra niente per il cancello, in quanto trattasi di macchina (come ad esempio per realizzare un quadro elettrico non serve nessuna abilitazione, in quanto trattasi di componente dell'impianto elettrico)

Anche tuttonormel aveva dato la tua interpretazione, salvo poi rettificare il tutto in una nota (ovviamente scritta in piccolo) sul numero di Luglio 2010

Modificato: da Microchip1967
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