Mimmo 59 Inserito: 7 maggio 2009 Segnala Inserito: 7 maggio 2009 (modificato) Ciao Amici quando si va in mera sostituzione ,bisogna necessariamente installare una caldaia di uguale potenza e caratteristiche, fino quì ci siamo.Un mio cliente ha una caldaia camera aperta sul balcone che scarica in canna fumaria collettiva manco cerificata, se per questo l'impresa costruttrice 12 anni famanco la dichiarazione di conformità sull'impianto termico ha rilasciato al cliente, allora il fornitore del gas richiedeva il cerificato di iscrizione all'albo e l'allegato Erelativo alla prova dell'impianto gas.Adesso il dilemma è questo la cliente ha fatto chiudere il balcone con veranda, volendo installare una camera stagna, devo necessariamente scaricare a parete, a prescindere che per il condominio non ci sono problemi, ma la legge non è tanto chiara nel mio caso posso scaricare a parete.Ammesso che è un ommissione sostituire la caldaia in che cosa si va in contro, a sanzioni ? e di che cifra si parla ? Chi la paga?Se gentilmente qualche collega o tecnico progettista mi può illuminare in merito. Ringrazio anticipatamente Modificato: 7 maggio 2009 da Mimmo 59
gil gil Inserita: 7 maggio 2009 Segnala Inserita: 7 maggio 2009 Ciao Mimmo, se il tuo cliente è all'ultimo piano puoi scaricare a parete, altrimenti no, ma esiste una clausola che deve valutare però l'ufficio preposto che nel caso in cui non fosse possibile installare una caldaia, ti lasciano un nulla osta per una a condensazione.
Mimmo 59 Inserita: 7 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 7 maggio 2009 OK Gil GIl, intanto grazie di avermi risposto, veramente ho 2 situazioni diverse, una mi trovo all'utimo piano, e ho pensato di scaricare a parete anche questa ha una canna fumaria collettiva, ma quella che ha realizzato la chiusura del balcone si trova al primo di 5 piani.Sulla caldaia a condensazione sapevo che il tutto si rimetteva alla decisione del Comune. Nella mia Città non sono partiti i controlli, non c'è un ufficio al quale rivolgersi, ma fra qualche mese i controlli passano in mano alla Provincia, e saranno dolori, così dicono in giro.Alla Provincia sono drastici vanno con il paraocchi, non si trova mai un punto di incontro,Se Magari qualcuno mi può informare dove rintracciare il regolamento di attuazione della legge in questione, e se è uguale per tutti.Se il tutto è presente sulla UNI 7129 oppure sul nuova 46/90 legge 37/08.I legislatori fanno a le leggi, ma per rispettarle a volte è così difficile, specialmente l'informazione al cliente che manca, e il peso di tutto questo grava sull'installatore, In pratica l'installatore otre ai requisiti tec. professionali, dovrebbe laurearsi in giurisprudenza, per come si stanno sviluppando le coseAd esempio i palazzii con impianti centralizzati a gasolio dismessi 25 anni fa, con la venuta del metano, hanno realizzato impianti a gas in modo diverso,Se si vogliono realizzare le caanne collettive per andare a tetto, il palazzo sembrerebbe una zona industriale, perchè ognuno ha l'ubicazione della caldaia in punto diverso.Questo non è un problema solo della mia città ma penso che questi disagi ci sono ovunque.La soluzione è la caldaia a condesazione, ma non tutti i Comuni autorizzano di scaricare a parete con le basse emissioni.Ad esempio ad un amico installatore del capoluogo, nel centro storico con caldaia a Condensazione il Comune ha preteso la canna fumaria a tetto, accettando di deturpare la facciata di un palazzo del 700 pur di rispettare la legge.
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