Divietri Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 Ciao a tutti,Nikdis per raggiungere una forza di 7000 kg, ti serve un cilindro Ø 100 e una pressione di lavoro di 100 bar ( esattamente 89,17 bar).Per avere una velocità di 500mm in 3 secondi devi mandare dentro al cilindro 3,93 lt in 3 secondi, cioè 78,6 lt/mn'.Perciò la potenza installata deve essere di : Kw = QxP/450.r dunque : 78,6 x 100 / 360 = 21,3 Kw.Però se radoppi il tempo della corsa, cioè dimezzi la portata della pompa per esempio 40 lt/mn' arrivi a 11 Kw.In un caso come questo dove la pressione massima ti serve solo a fine corsa, cioè quando il cuneo incontra resistenza andrebbe bene una pompa a portata variabile. Sono delle pompe che hanno la portata massima quando la pressione è minima e a mano mano che nel circuito aumenta la pressione ,con vari sistemi a secondo del tipo di pompa, la portata tende a azzerarsi. Come è stato detto precedentemente la pompa genera una portata, quando il volume è pieno la pressione aumenta; a quel punto non serve più che continui a buttare dentro olio che scarichi attraverso la valvola di massima sprecando energia. Ecco che hanno ideato questo tipo di pompa. Ma però COSTANO UNA CIFRA...Usando il sopramenzionato "circuito rigenerato " puoi recuperare velocità e perciò puoi montare una pompa con cilindrata minore.Nel circuito rigenerato l'olio che esce dalla camera lato stelo viene rimandato nella camera lato pistone . In quella situazione però il cilindro fuoriesce per differenza di superficie tra lato pistone e lato stelo. Chiaramente la forza che puoi ottenere è data dall'area dello stelo. Perciò quando la pressione aumenta questo collegamento viene by-passato in modo da potere sfruttare la forza di spinta massima. Questo ti complica un pò il circuito ma per esempio nel caso del cilindro Ø 100 con stelo Ø 70 e corsa 500, recuperi 2 lt ogni corsa, perciò devi mandarne dentro solo 1,93 lt.Prova a ragionare sul circuito e a disegnarlo poi postalo. Posso fartelo io ma penso che se ci arrivi solo c'è più gusto. Ma se hai domande e dubbi (non so se le mie spiegazioni sono chiare!) non farti riguardi. Buon lavoro.Di Vietri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Divietri Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 Sono ancora io,un'altro sistema usato in questi casi è quello di montare due pompe sullo stesso motore, una per fare la grande portata a bassa pressione e l'altra per fare l'alta pressione con bassa portata.Ma anche questo complica il circuito.Ma non disperare....Di Vietri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nikdis Inserita: 5 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 io volevo fare una spacca legna da 10 tonnellate. E che purtroppo a casa o solo la 220 avendo magari la 380 la cosa sarebbe fattibile...Grazie Divietri adesso provo a sistemare lo schema come mi dici tu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Divietri Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 Ciao,cerca con google "circuito rigenerativo"Di Vietri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nikdis Inserita: 5 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 http://img24.imageshack.us/img24/9668/68268887.pngho visto questo esempio su internet dite che possa andare bene?Questo ti complica un pò il circuito ma per esempio nel caso del cilindro Ø 100 con stelo Ø 70 e corsa 500, recuperi 2 lt ogni corsa, perciò devi mandarne dentro solo 1,93 lt.Come hai fatto a calcolare il recupero di litri?Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Divietri Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 Ciao Nikdis,è il volume del cilindro lato stelo. Praticamente il volume del cilindro meno il volume occupato dallo stelo.Hai provato a vedere i spaccalegna del comercio che potenza danno? magari ti basta meno di quello che chiedi.Quello schema è uno dei vari circuiti rigenerativi e può andare bene per il tuo caso, ma ci sono anche quelli automatici con valvola di sequenza: quando aumenta la pressione nel circuito passano da rigenerato a normale per avere la spinta massima. Cerca.Buona serata.Di Vietri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nikdis Inserita: 5 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2009 Trovate. Adesso devo capire quella che fa al caso mio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nikdis Inserita: 8 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2009 Ciao a tutti,ho cambiato idea la pompa non sarà più alimentata da un motore elettrico ma bensì dalla presa di forza del trattore... credo che mi convenga ai fini delle prestazioni. Se avete suggerimenti anche per questo nuova idea, i vostri consigli sono sempre ben accetti Grazie ancora a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Divietri Inserita: 9 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 Ciao a tutti,al fine del circuito idraulico non cambia niente. La potenza che potrai avere dipende sempre dalla pressione di lavoro oltre che dall'alesagio del pistone. Il tempo di ciclo dipende dalla portata della pompa cioè dalla sua cilindrata e dalla velocità di rotazione.La potenza che dovrai applicare sarà sempre quella. In pratica per soddisfare la tua richiesta di forza e di velocità ti servono sempre 20Kw. Se il motore del tuo trattore è d'accordo non c'è nessun problema.Nulla si crea, nulla si distrugge.....Ho guardato su alcuni modelli commerciali di spaccalegna. La forza che sviluppano è , per quelli domestici, attorno ai 9000 kg; però le velocità sonno molto basse: parlano di 12 - 15 secondi per ciclo.Usando quei dati capisce che la potenza necessaria si riduce di parecchio.Ciao.Di Vietri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Task182 Inserita: 8 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2009 buonasera, Ho letto tutti i post,premetto che non sono molto pratico di oleodinamica ma io avrei mantenuto la valvola di"messa in pressione"installando una valvola che alimentata da pressione e disalimentata manda a scarico la pompa.Questo per evitare lavoro continuo alla valvola di massima con conseguente riscaldo dell olio in centralina.In pratica ad ogni comando della valvola per i movimenti del cilindro alimento la valvola di messa in pressione ,con tale sistema la valvola di massima lavora solo quando serve.Spero di essere stato utile....buona serata Stefano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tullio86 Inserita: 18 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2009 la risposta è semplice,(non ho letto tutti i post ma quelli in cima),in oleodinamica la pressione dipende dagli ostacoli che il fluido incontra al suo passaggio,dunque non valgono i principi in pneumatica sia per questo aspetto sia per il fatto che l'olio è un fluido incomprimibile dunque non vale la legge dei gas che vincola la pressione cosi deterministica e sperimentale...Altro aspetto e mi riferisco alla valvola di max pressione: è assolutamente obbligatoria per la sicurezza ...la pressione continuerà ad aumentare ogni volta che il fluido incontra resistenza dunque devo fare in modo di scaricare la portata in eccesso...inoltre c'è il suo utilizzo si addice per un migliorcontrollo...tutto questo è vero se la pompa è a portata fissa..se è variabile si potrebbe anche escludere anche se...è meglio averla sempre per un discorso di sicurezza su cui non si deve risparmiareeee Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nikdis Inserita: 16 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 agosto 2013 Riprendo questo post aggiungendo il link al progetto finito: https://www.dropbox.com/sh/2mux52gqvtw3e8m/-CxFM35DYt Ciao e grazie a tutti dei preziosi consigli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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