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Regolazione Riscaldamento A Pavimento - problemi


moreno79

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premetto che sono inesperto su tutto....

ho installato un riscaldamento a pavimento in una casa nuova circa 6 mesi fa...

lìimpianto è della giacomini e la caldaia è una vailant ecoblock plus

il problema è che in cucina il pavimento è freddo o al max tiepido ma solo in metà stanza....quindi impostando in quel piano 21.5 gradi in cucina me ne ritrovo 19.

la caldaia l'ho impostata addirittura a 50 gradi ma è tutto inutile.

cosa posso fare?

accetto qls consiglio

PS l'idraulico che me l'ha install potrà venire solo a gennaio...ma al mattino si gela...

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problemi di circolazione...

come sono disposti i tubi sotto? evidentemente alternati... se fossero a spirale parallela sarebbe più uniformemente calda o fredda...

puoi dare dettagli o fare uno schema?

la caldaia mi sembra non c'entri.

prova ad aumentare la prevalenza della pompa (dovrebbe avere diverse posizioni, mettila al max...

magari c'è un po' d'aria nel circuito che riesce ad uscire

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le pompe sono regolate già al massimo...ieri sera ho sfiatato tutto ma nulla...ho provato ad aumentare fino a 1.8bar la prex dell'acqua in caldaia ma nulla...

ho lasciato aperte solo le valvole della cucina tutta la notte ma stamattina il pavimento era fino a metà stanza leggermente tiepido, oltre la metà gelato

il problema è che nei collettori di mand l'acqua è calda in tutti (quando sono tutti aperti) e in quella di ritorno leggermente più fredda...sempre in tutti allo stesso modo

nelle altre stanze al piano terra funziona perfettamente

al primo piano ho il problema che non riesce ad arrivare in temperatura (21 gradi) a meno che non porto la caldaia a 50gradi...ma essendo una a condensazione mi hanno detto che già 45 è altissimo come valore

posto il link di un'altro schema simile al mio...non ricordo bene l'interasse tra i tubi.

http://curteddata.spaces.live.com/photos/c...573104!185/

Modificato: da moreno79
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Ogni circuito in base alla lunghezza va strozzato: sul collettore troverai una regolazione per ogni circuito sulla mandata i circuiti più corti vanno strozzati e i più lunghi aperti. Le indicazioni sulla regolazione precisa li troverai sul progetto termotecnico dell'impianto.

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purtroppo l'idraulico si è dimenticato di lasciarlo e deve riportarmelo...

però posso dirti che soggiorno e cucina hanno quasi stesse dimensioni (leggerm più grande il soggiorno) ma distanze uguali dai collettori...

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Che i circuiti più brevi si rubano più calore. Comunque lo spurgo dell'aria e delle impurità dei tubi è un'operazione non semplice che richiede che venga estratta molta acqua dal circuito (normalmente si mette una gomma sul collettore e si spurga un circuito alla volta fino ad avere acqua pulita e senza microbolle).

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ti dico, io ho chiuso tutto, poi ho iniziato uno alla volta a fare uscire acqua, quando non ne usciva più ne aprivo un'altro, fino a che non ce n'era più...un secchio pieno...poi sono andato in caldaia e ho riempito nuovamente

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Mentre si fà uscire l'acqua il rubinetto di carico deve essere aperto in maniera tale che esca acqua con aria e polvere ed entri acqua in pressione senza aria e polvere. sarebbe interessante che a monte del circuito vi fosse un filtro e che sul collettore vi fossero delle valvoline autospurganti. Il collettore poi dovrebbe essere nel punto più alto dell'impianto

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Dalle foto , che non mostrano tutta la panoramica, mi pare comunque che ci siano anche più circuiti in ogni stanza.

se una parte è gelata quel circuito non funziona

L'impianto mi pare ok -

Io sul collettore invece di un gomito all'entrata però metterei un T con scaricatori d'aria (o almeno una valvola...) che se finisce lì non si sà come toglierla

Il progetto è bene (o obbligatorio in certi casi) averlo ma non ti dice certo quanti decimi di mm deve essere aperta una valvola! Ti servirebbe per capire quale ramo và nella parte che non si riscalda ed andresti a colpo sicuro!

L'impianto ha già funzionato giusto? La temperatura del ritorno sel tubo sentila più in basso possibile altrimenti risente della temperatura del collettore.

A turno prova a chiudere per alcuni minuti almeno ognuna, tutte le valvole d'intercettazione tranne una...

Questo favorisce la rimozione d'aria dai singoli circuiti. Sul ritorno la temperatura si dovrebbe alzare di parecchio e diventare quasi come quella d'ingresso e la zona di pavimento da riscaldare dovrebbe risentirne

La regolazione và fatta con la zona in marcia per avere temperatura uniforme sul pavimento, chiudendo quelle troppo calde ed aprendo quelle più freddeb.

Tieni presente che il riscaldamento a pavimento funziona prevalentemente ad irraggiamento, è molto influenzato dalla presenza di arredi, soprattutto tappeti

Modificato: da D63
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si l'impianto funziona.è tutt'ora acceso...

quello nella foto non è il mio ma uno molto simile.

A turno prova a chiudere per alcuni minuti almeno ognuna, tutte le valvole d'intercettazione tranne una...

Questo favorisce la rimozione d'aria dai singoli circuiti. Sul ritorno la temperatura si dovrebbe alzare di parecchio e diventare quasi come quella d'ingresso e la zona di pavimento da riscaldare dovrebbe risentirne

cioè ora mentre è in funzione devo fare questa operazione?

tappeti non ne ho...anzi, se pensi che nel soggiorno ho mobili e divano!!...eppure li scalda tantiss

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SimoneBaldini

Come ti hanno già detto è un problema di circolazione, molto probabilemnte dovuto all'aria. Per spurgare non basta aprire il valvolino, ma devi far sgorgare l'acqua come se fosse un rubinetto chiudendo le valvole apposite.

L'alternativa al problema è che l'idraulico abbia collegato male qualche circuito nel collettore e per questo non circoli acqua, ma non credo.

Ciao

Simone

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ho provato a effettuare lo spurgo...ma dovevo farla dal collettore di mandata o ritorno?

comunque ho chiuso tutto tranne i 2 tubi della cucina...uno alla volta aperto ho fatto uscire un bel po' d'acqua...

comunque non mi sembrava ci fossero bolle mentre usciva...

io ho solo delle viti a torx nel collettore di mandata...se le avvito si abbassa la vite e mi chiude il circuito...e da ogni collettore una valvova dove girandola esce l'1acqua....io da li ho fatto lo spurgo

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Ciao,come é gestito l'impianto? serve uno schema con tutti i suoi componenti, se ad esempio c'é una valvola a 3 vie al posto di una a 4 (sono quasi identiche ma solo esteticamente)

Anche per mé c'é un problema di circolazione,apri tutto dappertutto,apri il carico,apri le mandate e i ritorni sfitata d'appertutto in tutti i collettori,il tutto a pompe accese,fallo con calma che non hai fretta,prova anche a chiudere e aprire il rubinetto di mandata per smuovere eventuale aria rimasta in gomiti o dossi del tubo tipo sifone al contrario,quabdo sei sicuro che tutto é ben sfiatato,rippassando piu' volte alternativamente i due collettori chiudi la mandata regolando la pressione a anche 1.5atm,e inizia a chiudere dalle sole mandate tutti i circuiti corti dei due collettori,tipo bago o camera piccola ecc,lasia aperto, le aprirai piu tardi,(per sapere come e quli sono a impianto freddo,accendi aprendo uno alla volta e tocca il pavimento in piu' punti cosi sai se stai aprendo un perimetrale della sala o il centro o un lato ecc o solo il bagno,fatto questo lascia tutto aperto quelle piu lunge nelle stanze piu' grandi e chiudi al minimo quelle core, a volte bastano poche decine di mm di rotazione da chiuso in apertura.Tutto questo é in parte già stato detto sopra,disolito la temperarure dell'acqua del pavimento é regolata da una centralinina climatica con sonda esterna e sonda sulla mandata dopo la valvola miscelatrice, e di solito la temperatura minima é di 40°,piu' fà freddo fuori piu sale ma non supera mai quando fuori c'é -15° i +50° dell'acqua, questo per impianti con centralina climatica in ambiente civile, ma di solito si aggira tra' i 40° e i 45°,quando fuori fà caldo sopra i +15 inizia a scendere anche a 35° fino a chiudere.

Il mio collettore per esempi ha un termometro su ogni ritorno e rubinettini multi giro sulle mandate, a casa fredda regolando le mandate si vede quale circuito scalda prima e lo si chiude equalizzando tutto in modo che le temperature di gni ritorno tornino alla stessa temepratura nello stesso lasso di tempo.

Come é gestito il tupo impianto a valle della caldaia a condensazione? c'é una valvola motorizzata miscelatrice? o é termostatica fissa?c'é una pompa suplementare, i due collettori sono separati o hanno la colonna in comune? i termostati ambiente di zona cosa comandano ecc ecc

Ciao

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moreno79

le pompe sono regolate già al massimo...ieri sera ho sfiatato tutto ma nulla...ho provato ad aumentare fino a 1.8bar la prex dell'acqua in caldaia ma nulla...

ho lasciato aperte solo le valvole della cucina tutta la notte ma stamattina il pavimento era fino a metà stanza leggermente tiepido, oltre la metà gelato

prima di tutto metterei nell'impianto un liquido degasatore ( per togliere l'eventuale aria... )

avendo lasciato aperto solo un circuito ( quello della cucina ) la prevalenza della pompa doveva per forza scaricarsi in quel anello.. ma niente <_<

potresti chiudere con la vite tutti gli anelli tranne quello della cucina ( almeno per mezza giornata ) e leggere le temperature sul collettore ( andata e ritorno ), potremo giungere ad una conclusione ;)

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mi spiace ma non ho termometri che mi permettono di leggere su ogno singolo tubo e nemmeno sul collettore...

mi chiedete cose troppo tecniche :blink::blink: al quale non riesco a rispondervi...

questo fine settimana provero lo spurgo come detto da murdok

grazie lo stesso

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Basta che spurghi bene, poi la prova di far funzionare un circuito alla volta e per un lasso di tempo di qualche ora serve per verificare a quale rubinetto del collettore appartiene alle stanze, tenendo conto che sicuramente per la sala o atere grandi stanze ci possono essere anche due o piu circuiti, comunque come gia' detto quelli corti vanno chiusi, o meglio strozzati al minimo.

Ciao

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se nel tubo di andata ed in quello di ritorno le temperature sono uguali allora non c'è scambio termico... è impossibile!

le calorie cedute (Q) sono il prodotto di portata (q), calore specifico (C per l'acqua pari a 1 kCal/kg/°C) e differenza di temperatura (dT)

Q= q*m*dT

Il pavimento su quella linea si dovrebbe scaldare ed esserci differenza di temperatura più o meno importante a seconda dello scambio, che si dovrebbe sentire con le mani.

Tieni presente che con la mano si sente bene la variazione tra quando stiamo bene (36,5 °C circa) e quando abbiamo la febbre (38 °C) e sono meno di 2 °C di differenza...

Ti consiglio di fare i controlli con maggiore accuratezza, tra ingresso ed uscita (pur considerando una portata importante che ridurrebbe la differenza di temperatura) dovresti avere almeno 4-5 °C di differenza!

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ciao a tutti per spurgare bene le serpentine unico rimedio efficace e unico modo per riempirle e sul collettore dei tubi montare un tubo che viene collegato

ad un rubinetto del`l`acqua fredda (sulla ma data) ed un altro sul ritorno che viene scaricato in qualche lavandino chiudere tutte le valvole e aprirne una

alla volta e aprire acqua fredda e lasciare circolare fino a quando si vede bella pulita ,le bolle d`aria che si formano nelle serpentine non escono piu,fino a quando non fate come vi ho detto.

per il regolaggio delle valvole i tracitti corti vanno quasi chiusi e quelli lunghi tutti aperti poi dovete controllare i tubi delle serpentine e cercate di vedere che acqua di ritorno sia calda uguale ci vuole tanto tempo fino a quando riuscite

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Bravo Bergama,

Il sistema mi piace, rapido, deciso e sbrigativo (non unico però).

Fate comunque attenzione perché la pressione dell'impianto idrico potrebbe essere troppo alta per i componenbti del riscaldamento e se non si agisce con perizia e delicatezza (troppa portata , chiusure brusche allo scarico, etc) si rischia di fare qualche danno serio all'impianto che poi è costoso da riparare.

Modificato: da D63
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ciao ,grazie volevo solo dire per la pressione dell`acqua ,quando capita di pulire le serpentine otturate si spara la pressione anche a 30 bar, i tubi possono sopportare anche di piu

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certo, i tubi senz'altro...

se è di rame un tubo 14x1 "regge" in esercizio quasi 60 bar e scoppia a quasi 300 bar... quindi... (per inciso, non ho mai visto un tubo sano scoppiato) ...

non sarei però altrettanto sicuro e tranqillo con saldature, giunzioni, attacchi, etc. (e qui di casi ne ho visti tanti)

Se si chiude bruscamente una valvola a sfera a valle di un tubo lungo quando transita acqua a grossa velocità il colpo d'ariete che si genera crea delle sovrappressioni pericolose...

Era solo un consiglio di prudenza poi ... fate voi

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  • 11 years later...

Può essere opportuno agire sulle valvole di intercettazione per ridurre la portata in un circuito? Ho già regolato i flussometri ma con risultati solo parziali. Una stanza che è meno coibentata rimane sempre più fredda. Grazie 

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