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Scatola Derivazione Piena D'Acqua


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Ho dei cavi con sezione 25 che portano la 380v a un casale che dista circa un chilometro dal contatore Enel . Vicino al contatore enel è posto un quadro a protezione della linea con un diff.magnetotermico 0,3a 40A.

A metà tratta (circa a 600m dal contatore Enel) i cavi sono aggiuntati tramite una scatola di derivazione stagno con pressacavo (lavoro provvisorio prima di fare una muffola come lavoro definitivo).

Il problema è nato quando per colpa di un'alluvione i pozzetti sono restati pieni d'acqua per giorni e per questo la scatola di derivazione (dove è stata fatta la giunta dei cavi per arrivare al casale) èrimastam per giorni sott'acqua alla fine si è riempiata.

Quando dopo diversi giorni sono andato a controllare il pozzetto ho trovato la spiacevole situazione di un pozzetto totalmente piano d'acqua e con la scatola anchessa piena l'acqua era molto calda allora sono andato a controllare il quadro e nonostate i contatti erano sommersi nell'acqua il diff.magnetotermico non è mai saltato . Come è possibile?

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Stessa cosa è accaduta a me, un mesetto fa circa, in una scatola gewiss 44206 avvitata nel soffitto di un sotterraneo, come rompitratta di una linea di plafoniere 1 x 36W piena d'acqua piovana.

Aggiungo che il mio differenziale scattava saltuariamente durante la giornata e non si capiva il come mai.

Una volta che ho sezionato quella linea, gli sganci sono cessati, ed a quel punto ho iniziato ad indagare su di lei, ed ho trovato la scatola piena d'acqua filtrata dal soffitto di questo sotterraneo, ed infilatasi dentro attraverso i fori di fissaggio.

Ma.....il mio differenziale a protezione della linea era da 30ma, e gli sganci (come dicevo) erano saltuari.

Quindi non ho dubbi sul fatto che il Tuo da 300ma non saltasse addirittura.

Mettiamoci in testa che l'acqua (specie quella piovana) NON è affatto un buon conduttore di elettricità come molti credono.

Per cui non opera quello che conosciamo come un cortocircuito netto nel caso venga a contatto con la corrente, come invece avverrebbe col rame o (tanto per rimanere sul liquido) col mercurio.

Prova a prendere un bicchiere d'acqua ed a porlo in serie ad un circuitino con lampadina ad incandescenza (alogena) a 220 Volt 60 watt proprio come faresti con un interruttore per accenderla.

Noterai che hai costruito un dimmer, infatti più allontani dentro l'acqua un conduttore dall'altro, noterai che la luce della lampada si affievolisce, più avvicini i conduttori tra loro dentro al bicchiere, e più la lampadina acquista luminosità.

Se l'acqua fosse un conduttore come il rame, non osserveresti alcun calo di luminosità.

Ora, dato per scontato che il Tuo differenziale non fosse guasto, il motivo per cui non è scattato, è perchè non si è raggiunta la I-delta-n di targa.

Vorrei far osservare anche, che in virtù di quello che è accaduto a me col differenziale da 0,03, costui NON protegge affatto dal phon che cade dentro la vasca da bagno, come invece si tende a supporre.

Saluti

Mirko

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o

Mettiamoci in testa che l'acqua (specie quella piovana) NON è affatto un buon conduttore di elettricità come molti credono.

Un esperimento fatto qualche giorno fà è stato di mettere fase e neutro dentro una bottiglia di acqua, naturalmente con le dovute sicurezze ( interr. magnet termico da 250 A :smile: )

Corrente che circolava ?? nemmeno tre amperè e l'acqua è diventata bollente nel giro di pochi secondi.

( bambini mi raccomando...non fate questi esperimenti a casa ;) )

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Corrente che circolava ?? nemmeno tre amperè e l'acqua è diventata bollente nel giro di pochi secondi

Confermo :thumb_yello:!!!

Quando feci anch'io questo esperimento, la corrente non la misurai, ma ricordo un copioso sgorgare di bollicine dalle estremità dei 2 conduttori, con l'ovvio conseguente riscaldamento del prezioso oro blu.

Più avvicini i conduttori tra loro dentro all'acqua, e più la fuoriuscita di bollicine si fa violenta e potente.

Saluti

Mirko

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Maurizio Colombi
Un esperimento fatto qualche giorno fà è stato di mettere fase e neutro dentro una bottiglia di acqua

Non hai fatto altro che realizzare uno dei tantissimi umidificatori che sono in commercio e che utilizzano questo sistema per far evaporare l'acqua e fare quell'odiosissimo filo di vapore che a volte rovina anche i mobili :smile:

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  • 1 month later...

Ciao, da come mi sembra di capire se l'acqua era calda è sicuramente perchè si scaldava per via della presenza di corrente. Quindi questo fa sprecare anche una bella quantità di energia al padrone del casale.Mi interessava sapere come avevi risoltoil problema. La fornitura Enel di quanti Kw è? Grazie delle risposte!

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  • 3 weeks later...

Ciao Mommy, volevo farti una domanda circa il tuo "esperimento" :D. Ma in questo modo collegando due fasi diverse nella bottiglia non si crea un corto? Non è come collegare cavo marrone e blu insieme? Mi perdo qualcosa?

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Mirko Ceronti
Mi perdo qualcosa?

Eh beh...sì, praticamente tutto il mio messaggio N°# 2, e nella fattispecie, proprio questo passaggio :

Noterai che hai costruito un dimmer, infatti più allontani dentro l'acqua un conduttore dall'altro, noterai che la luce della lampada si affievolisce, più avvicini i conduttori tra loro dentro al bicchiere, e più la lampadina acquista luminosità.

Se l'acqua fosse un conduttore come il rame, non osserveresti alcun calo di luminosità.

In quel "fosse come il rame" c'è la risposta alla Tua domanda :smile:

Il corto lo si crea solo se i 2 conduttori dentro l'acqua vanno a toccarsi.

Saluti

Mirko

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Adelino Rossi
Quando dopo diversi giorni sono andato a controllare il pozzetto ho trovato la spiacevole situazione di un pozzetto totalmente piano d'acqua e con la scatola anchessa piena l'acqua era molto calda allora sono andato a controllare il quadro e nonostante i contatti erano sommersi nell'acqua il diff. magnetotermico non è mai saltato . Come è possibile?

Nella scatola

scatola di derivazione stagno
si suppone di plastica, (non conducibile o non molto conducibile verso l'esterno) c'è stata una infiltrazione

di umidità/acqua attraverso l'isolante dei conduttori.

abbiamo quindi il primo isolante del primo conduttore impregnato-l'acqua interna-il secondo isolante del secondo conduttore impregnato. Il tutto forma una resistenza bilanciata tra due conduttori e quindi l'acqua si riscalda.

se la scatola e ben stagna e la corrente di dispersione verso terra rimane sotto il valore del differenziale non c'è intervento. stesso discorso per il magnetico. se non si supera la corrente di scatto il tutto funziona come un carico bilanciato.

altra domanda nel pozzetto vi è anche la presenza del conduttore di terra? giuntato? In ogni caso vale il discorso del valore della corrente di fuga.

Aggiungo che il mio differenziale scattava saltuariamente durante la giornata e non si capiva il come mai.

ho avuto delle esperienze in cui se l'umidità/acqua era poca il tutto riusciva ad asciugarsi poi quando ritornava a formarsi liquido allora scattava.

una mia esperienza curiosa l'ho avuta in una fabbrica del nord molti anni fa, lo scatto avveniva solo in autunno -inverso con la nebbia e di mattina.

era la nebbia che penetrava nella cassetta non perfettamente stagna che formava un velo di condensa. poi usciva il sole ed asciugava il tutto.

ovviamente con tutte le variabili del caso.

l'acqua (specie quella piovana) NON è affatto un buon conduttore di elettricità
questo è vero finche rimaniamo nel concetto di acqua piovana pura.

quando poi l'acqua caduta si raccoglie e raccoglie impurità e inquinamento vario il concetto di isolante cambia.

se l'acqua è e a che livello conduttore di elettricità viene determinato dal livello di demineralizzazione ottenuto e quindi dalla misura della sua conducibilità.

la conducibilità varia da qualche centinaio di microsiemens/cm a valori inferiori all'unità di microsiemens/cm

é un valore molto variabile e sensibile a molti fattori propri dell'acqua ed esterni. quando richiesto viene misurato in continuo da degli strumenti analizzatori.

l'acqua demi viene normalmente impiegata nelle centrali elettriche per alimentare le caldaie a vapore, viene fatta circolare all'interno delle cave dei grandi

generatori per il raffreddamento degli avvolgimenti a dei sistemi di saldatura ad arco.

costui NON protegge affatto dal phon che cade dentro la vasca da bagno, come invece si tende a supporre

se il phono crea una dispersione verso terra, (phono, acqua, eventuale corpo umano, vasca-terra) il differenziale interviene al supero della sua corrente di scatto.

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Mirko Ceronti
se il phono crea una dispersione verso terra, (phono, acqua, eventuale corpo umano, vasca-terra) il differenziale interviene al supero della sua corrente di scatto.

E' proprio quel SE che mi fa il più possibile girare al largo dall'evento.

Non un phon, ma una lampadina accesa nella vasca gliela ho buttata, ed il differenziale deve ancora scattare... :(

(P.S. il differenziale è un 30 mA efficiente)

Saluti

Mirko

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piccolo OT:

Non un phon, ma una lampadina accesa nella vasca gliela ho buttata, ed il differenziale deve ancora scattare... :(

ma Mirko, a casa tua si usa fare ogni genere di esperimento elettrico? ogni volta che un utente chiede "cosa succederebbe se... " tu rispondi che hai provato! hai pensato di tenetre un rubrica su YouTube per documentare gli esperimenti?
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Attenzione!

NON seguite l'esempio di Mirko!

Mirko è come S. Tommaso: non si fida se non prova. :smile: Quindi vul provare se un differenziale è veramente un "salvavita".

Mirko, oltre ad avere il virus della sperimentazione, è un tecnico molto esperto e preparato, da decenni si occupa di manutenzione in stabilimenti industriali.

Quando esegue un esperimento che può essere pericoloso per la salute, adotta tutte le precauzioni del caso.

Sia lui che tutti noi non vorremmo che qualche persona poco esperta rifacesse certe prove senza avere le debite conoscenze e senza adottare le opportune precauzioni.

Quando scriviamo certe cose e deswcriviamo certe prove, siamo sempre dibattuti tra il dare l'informazione, potenzialmente pericolosa per i non esperti, e non darla.

Però non si può raccomandare e scrivere ogni 2 righe: "attenzione questo potrebbe essere potenzialmente pericoloso se non si adottano le cautele del caso".

Questo è un forum professionale e si parte dal rpesupposto che chi fa certe cose sappia cosa sta facendo.

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Attenzione!

NON seguite l'esempio di Mirko!

Livio, io non farei mai di queste cose, la paura di farmi male/far magle a qualcuno è decisamente maggiore della curiosità di sapere cosa succede!

e poi, perchè fare di questi esperimenti, se voglio sapere cosa succede chiedo a Mirko che sicuramente lo ha già fatto ;):whistling:

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Mirko Ceronti

Mi scuso per la mia "occasionale" superficialità (di solito sottolineo sempre di non rieseguire la prova, ma stavolta visto anche l'orario me lo sono dimenticato)

Ringrazio quindi Livio per aver supplito alla mia mancanza.

ma Mirko, a casa tua si usa fare ogni genere di esperimento elettrico?

!!! Certamente !!!

Vedi Mem...la sperimentazione è l'anima della competenza, io (conoscenze teoriche a parte) ho sempre bisogno di suffragare il teorico col pratico, e se non vi trovo riscontro, è lì che comincia il bello e l'accanimento al trovare una spiegazione del perchè in quello o in quell'altro caso teoria e pratica non sempre collimano.

L'importante è l'avere sempre le idee chiare su quello che si sta facendo, onde evitar di mettere a repentaglio la propria incolumità, ma sopratutto.....quella degli altri ;)

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
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Adelino Rossi

capisco mirko nello spirito, lo capisco molto, però quoto al 100% livio.

ricordo un post in cui non ho decritto volutamente la banale tecnica del cavallotto solo perché era un circuito sotto tensione e se fatto in modo maldestro

poteva avere degli elementi di rischio. e non è consentito dalle norme. poi chi vuole lo fà a suo rischio e pericolo.

il forum lo leggono tutti principianti ed esperti ed è a divulgazione web perciò deve essere in primis divulgatore di sicurezza.

la tecnica nella sicurezza.

a proposito di esperimenti con la 220v. qualche anno fa lessi che una scarica in uno scaldabagno elettrico creo gravi problemi ad un condomino due piani più sotto.

la rete di terra efficiente (quando c'è) (mirko chissà se la tua vasca e collegata con tubi idraulici moderni in plastica e la sua carcassa metallica è messa a terra? )

serve a creare un percorso predefinito, breve e preferenziale alle correnti di guasto riferite a massa. in realtà in caso di guasto di corto circuito elettrico, non è saputo e dimostrabile

quale sarà il percorso della corrente dalla fase alla terra di riferimento. il questo percorso che può essere anche di molte decine di metri può coinvolgere materiali e persone con effetti

non prevedibili. Gli esperimenti effettuati dal vero sono tutti analizzabili tranquillamente a tavolino con i circuiti equivalenti.

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Mirko Ceronti

Abito in un condominio, e mai e poi mai mi azzarderei in simili alchimie nell'appartamento dove dimoro.

Come evidenziavo nell'ultimo post

L'importante è l'avere sempre le idee chiare su quello che si sta facendo, onde evitar di mettere a repentaglio la propria incolumità, ma sopratutto.....quella degli altri

Questi esperimenti li pratico nella casa di campagna dei miei genitori, immersa in un bosco, ad 80 metri dalla cabina di trasformazione (trasformatore sul palo sistema TT) ed a 4 Km dalla prima casa abitata. :smile:

Ed ovviamente quando tutti sono fuori a raccogliere ortiche.

La vasca è a terra, infatti (incompleto il mio messaggio) il differenziale è sì scattato, ma dopo qualche minuto, tempo che avrebbe ucciso anche un BUE, il che equivarrebbe (per quello che c'è dentro) al "non scattato"

Saluti

Mirko

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quando tutti sono fuori a raccogliere ortiche.

Poi che fate con le ortiche? La sfoglia per lasagne e tagliatelle?

Scusate l'OT ma vista l'ora e conoscendo certe specialità emiliane - romagnole, l'associazione d'idee è stata spontanea ed immediata. ;)

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Mirko Ceronti

Vedo che Ti intendi anche di piatti :smile: romagnoli Livio

Le mie donne (mamma e moglie) preparano i ravioli col ripieno fatto di : ricotta, parmigiano, ortiche, (sale e pepe q.b.)

SLURP....(arriscusate l'OT :P )

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Dalle parti dei miei cugini emiliani (RE) li chiaman tortelli di ricotta, per distinguerli da qulli di zucca. Se non si trovan le ortiche si metton gli spinaci.

A me però le ortiche piaccion di più nella sfoglia.

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Ehilà ragazzi mi avete fatto venire fame!

E dire che proprio oggi sarei andato lungo il Savena a raccogliere le ortiche ma invece mi fanno la sorpresa e ce ne andiamo al mare (visto che piove...) per il weekend!

Modificato: da Livio Migliaresi
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