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Riscaldamento Elettrico A Pavimento


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Cari utenti, mi rivolgo a questo blog perché mi pare di aver letto commenti molto precisi di gente appassionata del settore e che magari saprà fornirmi ottimi consigli.

La mia situazione è questa: ho acquistato a Roma un piccolo monolocale seminterrato di 30mq; l'edificio è vecchio di almeno 30 anni (evitate le domande tipo "perché l'hai fatto?": considerati i prezzi delle case a Roma è il meglio che sono riuscita a trovare per le mie possibilità!).

Vista la situazione condominiale, non mi hanno permesso di installare una caldaia né i condizionatori con pompa esterna. Devo quindi trovare un sistema alternativo di riscaldamento. Mi è stato proposto il riscaldamento elettrico a pavimento della linea "Bluway": si tratta di una sorta di tappeto composto da una doppia guaina pvc trasparente dove vengono istallate striscie di carbonio-grafene radienti conduttive; lo si stende direttamente sul pavimento in ceramica, quindi non nel massetto. La potenza può essere di 220w/mq o 440w/mq.

Qualcuno ne ha mai sentito parlare? Me lo consigliate? Secondo voi può riscaldare bene la casa? Il tecnico che me l’ha proposto dice che consumerò 1000w per riscaldare tutta casa, andando anche a eliminare il problema dell’umidità (che effettivamente c’è in casa). Secondo voi è un quadro veritiero quello che mi ha proposto? Mi consigliate di provare? Il rendimento sarà davvero buono?

. . . :smile::thumb_yello::worthy:

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in generale (poi in particolare qualcuno saprà aiutarti meglio) il riscaldamento elettrico è il peggior sistema di riscaldamento, a fronte di un enorme consumo (altro che 1000w! * ) si ha una resa decisamebte scarsa, pittosto dove non si può avere il gas, è meglio una stufa a legna o a plellet, e se non si dispone nemmeno di una canna fumaria si può pensare al bioetanolo (che però non ha grande resa)

* se consuma 220W a metro quadro e devi riscaldare 30mq il consumo sarà di 6000W, quindi dovrai chiedere un contatore da 10KW....

PS: benvenuta nel forum

Modificato: da MeM-93
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il riscaldamento elettrico è il peggior sistema di riscaldamento

VERISSIMO!

In un appartamento in classe energetica a cavallo tra E e D (che classe energetica e che fabbisogno hanno previsto comunque?) di 30mq a Roma con un fabbisogno quindi di 120 kWh/mq significa consumare 3600 kWh di elettricità all'anno solo per il riscaldamento, arriverai a tariffe di circa 30 cent al kW quindi una spesa di 1080€ di corrente SOLO per tenerti al caldo! :o

Più avrai bisogno di acqua calda elettrica e gli elettrodomestici...

Io ti consiglio un sistema pompa di calore condensato ad acqua (ARGO Xfetto) se hai acqua a perdere a disposizione gratis o altrimenti un sistema a doppio condotto a pompa di calore (anche qui sempre ARGO XFetto ma ad aria, sono più silenziosi degli apparecchi Olimpia Splendid): in questo caso ti serviranno solo due fori da 16 cm su un muro perimetrale (possibile anche in edifici soggetti a vincoli!) e anche nel più brutto inverno di Roma sarai al calduccio ad un terzo del prezzo del pavimento elettrico (e la macchina ti costa sui 1000€ più un altro centone o due per installarla!) rispetto ad un costo certamente elevato per il riscaldamento elettrico. In bagno poi, potrai eventualmente mettere un piccolo radiatore elettrico con termostato e, se non hai altre fonti, uno scaldabagno a PDC da 80 litri, anche quello a doppio condotto). In estate, visto il piccolo volume trattato il freddo prodotto dallo scaldabagno potrai usarlo per climatizzare l'appartamento!

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  • 2 weeks later...
Alessandroni Matteo

Fresca fresca di oggi pomeriggio.

E' venuto un nostro cliente oggi in ufficio a comunicarci (gli stiamo facendo gli impianti in casa) che ha cambiato il sistema di riscaldamento da pompa di calore a microonde. Incuriosito gli ho chiesto maggiori info e mi ha detto che è uscito da poco un sistema di riscaldamento ad acqua (il suo è a pavimento ma penso che possa andare anche bene per radiatori) in cui la caldaia scalda l'acqua mediante microonde. E' un sistema a detta sua brevettato in croazia che è appena sbarcato qui da noi in Italia.

Sempre il nostro cliente ci ha riferito che questo sistema non ha nè canna fumaria nè ha bisogno di scambiare con l'esterno (come per esempio la pompa di calore) e a livello consumi ha detto che è decisamente inferiore alla pompa di calore stessa.

Saluti,

Matteo

Modificato: da Alessandroni Matteo
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Oh che tristezza, si può essere così ignoranti?! E si può truffare così la gente soprattutto?!

A proposito, fatti dare tutti i dettagli di questo riscaldamento "a microonde" che sono curiosissimo ;)

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Vi ringrazio davvero tanto per le risposte! Per una persona che non capisce nulla di cose tecniche come questa, è facile cadere in tranelli...

Microonde...??? :huh: Proverò a documentarmi!

Vorrei precisare che nel mio monolocalino non ho spazio per una stufa a legna/pellet e, come dicevo, purtroppo non posso installare la caldaia per via dei fumi...

Quindi, l'alternativa valida rimane...? La classe energetica dovrebbe essere bassa, sinceramente dopo i lavori di ristrutturazione che ho fatto, non l'ho ancora fatta valutare.

Come dicevo l'appartamento è seminterrato (per metà), una finestra è esposta a est (quindi viene colpita dal sole nelle prime ore della mattina). Considerando che la casa è un po' umida, se installo a questo punto un condizionatore a pompa di calore esterna con inverter, riuscirei a riscaldare bene l'ambiente senza andare a peggiorare la situazione andando a creare condensa muffe e simili (mi serve quindi qualcosa che riscaldi e asciughi) e soprattutto non spendendo un patrimonio in energia elettrica?

Voi che dite? ^_^

Modificato: da selia
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in cui la caldaia scalda l'acqua mediante microonde

Fin qui nulla di strano, anche mia moglie riscalda l'acqua del the mettendo il bollitore nel microonde.

Il problema è che le leggi della fisica son sempre valide; per elevare di X gradi un volume di tot litri di acqua si devono spendere sempre le medesime calorie, qualunque sia la fonte di calore.

Secondo il metodi di riscaldamento il rendimento può essere maggiore o minore, quindi per ottenre un certo numero di calorie si può spendere una maggiore o minore enregia.

Forse un riscaldamento a microonde può avere un rendimento un poco maggiore di una comune resistore, però non si otterranno certo risparmi energetici tali da far crollare il costo del riscaldamento.

Modificato: da Livio Orsini
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"...un condizionatore a pompa di calore esterna con inverter, riuscirei a riscaldare bene l'ambiente senza andare a peggiorare la situazione andando a creare condensa muffe e simili.."

Certamente, è la scelta più sensata ed idonea, poi sul fatto che non ti facciano installare questo o quello penso che per legge debbano garantirti almeno una fonte di riscaldamento su cui allacciarti!

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Forse un riscaldamento a microonde può avere un rendimento un poco maggiore di una comune resistore, però non si otterranno certo risparmi energetici tali da far crollare il costo del riscaldamento.

Ma magari... considera che un banale forno a microonde da 800W di potenza ciuccia alla presa 1400W, il 600W in più vanno a riscaldare l'aria della cucina e non la tazza! Altro che, non c'è legge della fisica che si possa rompere :D

pompa di calore esterna con inverter

Come ti è stato detto è la scelta migliore!

Quanto al microonde non ti documentare che non c'è nulla, si tratta di truffa e ignoranza ;)

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Ma magari... considera che un banale forno a microonde da 800W di potenza ciuccia alla presa 1400W,

Il rendimento di un fornetto a micro onde da cucina è molto basso per una serie di motivi che non stiamo ad elencare.

I rendimenti di un riscaldatore industriale son molto più elevati. Inoltre visto che i magnetron lavorano bene se usati con duty cycle inferiore al 100% bisogna distinguere l'assorbimento di potenza istantaneo da qullo RMS o efficace che dir si voglia.

Rimane il fatto che un simile modi di riscaldare non è conveniente a meno di non disporre di enrgia elettrica in surplus ed a costo irrisorio.

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Ah sicuramente è come dici tu, io conosco solo i magnetron dei microonde domestici! Ma non riusciremmo mai, anche con tutta la buona volontà, a superare la "efficientissima" resistenza elettrica! :D

Mi dispiace solo non riuscire ad avere più notizie del famoso impianto di riscaldamento di cui parlava Matteo! Ci sarebbe sicuramente da ridere!

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a superare la "efficientissima" resistenza elettrica! :D

Il resitore di suo è efficientissimo: siamo a circa 100% di energia elettrica dissipata in calore! Quei pochi infinetesimi che mancano al rendimento unitario sono dovuti alle cdt sui collegamenti, sui reofori et similia.

Anche su questi punti l'energia elettrica si trasfoma in calore, ma non viene dissipato dalla resistenza.

Dove cala bruscamente il remdimento è nella trasmissione del calore dal resistore all'ambiente circostante.

Esiste una legge, detta "legge di ohm termica" perchè funziona in modo analogo a quelal elettrica. Questa legge è ben nota ai progettisti di elettronica di potenza ed anche di chip di microprocessori.

Infatti il problema è quello di far si che il calore generato nell'elemto soggetto al moto degli elettroni, sia trasmesso all'ambiente circostante per essere dissipato.

In un ambiente perfettamente coibentato, cioè una camera isolata ideale, sarebbe sufficiente la potenza di 1 mW per raggiungere temperature sbalorditive; questo avviene perchè non essendoci perdite di calore, il claore prodotto si somma perennemente al precedente.

Mentre la resistenza termica tra resistore e acqua è di un valore tutt'altro che trascurabile, no c'è resitenza termica tra magnetron e acqua, per il semplice motivo che le molecole d'acqua sono riscaldate dal loro moto generato dalle vibrazioni indotte dal magnetron

Questo è il principio del riscaldamento a microonde. Non c'è perdita di trasmissione del calore, in compenso ci sono le perdite dovute alla parte di energia trasformata in calore dal magnetron stesso. Recuperando questo calore, cosa che il forno di casa non può fare, innalzi il rendimento globale del sistema.

E' un principio simile a quello della cogenerazione. Usi un motore endotermico per produrre energia elettrica e usi il calore prodotto dal motore per produrre enrgia termica per uso riscaldamento. Il combinato della produzione elettrica e termica porta il rendimento vicino ad 1.

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Questo è il principio del riscaldamento a microonde. Non c'è perdita di trasmissione del calore, in compenso ci sono le perdite dovute alla parte di energia trasformata in calore dal magnetron stesso. Recuperando questo calore, cosa che il forno di casa non può fare, innalzi il rendimento globale del sistema.

Sicuramente ma al massimo arrivi ad un rendimento unitario, ossia tutta l'elettricità trasformata in calore utile ma di certo non superi mai l'unità a meno di non usare una PDC e anche in quel caso i puristi della termodinamica avrebbero di che insultare visto che il calore è una fonte di energia non pregiata :D

Comunque la resistenza, seppure il più barbaro e sconveniente modo per produrre calore è anche il più bello e più affidabile!

Ogni volta che penso ai miei amici nelle Alpi francesi che hanno termoconvettori elettrici in ogni stanza (perché costa meno del gas e ovviamente la PDC a -20°C non funziona bene!) mi viene da urlare contro il nostro sistema elettrico!

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Ogni volta che penso ai miei amici nelle Alpi francesi che hanno termoconvettori elettrici in ogni stanza (perché costa meno del gas...

Perchè in Francia hanno le centrali nucleari che noi non vogliamo!

però compriamo energia dalla Francia, ed in caso d'incidente ad una loro centrale, ci prendiamo anche noi le conseguenze (anche di quelle Svizzere, AUstriache e Slovene). :(

Modificato: da Livio Orsini
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Qualcuno ne ha mai sentito parlare? Me lo consigliate? Secondo voi può riscaldare bene la casa? Il tecnico che me l’ha proposto dice che consumerò 1000w per riscaldare tutta casa

E' necessario considerare le dispersioni di calore attraverso il pavimento, che si trova a contatto con il terreno. Il riscaldamento a pavimento può funzionare bene ai piani superiori, quando gli appartamenti sottostanti sono ben riscaldati, al piano terra eviterei (salvo realizzare una buona coibentazione del sottofondo).

Per 30 mq e in presenza di grossi vincoli condominiali, utilizzerei i classici, affidabili ed economici termoconvettori a resistenza. Approssimativamente, con 1500 W si riesce a scaldare bene una stanza di 15 mq scarsamente coibentata (infissi con doppi vetri e pareti perimetrali con intercapedine, tipici dell'edilizia anni '80). Se riesci a ridurre le dispersioni di calore (quindi infissi con doppi o tripli vetri, isolamento termico delle pareti perimetrali...) riesci a riscaldare con spesa irrisoria e con una potenza non superiore a 2 kW per l'intero appartamento. Con le pompe di calore la bolletta è più economica, ma bisogna vedere se ne vale la pena, al tuo posto preferirei spendere per un perfetto isolamento termico (risolvendo anche il problema dell'umidità).

Per la ventilazione esistono dispositivi a recupero di calore, molto interessanti per aumentare l'efficienza.

Un domani, si potrà trovare una soluzione centalizzata ad alta efficienza per l'intero condominio, ma una città come Roma dovrebbe abolire le caldaie e passare al più ecologico teleriscaldamento.

Ciao :smile:

Modificato: da LB81
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E' necessario considerare le dispersioni di calore attraverso il pavimento, che si trova a contatto con il terreno.

Si tratterebbe di una pessima installazione.

Tutti i riscaldamenti a pavimento, o asoffitto, prevedono il giusto isolamento al disotto (o al di sopra nel caso di soffitto) della serpentina radiante. Un buon massetto isolante elimina ogni dispersione significativa verso il lato inferiore.

Basta verificare il buon rendimento di questo tipo di riscaldamento in una abitazione non cantinata; oramai ci sono numerosi esempi di questa soluzione. Come se non batasse anche la teoria permette una verifica preventiva della quantità di dispersione.

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  • 9 years later...

 

Consiglio di considerare anche l'opzione del riscaldamento a infrarossi, efficiente ed economico. Valuta attentamente le caratteristiche della soluzione proposta e confronta con altre.

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  • Livio Migliaresi locked this discussione
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