iCiuk Inserito: 10 febbraio 2009 Segnala Inserito: 10 febbraio 2009 Ciao a tutti, spero di aver inserito la mi adomanda nel posto giusto, questo forum è talmente variegato e ricco e è facile perdersi.Inanzitutto sono nuovo, mi chiamo Andrea e sono arrivato a voi tempo fa cercando materiale su PIC & Co.Ecco la mia domanda:Ho la necessità di controllare la temperatura dell'acqua di una piccola cisterna di 150lt, il riscaldamento dell'acqua avverrebbe tramite un bruciatore a GAS tipo fornello. Come faccio a regolare la temperatura in modo abbastanza preciso? Il rilevamento della temperatura lo farei con un DS18B20, pensavo di metterci un PIC che azioni l'erogazione del gas sul bruciatore, ma dove trovo un bruciatore "meccanizzato"? é la strada giusta o esistono sistemi migliori?Grazie in anticipo
Scavir Inserita: 10 febbraio 2009 Segnala Inserita: 10 febbraio 2009 Ciao Andrea,fammi capire............. tu metteresti un bruciatore a gas acceso, sotto una una cisterna in metallo???Scusa ma......... non mi sembra una buona idea Ciao,Virginio
iCiuk Inserita: 10 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 10 febbraio 2009 Ciaoil processo avverrebbe sotto il mio controllo, si tratta di una fase per la preparazione di birra artigianale, percui devo scaldare l'acqua e portarla a 80 gradi, tenerla a quella temperatura per un certo periodo (dipende dalla ricetta). Elettricamente sarebbe più semplice, ma anche più dispendioso.
Mimmo 59 Inserita: 12 febbraio 2009 Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 Se ho capito bene il tuo problema è il costo dell'energia elettrica: potresti relizzare, nel serbatoio un serpentino, che scambia calore, e riscalda il liquido, controllato da un termostato, collegato auna caldaia.Naturalmente il serbatoio non deve essere chiuso, altrimenti dovresti creare uno sfiato. Il tutto deve precedere una progettazione, deve essere omologato e Conforme alla leggi della sicurezza, e sanità.
Livio Orsini Inserita: 12 febbraio 2009 Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 ..ma dove trovo un bruciatore "meccanizzato"?Tutti gli scaldabagno ad accumulo con riscaldatore a gas hanno questo tipo di controllo. Accendi la fiamma pilota, poi se il termostato misura una temperatura dell'acqua inferiore a quella impostata accende il bruciatore sino al raggiungimento della temperatura prestabilita.Con un poco di prove e di pratica puoi raggiungere precisioni abbastanza elevate, con buona ripetibilità.Al limite puoi sostituire la valvola dia mmissione del gas, che è comandata meccanicamente dal termostato, con una elettrovalvola tipo quelle delle caldaie e dei bruciatori ventilati.Però te lo sconsiglio a meno che, chi esegue il lavoro, sia perfetamente in grado di effettuare la modifica senza inconvenienti. Un lavoro fatto male è pericolosissimo. Può causare danni gravissimi alle cose e lesioni, anche gravi, alle persone.Fossi in te userei l'energia elettrica. Il piccolo aggravio di spesa, perchè il gas non te lo regalano, vale la tranquillità.
iCiuk Inserita: 12 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 Ciaoho letto i vostri commenti, che confermano anche i miei timori sul'adozione di sistemi a gas "casarrecci", a meno di trovarne di certificati ed omologati, ma non saprei dove cominciare a cercarli, sceglierò la strada elettrica.Secondo voi, se utilizzo un paio di resistenze da lavatrice/lavastovigle, diciamo da 2500w totali, in quanto tempo riesco a portare 100Lt di acqua da temparatura ambiente a 80gradi? Scusate la domanda banale, ma non so nulla in questo campo.Grazie
stefano pugi Inserita: 13 febbraio 2009 Segnala Inserita: 13 febbraio 2009 ciao iCiuk buonasera , per scaldare 100 litri di acqua con bolitore elettrico abbastanza coibentato che non disperde tanto calore , con una resistenza eleettrica da scaldabagno da 1.500 watt ci vogliono circa 5 ore CiaoStefano
badaniele Inserita: 13 febbraio 2009 Segnala Inserita: 13 febbraio 2009 per stefano pugi....anche se a livello spannometrico il tuo calcolo è corretto diamo un po di lustro alla matematica e facciamo 2 conti "tecnici" considera che il calore (che è un energia) equivale:Q=M x C x (Tfin-Tin)quindi massa, calore specifico e differenza di temperaturanel caso dell'acqua senza impelagarci nelle unità di misura se moltiplichi i Litri per la differenza di temperatura ottiene le Kcal e moltiplicandole per 1,162 ottieni i kWhottenuti i kWh se dividi questo valore per i kW istantanei ottieni il tempo che ti serve per portare a quella temperatura il tuo accumuloesempio:100 litri di acqua Tingresso=10°C Tuscita=60°C 100x50x1,162=5,810 kWhsupponendo di avere una resistenza da 1,5 kW e che tutta l'energia elettrica si converta in calore (vale sopratutto con buona approssimazione se la resistenza è pulita)5,810/1,5=3,87 oreovviamente se hai un pannello solare tu vai a preriscaldare l'acqua, ti diminuisce il DT e quindi diminuisce l'energia necessaria (energia "a pagamento")la tua stima è corretta...però mettiamoli sti numeri
iCiuk Inserita: 13 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 13 febbraio 2009 grazie, ottimo spunto per calcolare i tempii costi sarebbero minimi perchè a parte scalette, range di consumo ecc, se facciamouna media abbondante di 50 cent per kw, sarebbermo meno di 2,5 euro per operazione, le fasi di riscaldamneto sono tre percui per eccesso, ma molto eccesso sono OTTO euro.quello che invece non ho è il tempo, tre fasi per 5 ore fanno 15 ore.forse con il gas faccio prima, ad oggi per 25 lt ci impiego 30 minuti per portarli a temperaturaforse mi conviene un fornello tipo quello per la salsa e regolarlo a mano, nelfrattempo mi bevo una birra...
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