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Mettere le seconde fotocellule e/o pulsante emergenza? Sbaglio Io?


Erny Pac

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Sto litigando con un mio cliente e provo a capire con voi se sbaglio io o se invece mi devo arrendere:

villetta con cancello a due ante. monto un kit con due pistoni, centralina, lampeggiante e 1 coppia di fotocellule (inclusa nel kit).

Ieri mi chiama inca....incavolato nero perchè il cancello gli ha pizzicato in mezzo la macchina (il mio cliente è l'impresario, mi ha chiamato quello che ha comprato la casa) . Mi dice che dovevo mettere anche le seconde fotocellule perchè così com'è il cancello è pericoloso.

Io vorrei capire come comportarmi: ho sbagliato a non mettere le seconde fotocellule?

Mi sono limitato a montare il kit. Legalmente devo mettere le fotocellule anche per coprire la manovra delle ante? (io credo di no...)

Mi parlano anche del pulsante di sicurezza ....io non l'ho mai messo. E' obbligatorio?

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Io non sono espertissimo in "normative cancelli" ma se gli ha pizzicato la macchina vuol dire che può pizzicare anche una persona e quindi non c'è normativa che tenga...o hai montato le fotocellule male o devi fare in modo che non ci sia possibilità di offesa per cose o persone...

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Nemmeno io sono un esperto di normative, ma credo che oltre alle 2 coppie di fotocellule 8che a mio parere sono il minimo sindacale) dovrebbe anche esserci la costola antischiaccamento o la frizione di sicurezza.

Bisogna sempre tener presente che al di sotto ed al disopra di una certa quota le fotocellule sono cieche.

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Mi sono limitato a montare il kit. Legalmente devo mettere le fotocellule anche per coprire la manovra delle ante? (io credo di no...)

Per una sicurezza ottimale, dovresti proteggere anche la parte posteriore delle ante, in modo che qualcuno o qualcosa non resti schiacciato dietro il cancello quando è in fase di apertura.

Se guardi un catalogo di automazioni cancelli, trovi molti esempi per l' installazione di più coppie di fotocellule.

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Microchip1967

da un punto di vista "normativo", il tuo cliente è in torto in quanto normalmente è vietato transitare con il cancello in movimento.

C'è da dire che tutte le protezioni sono inserite al solo fine di proteggere le persone e/o animali dai pericoli.

Sui cancelli il problema e'' il convogliamento e il tranciamento.

Un cancello che si appoggia ad una persona non crea pericolo.

Un cancello che ha troppa forza e spinge la persona contro un'ostacolo crea pericolo.

Nel tuo caso, in base alla valutazione del luogo installativo e ai pericoli riscontrati, si devono installare le protezioni apposite.

Nel caso di cancello a doppia anta che apre su uno spazio libero, possono bastare una coppia di fotocellule poste sui pilastri (in quanto è dove il cancello si chiude che si crea il pericolo di tranciamento.

Al contrario se il cancello si apre su una rampa, servirebbero anche le coste sotto le ante, in quanto un'eventuale persona potrebbe riportare seri danni se il cancello va in chiusura e lui rimane disteso sotto di esso (purtroppo ben pochi pensano a questa eventualità)

Quoto vinlio per quanto riguarda anche le protezioni sulla fase di apertura.

Per non parlare degli scorrevoli, vere e proprie bestie da proteggere, in special modo in presenza di barre verticali.

Tra coste, frizioni, valori d'impatto e quant'altro, è piu' le volte che il sistema si ferma che altro.

Personalmente, proprio per evitare il "pistola" che vede il cancello in chiusura e si infila, monto sempre una doppia coppia di fotocellule (dentro e fuori)

Ovviamente mi auguro che tu abbia redatto l'apposito fascicolo tecnico e consegnato al dichiarazione di conformità dell'automazione.

Personalmente odio i kit, in quanto manca sempre qualche cosa per eseguire un'installazione a regola d'arte

Modificato: da Microchip1967
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elettrificato
da un punto di vista "normativo", il tuo cliente è in torto in quanto normalmente è vietato transitare con il cancello in movimento.

il cliente avrebbe anche potuto essere fermo con il muso della macchina in prossimità del cancello, magari perché gli era arrivata una telefonata al momento di partire o perché alla moglie all'improvviso era venuto in mente che si era dimenticata qualcosa.

Non credo che un giudice, in caso di infortunio serio, accetti il fatto che è vietato transitare con il cancello in movimento, visto che i cancelli a battente ricadono nella direttiva macchine (2006/42/CE) non è sufficiente installare tutto quello che c'è contenuto nel kit, ma occorre eseguire un'analisi del rischio e prevedere tutti i dispositivi atti a ridurre (o ancora meglio eliminare) il rischio di creare danni a persone, animali e cose.

L'Anima (Federazione delle associazioni nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine) nel luglio 2010 ha pubblicato alcune interessanti guide su come installare i vari tipi di cancelli

ciao

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Non credo che un giudice, in caso di infortunio serio, accetti il fatto che è vietato transitare con il cancello in movimento,...

Penso proprio che un giudice non lo accetterebbe mai! Basti pensare ad un bambino che considera un bel gioco riuscire a passare all'ultimo istante!

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Microchip1967

Sia ben chiaro: non voglio difendere nessuno, pero' vorrei precisare 2 cosette.

L'eventualità del cancello in chiusura con un'ostacolo sulla corsa è prevista (pensa solo al fatto del bambino che è nell'area di corsa delle ante ed è passato prima che il cancello iniziasse il ciclo di chiusura (l'unico modo per rilevarlo sarebbe un sensore volumetrico)

Ergo, se il cancello si è appoggiato alla vettura e poi è tornato indietro, ha funzionato alla perfezione.

se invece il cancello si è appoggiato alla vettura e ha continuato a spingere allora significa che le regolazioni non sono state rispettate.

il bambino spinto dal cancello non corre rischi.

Ma lo stesso ragionamento potrebbe essere per un cagnolino (situazione molto piu' critica perchè spesso con la loro altezza non ragguingono le fotocellule)

Il problema si presenta al momento dell'accostamento delle 2 ante. E' li' il pericolo di cesoiamento e schiacciamento.

In questo caso una costola o meglio una limitazione della forza unita ad un'encoder possono risolvere la situazione.

Chiaramente l'encoder ha anche lui le sue problematiche (pensate alle riaperture in caso di neve sul percorso)

al 99% quello che è successo è che il cliente ha aperto il cancello per uscire, ha aspettato un poco ed è partito quando il cancello ha iniziato la chiusura senza controllare il lampeggiante o ridare il comando apri

Avrà sicuramente preso dentro l'anta e lavorando nella stessa direzione l'avrà trascinata (scena vista volte e piu' volte, anche con cancelli manuali) provocando ulteriori danni.

l cliente avrebbe anche potuto essere fermo con il muso della macchina in prossimità del cancello, magari perché gli era arrivata una telefonata al momento di partire o perché alla moglie all'improvviso era venuto in mente che si era dimenticata qualcosa.

in questo caso bastava semplicemente ridare il comando di apeertura.

Ma immagino che questo sia partito e ha fatto il danno

Non credo che un giudice, in caso di infortunio serio, accetti il fatto che è vietato transitare con il cancello in movimento, visto che i cancelli a battente ricadono nella direttiva macchine (2006/42/CE) non è sufficiente installare tutto quello che c'è contenuto nel kit, ma occorre eseguire un'analisi del rischio e prevedere t...

l'installatore è sempre responsabile di quanto ha fatto.

Anche rispettando la norma la 100%, il rischio residuo c'è sempre.

In questo caso, ad esempio, l'installatore si è fatto rilasciare dal fabbro la dichiarazione che il cancello poteva essere elettrificato?

La sola mancanza della dichiarazione ti mette in croce.

io litigo sempre con i fabbri per avere tale dichiarazione.

Ha verificato i fermi di sicurezza?

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Grazie a tutti per le vostre riflessioni.

Ho scritto la discussione a caldo. Il problema è che ho fatto il lavoro per l'impresario che ha voluto mettere solo il kit base e basta.

Analisi rischi non fatta: si tratta di una villetta singola (all'inizio ci andava ad abitare l'impresario, per cui andava bene così).

Il cliente che ha poi comprato la casa era fermo e le ante si sono chiuse addosso alla macchina bloccandolo dentro (centrale ZA2 della Came ...le ante continuavano a chiudersi)

A freddo mi sento di dire che:

l'area di manovra è piccola, per cui è facile che le ante richiudendosi pizzichino l'auto in manovra.

alla fine ho montato la seconda coppia di fotocellule (che nessuno mi pagherà)

occorrerebbe una centrale con rilevamento ostacoli ma nessuno ha intenzioni di pagare per modificare l'impianto (l'impresario perchè non vuole spendere altri soldi, il nuovo padrone della casa perchè pretende che gliela mettessimo gratis)

Che dire?

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Microchip1967
Il problema è che ho fatto il lavoro per l'impresario che ha voluto mettere solo il kit base e basta.

Sei tu l'installatore che si assume la responsabilità per quanto realizzato, non il committente.

in qualità di professionista gli avresti dovuto rispondere che installavi un cancello a regola d'arte e che sei tu che decidi le protezioni da adottare, non lui.

Se non gli sta bene il costo, che si faccia fare il lavoro da un'altro installatore.

Già rispettando le norme ci sono casini.Se devo fare un favore ad uno per risparmiare 150 euro di fotocellule..... (poi magari la stessa persona è li' a discutere se prendere il tavolo in cristallo da 3000 o 4000 euro.... :thumbdown: )

alla fine ti è andata bene perchè se si impuntava dovevi pagargli i danni alla vettura.Alla fine te la sei "cavata" con la seconda coppia di fotocellule.

Ringrazia il cielo che non si è fatto male nessuno

Se la frizione era regolata correttamente (max 15kg, di solito già la posizione 2 sui came è abbastanza forte...) il cancello si sarebbe appoggiato ed avrebbe ultimato il ciclo senza problemi.

Per quanto riguarda il cliente, sarebbe bastato premere il comando di apertura sul telecomando per riaprire il tutto.

Analisi rischi non fatta: si tratta di una villetta singola (all'inizio ci andava ad abitare l'impresario, per cui andava bene così).

era la primissima cosa da fare, indipendentemente da chi ci andava ad abitare

l'area di manovra è piccola, per cui è facile che le ante richiudendosi pizzichino l'auto in manovra.

se facevi l'analisi come previsto, ci saresti arrivato prima......

occorrerebbe una centrale con rilevamento ostacoli ma nessuno ha intenzioni di pagare per modificare l'impianto (l'impresario perchè non vuole spendere altri soldi, il nuovo padrone della casa perchè pretende che gliela mettessimo gratis)

nel tuo caso i rapporti sono solo tra te e chi ti ha commissionato il lavoro.Le beghe tra l'impresario e il nuovo proprietario sono cavoli loro (amche perchè sono pronto a scommettere che non gli ha detto niente delle sue richieste "al risparmio" verso di te)

Il nuovo proprietario si potrà rivalere solo ed esclusivamente sul venditore (praticamente chi ha preso i soldi, il quale dovrà garantirgli 2 anni di garanzia su quanto fornito e 10 anni sull'immobile) in quanto trattasi di vendita per usi non professionali

Invece tu dovrai per legge garantire 1 anno dalla data di collaudo, in quanto la tua installazione è stata fatta ad un imprenditore che agiva per conto della sua attività.

Che poi normalmente gli si dia un anno di garanzia, è un favore.

Questo comunque non toglie che il lavoro deve essere fatto a regola d'arte.

Alla fine è tutta esperienza.

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[at]Microchip1967

A parte che io sapevo che per le singole villette ho meno norme da rispettare....

Sicuramente però farò tesoro di quest'esperienza e, seguendo il tuo consiglio, cercherò di mettermi sempre dalla parte della ragione d'ora in poi...tanto prendere sti lavori per poi correre 10 volte ed aggiungere materiale a mie spese non è certo un affare....

Mea culpa.

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