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Citofono 1Km


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Qualcuno si e' gia' cimentato su citofoni con cavi a distanza di circa 1 KM.?

Grazie.

Non ditemi che con cavi a 1 km non e' possibile perche' non ci credo.! ( "La telefonia SIP ha sempre utilizzato questo metodo""")

Sto valutando tutte le consegnuenze in cui posso incappare. """ scariche su linea , disturbi e perdite del cavo"""

Mi converra' isolare opticalmente la rete????

Grazie ancora.

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Mirko Ceronti
Non ditemi che con cavi a 1 km non e' possibile perche' non ci credo.! ( "La telefonia SIP ha sempre utilizzato questo metodo""")

E quale allucinogeno teorema Ti porterebbe ad ipotizzare che qualcuno possa dirTi che...NON è possibile ??? :huh:

Saluti

Mirko

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remo williams
Sto valutando tutte le consegnuenze in cui posso incappare. """ scariche su linea , disturbi e perdite del cavo"""

]Bene.

Quindi,arriverai da solo alle giuste conclusioni.

Modificato: da remo williams
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Non mi è chiaro cosa intendi per "telefonia SIP" soprattutto la sigla SIP si presta ad essere interpretata come la vecchia denominazione dalla zienda oggi Telecom (e non c'entra nulla con i citofoni) oppure la più moderna definizione del protocollo VOIP e se pure ci sono citofoni di questo tipo sfruttano la rete internet, quindi tutti i kilometri che vuoi ma solo tramite web.

Il suggerimento che ti posso dare è quello di usare una interfaccia telefonica, che trasforma il sengale citofonico in una linea telefonica a cui collegare un normale telefono. Se utilizzi un doppino di buona sezione e qualità la distanza di un km non dovrebbe essere proibitiva.

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non hai molta scelta .

come hanno gia' detto puoi usare un sistema citotelefonico usando cavi adeguati.

controlla che la tensione sia di 48 60 volt.

molti centralini usano 20 volt e non coprono simili distanze.

ivano65

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Grazie . Non avevo pensato ad innalzare la tensione. """Ovviamente. """"

Scusa Ivano65 ma il link non e' funzionante o per lo meno non lo leggo per intero.

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Si ,ma l'ultimo link corrisponde ad una interfaccia telefonica ."e' un centralino telefonico con interfaccia citofono".

Io sto cercando un semplicissimo citofono con 10 chiamate a audio tx rx e apri porta con una distanza di 1000 metri .

Visto che non mi sono mai cimentato con distanze del genere via cavo non ho la benche minima idea dei problemi.

Lasciamo stare l'apri porta. ( rele' e alimentatore nella prossimita' della porta)

Il segnale audio su doppino citofonico e' soggetto a intereferenze. Lo risolvo come un normale telefono Quindi doppino twistato?. e invio i segnali invertiti di fase .?

Oppure ? cavo schermato?

Grazie

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come ti hanno già detto, un citofono e un telefono son due cose molto diverse e pensati per cose diverse.

i citofoni sono pensati per distanze modeste (tra cancello e casa) e quindi non possono in nessun caso supportare distanze simili.

I telefoni nascono per comunicare a grandi distanze, e quindi a patto di avere un doppino di buona qualità e sezione (il cavo schermato non serve a niente) sopportano distanze e disturbi.

L'interfaccia che ti ho proposto trasforma il segnale citofonico in linea telefonica permettendo il superamento delle distanze.

certo per 10 citofoni ci vuole qualcosa di diverso, perchè non ci spieghi meglio cosa vuoi fare ? coma mai 1 km? il cavo dove e come lo passi ? è tutta proprietà privata o attraversi aree pubbliche ? hai pensato ai citofoni VOIP tramite rete internet ?

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campo da golf.

Ingresso principale con viale.

Villette di proprieta' .

Durante la notte non vi e' il guardiano

Quindi mi hanno richiesto di installare un citofono.

Inizialmente e sta funzionando ho una coppia di tx144 rx433 . Chiamate seletive su tono dtmf. L'ho creato in full duplex . FIn qui tutto ok

Il problema sorge quando ho qualche disturbo oppure la tensione non essendo stabile mi mandano in crisi i ricevitori o trasmettitori.

Quindi per non correre a spegnere e riaccendere i tx- rx ho pensato di farlo via cavo . Ho anche pensato di aggiungere un orologio che mi resetta ,magari di notte i tx-rx .

Volevo pero' pensare a qualcosa di effettivamente Funzionante al 101% e non al 90%.

Grazie ancora

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  • 2 months later...
Microchip1967

La soluzione proposta da Ivano mi sembra in assoluto quella piu' semplice ed efficace

Se poi sul cavo telefonico monti 2 scaricatori (ad esempio i fitre) ottieni il massimo

sconsiglio l'uso del 2 fili su quelle distanze (piu' che altro per non trovarsi con il sistema fermo al primo temporale, visto che con quelle distanze tra posto esterno e posi interni sei al limite del sistema)

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Se si verificassero dei problemi a causa del cavo troppo lungo allora è sufficiente aggiungere un amplificatore di segnale, comunque le caratteristiche del bus BTicino non sono molto influenzate dalla lunghezza dei collegamenti visto che la tensione di alimentazione del bus è di circa 30V, le segnalazioni digitali sono ad onda quadra di ampiezza massima di circa 15V ad una velocità di 10Khz.

Le condizioni peggiori si verificano quando sul bus sono presenti più periferiche ma nel caso di un collegamento punto punto sono possibili le lunghe distanze.

Per quanto riguarda gli scaricatori questi possono essere inseriti anche sul bus BTicino ma potrebbero avere effetto solo se il cavo prevede un passaggio aereo mentre nel caso di collegamenti sotto traccia gli scaricatori sui fili sono ininfluenti.

Di solito le scariche elettriche arrivano dall'alimentazione. Gli alimentatori dei citofoni raramente prevedono delle protezioni all'ingresso dell'alimentazione primaria e per questo motivo alla prima scarica si rompe sempre qualcosa che in genere è collegato a valle dell'alimentatore. Questo vale anche per le interfacce citotelefoniche che in genere vengono alimentate dagli stessi alimentatori dei citofoni. In sostanza se c'è proprio da collegare degli scaricatori allora vanno collegati all'ingresso 220V dell'alimentatore del citofono.

Poi per il discorso della semplicità di cablaggio e configurazione con il sistema BTicino sono sufficienti 2 fili e basta (e si potrebbe anche azzardare a portare il video) mentre per il sistema citotelefonico sono necessari 4+n fili tra porter ed interfaccia e 2 fili per il collegamento con un telefono (oltre alle dovute programmazioni del caso).

Ci sono altri sistemi citofonici a 2 fili tipo il sistema Bitron (like Urmet) che utilizzano un segnale digitale modulato a 40Khz e una tensione di bus di circa 40V ma è proprio a causa di questo incremento di frequenza che le lunghe distanze possono influire maggiormente.

Non conosco le caratteristiche elettriche di altri sistemi citofonici digitali a 2 fili però quelli meno soggetti a problemi su lunghe distanze sono quelli che utilizzano segnali digitali a bassa frequenza (non oltre i 10Khz). Per la fonia non ci saranno mai problemi perchè sul bus risulta sempre in banda base (la voce non viene digitalizzata).

Il sistema telefonico funziona bene anche su lunghe distanze perchè per le segnalazioni (o comandi) si usano i toni DTMF che prevedono frequenze che non arrivano ai 3Khz però per applicazioni semplici dove si richiede semplicità d'uso e di installazione non sempre conviene utilizzare sistemi telefonici, poi dopo ognuno fa le sue scelte (..basta che ci sia consapevolezza).

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Microchip1967


Di solito le scariche elettriche arrivano dall'alimentazione. Gli alimentatori dei citofoni raramente prevedono delle protezioni all'ingresso dell'alimentazione primaria e per questo motivo alla prima scarica si rompe sempre qualcosa che in genere è collegato a valle dell'alimentatore.

Non lo metto in dubbio.

pero' ad oggi la maggior parte delle riparazioni su impianti 2 fili su cui ho messo mano hanno avuto come oggetto il modulo fonico esterno (che per inciso su un'impianto composto da 2 posti eserni sui cancelli e 3 posti fuori porta , tutti video, ha provocato il blocco totale dell'impianto) che si pianta in maniera irreparabile (e son dolori al momeno del cambio).

sul vecchio sistema ad 8 non mi esprimo.

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Perché ostinarsi a non usare il Voip ? Tra l'altro esistono collegamenti punto-punto o multipunto fino a 10km in Wifi se sono in vista.

Guarda per esempio qui : www.ipdoor.com che é particolarmente innovativo, ma puoi comunque usare qualsiasi citofono SIP

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Bello il voip ma in questo caso si complicherebbe troppo sia l'impianto che la configurazione. I collegamenti di rete oltrepassati i 100 mt di lunghezza cominciano ad avere problemi ed allora occorrerebbe utilizzare la fibra ottica oppure un collegamento wifi con antenne direzionali, in pratica tanti dispositivi in più che necessitano di ulteriori configurazioni e alimentazioni con ulteriore incremento di cunsumo energetico.

Vale la pena?

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Un link wifi fino a 10 km é costituito semplicemente da una coppia di antenne che costano sui 500 euro.

In alternativa si usa la fibra.

Certo costa un po', ma hai la certezza di funzionamento e pochi dubbi che funzioni per un po' e poi forse...

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non sono d'accordo sull'ultima frase che hai scritto. La certezza di funzionamento la si ha solo dopo aver verificato concretamente che l'impianto una volta attivato funzioni correttamente., mentre l'affidabilità dipende da come viene realizzato l'impianto e dagli accorgimenti presi. Queste due regole valgono sempre e per qualsiasi tipo di dispositivo.

Nel sistema voip c'è anche l'aggravante della presenza di un maggior numero di dispositivi rispetto al sistema citofonico e per questo è statisticamente più esposto a guasti.

.

.

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Concordo sul concetto di certezza di funzionamento sempre da verificare. E' anche vero che ogni accorgimento preso deve rientrare nelle specifiche certificate dal costruttore. Talvolta si seguono metodi esperimentali per stabilizzare una situazione e questo puó funzionare per un po' e poi improvvisamente mutare. Nella mia lunga esperienza é capitato piú volte di dover tornare su un impianto che sembrava funzionare, e questo anche con marchi molto noti .

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Un km lo puoi coprire facilmente anche con molte marche commerciali comelit ticino etc etc , poni degli scaricatori prima e dopo la li ea e sei tranquillo.

Per quanto riguarda l'ip potresti evitare di stendere il cavo , oppure lavorando in etere o

In fibra di separare galvanicamente partenza e smistamento .

Ovvio è piu complesso ma non credo tu sia uno sprovveduto .

Ps col tradizionale ho fatto funzionare impianti di 3 km , unico problema i temporali , ma l'elettronica va alla grande

Mirko

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