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PLC Forum


Zona Che Vai, Enel Che Trovi....


Mommy

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Apro questa discussione ( sfogo ) a seguito di vari riferimenti sul forum inerenti la scarsa qualità del servizio offerta dal distributore, nonchè la comunicazione a volte "difficoltosa" tra lo stesso distributore e il cliente.

Partiamo a fare un esempio:

Ora non sono stato a seguire tutti i video, ma parto dal giudizio finale che sicuramente questi clienti hanno di enel distribuzione: completamente negativo

Ma che figura ci facciamo davanti a quelli che hanno investito soldi nella nostra azienda ?

Mi sentirei di avere fatto bingo nell investire soldi su questo fantomatico tecnico enel ????

Ma veniamo al caso.....ipotizzo l'evolversi della situazione:

Questo utente segnala al NUMERO VERDE di enel distribuzione ( pronto intervento ) un anomalia alla rete;

sul posto viene mandata una squadra che non risolve il problema. Il tecnico dell enel comunica con il cliente rassicurandolo o comunicando che il problema è nel suo impianto; inoltre al rientro in sede lo stesso tecnico compila il verbale, sicuramente poco veritiero:

questo perchè compilando un verbale dove risulta che il problema non è stato localizzato o risolto, comporta immediatamente una nuova richiesta d'intervento ( immediata ); inoltre il video riporta che l'utenza è rimasta disalimentatta per giorni ! ma come è possibile ???

per l'autorithy un contatore guasto deve essere riparato entro le tre ore, un guasto alla linea /presa deve essere riparato entro le otto ore. Se il guasto è maggiore il distributore deve pagare delle penali oltre che all autorithy anche all utente ( parliamo di penali dell ordine dei K€ all'ora per bassa densità )

Quindi io mi chiedo come è possibile che questi sono rimasti senza luce per giorni ? Ma hanno segnalato il problema ?

Se è stato segnalato, ho paura che il solito tecnico, abbia sottovalutato la segnalazione, pensando al solito falso contatto intermittente abbia segnalato nel verbale di intervento il cliente non disponibile. Ecco del perchè non è stato emesso in modo automatico nessun rimborso.

Poi evidentemente il problema e l'altalena enel / cliente si è protratta così a lungo che ecco il risultato visibile nel video....

Ma questo perchè ??

Primo punto: poca professionalità dell operato del tecnico

Molti pensano che i tecnici dell enel siano dei maghi nel campo elettrico, ma non è proprio così; prima chi eseguiva le linee / scavi / cabine etc etc era la squadra lavori. Queste persone erano addette alla costruzione delle linee, cabine: in poche parole erano super bravi a usare il motopicco, la paleta,e a stendere linee, ma non hanno mai avuto a che fare con l'elettricità. Per non parlare di quelle persone che erano addette alle officine meccaniche, agli autisti, ai magazzinieri etc etc...

Quando questi lavori sono stati dati in appalto, queste persone sono state smistate un pò ovunque, tra cui anche nella distribuzione;

ed ecco che, magari, l'autista si è ritrovato a lavorare nella rete.

Certo, alla fine uno impara, ma ecco che in problemi come quelli nel video, viene fuori la sua impreparazione dal punto di vista elettrotecnico; sarà bravo a collegare quattro fili in cassetta di derivazione, ma dal punto di vista didattico....zero riporto zero...

L'esempio pìù banale lo si evince vedendo la prova che fà con il trapano :blink::thumbdown:

Ma per favore.....al pronto intervento mettiamo gente competente ! tecnici che i problemi li risolvono usando la testa e non la tecnica del " già visto "

Secondo punto: il cliente si fidava di enel, che purtroppo al momento era rappresentato dalla persona meno idonea

Un altra situazione sfavorevole che ha determinato questo affangamento dell ente è stato il caso rimasto "dentro le proprie mura "

Il cliente evidentemente prima di rivolgersi per vie legali ( dopo mesi e mesi di stress ), si era rivolta all ente sempre attraverso il numero verde segnalazione guasti.

NOTA BENE

quando si hanno di questi problemi e dopo due...tre segnalazioni vedete che nulla si muove o le parole a vostro avviso sembrano poco affidabili, dovete segnalare l'anomalia per vie " tracciabili "...questo perchè ??

esempio: quando azionate il phon la tensione va a sbalzi, contattate il pronto intervento enel ed interviene l'operatore....

l'operatore a suo avviso dice che è tutto normale, il problema dipende da voi ( evidentemente era a un pranzo e vuole ritornarci subito....), quindi voi rimanete con il vostro problema, lui nel verbale riporta la dicitura ** nessuna anomalia riscontrata**

Dopo aver speso inutilmente soldi in un elettricista, richiamate l'ente, interviene lo stesso tecnico ( sfiga...), il quale non di certo ammetterà che ha ragione l'elettricista vostro ( testone ) e andrà via con un...verificheremo la linea...( altro verbale ** nessuna anomalia riscontrata*** )

Poi alla fine il cliente stufo e stressato si rivolge a un legale e allora la musica cambia...ma perchè arrivare a tanto per colpa di colleghi mangia stipendio ??

basta che al minimo segno che l'anomalia non verrà risolta brevemente o ci sia il classico rimbalzo di responsabilità, basta richiedere al venditore una verifica di tensione ( se ad esempio il vostro problema è un abbassamento della tensione, buchi di tensione o quant altro ). La verifica ha un costo di 90 euro ( che vi verranno immediatamente rimborsati se si evidenzia il problema in fase di verifica ). Una volta che richiedete la verifica vi verra dato un appuntamento e con IDONEA strumentazione viene fatta la verifica ( con voi presente ). Ogni singola operazione è verbalizzata e registrata in quanto ha carattere legale. Se la verifica dà esito positivo, dopo pochi giorni vi verra notificato l'esito della verifica e anche la data entro la quale il distributore ripristinerà il perfetto funzionamento dell impianto. Se la scadenza non viene rispettata sono dolori per il distributore, ecco perchè il fuori standard per questi interventi non esiste...

Faccio un altro esempio:

La nonnina che vive sola in campagna chiama enel perche è al buio...alle nove di notte; capita il più delle volte che colleghi poco spinti dalle esigenze di servizio, chiamino la nonnina dicendole che interverranno l'ndomani....la nonnina ignara che entro otto ore deve essere alimentata va a dormire al buio....

Ma non funziona così !!!

Primo perchè nel verbale di intervento il tecnico enel scrive: **cliente non disponibile** oppure **fondo chiuso** o altre falsità per evitare di fare l'intervento, non di certo si riporta che la nonnina è stata aggirata... Quando si evidenzia che il guasto si potrebbe protrarre per oltre le otto ore, occorre richiedere l'ausilio dei gruppi elettrogeni ( a disposizione in ogni zona )

I soli motivi per cui si deve sospendere il ripristino della fornitura sono: impraticabilità dei terreni ( elevato fango, zona impervia, temporali ) ma quando si usano questi giustificativi devono essere avvalorati da documentazioni fotografiche che dimostrino la verità delle informazioni.

Chiudo l'intervento riferendomi all affermazione di un utente del forum.... evidentemente l'enel non è tutta uguale...

In teoria l'enel è unificata, il modo di lavorare /ragionare della zona X deve essere uguale alla zona Y, invece abbiamo che la zona X lavora e ha un rapporto con i clienti completamente diverso dalla zona Y.

Questo perchè evidentemente in una zona lavorano persone conscie di fare un servizio pubblico, preparate tecnicamente, con un buon rapporto con la clientela, altre zone invece dove l'essere enel fa sentire queste persone "importanti", il cui il loro primo pensiero è prendere lo stipendio.

Ha ragione un mio collega a dire una frase: persone del genere le avrei mandate a lavorare nell azienda di zio peppino.....dopo pochi giorni con un calcio nel di dietro gli passerebbe la voglia di non lavorare bene, purtroppo queste persone hanno sempre lavorato in enel.....prima di lavorare in enel si avrebbero dovuto fare un pò di gavetta come manovale, elettricista etc etc...soprattutto in questo periodo di crisi....)

Modificato: da Mommy
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Mommy, ti condivido la mia storia, senza parlare di luoghi nè di persone, così rimaniamo nella tutela della privacy del forum!

Circa un anno e mezzo fa abbiamo comprato un nuovo locale commerciale e per nostri motivi abbiamo chiesto il passaggio da 6 kW monofase a 20 kW trifase. La gentilissima signorina ci dice che da li a due giorni sarei stato chiamato dal tecnico per fissare un appuntamento, il tecnico non ci ha mai chiamati ma una settimana dopo troviamo sulla porta del contatore un foglietto infilato accartocciato dove si diceva che non era presente nessuno per l'intervento e fissare un nuovo appuntamento rimandando il modulo per fax. Strano, in quel posto quel periodo ci abbiamo lavorato ininterrottamente dalle 8 alle 18 per le modifiche e ristrutturazioni necessarie... sul foglio c'era segnato ore 12, bah, magari le 12 di un altro fuso orario!

Senza successo rimandiamo questo fax, contattiamo il call center e solo dopo 10 giorni di tentativi mi rivolgo ad un centro ENEL SI dove mi viene dato il cell privato del responsabile di zona e dopo mezza giornata di appostamenti davanti alla sede locale riesco a farmi dare i dati corretti per prenotare un nuovo sopralluogo, al giorno dopo finalmente il tecnico viene a vedere la situazione!

La cassetta dell'ENEL è sul marciapiede a 4 metri dal locale, il nostro contatore attuale è a 12 metri dalla cassetta ma ci viene detto che è troppo distante per passare il cavo trifase fino a quella nicchia (che ospita anche un contatore monofase da 10 kW dell'appartamento sopra il locale!). Ci viene fatto un bel disegnino su dove mettere la nuova nicchia (distruggendo una fioriera in pietra!) e dovendo spaccare 4 metri di marciapiede e rifare tutto il quadro interno di distribuzione!

A lavori ultimati richiamiamo ENEL e spediamo il fax che ci avevano lasciato. Fortunatamente puntuali, un'altra squadra, il giorno dopo viene a fare il nuovo sopralluogo. MORALE: ci hanno preso per pazzi per tutto il casino che abbiamo fatto, non andava bene niente e bastava solo scambiare il contatore e tirare i nuovi fili fino alla nicchia originale! Io non mi vergogno di dire che ho inveito in tutti i modi che conoscevo ed i miei peggio. Non solo abbiamo pagato oltre 1000€ per l'aumento potenza ma anche svariate migliaia di euri per i lavori! La squadra che è venuta quel giorno ci ha creduto solo dopo avergli mostrato il disegnino degli altri, altrimenti continuavano a dire che avevamo fatto una str**zata totale di nostra iniziativa!!! A quel punto abbiamo ritenuto opportuno chiamare l'avvocato per sistemare la questione, probabilmente ci risolveremo tra anni ma voglio tutte le spese risarcite ed anche il danno dovuto al disagio della minor potenza fino a sistemazione dei lavori! E ovviamente anche a cambiare fornitore con un'altra compagnia non cambia, i tecnici che in caso di guasto alla linea vengono sono sempre gli stessi! Disgrazia!

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Che dire della tua storia....... rispecchia ampiamente la morale di questa discussione.

il famoso bigliettino che ti aveva lasciato ( furtivamente ) sotto la porta è il famoso modello A.M.I. ( avviso mancato intervento )

posso capire come ti sei sentito vedendo quel foglietto.....succede anche a me con la posta:

abito in una villetta, cassetta della posta sulla strada, distanza tra strada comunale e villetta si e no 50 metri, cancello aperto nelle ore diurne. risultato ?

ogni qualvolta che mi devono consegnare un pacco, una raccomandata...lasciano sempre l'avviso di giacenza con scritto ella non era presente, quando giu in casa vì è la sede dell azienda di famiglia, quindi si trova sempre qualcuno: è vero che il postino o corriere per regolamento non può entrare in una strada privata, ma uno con un pò di buon senso lo potrebbe fare.......oppure sei super fiscale ? ottimo.... ma dico almeno suona il citofono e comunica: c'è posta per te ! invece nemmeno quello.

Ma ritorniamo al modello ami

Purtroppo anche da noi trovi qualche maniaco del modello ami: ci sono colleghi che non si scandalizzano a prendere in mano mazzetta e scalpello per fare una traccia di pochi centimetri, altri colleghi che per non spostare 10 forattini accatastati davanti alla cassetta di derivazioni rilasciano subito l ami

Ora c'è di mezzo un azione legale, quindi non voglio essere di parte, ma partiamo a focalizzare l'accaduto:

Strano, in quel posto quel periodo ci abbiamo lavorato ininterrottamente dalle 8 alle 18 per le modifiche e ristrutturazioni necessarie... sul foglio c'era segnato ore 12, bah, magari le 12 di un altro fuso orario

Tralasciando che semprechè il tecncio non sia venuto in treno o in bicicletta, se ha utilizzato il mezzo è tutto registrato; ma la visualizzazione dei registri è pressochè impossibile, si possono visualizzare solamente dietro richiesta delle autorità per reati gravi ( questo perchè si andrebbe contro la privacy del dipendente e il datore di lavoro non lo può spiare ).

Nel tuo caso è più semplice appellarsi al fatto che lui quando è venuto sul posto era sicuramente solo, mentre voi in quanti eravate che potete testimoniare che in quel giorno, a quell ora, vi erano X persone presenti in cantiere ??

Inoltre nella richiesta di preventivo sicuramente erano riportati vari contatti tra cui : numeri di telefono del richiedente, indirizzo del richiedente ( può essere diverso da quello della fornitura richiesta )

NOTA BENE

per la prossima volta quando richiedi un sopralluogo o un qualcosa da parte del distributore, richiedi sempre di essere CONTATTATO PER APPUNTAMENTO.

Con questa richiesta si genera in automatico una serie di sub-scadenze e chi segue la tua pratica deve registrare tutti i passaggi....dalla chiamata che ti fa...all appuntamento che fissa con te....fino alla chiusura dell intervento...

Ci viene fatto un bel disegnino su dove mettere la nuova nicchia (distruggendo una fioriera in pietra!)

Fortunatamente puntuali, un'altra squadra, il giorno dopo viene a fare il nuovo sopralluogo. MORALE: ci hanno preso per pazzi per tutto il casino che abbiamo fatto, non andava bene niente e bastava solo scambiare il contatore e tirare i nuovi fili fino alla nicchia originale!

Qui siamo un pò in difficoltà nel giudicare:

Chi fà fede in questi casi è il sopralluogo, se durante il sopralluogo qualcosa non ti convince puoi concordarti. La squadra che è intervenuta dopo ( per eseguire il lavoro ) per rispetto non doveva criticare l'operato del collega; anche se alla fine è sempre così, chi va a eseguire il lavoro critica sempre il sopralluoghista, seconde persone vedono sempre in maniera diversa il lavoro. Altro discorso è se in quel contatore esistente vi era già una linea idonea o un cavidotto libero e abbastanza largo da passarci la nuova linea, allora lì le cose si potrebbero complicare perchè vuol dire che il sopralluogo è stato fatto in maniera superficiale e dispendiosa ( da ambo le parti )

Certo che prima di rivolgerti a un legale ( ne so qualcosa...) dovevi dapprima provare a far sentire la tua voce, con una bella raccomandata alla sede centrale di potenza; le segnalazioni o reclami sono gestite come vere e proprie richieste di lavoro, occorre rispondere entro una data altrimenti ci sono penali. inoltre ti avrebbero risposto colleghi esterni all unità operativa in ogetto, proprio per non essere di parte ( acquisendo tutta la documentazione del caso ). in poche parole la tua raccomandata o quella dell avvocato, hanno lo stesso peso.

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  • 2 months later...

Posso dire che a distanza di tempo alla fine si è "sistemato" tutto.

Non ci sono state addebitale le spese per l'aumento di potenza né per altri lavori "a titolo di compensazione per i disagi subiti". Niente cause niente di niente, solo la spesa dell'avvocato. Certo che se avessero fatto il lavoro in maniera semi-decente dall'inizio non ci sarebbe stato alcun problema e avremmo fatto tutto nella migliore delle armonie.

Manco a dirlo, comunque ora siamo clienti Edison, il risparmio REALE è di circa 600€ all'anno finiti... mica briciole!

Modificato: da DJ_Gabriele
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Comunque, anche se un anno non è passato è facile fare i conti, si evince dal fatto che l'energia elettrica (e non tasse, fissi ecc che sono uguali) costa 7,8 cent contro 11 e qualcosa! Sono poco più di 3 centesimi di differenza al kWh ma quando si ha un gran consumo la differenza si sente eccome!

Dopo esserne stato cliente anche a casa per anni, finalmente anche i miei hanno visto la convenienza! è semplicemente la tariffa generale del mercato elettrico con uno sconto! Niente offerte, niente canoni, niente opzioni nascoste!

Modificato: da DJ_Gabriele
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Sembra un annuncio pubblicitario !

Inoltre il tuo problema era con il distributore....anche se hai cambiato venditore, in caso di necessità, vedrai sempre le solite facce....

Modificato: da Mommy
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e che c'entra il vendere con il distribuire ?? sono due cose separate

enel distribuzione non vende, ha solo la distribuzione

se poi ti riferisci al enel ese, sono tutte strategie di mercato

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insomma quello che intendevo, queste altre compagnie non producono mica loro energia, i produttori sarenno sempre quelli... è un pò la stessa domanda che mi faccio con i gestori telefonici

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queste altre compagnie non producono mica loro energia

No, Edison è il secondo produttore di energia elettrica in Italia, circa il 15% di tutta l'elettricità venduta viene dalle loro centrali o dalla "madre" della compagnia, EDF tramite gli import. Per non parlare del 20% della produzione di gas.

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  • 5 months later...
Aurelio da Terracina

Ciao a tutti. Avevo cambiato gestore, Avevo seguito i consigli di un noto presentatore televisivo. Sono rimasto deluso. Dopo tanto peregrinare, sono ritornato alla bistrattata azienda elettrica nazionale. Amici credetemi: da allora mi sento un uomo felice. Caro Mommy, il guasto che si trova a valle del misuratore è privato, ed i tecnici Enel non possono intervenire. Sappi che i tecnici dell'Enel sono più preparati di quanto tu credi.

Modificato: da Aurelio da Terracina
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Mirko Ceronti
Sappi che i tecnici dell'Enel sono più preparati di quanto tu credi.

P.S.

....Mommy.....è....un tecnico ENEL....! :smile:

Saluti

Mirko

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