Vai al contenuto
PLC Forum


Processato Sul Posto


contelao

Messaggi consigliati

Riccardo Ottaviucci

sarà che non ho mai sopportato i pignoli che si attaccano a tutto pur di rompere le scatole al prossimo e di trarne vantaggio a mo' di pirana,mi schiero apertamente col giudizio che la sig.ra è una strarompi.

Purtroppo per Contelao temo che avrà rogne se non ha una assicurazione,anche se alla fine dovesse aver ragione.Gli auguro di no.

se bucando il cavo, mancava la luce e per la mancanza della luce precipitava un ascensore e crepavano persone, ti condannavano a morte?

a morte no,ma condannato sicuramente

Link al commento
Condividi su altri siti


Si infatti ragazzi, io chiedevo solo un vostro parere senza scaldarsi, il da fare lo vedremo....l'assicurazione c'è ovviamente.... Come dice Livio l'importante è che non si è fatto male nessuno.

Immaginate se invece di me c'era la vecchia sciura Maria che batteva un chiodo per appendere la foto del marito defunto.

Una cosa non mi quadra: chi dovrebbe richiedere la rimozione ( se contemplata) dei montanti fatti così da parte dell'enel? L'amministratore?

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Beh.....l'ascensore non sarebbe precipitato perchè dotato di accorgimenti che evitano questo "inconveniente"!

In ogni modo è una questione che dovrà essere gestita solo ed esclusivamente per vie "scritte".........

Io riscriverei IMMEDIATAMENTE alla signora dicendo, solo ed esclusivamente, che la sua richiesta di risarcimento è stata consegnata al Dott. Tal Dei tali che da oggi seguirà per mio conto il procedimento; per maggiori chiarimenti si prega di rivolgersi allo studio legale ecc. ecc.

Sono del parere che te la caveresti con un "regalino" all'avvocato!

Link al commento
Condividi su altri siti

io personalmente non darei alcuna risposta a questa signora, provvederei a consegnare tutto all'assicuratore dicendo di attendere una formale richiesta di risarcimento, anche perche se mi trovassi in una situazione simile non perderei di sicuro tempo a correre dietro ad avvocati e quant'altro.

Anche perche davanti ad un giudice viene comunque preso in considerazione il fatto che quanto avvenuto e' puramente accidentale e che nulla poteva in quel momento evitare l'incidente che poi e' stato causa di danno e se questo puo essere preso in considerazione come tale in termini giuridici.

quindi in ultima analisi lascia muovere le pedine prima a loro che poi avrai modi di capire come puoi difenderti.

Ma toglimi una curiosità, ma il danno che tu hai avuto vale a dire la punta del trapano o eventualmente il trapano stesso non si potrebbe pensare di imputarlo alla proprietà dell' immobile, visto che il cavo che non doveva essere in quel posto e' di proprietà dell' immobile e magari anche della signora in questione?

Modificato: da Rivetti
Link al commento
Condividi su altri siti

Domanda che esula un po' dal discorso:

Chi dovrebbe prendersi carico la sostituzione dei montanti Enel fatta in quella maniera?

Enel?

Amministratore di condominio?

Link al commento
Condividi su altri siti

Chi dovrebbe prendersi carico la sostituzione dei montanti Enel fatta in quella maniera?

Se è prima del contatore, ENEL altrimenti il condominio nella persona dell'amministratore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Prima del contatore, ma si fa richiesta all'enel? Cioè sono obbligati a effettuare il lavoro oppure è un costo per i condomini?

Una bella raccomandata RR con richiesta di eliminare la pericolosità dell'impianto fuori norma. Io non sono un leguleio, quindi non ti so citare le leggi, ma un amministratore di condominio deve conoscere la noirmativa applicabile.

In quanto hai costi è un problema del fornitore, tutto quello che è a monte del punto di consegna è un problema suo.

Link al commento
Condividi su altri siti

RR ??

Quando da noi si presenta un capocondominio che vorrebbe eliminare certi orrori di impiantistica dal condominio, siamo i primi a " coccolarlo "

Giusto per giustificare il nostro intervento chiediamo che venga richiesto lo spostamento del contatore condominiale entro dieci metri; quindi il condominio con una spesa che si aggira sui 200---250 euro ha la possibilità di centralizzare tutti i contatori. La spesa eccedente che avremo verrà imputatta a investimenti sulla rete ( eliminando quegli impianti fatiscenti sicuramente avremo meno guasti su quel palazzo )

Naturalmente oltre i 250 euro sono a carico del condominio le opere murarie per la posa del quadro centralizzato e del cavidotto oltre che la colonna montante che dal quadro centralizzato si dirama agli appartamenti.

Comunque non per " parere " ma proprio per " contratto " gli impianti come quello in oggetto sono di competenza del condominio.

Se noi riceviamo un RR del genere, riusciamo a " concordarci ", sicuramente ci saranno altre zone che non hanno la nostra stessa veduta e risponderanno al mittente che gli impianti sono energetizzati dal distributore, ma sono di proprietà del condominio ( senza contare che diffideranno dal toccare niente )

Non ricordo se l'avevo già accennato, ma ad esempio in caso di guasto in quel genere di impianti, non siamo tenuti a ripararlo; per contratto deve intervenire il condominio ( dopo che noi abbiamo disalimentato ).... anche se alla fine lo ripariamo sempre noi

Modificato: da Mommy
Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa Mommy, fammi capire.

Il distributore ha la responsabilità e la proprietà della linea sino al punto di consegna. Questo è insindacabile.

Il distributore ha un impianto fuori legge e pretende dall'utente danari per portarlo entro la norma di legge. E' così o ho capito male io?

Link al commento
Condividi su altri siti

o

Il distributore ha la responsabilità e la proprietà della linea sino al punto di consegna.

e fin qui ci siamo..... solo che in quei palazzi come quello in oggetto, il punto di consegna era ( ed è.... ) la cassetta valvolata che si trova nella facciata del palazzo.

Infatti se ci fai caso la linea che arriva in facciata è unificata enel ( i cavi unipolari grigi, le cassette di derivazione all esterno hanno il marchio enel ) mentre l impianto all interno del palazzo è realizzato con materiali non marchiati enel ( cavi unipolari gialli - rossi - verdi rigidi, cassette valvolate non enel etc etc etc ), materiale acquistato all epoca dal costruttore, acquistato su piazza ( dietro direttive enel )

Come già detto in questi palazzi vige lo stesso contratto di una cabina MT: la consegna è la feritoia della cabina, dalla feritoia in poi l'impianto è dell utente, nella stessa cabina l utente MT deve dare apposito locale per il contatore. L'utente per fare lavori su suoi impianti deve richiedere lo stacco al distributore ( naturalmente la variazione dell impianto non deve apportare modifiche alla misura )

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832

Il buonsenso dice che non hai alcuna colpa, l'avvocato della signora probabilmente dirà che esistono appositi rilevatori per l'individuazione di metalli e di cavi in tensione sotto traccia e che evidentemente non sono stati utilizzati. Vai a spiegare che non li usa nessuno!

Link al commento
Condividi su altri siti

Come già detto in questi palazzi vige lo stesso contratto di una cabina MT:

Se lo dici tu! Io ci credo perchè non ho mai fatto l'amministratore di condominio e non mi sono mai interessato di certi problemi, però mi sembra molto strano ed anche molto poco legale.

Potrebbe essere una clausola vessatoria che le leggi attuali condannano.

Sai una volta c'era l'uso di risponderti ad ogni rimostranza: "L?ENEL ha molti avvocati....." poi però le cose son combiate, non perchè l'ENEL ha meno avvocati, ma perchè la gente ha meno paura, perchè ci sono le associazioni dei consumatori, perchè ogni tanto c'è un magistrato che si ricorda che i giudici devono essere imparziali...

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

A mio modesto parere ha delle responsabilità anche chi ha "nascosto " il cavo sotto l'intonaco.NOn ho mai visto l'enel passare l'intonaco o altro.Nel caso che qualcuno si faceva male,secondo me,il propitario dell'immobile non sarebbe stato immune da grane molto serie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io intanto farei cosi, risponderei al mittente dicendo che la denuncia la deve inviare al proprio gestore di elettricità.....il dopo si vedrà.

Link al commento
Condividi su altri siti

La signora? Quale signora?

Tu hai arrecato danno alla società elettrica non alla signora , i cavi da te tranciati erano a monte dei contatori e quindi di proprietà dell’ENEL non della signora.

La signora ha subito un danno causa interruzione ENEL, un elettrecista, un temporale, un autista che abbatte un palo…

Tua preoccuppazione deve quindi essere quella di evitare che un domani salti fuori che hai tranciato i cavi privati della signora.

La lettera della signora è pericolosa perché pare sottointendere quanto sopra.

Modificato: da Nino1001
Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque la lettera della simpaticissima signora del piano sotto dice: il sig........ Durante i lavori di ristrutturazione della societa........causava la mancanza di corrente nel nostro appartamento, togliendoci la possibilità di lavorare e per questo chiediamo danni che saranno valutati dai nostri legali

Puoi lanciare una provocazione.. minaccia di contattare l'ENEL per far sospendere l'erogazione di energia elettrica all'intero fabbricato, essendo presenti installazioni non conformi alla regola d'arte, se il condominio non dovesse assumersi le proprie responsabilità e procedere in via immediata con i lavori di adeguamento. E se la signora ha un impianto non a norma, puoi ricordarglielo per metterla a tacere :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832

Trovo corretta l'interpretazione di Nino1001, non fa una piega.

Tuttavia in questo modo si innesca lo scaricabarile, ovvero, la signora cita l' Enel per il disservizio (ma quando si é visto mai?), quest'ultima, essendoci presumo un verbale di riscontro, si rifà su condominio responsabile di non aver richiesto la messa in sicurezza della suddetta obsoleta linea (tranne che ciò non corrisponsa ad un falso, giustificando la faccia sbiancata del tecnico cui facevi riferimento), l'amministratore a sua volta troverà un motivo per rifarsi su di te, imputandoti di "incuria".

Sorrido pensando a chi e a quanti, la signora avrebbe inviato lettera di "diffida" e di ricorso ai propri legali, durante un black-out provocato dall'eccessiva richiesta di energia (casi estivi recenti).

In questo caso é ovvio che la signora ha sfruttato la presenza sul posto della vs. ditta, identificandola come chiara responsabile del danno arrecatole.

In questi casi purtroppo il più delle volte ci si vuol mangiare su (fare di una disgrazia una grazia) presumo quindi qualche migliaio di euro di danni, ovviamente dipende dal contesto in cui la privata opera (se fosse una casa chiusa... sei fottuto!).

Io se il caso lo permette, valuterei a mia volta di accertare eventuali inadempienze dell'amministratore (anche se per voce comune dei condomini) o di Enel stessa, in considerazione che l'incidente poteva portare a conseguenze ben più gravi per la tua persona, tenuto conto che avevi verificato il percorso della montante condominiale... bla.. bla.. bla..

Trovo vergognosa e scandalosa la permanenza di situazioni simili visto lo stato attuale dell'arte.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...

Stessa sorte più o meno quella di Contelao è successa ieri a mio fratello.

Mentre faceva un buco con il trapano per uscire fuori, ha tranciato un cavo enel che alimentava un appartamento. (Contatore all' interno dell' appartamento).

Chiamata l' enel, sono arrivati 2 ragazzi di neanche 25 anni e lo hanno minacciato che se volevano lo potevano denunciare perchè ha causato loro un danno.

Volevano anche fargli rompere la facciata per passare i fili novo, ma su insistenza di mio fratello, hanno provato a sfilare i fili vecchi e passare i nuovi.

Da precisare che è dovuto andare mio fratello a comprare 2 cordine da n07v-K da 10mmq e passarli lui.

Loro hanno solo provveduto a collegarli.

Cose da non credere

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...

Guarda...sei stato solo sfortunato, mi pare sia una di quelle situazioni di Milano o del Milanese, ove nei palazzi i Gem erano interni alle unità abitative ...le linee entranti negli edifici, dovevano -uso il condizionale - essere protette in tubazioni metalliche se passanti entro le mura pertinenti l'unità abitativa.

Per fortuna - una polizza della responsabilità del capo famiglia - potrebbe permettere di lanciare acqua sul fuoco.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...