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Caldaia A Camera Stagna Con Camino Ramificato ?


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Inserito:

Buongiorno,

abito al pianoterra e attualmente ho una vecchia caldaia collegata con un camino ramificato, unico camino presente nel locale. E' vero che con queste caratteristiche (piano terra, camino ramificato) non posso installare una caldaia a camera stagna ?

Grazie Stefano


Inserita: (modificato)

Per quel che ne so le caldaie a camera stagna, utilizzano per la aspirazione aria per la combustione e lo scarico dei gas esausti un unico tubo, chiamato coassiale; ovvero un tubo dentro l'altro. Questo tecnicamente non mette in comunicazione la camera di combustione nel locale dove è installata, perchè l'aria viene aspirata, tramite questo tubo, dall'esterno.

Quindi se la calcaia NON ha un attacco che ti permette di separare l'aspirazione dell'aria, dallo scarico dei gas combusti NON si può installare.

Se colleghi il tubo coassiale nel normale scarico (comune), il tubo riaspirerebbe gli stessi fumi combusti.

Ma cosa intendi per "camino Ramificato" ???

Se però, a piano terra puoi fare un foro nel muro e portarti un nuovo tubo di scarico (esterno), la caldaia la puoi installare.

Ciao,

Virginio

Modificato: da scavir
Inserita:

Per tubo ramificato intendo un camino in cui si innestano anche i piani superiori.

Intanto grazie.

Inserita:

Probabilmente la tua canna fumaria si chiama shunt e attualmente hai una caldaia a camera aperta.

Se metti una camera stagna nell'attuale camino butteresti fumo in casa dei tuoi vicini.

Se stà così è una bega e non vorrei essere nei tuoi panni perchè le soluzioni sono poche e non puoi nemmeno reinslallare un a caldaia a camera aperta.

Ciao.

Inserita:

Grazie omaccio, stavo proprio riportando le indicazioni di ferrara srl che dice:

"Le caldaie a camera aperta con scarico in canna fumaria. In caso di sostituzione, possono essere installate o all'esterno o in locali permanentemente ventilati (esclusi il bagno e la camera da letto).In un condominio il «tipo B» è permesso - solo in sostituzione - se alla canna fumaria sono collegate altre caldaie dello stesso tipo. L'unica condizione è che la canna fumaria sia a norma UNI 7129/92 (tipo Shunt)."

Grazie anche ad acquaragia, ogni dubbio deve essere risolto.

A questo punto mi chiedo:

posso installare una caldaia a tenuta stagna mettendo una presa versol'esterno tramite un tubo in maniera tale che i fumi vengano evacuati sempre all'esterno abitando al pianterreno ?

Qualcuno sa indicarmi le distanze minime da rispettare con i vicini per uscire con uno scarico?

Thanks

Inserita:

Nella mia città non puo in nessun caso scaricare in parete.

In canne fumarie shunt non poui installare le caldaie odierne perchè i scarichi di 20 anni fà erano di 100mm di diametro oggi normalmente sono di 130mm e i fumi tornano indietro dall'antireflè.

L'unica soluzione a casa mia è farsi fare una delibera scritta da tutti i condomini che abitano al piano di sopra per scaricare in parete.

Pensa che casino...

Inserita: (modificato)

Essendo a camera stagna ha un motore che soffia i fumi quindi dipende dalla caldaia. prima però informati se ci sono vincoli condominiali e comunali poi vai dal rivenditore e fatti consigliare su una buona caldaia..non correre al risparmio che se la tieni in casa c'è di mezzo la vita!

Modificato: da omaccio
Inserita:

Omaccio se metti una camera stagna spari il fumo in casa dei tuoi vicini....

Inserita:

La realizzazione della canna fumaria collettiva ramificata (C.C.R.) è disciplinata dalla nuova Norma UNI 10640 del 1997, che prevede lo scarico dei singoli apparecchi in un collettore principale, mediante condotti secondari aventi un'altezza pari ad un piano e collegati al collettore tramite un raccordo con inclinazione non minore di 135° rispetto all'asse verticale.

Ai condotti secondari debbono essere collegati apparecchi dello stesso tipo, non più di uno per piano, alimentati con il medesimo combustibile, e con portate termiche nominali che non differiscano di oltre il 30% in meno rispetto alla portata termica massima allacciabile.

Il numero massimo di piani servibili da una C.C.R. deve essere rapportato alla effettiva capacità di evacuazione del collettore principale, il quale non deve comunque ricevere più di 5 immissioni provenienti dai condotti secondari: una C.C.R. può pertanto servire al massimo uno stabile di 6 piani, con l'ultimo condotto in alto che scarichi direttamente in atmosfera. Nel caso di edifici con un maggior numero di piani, dovranno essere previste due o più canne fumarie.

Il tratto terminale della C.C.R. deve avere un'altezza minima pari a 3 metri; alla sommità del condotto deve essere posto un comignolo avente conformazione tale da facilitare la dispersione dei prodotti della combustione anche in condizioni atmosferiche avverse e la quota di sbocco del comignolo deve essere realizzata in conformità di quanto previsto dalla Norma UNI 7129.

Il dimensionamento delle C.C.R. deve essere eseguito dalle aziende costruttrici o da tecnici qualificati sulla base dei dati specifici relativi alla installazione degli apparecchi ed alla ubicazione dello stabile.

Comunque, la Norma definisce anche i criteri da seguire per la progettazione delle Canne fumarie collettive per caldaie di tipo "C" a tiraggio forzato:

l'aria comburente viene prelevata dall'apparecchio direttamente all'esterno o tramite un apposito condotto; il collegamento tra i singoli canali da fumo e la canna fumaria collettiva avviene mediante un particolare raccordo a "T" con uscita ridotta rispetto al condotto verticale, oppure, in caso di apparecchi con uscita fumi ed alimentazione concentriche, con un raccordo ad attacco combinato aria/fumi, che assicura contemporaneamente l'afflusso dell'aria comburente e lo scarico dei fumi combusti.

Il numero di apparecchi collegabili deve essere rapportato alla effettiva capacità di evacuazione del condotto, stabilita secondo il disposto della norma; in ogni caso non è consentito di allacciare più di un apparecchio per piano, con un massimo di 8 apparecchi per condotti provvisti di apertura di compensazione, e di 6 apparecchi per condotti che ne siano privi.

Le norme per i comignoli sono identiche a quelle delle altre canne fumarie. Anche questo tipo di installazione deve essere dimensionato dal produttore o da un tecnico qualificato.

Riassunto in due parole: non si può definire la cosa a priori, bisogna affidarsi ad un professionista, il quale farà i calcoli sul volume e la temperatura dei fumi, sulla depressione del tiraggio e sui singoli apparecchi, e dirà se l'installazione è compatibile o meno con una (o più) caldaie di quel tipo

Inserita:

Paolo sono daccordo in tutto ma se in casa ha una canna fumaria tipo shunt con il condotto principale di 20x10 e le ramificazioni di 10x10 non può metterci una canna caldaia a camera aperta perchè a oggi tutte le caldaie a camera aperta in media hanno uno scarico di 130 di diametro basterebbe solo misurare le dimenzioni della canna fumaria armandosi di metro, scala e voglia di andare nel tetto a vedere...

L'unica cosa che potrebbe provare a fare in questo caso è rompere il muro, ricercare la canna fumaria e innestarsi direttamente nel condotto principale... (visto che è al primo piano potrebbe farlo con le dovute precauzioni) li non avrebbe problemi di tiraggio...

Altrimenti se in regolamento comunale non prevede lo scarico in parete ha poche soluzioni.

comunque io al posto suo mi farei firmare una delibera da tutti i condomini in cui dichiarano che mi autorizzano a scaricare in parete

metterei una camera stagna e fine della storia.

Inserita:
comunque io al posto suo mi farei firmare una delibera da tutti i condomini in cui dichiarano che mi autorizzano a scaricare in parete

magari rispettando le distanze minime e montando una basso nox... ;)

in attesa del rifacimento della canna fumaria condominiale :)

Inserita:

Forse stiamo parlando di cose diverse.....

Le dimensioni del tubo fumi, che possono essere troppo grandi per entrare nella diramazione, sono solo un problema meccanico, il minore. Tra l'altro, nel primo post si chiedono specificatamente informazioni per una caldaia di tipo C, e non di tipo A (a camera aperta).

La possibilità o meno di installare una caldaia di tipo C in una canna collettiva ramificata viene solo da una verifica delle condizioni di tiraggio che ne garantisca la sicurezza, e non da una liberatoria firmata dagli altri proprietari.

Inserita:

Giusto, ho dato per scontato che attualmente avesse una camera aperta...La domanda poniamola a gippofizzo:

Gippofizzo ma adesso in casa hai una caldaia a camera aperta o a camera stagna?

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