icefinger Inserito: 3 settembre 2004 Segnala Inserito: 3 settembre 2004 Ho un cliente che ha una cantina ( ex rimessa) parzialmente interrata dove conserva delle bottiglie di vino che devono essere tenute a 15 gradi . Ho provato a condizionarla con un condizionatore tradizionale da 16000 btu/h, ma il gas , R22 , avvicinandosi ai 15 gradi fa fatica ad evaporare e , quindi , la sua efficienza diminuisce ; tanto che , per portare la stanza ( di circa 60 mq alta 5 m ) da 30 a 22 gradi ci impieghiamo 1 ora , per arrivare a 18 gradi ci impieghiamo circa 3 ore . Come posso fare per portare la stanza alla temperatura voluta? Posso usare un gas piu' adatto dell' R22 per funzionare atemperature basse ? ICY
elriese Inserita: 4 settembre 2004 Segnala Inserita: 4 settembre 2004 Se il vino è "bono" portalo a casa mia.Davide
tecnopicci Inserita: 4 settembre 2004 Segnala Inserita: 4 settembre 2004 sconsiglierei di condizionare un luogo dove conservare il vinole bottiglie devono essere mantenute in un ambiente fresco e leggermente umido, meglio se coricate in modo che il tappo resti parzialmente bagnatocon un condizionatore leveresti tutta l'umidità, creando risultati controproducentiper gli spumanti e vini frizzanti in genere consiglio la conservazione in cassette riempite di sabbiaa disposizione per altri chiarimenti su discorso vino......roberto
essea Inserita: 4 settembre 2004 Segnala Inserita: 4 settembre 2004 (modificato) Concordo con Tecnopicci (ma anche con Elriese :-) ).Il condizionatore normale non va affatto bene, poiché deumidifica l'ambiente.Devi sì refrigerare, ma anche umidificare, che a quelle temperature significa nebulizzare l'aqua mediante appositi augelli. Necessiti pertanto di controllo di temperatura e di umidità.Industrialmente si ottengono buoni risultati, certo non ottenibili con un condizionatore domestico da qualche centinaio di euro.Ciao. Modificato: 4 settembre 2004 da essea
SimoneBaldini Inserita: 4 settembre 2004 Segnala Inserita: 4 settembre 2004 Comunque non è un problema di freon ma di taratura della macchina (valvole di laminazione ecc..)
icefinger Inserita: 6 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 6 settembre 2004 Ringrazio tutti per le risposte . L'umidita' siamo riusciti a controllarla facendo colare l'acqua di condensa in una fontanella che nebulizza l'acqua . Comunque , secondo voi , è possibile abbassare la temperatura senza dover ricorrere a un impianto a glicole costosissimo ?P.S. Chi non beve in compagnia .......
ballnose Inserita: 7 settembre 2004 Segnala Inserita: 7 settembre 2004 Risposta per icefinger Il problema, come ti hanno già risposto gli altri partecipanti al forum, non è il tipo di freon, ma la temperatura di evaporazione del gas e pertanto la taratura della macchina. I normali split non hanno valvola di laminazione che si autoregola per un certo intervallo di temperature o comunque che può essere tarata. Gli split hanno, come tu forse saprai, un capillare di una lunghezza che può variare da tipo di macchina e dal costruttore e che chiaramente non si autoregola in quanto fisso.Il gas cambiando notevolmente la temperatura di evaporazione ha una diversa espansione e quindi non riesci ad abbassare la temperatura perchè lo split raggiunge il suo limite inferiore per il quale è stato costruito.Occorrono condizionatori per utilizzo industriale ed in fase di ordine è meglio specificare a quale temperatura dovrà lavorare, Per l'umidità in base alla mia esperienza ( ho realizzato un impianto in una cantina, che conteneva però botti in legno ) e nel mio caso, l'enologo ha chiesto di mantenere una umidità del 85 % , ed il sitema è stato realizzato con la nebulizzazione di acqua direttamente in ambiente.
icefinger Inserita: 8 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2004 Ti ringrazio BALLNOSE ; sapresti indicarmi anche la marca del prodotto che hai usato e darmi un recapito?
ballnose Inserita: 8 settembre 2004 Segnala Inserita: 8 settembre 2004 Ti invierò una mail con i link delle aziende e qualche riga di chiarimento ( mi pare più corretto ) Saluti
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