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Climatizzat...ore - Durato 12 'ore' ...!!!


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Cari moderatori e personaggi del Forum, sono nuovo di nome e di fatto, lo vedete, e ne approfitto per salutarvi tutti: avessi avuto modo di leggervi e conoscervi prima di aver fatto installare il mio climatizzatore MITSUBISHI...! Peccato non sia andata così (e peccato aver già cavallerescamente pagato l'installatore per intero). Passiamo al dunque.

Un modello MITSUBISHI dual-split inverter/pompa di calore.

Unità esterna MXZ-18TV (a gas R22, lo so purtroppo, ma l'avevo acquistata a luglio 2003, quando era ancora a catalogo, e per una serie di circostanze fortuite non ho avuto modo di sezionare la linea elettrica di alimentazione fino all'inizio di questa estate).

Unità interne MSC-12RV e MSC-09-RV.

Distanza unità interne-unità esterna: 3 e 6 metri in orizzontale.

Per farlo installare ho chiesto al rivenditore di zona da cui l'ho acquistato il nominativo di un installatore "capace".

Che l'installatore non fosse proprio un intenditore l'ho capito quando - mentre armeggiava con i collegamenti elettrici - gli ho chiesto già che era lì di commutarmi il selettore di riavvio automatico che arriva disattivato dalla fabbrica... "Cos'è?!!". Va bene non importa, farò io...

Solo dopo il fattaccio ho capito dal vostro FORUM che il vuoto serve a scaricare l'umidità e non a testare la tenuta delle tubazioni, che la prova sotto pressione va fatta con l'azoto, e che è bene tenere sotto controllo la macchina in funzionamento di test per una mezz'ora controllando la pressione. NULLA DI TUTTO CIO'.

Ciononostante, dopo 5 ore di lavoro in tre persone, verso le ore 20:00 i due split cominciano a vomitare aria gelida in casa. Felicità, commozione, assegno e saluti. La macchina resta in funzione COOL per tutta la notte. La mattina entro in cucina per fare colazione: 28 gradi e passa. Dallo split esce aria a temperatura ambiente. Mi precipito in salotto: stessa musica. :(

Credo di impazzire. Chiamo l'installatore e gli pavento una perdita di gas refrigerante. L'installatore al telefono non si scompone affatto e mi dice "Io ho fatto tutto a regola d'arte, ieri sera funzionava, quindi deve chiamare l'assistenza MITSUBISHI, tanto è ancora in garanzia". Io replico che se l'assistenza MITSUBISHI esce e ravvisa un'installazione non a regola d'arte, mi vedrò addebitare il costo dell'intervento, altro che garanzia!, e che lo scherzetto nel caso fosse davvero da imputarsi alla mancata tenuta della tubazione, mi vedrebbe pagare due volte lo stesso lavoro più - giusto per gradire - una ricarica del refrigerante... :blink:

Ora sono in attesa che i tecnici competenti per la mia zona abbiano la compiacenza di venirmi a visitare. Considerato il periodo dell'anno e le richieste di intervento che questi hanno in agenda, il mio MITSUBISHI mi sa che funzionerà solo al momento di farmi da pompa di calore, verso novembre o giù di lì. :angry:

Va beh! ci hai raccontato l'ennesima storiella strappa-lacrime, direte voi. No, era giusto presentarvi i fatti prima di chiedervi il consulto sullo specifico: alla sera al ritorno dal lavoro mi sono preso la briga di far andare la macchina in modalità di test (una unità interna per volta) e ho scoperto con sorpresa che in modalità test COOL entrambe erogano aria a temperatura ambiente (senza raffreddarla), mentre in modalità HEAT esce aria davvero calda. Allora mi sono chiesto: ma se il gas R22 è andato a bucare lo strato di ozono, sarà mica la miscela d'aria normale che mi fa funzionare il climatizzatore in pompa di calore?! :huh:

E se per caso il problema non fosse da imputarsi alla perdita di gas, per quale diabolico motivo il climatizzatore avrebbe potuto decidere di non fare più freddo solo dopo 12 ore di funzionamento? :unsure:

Ciao

carlo

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Elvezio Franco

Ciao,io direi che a distanza di 12 ore la risposta dell'installatore non mi sembra plausibile.Visto che non avendo fatto il vuoto non si e' potuto accorgere di eventuali perdite di gas dalle cartelle,quanto meno doveva verificare questa eventualita' che fa scemare l'installazione alla regola dell'arte.Spero tu abbia anche contattato il rivenditore che te lo ha consigliato.Se hai fattura del lavoro credo che le spese tornano a suo carico,(dell'installatore),qualora l'assistenza verifichi che la causa e' data da una cattiva installazione.

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Grazie, Elvezio, hai ragione, credo non mi resti altro che attendere il responso dell'assistenza specializzata. Peccato che l'installazione (il danno) sia avvenuta proprio quando è arrivato il grande caldo (la beffa!).

Per quel che riguarda la fattura sono stato proprio un pirla... SCHWARZ&NEGER, hai capito vero? non aggiungo altro. Mi sta proprio bene! :(

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Elvezio Franco

Da quanto ho capito e' da poco che lo hai installato....quindi la fattura puoi sempre richiederla,non vedo perche' non richiederla ora anche se prima avevi accettato di fare il lavoro in buio.

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Elvezio, considerato il malcostume imperante, mi chiedo se riuscirò a pretendere una fattura a posteriori per una prestazione "problematica" che ho già pagato in contanti... ho parecchi dubbi, a meno di non ricorrere a minaccie!

Lasciando perdere questo tasto mi chiedevo se hai comunque qualche idea sulla possibile causa dell'anomalia: com' è che continua a produrre aria calda se non produce più aria fredda? visto che almeno all'inizio l'aria fredda la produceva escluderei grossolani errori relativi alle connessioni di circuito elettrico fra le tre unità. Potrei sempre dare un'occhiata se qualche filo era mal fissato e si è staccato, ma mi pare comunque che il compressore sia in moto anche quando attivo la modalità COOL.

Prometto che quando l'assistenza sarà venuta a controllare ti aggiornerò!

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  • 4 weeks later...

E' FINITA. E'STATA LUNGA UN'ESTATE MA E'FINITA.

Sì, lo so che per questo post non c'è stata molta - diciamo - "interazione" (in pratica me la faccio e me la dico!), ma qualcuno interessato a sapere come sia andata a finire la mia vicenda ci sarà pure...

Ebbene: dopo intervento di controllo da parte del tecnico specializzato MITSUBISHI, ecco la diagnosi:

- unità esterna perfettamente funzionante;

- unità interne perfettamente funzionanti;

- gas a pressione regolare (ergo: collegamenti idraulici e tubazione a regola d'arte).

E allora?! :o Banale sciocchezza: 'consensi invertiti' (l'installatore aveva invertito i collegamenti elettrici fra unità esterna e le unità interne).

In pratica attivando una delle due unità interne il gas andava in circolo non nell'unità attivata ma nell'altra (la cui ventola era però disattivata e quindi non produceva effetto alcuno....)!!! :blink:

Quindi l'impianto raffreddava gli ambienti solo se - per pura combinazione! - entrambe le unità interne erano accese e nessuna delle due aveva raggiunto la temperatura target. :P

Cosa che l'installatore avrebbe tranquillamente potuto verificare se ad installazione terminata avesse proceduto - come da manuale di installazione - alla verifica separata di funzionamento delle due unità interne.

Chiaramente l'intervento specializzato è stato del tutto fuori garanzia. :angry:

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Elvezio Franco

UOVO DI COLOMBO e bicchiere d'acqua

Si......mi chiedevo che fine aveva fatto........

Ai corsi e' una delle cose che puntualizzano e quindi era data per scontata.Anche perche' il collegamento elettrico e' segnalato dallo schema e quindi basta metterci un po' di attenzione.Ora che lo hai detto la soluzione era alla portata di tutti.

GRAZIE.

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Non si finisce mai di stupirsi del ripetersi di questi errori, tanto banali da non essere quasi mai presi in considerazione nell'analisi dei possibili guasti.

Purtroppo, invece, è dove si casca con troppa frequenza, perché la fretta e l'eccessiva sicurezza di sé mandano in cortocircuito qualche sinapsi.

Quasi a conferma di ciò, proprio ieri alle olimpiadi di Atene un tiratore statunitense, ampiamente in testa alla classifica, proprio all'ultima tornata di tiri ha sparato al bersaglio e... ha totalizzato 0 punti. Incredulo ha rivolto il suo sguardo verso i giudici, quasi a chiedersi del perché il suo fucile non avesse prodotto il proiettile che gli sarebbe valsa la medaglia d'oro.

Cosa è successo? Ha mirato bene ed ha fatto un bel centro... sul bersaglio del concorrente vicino, che ha così conquistato il bronzo :D mentre lui è piombato fuori dall'Olimpo, regalando le medaglie ai suoi inseguitori.

L'americano davvero verrà ricordato... più che se avesse vinto l'oro. Ma non pensiamo che possa capitare solo agli altri, e quindi verifichiamo anche le banalità del nostro lavoro (lo dico anche a me, anche se le mie "mine" non le metto nelle "Bestialità" del Forum :P )

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vai immediatamente in una stazione di carabinieri e sporgi querela per il lavoro mal eseguito,chi ha combinato il danno ti pagherà il dovuto.la querela costa 0,20 € il costo dell'inchiostro per scriverla...falloooooo!!!

in questo modo la faremo finita con gli installatori improvvisati della domenica!se vuoi te la scrivo io...ciaooo

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