extecnomasio Inserito: 9 settembre 2008 Segnala Inserito: 9 settembre 2008 Un cordiale saluto a tuttiSeguo da qualche anno le discussioni del forum dove ho trovato spesso la risoluzione dei problemi senza avere mai l’occasione di intervenire. Questa volta lo faccio per un problema simile al quello della discussione iniziata da primax53 il 7 marzo 2008 e conclusa il 9 marzo da Flavio, con una domanda provocatoria. La caldaia del mio appartamento è una Vaillant VCW I 24-10xt installata nel dicembre 1995. Annualmente, nel mese di febbraio, il tecnico Vaillant la sottopone al controllo di legge. In questi ultimi tempi, in regime di solo acqua sanitaria, debbo intervenire ogni 2 o 3 giorni sulla valvola di immissione acqua nell’impianto per ripristinare la pressione a 1,5-1,7 bar. Immagino che si sia esaurito il polmone d’aria del vaso di espansione che manteneva la pressione. Secondo voi debbo sostituire il vaso? Posso attendere l’arrivo del tecnico a febbraio? Debbo chiamarlo subito? Posso provvedere io stesso al ripristino dell’aria con una pompa?In questo caso gradirei sapere come e dove inserire la pompa, dato che non sono mai riuscito a vedere il tecnico mentre faceva questa operazione.
pignocco Inserita: 9 settembre 2008 Segnala Inserita: 9 settembre 2008 (modificato) Per controllare il Vaso devi svuotare prima la caldaia. La Caldaia VCW 24-10 monta un vaso da 8 litri circolare piatto nella parte posteriore, la valvola per controllo e carico si trova in basso, leggermente spostata a sinistra della tubazione GAS all'incirca sopra l'uscita acqua calda.Di fabbrica è caricato a 0,75 Bar, puoi caricarlo (se scarico) tranquillamente a 1 Bar (senza contare l'altezza dell'impianto), se invece è troppo carico, svuotalo sempre a 1 bar. (sempre a caldaia vuota). Modificato: 9 settembre 2008 da pignocco
extecnomasio Inserita: 9 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2008 Ringrazio pignocco per la sollecitudine del suo intervento. Appena possibile effettuerò la ricognizione della caldaia per individuare i punti segnalati. Approfitto però ancora della sua esperienza per chiedere consiglio sulla opportunutà o meno della sostituzione del vaso, prima della messa in funzione del riscaldamento, perchè è evidente la perdita di aria nel polmone.
Del_user_62129 Inserita: 9 settembre 2008 Segnala Inserita: 9 settembre 2008 Questa volta lo faccio per un problema simile al quello della discussione iniziata da primax53 il 7 marzo 2008 e conclusa il 9 marzo da Flavio, con una domanda provocatoria.
extecnomasio Inserita: 9 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2008 Leggo il post di Flavio e, pur non conoscendo ancora il preciso significato della faccine, ho l'impressione che non abbia gradito il richiamo alla conclusione della vecchia discussione. Se è così, chiedo umilmente scusa in quanto non era mia intenzione censurare bensì sottoloneare il modo geniale di concludere una discussione su un argomento già risolto.Inltre, quella conclusione:[scusami non è che il vaso nuovo andava solamente messo sotto pressione?]aveva sollecitato in me la necessità di partecipare direttamente ai forum PLC con un mio problema e non più fare da semplice spettatore.Chiedo di nuovo scusa a Flavio, che ho letto con interesse in molte altre discussioni, pregandolo, se lo ritiene opportuno, di indicarmi cosa pensa sulla sostituzione o meno del vaso di espansione.Grazie per il vostro interessamento
pignocco Inserita: 9 settembre 2008 Segnala Inserita: 9 settembre 2008 perchè è evidente la perdita di aria nel polmone.Se tu sei sicuro che il vaso è difettoso, non c'è altra soluzione che la sostituzione magari con uno da 12 litri, ci stà senza problemi.Il vaso espansione da 8 litri è per impianti con un contenuto massimo di acqua di 150 litri, il 12 litri arriva fino a 210.Comunque prima verificherei se è il vaso difettoso o hai una perdita.
Del_user_62129 Inserita: 10 settembre 2008 Segnala Inserita: 10 settembre 2008 (modificato) Veramente pensavo che io ti avevo detto qualcosa di male. No problem per la mia discussione, tranquillo. Come dice l'amico pignocco prima di cambiarlo controllerei se fosse bucato o se ci sono altre perdite sull'impianto. Modificato: 10 settembre 2008 da Flavio.
extecnomasio Inserita: 15 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 15 settembre 2008 (modificato) La Caldaia VCW 24-10 monta un vaso da 8 litri circolare piatto nella parte posteriore, la valvola per controllo e carico si trova in basso, leggermente spostata a sinistra della tubazione GAS all'incirca sopra l'uscita acqua calda.Ieri ho effettuato la ricognizione della caldaia. Ho individuato il vaso ed i punti segnalati senza notare alcun segno di perdite attorno al vaso ed all’interno della caldaia. L’unica cosa che ho trovato è il fatto di non aver escluso il riscaldamento al termine dell’inverno con l’apposito interruttore sulla caldaia, ma di avere solo abbassato il valore del termostato ambiente. Possibile che questo fatto sia complice del calo di pressione indicato dal manometro di impianto? Ora, ho azionato l’interruttore ed attendo qualche tempo per una verifica. Intanto ho controllato tutti i radiatori ma anche lì non ho visto segni di perdite. Cosa ne pensate?Constatata la difficoltà che incontrerei per sostituire io stesso il vaso, (non ho più la voglia e l’età per cimentarmi in simili imprese), cosa può succedere, secondo voi, condurre l’impianto fino a marzo (con riscaldamento in funzione) limitandosi a tenere d’occhio la pressione per non farla scendere sotto 0,8-1,0 bar, ed attendere l’intervento programmato del tecnico Vaillant?Grazie per i suggerimentiscusa per l'intromissione; per chiudere il quote aperto, devi inserire in chiusura /quote Modificato: 15 settembre 2008 da Livio Migliaresi
pignocco Inserita: 17 settembre 2008 Segnala Inserita: 17 settembre 2008 Non aver spento l'interruttore riscaldamento della caldaia, non influisce sul calo di pressione.Se scende di pressione nel giro di 2 o 3 giorni ci deve essere per forza una perdita da qualche parte, o la caldaia o l'impianto.Il vaso d'espansione serve per contenere l'aumento di volume che ha l'acqua contenuta nell'impianto di riscaldamento quando si scalda, inoltre fa da piccolo serbatoio per eventuali piccole perdite sull'impianto, se è completamente vuoto basta una piccola perdita per far scendere di pressione l'impianto (anche se è troppo carico).Domanda:La valvola di sicurezza è libera? o è convogliata con un tubo i modo che scarichi direttamente nello scarico di casa? Quest'ultima soluzione evita che ti scenda acqua per terra (se interviene) ma se perde non te ne accorgi.
extecnomasio Inserita: 17 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 17 settembre 2008 Domanda:La valvola di sicurezza è libera? o è convogliata con un tubo i modo che scarichi direttamente nello scarico di casa? Quest'ultima soluzione evita che ti scenda acqua per terra (se interviene) ma se perde non te ne accorgi.Ringrazio “pignocco”per la disponibilità e mi complimento per la conoscenza della materia dimostrata. La valvola di sicurezza del vaso, se è quella sulla sinistra guardando la caldaia di fronte, allora posso dire che è libera e che al di sotto non vedo segni di piccole perdite. Non mi resta che chiamare il tecnico e fare sostituire il vaso, anche perché oggi, dopo avere spento la fiamma pilota che era accesa ininterrottamente da febbraio, ora non mi si mantiene più dopo l’accensione e sono rimasto senza acqua calda.
UnTecnico Inserita: 19 settembre 2008 Segnala Inserita: 19 settembre 2008 (modificato) Perdità in caldaia: scambiatore primario bucato, guarnizioni, raccordiPerdità impianto: controllo visivo tubazione e termosifoniPresenza aria nel circuito risc.: spurgo fatto bene:)ed infine:Vaso espansione: scaricoCiao! Modificato: 19 settembre 2008 da Livio Migliaresi
extecnomasio Inserita: 20 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 settembre 2008 Non mi resta che chiamare il tecnico e fare sostituire il vasoInvece il tecnico non l’ho chiamato. I vostri suggerimenti hanno colmato la mia scarsa conoscenza della materia e mi hanno permesso di capire il problema per porvi rimedio. Ho appurato che il vaso di espansione aveva perduto l’aria ed era pieno di acqua. Con l’aiuto di una pompetta d’aria, inserita nella valvola di sicurezza del vaso (grazie per l’indicazione), ho prima fatto uscire l’acqua dal vaso e quindi ho ripristinato la pressione nella camera d’aria. Ora sembra tutto a posto. A proposito della frase di chiusura del mio ultimo postanche perché oggi, dopo avere spento la fiamma pilota che era accesa ininterrottamente da febbraio, ora non mi si mantiene più dopo l’accensione e sono rimasto senza acqua calda.L’inconveniente era procurato dal distacco, all’altezza della valvola gas, del suo collegamento con la termocoppia di sicurezza. Ripristinato il collegamento la fiamma pilota resta accesa.Penso di chiudere questa proficua discussione fra qualche settimana, quando sarò sicuro della effettiva risoluzione del problema che l'ha avviata.
licuido Inserita: 21 settembre 2008 Segnala Inserita: 21 settembre 2008 Se il vaso ad espansione è pieno d'acqua è di sicuro bucato perché dal lato valvola per il ripristino dell'aria persa nel tempo c'è solo aria (in teoria azoto) o non esce niente se è scarico, se è uscita l'acqua vuol dire che è bucato e di conseguenza da sostituire se possibile con un altro + grande (come diceva Pignocco)cosi lavora menosaluti Licuido
extecnomasio Inserita: 5 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 5 ottobre 2008 Un saluto e un ringraziamento a tutti.Concludo la discussione iniziata il 9 settembre ringraziando tutti voi che mi avete suggerito la strada per comprendere il funzionamento della caldaia e risolvere il mio problema.Si trattava solamente dello fuoruscita dell’aria dalla vaso di espansione.Un particolare ringraziamento a “pignocco” che mi ha indicato la valvola di caricamento dell’aria e che mi ha fatto capire come l’aria possa essersi dispersa:1. La membrana del vaso, non più ermetica, lascia filtrare l’aria nell’altra camera dove entra nell’impianto per venire eliminata dalla valvola di sfogo in testa all’impianto stesso2. L’aria trafila molto lentamente attraverso la valvola di carico.Ora la caldaia è a posto e la pressione è rimasta a 1,5 bar come l’avevo lasciata due settimane fa.Il timore di un grosso guaio al vaso di espansione è pertanto infondato: si trattava di ripristinare la pressione d’aria nella camera preposta.Ora posso gestire con più tranquillità la caldaia per tutto l’inverno e sono contento di aver incontrato persone competenti e disponibili che non mancheranno di aiutarmi dovessi avere ancora necessità dei loro consigli.
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