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fadsnc

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Qualcuno sa dirmi se con le centrali INIM e' possibile attivare un' uscita quando mando in "allarme" un ingresso con l' impianto antifurto disinserito? Mi spiego meglio, ho questa necessita, ho creato in una abitazione un impianto domotico Bticino automazione e termoregolazione con centrale 99 zone, questa centrale mi da la possibilita di creare la funzione intelligente di spegnere una zona se apro la finestra in quella zona, tale funzione e' integrata se uso l' antifurto della Bticino, ma io preferisco di gran lunga INIM e volevo capire quindi se esiste la possibilita, ad impianto disinserito, di attivare un uscita nel momento in cui apro una finestra.

Spero di essermi spiegato.

Grazie a tutti in anticipo.

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con le centrali INIM e' possibile attivare un' uscita quando mando in "allarme" un ingresso con l' impianto antifurto disinserito?

Certamente, se usi un ingresso di allarme basta assegnargli la funzione campanello. In questa maniera potrai pilotare la/le uscite d'interesse a sistema disinserito, mentre a sistema inserito avrai solamente attivate le uscite d'allarme.

Modificato: da Panter
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Si pero l' evento campanello e' solo su area..

Assolutamente no, l'evento campanello è prerogativa di Zona.

Forse ti confondi perché vedi le opzioni di zona sotto al riquadro delle Aree :smile: ma la finestra è di Zona.

La funzione campanello permette un duplice comportamento della zona, mentre la zona tipo Tecnologica svincola la Zona dalla funzione d'allarme

Modificato: da Panter
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Negli eventi ho 'campanello area', io posso attivare l' uscita solo quando una qualsiasi zona campanello di quell' area si attiva, non posso fare il distinguo per ogni zona, non posso quindi attivare un uscita diversa per ogni zona campanello.. Manca la discriminante..

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Negli eventi ho 'campanello area', io posso attivare l' uscita solo quando una qualsiasi zona campanello di quell' area si attiva

Quindi tu vorresti che ogni singola zona possa disattivare se stessa quando inserisci l'allarme ed essa è aperta? ma questo non serve ad attivare domotica. In questo caso basta programmare le zone d'interesse come Autoescludibili.

forse è meglio che fai un esempio pratico di ciò che vuoi.

Ho riletto meglio il #1, quindi tu vorresti che ogni zona a sistema disinserito possa azionare un'uscita?

penso si possa risolvere programando gli ingressi come I/O. Ci penso un po' però confermami se è questo che vuoi.

Modificato: da Panter
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No Panter, ogni "zona" dell'allarme dovrebbe escludere una "zona" del controllo clima, in pratica a lui servirebbe la possibilità di configurare delle uscite,ognuna in modo che segua lo stato di un rispettivo ingresso della centrale di allarme. In poche parole quando apre la finestra in una stanza vorrebbe spegnere il clima in quella stanza.

È possibile con la Inim collegare via software un'uscita ad un ingresso in modo che segua il suo stato in tempo reale?

Oops.... Hai ritrattato mentre scrivevo :lol:

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Nikiki, me ne sono accorto e infatti avevo modificato la risposta.

Inim ha la possibilità di impostare gli ingressi come I/O.

Tra poco posso pensarci su.

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Se invece mettessi in parallelo fisicamente il micro collegato su un terminale? Ossia avere lo stesso micro che lavora su due terminali, uno usarlo per l' allarme ed uno per la termoregolazione, uno lo programmo come zona tecnologica e uno come tipo immediato, cosa ne dite? Non dovrei avere problemi anche se i micro sono collegati in doppio bilanciamento.. L' unica cosa negativa e' che devo raddoppiare le espansioni in questo caso, bella rottura di scatole.. Se non dovesse esserci alternativa pero'..

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Se invece mettessi in parallelo fisicamente il micro collegato su un terminale? Ossia avere lo stesso micro che lavora su due terminali, uno usarlo per l' allarme ed uno per la termoregolazione

Io nelle applicazioni dove serviva pilotare a sistema disinserito il condizionamento ho risolto con la funzione campanello in quanto la necessità non era di regolare stanza per stanza ma piano per piano.

Nel tuo caso sarebbe, a parer mio, meglio installare un secondo contatto (magnetico presumo) come ingresso tecnologico e fare un bilanciamento "Doppia zona eol" in cui la prima zona risulta come zona allarme e la seconda zona, programmata come zona tecnologica che può attivare un'uscita specifica. Il vantaggio della doppia zona permette di usare un solo ingresso fisico e il secondo ingresso è virtuale. Non per niente in Inim 50 o 100 ingressi fisici sono in grado di gestire un numero doppio di zone.

Io normalmente uso la doppia zona come triplo bilanciamento per antimask (24ore) o come zona d'allarme + zona tecnologica con un solo ingresso fisico.

In questo momento non posso dedicarmi al problema, ma intanto prendi la Zona doppia come spunto.

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Ciao, io ho fatto una cosa simile con una zona associata ad un sensore pioggia.

Ogni volta che il sensore capta la pioggia abbassa le tapparelle.

Ho programmato la zona chiamandola sensore pioggia tipo tecnologica.

In eventi, allarme zona, sensore pioggia, ho selezionato attiva uscita abbassa tapparelle. Tu poi fare altrettanto coi termosifoni, solamente che devi selezionare anche, al ripristino, l'uscita per riattivare i termosifoni.

Roberto.

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Fadsnc,

quante sono le finestre che dovrebbero comandare il condizionamento? te lo chiedo per vedere se è conveniente aggiungere il secondo contatto magnetico come ti ho detto o duplicare fisicamente gli ingressi come hai detto tu. D'altra parte non trovo altre soluzioni, e secondo me (se hai il cassonetto per le tapparelle) credo sia più semplice, meno costoso e meno laborioso aggiungere il contatto magnetico supplementare montato come Z.Double. In questo caso gli ingressi I/O d'altra parte non sono di utilità se non per gestire le uscite che comandano gli asservimenti.

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ciao,

prova così: su eventi vai a "tempo reale di zona" e poi ad ogni zona associ l'uscita che intendi dedicare al blocco clima di quella stanza.

Io lo uso anche per far girare le telecamere speed dome sui punti allarmati dai sensori per esterno.

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Bravo Buge :thumb_yello: , mi ronzava nella mente un'altra soluzione, accidenti.

Giustissimo perché l'evento reale di zona si verifica indipententemente dallo stato d'inserimento-disinserimento, e c'è un evento per ogni zona alla quale è associabile un'uscita.

Forse l'unico inconveniente è che si verifica anche ad impianto inserito e l'intruso involontariamente procura l'attuazione del dispositivo, ...cosa però superabile con gli eventi programmabili.

Commento: non so quante centrali possono superare Smartliving della Inim!.

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Forse l'unico inconveniente è che si verifica anche ad impianto inserito e l'intruso involontariamente procura l'attuazione del dispositivo, ...cosa però superabile con gli eventi programmabili.

Se entra un intruso probabilmente la disattivazione del climatizzatore sarà l'ultimo dei suoi problemi :lol:

Commento: non so quante centrali possono superare Smartliving della Inim!.

a si?... e perchè?... cos'ha di speciale? :smile:

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Se entra un intruso probabilmente la disattivazione del climatizzatore sarà l'ultimo dei suoi problemi

L'intruso potrebbe provocare una disfunsione climatica dannosa ai pesci dell'acquario :superlol:

Nikiki, in genere cerco di vedere le cose nella maniera più ampia possibile e che possa essere utile anche ad altri per altre applicazioni.

a si?... e perchè?... cos'ha di speciale? :smile:

Mi sorbisco sempre in quell'altro ambiente che la loro centrale è megagalattica........

permetti che, giocando in casa, io vanti quest'altra che ha tutto, e niente di solo annunciato? :whistling:

Comunque ha molte caratteristiche superiori alla media.

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Diciamo che inim non ha niente di nuovo come centrali antifurto rispetto alla concorrenza , ha solo la possibikità di non poco conto di poter settare come ingresso od uscita ogni terminale.

Ovvio che con QUASI tutte le marche puoi fare questi giochi, nello specifico però un gioco come il tuo sarebbe adatto risorverlo con un impiantino domotico.

Cito ad esempio la tecnolife visto che ha cambiato nome cosi niente pubblicità.

In quel modo crei davvero l'applicazione che ti occorre.

Molte aziende adesso spacciamo per domotico una bella ciufola... E il dramma è che spesso snche i professionisti lo pensano, certo si può fare ciò che chiedi ma la stessa apertura di thread implica che la programmazione non è nativa ma impone l'adattamento di un sltro prodotto .

Sicuramente seguendo i consigli dei ragazzi otterrai ciò che cerchi , ma non è domotica.

Salutoni

Mirko

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C'è qualcosa che non mi quadra Paperilla, qualche mese fà parlavi diversamente di Inim.

Diciamo che inim non ha niente di nuovo come centrali antifurto rispetto alla concorrenza

A parte che la mia citazione era agonistica.... ;) Diciamo invece che INIM è una delle centrali di fascia a prezzo accessibile che ha più flessibilità e ha tutte le funzioni che oltre a gestire la sicurezza sono capaci di gestire in parallelo la domotica e ambedue gestibili anche tramite tastiere videotouch (Evolution), un'interfaccia KNX e un web server avanzato. La tecnologia è più all'avanguardia rispetto ad altre centrali di costo più elevato e più conosciute.

Confronta la grandezza delle schede compresi tastiere, modulo vocale, espansioni, gsm, isolatori con quelli di altri sistemi e vedrai che il confronto mostra le differenze e senza dare niente di meno in termini di prestazioni. Ma queste differenti soluzioni tecnologiche non rappresentano solo vantaggio di spazi ma un vantaggio economico capace di mantenere i prezzi accessibili. E' chiaro che non può essere la migliore centrale, ma, caso strano, molte marche cercano di emularla, ma.. chi emula sarà sempre secondo perché nel frattempo l'emulato avrà fatto un altro passo avanti..

Molte aziende adesso spacciamo per domotico una bella ciufola...

Paperilla, "domo-tica" significa automazione per la casa.., non confondere la domotica con il building-automation dove servono apparati specifici per gestirla. Penso che una centrale d'allarme che integra le funzioni essenziali (e indipendenti o dipendenti dalla funzione d'allarme) per interfacciarsi con le apparecchiature di controllo elettriche, elettrodomestiche e automazione sia un vantaggio enorme in termini di costi e gestibili dallo stesso installatore del sistema d'allarme, quando per il building automation servono analisi statistiche e specialisti del settore, e ti assicuro che sono pochi capaci di integrare il controllo di tecnologie differenti.

Modificato: da Panter
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Non parlo male di inim , ci mancherebbe solo questa settimana ed ero in ferie con un solo dipendente in giro ho avuto 3 conferme d'ordine di inim ci nancherebbe.

Dico solo che non è una centrale nativa per domotica .

Sto cercando di fondere due peotocolli diversi per far dialogare i sistemi domotico reali con lei e non siamo lontani , ma c'è ancora molto da fare.

Per quanto concerne i limiti di un prodotto , è sempre bene tenerli li in vista serve ad evitare di commettere errori .

Certamente questa applicazione puoi farla senza problemi con inim e molta fantasia, questo però non nega il principio per cui quello non è la soluzione migliore.

Mirko

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Ciao a Paperilla, forse per controllo domotico dovresti dare un'occhiata a questa.

http://www.bentelsecurity.com/index.php?n=products&o=view&id=315

Si fa veramente di tutto, dal riscaldamento, alle luci al cancello e quant'altro tu voglia fare.

Sicuramente la cugina inim tirerà fuori anche lei un app, ma per il momento gallina vecchia fa buon brodo. Ciao. Marco

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Premesso che stiamo andando OT e mi scuso con l'autore del thread , marco non ci siamo , ma non ci siamo proprio per il motivo che indicavo , si crea dubbi negli istallatori figuriamoci mei clienti finali.

Ciò che nasce allarme finirà per poter fare qualche cosa come accendere 3 o 4 lampadine o chiudere degli avvolgibili, ma non è certamente in grado di reggere neppure un monolocale come domotica.

Un sistema domotico è fatto con altre tecnologie , cito ad esempio gestioni condivise come irrigazioni o proprio la causa di questo thread. Infatti con un sistema domotico reale sarebbe una sciocchezza .

Non nego mai la crescita dei nuovi prodotti ma non possiamo definire una soluzione efficace quella ottenuta mediante vari accrocchi.... Termine analogo a quello usato da un partecipante al forum in un'altra problematica dove un relè era un sistema diciamo non valido.

Con un sistema domotico vincoli ingressi a condizioni determinate da altri ingressi, in questo caso forzi a zero una uscita se un'area sale come valore logico, ovviamemte il tutto sotto gestione di una sonda o termostato.

Ecco perchè dico che non si fa con un'allarme qualunque esso sia, poi ben venga se questo sistema dialoga con l'allarme ci mancherebbe altro.

Mirko

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Paperilla, non te la prendere con marco, lui non è un installatore è un privato appassionato con il fai da te che si è installato una Absoluta rimanendo positivamente colpito per le varie opzioni di configurazione. Probabilmente non conosce ne altre centrali ne tanto meno sistemi di domotica che come giustamente dicevi te non hanno niente a che vedere con impianti di allarme.

Io una volta ho visto un installatore che in una scuola controllava tutte le luci delle aule con una gestione particolare delle uscite della centrale di allarme, che in pratica accendeva la luce e la manteneva accesa quando il sensore volumetrico rilevava movimento, ovviamente per ovviare inutili sprechi quando le aule erano vuote e le luci lasciate inutilmente accese.

Anche questo è un principio di automazione ma la domotica vera è altra roba :lol:

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Ciao nikiki, e' proprio così, sono un appassionato di elettronica, nella vita faccio altro, resta il fatto che con la mia absoluta sono riuscito a collegare tutto alla centrale e da remoto attivo tutto quello che ogni persona attiva fisicamente dal posto. In gergo non si chiamerà domotica, e a questo punto mi viene anche il dubbio di cosa significa domotica, infatti per domotica intendevo comandare a distanza le principali funzioni della casa. Mi sbagliavo, ma come hai già sottolineato tu, io sono un semplice appassionato, ma non nascondo che ho un gran passione per gli impianti di allarme e la gestione che essa può fare attraverso le sue uscite. anche se ho finito il mio impianto e funziona un gran bene, trovo sempre più interessante questo forum, scoprendo sempre cose nuove che mi potranno servire da integrare al mio impianto. Buona serata a tutti voi, e scusate se ho detto la mia. Marco

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Ormai a Fadsnc sono state date le soluzioni possibili da adottare per soddisfare le sue esigenze con Centrale INIM, quindi si può divagare pur rimanendo sempre in tema,

quindi vorrei chiedere a Paperilla, dato che le chiacchiere stanno a zero, di farmi uno o più esempi di ciò che non può essere realizzato di domotico con una centrale d'allarme multifunzione tipo quella di cui stiamo parlando in una residenza e che possa essere richiesto da un Utente privato.

Solo esempi però.

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Behhh nikiki, a quanto pare anche un valido tecnico coma Mario la pensa come me, e cioè che con una valida centrale d'allarme si ottiene il controllo domotico. Mario una curiosità, visto che ieri ho guardato il sito inim, ma l'app dedicata la inim ancora non ce la giusto? E la tastiera evolution funziona anche come interfaccia collegandosi in wifi con il modem adsl senza passare nessun cavo giusto? Comunque la tastiera touch inim e' un gran bella, complimenti a inim. Ciao a tutti. Marco

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