cangaceiro Inserito: 21 aprile 2009 Segnala Inserito: 21 aprile 2009 Salve,mi stavo convincendo che una caldaia a condensazione di 32 kw era la soluzione ideale per me quando poi ho scoperto che la condensa che produce è alquanto acidosa e previo un trattamento andrebbe poi smaltita in un apposito pozzetto.Il problema sta nel fatto che nelle vicinanze non ho alcun tipo di pozzetto e non posso fare alcuna traccia in terra perchè ho realizzato proprio recentemente il piazzale esterno e capirete che non ho voglia di buttarlo all'aria.però anche mettendo una caldaia NON a condensazione questa ha bisogno di uno scarico per la condensa che produce, non avendo come detto pozzetti o qualche scarico nelle vicinanza come posso fare?Le caldaie NON a condensazione possono NON avere uno scarico per la condensa? e quindi bastare solamente il tubo di aspirazione aria e il tubo per lo scarico dei fumi?Grazie!
Cipoll8 Inserita: 22 aprile 2009 Segnala Inserita: 22 aprile 2009 Le caldaie non a condensazione non condensano e quindi non hanno bisogno dello scarico condensa, ma la canna fumaria si
cangaceiro Inserita: 23 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2009 Sei proprio sicuro di quello che dici? secondo me sbagli e di molto.Se guardi ad esempio un modello tipo marca Riello modello Mkis 32, per condutture sdoppiate, quindi con fumi di scarico per conto suo e aspirazione d'aria per conto suo, il manuale tecnico riporta una tabella dove su un asse è riportato la temperatura esterna e sull'altro asse la lunghezza dello scarico dei fumi.Morale della favola se la temperatura esterna è 5 gradi sotto zero sono OBBLIGATO a porre in opera uno scarico della condensa se il mio tubo di scarico è più lungo di 1.5 ml. Se avessi una temperatura esterna superiore ai 25 gradi il mio tubo di scarico potrebbe essere lungo anche 12 metri.Il tutto è spiegato anche da disegni tecnici che evidenziano la presenza di uno scarico per la condensa.Il mio tread è legato al fatto se tutti voi che avete una caldaiai NON a condensazione, producete condensa e sopratutto in che quantità?è necessario uno scarico a pozzetto oppure basta un bidoncino?Nel caso della caldaia a condensa posso scaricare direttamente nelle acque chiare? o essendo lo scarico della condensa ricco di acidità andrebbe prima depurata in qualche maniera?
omaccio Inserita: 23 aprile 2009 Segnala Inserita: 23 aprile 2009 Appunto, una caldaia non a condensazione produce una minima quantità di condensa che può essere facilmente smaltita via fumi in automatico dalla caldaia stessa se si ha la canna fumaria abbastanza corta, e via contenitore se per motivi architettonici, di vincoli ecc si deve per forza di cose installare una canna fumaria lunga!X quanto riguarda la condensazione è vero che la caldaia tira fuori acqua acida ma è anche vero che dovrebbe essere neutralizzata dalla caldaia stessa: la mia per esempio ha delle pietre calcaree in un serbatorio dove staziona la condensa e viene neutralizzata l'acidità! Non avendo a disposizione lo scarico ho messo un secchietto che svuoto giornalmente...ma ho anche un impianto radiante e quindi la condensazione ha un certo peso mentre per impianti classici a meno che non si opti per un sostanziale cambiamento nel modo di utilizzare l'impianto la condensazione avviene in maniera molto ridotta!
albertofe Inserita: 23 aprile 2009 Segnala Inserita: 23 aprile 2009 che io sappia, è obbligatorio trattare con opportune resine la condensa di una caldaia a condensazione, solo per impianti oltre i 35 kw. mentre per le caldaie al di sotto di solito è consentito farle scaricare nella fognatura o fossa biologica che sia. per quanto riguarda il problema della condensa di una caldaia convenzionale, è buona norma prevedere alla base della canna fumaria un opportuno scarico o cassetta di raccolta della condensa per il problema che quando la caldaia parte e la canna fumaria è fredda, ovviamente i fumi condensano all'interno. ma questo avviene solo all'inizio e in base alla temperatura esterna. quando è a regime, dopo pochi minuti , la canna fumaria non condensa più ( di solito).viene da se che meglio è se la canna fumaria è opportunamente coibentata proprio per diminuire tale fenomeno. è impossibile quantificare la quantità di condensa che potrebbe fare perche dipende da svariati fattori . tieni presente comunque che un metro cubo di metano produce circa 1 litro e mezzo di vapore d'acqua, che durante il normale funzionamento viene espulso completamente dal comignolo.
cangaceiro Inserita: 23 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2009 (modificato) I vostri discorsi mi tornano e come!Mi ritrovo questo dato di fatto: una canna fumaria lunga circa 9 metri. La farò intubare con dell'acciaio inox, poi la farò rivestire per evitare che subisca troppo il raffreddamento dall'esterno il tutto per ridurre il fenomeno della condensa.Poi devo optare se porre in opera una caldaia tradizionale oppure una caldaia a condensazione. Partendo dal fatto che 1 mc di metano produce 1 litro e 1/2 di vapore acqueo in questo tread vorrei capire se devo predisporre una traccia a terra per smaltire le acque di condensa. Mi pare di capire che se la scelta ricade su una caldaia a condensazione il pozzetto sia quasi indispensabile perchè c'è una maggiore produzione appunto di condensa, ma se opto per una caldaia tradizionale FORSE ne potrei farne a meno, non vorrei però trovarmi in quest'ultimo caso a svuotare quotidianamente una cisterna.Ricapitolando canna fumaria in laterizio che verrà intubata con dell'acciao inox e possibilmente rivestita, lunga circa 9 metri.Caldaia della potenza di 32-35 kw.Abito a Firenze dove si raggiunge d'invero le temperature minime mediamente di -2 o -3, raramente sono più rigide.Sulla base della vostra esperienza è possibile stimare una quantità di produzione giornaliera di condensa? sia nel caso della caldaia tradizionale che nel cado della caldaia a condensazione? omaccio non ho capito bene tu che tipo di caldaia hai esattamente? Grazie. Modificato: 23 aprile 2009 da cangaceiro
Cipoll8 Inserita: 23 aprile 2009 Segnala Inserita: 23 aprile 2009 cangaceiro ti consiglio di decidere la caldaia prima dell'installazione della canna fumaria, perchè in caso decida per la condensazione non ti conviene la canna fumaria in acciaio ma in "plastica" che vengono fornite con la caldaia.Al di sotto dei 35Kw non è richiesto nessun tipo di trattamento e puoi smaltirlo nello scarico normale. (credo che sia obbligatorio solo se supera una certa quantità di condensa, ma ora non mi viene in mente)Per la canna fumaria è buona norma che ci sia sempre uno scarico condensa, e non per la caldaia se non è a condensazione.
cangaceiro Inserita: 27 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2009 credo che opterò alla fine per una caldaia a condensazione.è sufficiente per lo scarico della condensa fare una traccia a terra dove pongo in opera il tubo in pvc che scolma appunto la condensa e a mezzo di un T mi ricollego alla scarico di un lavabo. Pensavo però di mettere un pozzetto in centrale termica (centrale termica si fa per dire perchè pongo in opera una caldaia da 35 kw) che ne dite? oppure un piccolo pozzetto vi sembra superfluo ed inutile?
Cipoll8 Inserita: 27 aprile 2009 Segnala Inserita: 27 aprile 2009 secondo me il pozzetto è inutile. nelle installaizioni fatte e viste da me non è mai stato messo. sempre collegato ad uno scarico. addirittura in alcune installazioni che ho visto, dove hanno messo la caldaia in un locale lavanderia hanno messo lo scarico diretto sul lavello.. (questa soluzione a me non piace)
cangaceiro Inserita: 28 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2009 cipoll8 grazie, secondo te il tubo in pvc di scarico della condensa della caldaia a condensazione di quanto deve essere di diametro?Ho una condizione particolare difficile da spiegare su un forum, ma quando la caldaia "scarica" scarica moderatamente o con un flusso di acqua tipo "onda"? questo perchè essendoci una grata nella zona del lavabo ed essendo piccolo il tubo che porta via non vorrei rischiare che l'acqua riemergesse, infatti se tolgo il tappo dal lavabo quando ho il lavabo pieno di acqua questa acqua poi riaffiora dalla grata, questo perchè appunto il tubo di scarico è stato messo troppo piccolo, per cui ritappare il lavabo prima che si svuoti onde evitare di ritrovarmi l'acqua ai piedi.
Cipoll8 Inserita: 29 aprile 2009 Segnala Inserita: 29 aprile 2009 allora di solito le caldaie a condenzazione hanno un tubo al max di 30mm di diametro. però in alcuni installazioni escono addirittura con il tubo per innaffiare i fiori per capirci.Per la quantità d'acqua il discorso è un po' più difficile nel senso che ogni caldaia a condensazione ha un volume di acqua di uscita e in base al modello che scegli nella scheda tecnica ti dicono quanta acqua fa. Mi sembra (ma ora non ricordo bene) che al massimo producano 4 litri ora di condensa. secondo me anche se hai problemi allo scarico per una quantità del genere non dovrebbe darti problemi(comunque appena ho 2 minuti controllo su una scheda tecnica e ti dico la quantità massima di preciso)
cangaceiro Inserita: 30 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2009 Grazie Cipoll8, appena mi portano la scheda tecnica della caldaia a condensazione ti giro anch'io questo dato anche se per 4 litri di acqua in 1 ora non dovrei avere problemi.
SimoneBaldini Inserita: 30 aprile 2009 Segnala Inserita: 30 aprile 2009 Il trattamento delle condense acide per calcaie <35kW non è previsto fino ad oggi. Esiste un aricolo che ne parla in dettaglio e spiega anche il perchè non è previso, in sostanza in un uso civile, miscelato agli scarichi domestici che sono basici si neutralizzano a vicenda, piu' o meno.http://www.gruppoimar.it/www/libreria/news/news1.pdfComunque al limite esistono delle pompe di rilancio che ti permettono di portare lo scarico alla quota che ti serve.
Cipoll8 Inserita: 2 maggio 2009 Segnala Inserita: 2 maggio 2009 E' piacere poterti aiutare cangaceiroSolo che purtroppo fino a lunedì non posso darti il dato e ho controllato sui siti di alcune marche ma non li mettono i litri/ora prodotti dalle condensazione.
giuca70 Inserita: 2 maggio 2009 Segnala Inserita: 2 maggio 2009 E' un piacere informarti di un dato:lo scarico condensa di una condensazione, se lavora (come ho intuito per i tuoi ghisa) a temp di 50-60 gradi e' di 20 litri in uno-due giorni.Se li fai lavorare a 30° allora sono 2-4 litri/ora.verificato prima che installasi la pompa di risalita (trituratore)Irrisorio per il tuo sistema, ma considera che se si ottura il tubo di scarico...Piu' volume condensa, piu' recupero vapore/calore latente fumi.Ciao.
Cipoll8 Inserita: 4 maggio 2009 Segnala Inserita: 4 maggio 2009 Caro cangaceiro ho controllato e in quelle che di solito tratto io il massimo è 4 litri ora, ma massimo massimo, quindi quando la caldaia è in massima condensazione. Per me l'installazione che hai tu non ti darà problemi.
cangaceiro Inserita: 19 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 19 maggio 2009 grazie a tutti delle risposte , ma giuca70 quando parli di una temperatura di 30 gradi intendi la temperatura dell'acqua in mandata? se è così non hai dei radiatori appena tiepidi?
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