solarlord Inserito: 20 luglio 2008 Segnala Share Inserito: 20 luglio 2008 Ciao.Devo relizzare un progetto semplice, ma essendo poco pratico mi serve una mano.Devo pilotare un pistone in movimentazione orizontale, avanti e indietro, con una picola sosta tra un ciclo e l'altro per circa 1000 cicli.Per farmi capire e un banco di prova come quelli che si vedono all' Ikea che premono sulla sedia. Mi servirebbero più info possibili.Come, che cosa, dove, link, esempi, nomi delle attrezzature....chi più ne ha più ne metta.Ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verosatx Inserita: 20 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2008 ma il pistone ce l'hai??con che velocità deve andare avanti e indietro, ti va bene un pistone da apricancello???devi comunque fare un circuito che lo comanda e mettere un contascatti ogni volta che lo fai partire e un temporizzatore per la pausa.così tanto per iniziare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 20 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 20 luglio 2008 E una prova di usura.Fai conto che ho una corsa di 30-40 cm, e dovrei avere una cadenza di circa 1-2 cicli ogni 2-3 sec, se poi riesco a regolarlo meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babydriver Inserita: 20 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2008 ciao, vuoi utilizzare un pistone pneumatico? di che forza necessiti?va bene lo schema con il temporizzatore, ma facendo controllare il tutto da un plc avresti piu possibilità di variare parametri ecc...il Logo! della siemens l'ho visto più volte utilizzato per banchi di collaudomagari con il Logo! risparmi anche qualcosaaspettiamo tuoi particolariciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 20 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 20 luglio 2008 Assolutamente pneumatico il classico festo magari.Ho una specie di impianto ad aria compressa nel garage quindi sono comodo.Scusate l'ignoranza, mi sono sempre occupato di elettronica, ma sono veramente alle prime armi qui.Non mi ci vuole un elettromotore o qualcosa del genere per far andare il pistone?Come faccio per il ritorno del pistone? Mi serve un fine corsa o posso fare senza?La forza pensavo di regolarla, mettendoci una valvola.....Piùsmplice riesco a fare meglio è.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babydriver Inserita: 20 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2008 allora, per far funzionare il tutto ci vuole un compressore, tra un po vedremo piu in particolare le caratteristiche che deve avere, comunque penso vada bene anche uno di quelli hobbistici, quelli che si trovano anche ai supermercati per capirciuna valvola è necessaria, è quella che ti regola l'entrata o l'uscita del pistoneper il finecorsa, se vuoi risparmiare qualcosa e avere l'apparato meno affidabile puoi anche evitarlohai esperienze di programmazione di plc?non ti preoccupare, tutti siamo stati (o siamo) alle prime armi!ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Penso di saltarci fuori con un logo!.La parte che mi manca e che faccio a capire è l'interfaccia tra la meccanica(pistone) e l'elettronica.Cioè non so come si chiamano le attrezzature che mi servono.Ok mi serve un pistone, il plc per pilotare il contaimpulsi e il temporizzatore.Ma gli ultimi due dove/a che cosa li collego? Mi ci vuole un sensore o no?Per pilotare il pistone stesso non mi ci vuole un interfaccia tra lui e l'aria?Ragazzi ribadisco che la mia è una prova un pò empirica, per adesso non ho bisogno di cose troppo spaziali.Mi basta un pistone che va fino in fondo e torni in dietro regolando minimamente i tempi.Comunque grazie per la disponibilità ragazzi e se ci sono ragazze....ma ne dubito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FabrizioVA Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Ti serve il compressore ovviamente, un cilindro pneumatico a doppio effetto con alesaggio in base alla forza da esercitarsi e corsa adatta, una valvola monostabile di taglia relata al cilindro , solenoide singolo, un temporizzatore pausa - lavoro (pausa tra un impulso e il successivo, lavoro per regolarti la corsa e un contaimpulsi a predeterminazione . Poi magari un paio di rele'.Con una valvola regolatrice di pressione sul lato comando uscita stelo ti potrai regolare la forza d'impatto, senza fine corsa per l'inversione pero' la corsa non sara' regolare: se lo aggiungi all'impianto verrebbe meglio (puo' essere per comodita' anche un sensore magnetico montato sulla canna del cilindro, che deve avere in questo caso pistone magnetico).Visto che non sei pratico di penumatica basta che ne parli con un rivenditore e ci pensera' lui a darti quel che serve.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 A cosa serve il solenoide singolo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 consigli sul modello di sensore magnetico? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Io in fabbrica ho realizzato un applicazione simile, però senza PLC, solo con dei temporizzatori e con un conta impulsi, utilizzando un pistone a doppio effetto, quindi senza sensori di fine corsa. [Avevo anche aperto una discussione sul conta impulsi della Crouzet, che non riuscivo a programmare come mi serviva(misteriosamente e fortunatamente poi risolto estraendo il display dalla sua sede!!)]Ovviamente ho usato anche un trasformatore 380/24V dei relè e un apposita bobina che comandava lo scambio ad un elettrovalvola della Festo a 2 vie. Poi cablata la logica attraverso 1 ritenuta e dei contatti con selettori per comandi manuale/automatico, ho solo dovuto accoppiarlo ad una realizzazione meccanica assemblata sempre con materiale di recupero preso dai container di ferro vecchio Anche a me serviva per una prova di fatica, però il pistone della Vesta (che nel mio caso poi comandava due cremagliere con piastre che facevano da pressori su delle contro piastre regolabili tramite fori asolati) nel mio caso aveva una corsa max di circa 10/15 cm Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Quest ' ultimo mi sembra il caso mio.Hai uno schema/foto o qualcosa del genere?Allora, il trasofmatore per i relè immagino.Scusa l'ignoranza, ma l'elettrovalvola è quella che collego all'aria compressa e da lei al pistone?Non ho capito il discorso della bobina e il discorso del cablare la logica attraverso una ritenuta e dei contatti con selettori per comandi manuale/automatico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babydriver Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 (modificato) il sensore magnetico generalmente viene venduto con il cilindro, non è nient'altro che un finecorsa, vanno montati direttamente sul cilindro (non ne sono sicuro ma ogni marca penso abbia il suo), e chiude un contatto elettrico quando la parte posteriore dello stelo raggiunge la posizione dove è installato il sensore...allora una valvola pneumatica come quella che ti ha consigliato fabrizioVA, è l'interfaccia tra segnali elettrici e pneumatici: a seconda della posizione della valvola si aprono o chiudono passaggi di aria interni alla valvola (es un uscita per fare uscire il cilindro, un altra per farlo rientrare);la commutazione tra le varie posizioni della valvola può avvenire con diversi metodi: manuale, pneumatico, elettrico;per il comando elettrico i meccanismi interni della valvola sono mossi da un solenoide e una molla (valvola monostabile), oppure da due solenoidi (valvola bistabile) (sempre nel caso di valvola a due posizioni, ma non complichiamoci la vita)nella valvola monostabile, a riposo (senza nessun segnale elettrico applicato), la valvola si porta sempre in una posizione, detta appunto stabile (ergo fa uscire l'aria sempre dalla stessa uscita), in quanto è riportata sempre nella stessa posizione dalla famosa molla;nella valvola bistabile, a riposo (senza nessun segnale elettrico applicato), la valvola rimane nell'ultima posizione nella quale è stata commutata (ergo l'aria puo uscire da una qualsiasi delle due uscite, ovviamente mai contemporaneamente)tutto questo per spiegarti perchè nella monostabile ci vuole un solenoide, mentre nella bistabile ce ne vogliono 2spero di essere stato chiaro! a parole non è semplice spiegarlo!ps per complicarti le idee ti dico che al posto di una valvola monostabile, puoi usare anche una bistabile, in questo caso dovresti avere in uscita dal tuo plc due segnali (per capirci uno per l'uscita e uno per l'entrata del cilindro), anziche uno se usi la monostabile (solo quello di uscita o di entrata, in quanto l'altro segnale è dato dalla molla)ciao e buona decifrazione!EDIT si l'elettrovalvola è quella che distribuisce aria al cilindro, a seconda di quello che le ordini Modificato: 21 luglio 2008 da Babydriver Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 (modificato) sorarlord, segui le istruzioni di Babydriver soprattutto per quanto riguarda la terminologia pneumatica io tendo molto ad attribuire nomi sbagliati, del resto non è direttamente il mio campo, anche se fa parte del mio lavoro, mi trovo meglio coi componenti smontati sul bancone che non a descriverli in termini tecnici....Per il resto ho già risposto al tuo MP Modificato: 21 luglio 2008 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Ok ragazzi, comincio a seguire.Quindi uno schema sarebbe:Pistone collegato alla elettrovalvola(monostabile) --> elttrovalvola collegata al plc e al compressore --> plc collegato a sua volta al temporizzatore e contaimpulsi, ma credo che siano delle funzioni già implementate nel plc(x esempio LOGO!).Manca qualcosa o c'è qualcosa di sbagliato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babydriver Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 si, ci avevo pensato anche io che le funzioni di conteggio e temporizzazione fossero gia implementate nel logo, ma fino ad adesso non ci ho mai avuto a che fare, ho fatto solo applicazioni molto semplici, comunque lo schema di massima è quello che hai detto tu, diciamo che mancano solo i finecorsa collegati al plc...ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FabrizioVA Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Mi sembra che hai ancora piu' confusione che all'inizio, se usassi un micro plc non serve ne' il temporizzatore ne' il contaimpulsi a preselezione !T'assicuro che ci vuol piu' tempo a dirlo che a farlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 X FabrizioVAScusa ma il logo! non è una specie di micro plc ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solarlord Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 ok mi sono aggiornato sui micro plc. Qualcuno mi sa consigliare qualche buon modello? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babydriver Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 (modificato) per farti una cultura sui plc visita l'altra sezione del sito, quella relativa a plc e HMI io personalmente ho lavorato con il LOGO! e mi sono trovato benissimo, però esistono anche altre ottime marche, in particolare telemecanique e omron, ma qui lascio la parola a chi ne sa piu di me! Modificato: 21 luglio 2008 da Babydriver Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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