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Tagliando Alla Caldaia Esiste?! E Se Sì Ha Senso?


cangaceiro

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Salve,

1 anno fà esatto ho messo in opera una caldaia a condensazione fino a 35 khw con centralina climatica in una villetta del 1900 con valvole termostastiche ed aumento delle superfici radianti aumentado il numero di radiatori in ghisa (anni 60) all'interno della civile abitazione.

Alla prima accensione il tecnico mi ha fornito il libretto di impianto.

Rileggendo stasera il libretto di impianto si asserisce che il sottoscritto ha affidato alla ditta tal dei tali la manutenzione dell'impianto.

Mi ricordo che il tecnico, ma è passato 1 anno, mi disse di effettuare la manutenzione l'anno successivo.

La domanda è: esiste una sorta di tagliando come le macchine? ai fini pratici ha senso o è solo una spesa?

La legge mi garantisce i due anni di garanzia sulla caldaia. Ricordo bene che non c'è nessuna formula come ho ad esempio all'autoveicolo.

Ad esempio estendendo il tagliando per i primi 5 anni estendo al contempo la garanzia da 2 a 5 anni.

Ultimo punto, l'impianto lo conosco bene poichè l'ho quasi progettato io, ha defangatore, filtro a y, separatore idraulico.

Effettuato lo spurgo da detti manufatti in primavera e ripeterò l'operazione prima di questa partenza invernale.

Vista da me sembra una cosa superflua, però chiedo a voi conferma.

Grazie e scusate se mi sono dilungato oltremodo.

Modificato: da cangaceiro
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la manutenzione annuale è un obbligo di legge, oltre a questo a scadenze prefissate che variano da provincia a provincia si deve effettuare anche un pagamento alla provincia, il cosiddetto "bollino", il quale attesta che l'impianto è ok.

all'atto della manutenzione il tecnico verificherà lo stato della caldaia, effettuerà i seguenti controlli:

http://www.agengranda.it/file%20pdf/ALLEGATO%20G.pdf

Ti riporto quello che scrive il costruttore di una marca che seguo:

Pulizia e manutenzione.

Attenzione: gli impianti termici devono essere sottoposti a manutenzione periodica (a tal proposito si veda, in questo libretto, nella sezione dedicata al tecnico, il punto relativo al “controllo e manutenzione annuale dell’apparecchio”) ed a verifica scadenzata dell’efficienza energetica in ottemperanza alle disposizioni nazionali, regionali o locali vigenti.

Questo permette di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche di sicurezza, rendimento e funzionamento che contraddistinguono la caldaia.

Suggeriamo di stipulare contratti annuali di pulizia e manutenzione con il Vostro Tecnico di Zona.

parte tecnico:

Con periodicità almeno annuale devono essere eseguite le seguenti operazioni di controllo e manutenzione.

- Pulire lo scambiatore lato fumi.

- Pulire il bruciatore principale.

- Controllare la regolarità dell'accensione e del funzionamento.

- Verificare la corretta taratura del bruciatore in fase sanitaria e riscaldamento.

- Verificare il regolare funzionamento dei dispositivi di comando e regolazione dell'apparecchio ed in particolare:

- l'intervento dell'interruttore generale elettrico posto in caldaia;

- l'intervento del termostato regolazione impianto;

- l'intervento del termostato di regolazione sanitario.

- Verificare la tenuta del circuito gas dell’apparecchio e dell’impianto interno.

- Verificare l'intervento del dispositivo contro la mancanza di gas controllo fiamma a ionizzazione:

- controllare che il relativo tempo di intervento sia minore di 10 secondi.

- Verificare visivamente l'assenza di perdite di acqua e ossidazioni dai/sui raccordi e tracce di residui di condensa all’interno della camera stagna.

- Verificare mediante il tappo dello scarico condensa che non vi siano residui di materiale che ostruiscono il passaggio della condensa.

- Verificare il contenuto del sifone di scarico condensa.

- Controllare visivamente che lo scarico della valvola di sicurezza dell'acqua non sia ostruito.

- Verificare che la carica del vaso d'espansione, dopo aver scaricato la pressione dell'impianto portandolo a zero (leggibile sul manometro di caldaia), sia 1,0 bar.

- Verificare che la pressione statica dell'impianto (ad impianto freddo e dopo aver ricaricato l'impianto mediante il rubinetto di riempimento) sia compresa fra 1 e 1,2 bar.

- Verificare visivamente che i dispositivi di sicurezza e di controllo, non siano manomessi e/o cortocircuitati ed in particolare:

- termostato di sicurezza sulla temperatura;

- Verificare la conservazione ed integrità dell'impianto elettrico ed in particolare:

- i fili di alimentazione elettrica devono essere alloggiati nei passacavi;

- non devono essere presenti tracce di annerimento o bruciature.

N.B.: in occasione della manutenzione periodica dell’apparecchio è opportuno effettuare anche il controllo e la manutenzione dell’impianto termico, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente.

TECNICO

Modificato: da CLIMAX.UD
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La domanda è: esiste una sorta di tagliando come le macchine? ai fini pratici ha senso o è solo una spesa?

Dalle mie parti la manutenzione è obbligatoria per legge ogni anno, in altre province ogni due. Periodicamente bisogna anche fare l'analisi dei fumi e pagare la tassa comunale. Oltre ad essere obbligatoria, se il manutentore è onesto ha un senso e garantisce una lunga durata alla caldaia.

Ultimo punto, l'impianto lo conosco bene poichè l'ho quasi progettato io, ha defangatore, filtro a y, separatore idraulico.

Finalmente un impianto serio... :thumb_yello: Qualcuno di mia conoscenza si chiede perché le sue "signore caldaie" dopo 2 anni siano piene di fango...

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A perte l'obliigo di legge, una caldaia a condensazione è praticamente indispensabile pulirla ogni anno, altrimenti dopo 2/3 anni.....vedi cosa trovi dentro e ti tucca buttarla.

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parole sante mistral. che senso ha installare generatori a condensazione se poi non vengono tenuti in efficenza. la poltiglia che si crea tra acqua di condensa e microimpurità presenti nell aria di combustione se si sedimenta troppo non la toglie neanche cristo dai passaggi degli scambiatori, di qualsiasi tipo siano. anche se qualche costruttore li spaccia per autopulenti :superlol::superlol::superlol:

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anche se qualche costruttore li spaccia per autopulenti superlol.gif superlol.gif superlol.gif

effettivamente sono autopulenti... sempre entro certi limiti... :rolleyes:

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Cari amici,tutti noi sappiamo che l'obbligo di legge vi è per il controllo della combustionre ,infatti vi è un catasto degli impianti termici presso le province o presso i comuni con popolazione maggiore di 40000 abitanti,con relatvo bollino o tassa da pagare e quì non si sfugge.Da farsi ogni 4 anni per caldaie<di 8 anni d'eta'camera stagna o aperta situate all'esterno,mentre da farsi ogni due anni per caldaie <8 anni d'eta' a camera aperta tenute all'interno ,e ogni due anni per caldaie >8 anni d'eta'.Per cui la pulizia della caldaia ogni anno è alquanto aleatoria,il ministero delle attivita' produttive demanda questo obbligo a quello che prescrive il costruttore della caldaia,quindi quello che c'è scritto sul libretto uso e manutenzione,che nella stragrande maggioranza dei casi prescrive un anno,pero' questa cosa all'atto pratico è difficile farla entrare nelle testa dei clienti,che devono sborsare ogni anno 80-100 euro,per cui si cerca di trovare un compromesso e farla ogni due anni la pulizia ,magari facendola coincidere con l'analisi di combustione per quelle >di 8 anni.CHiedo a voi come vi comportate?

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Questo discorso è giusto per il limite massimo delle analisi della combustione, ma la manutenzione è annuale non fraintendiamo.

Modificato: da Flavio.
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ciao flavio,quello che ho voluto dire e che, se un cliente che ha fatto la pulizia ogni anno ,decide quest'anno di non farla tu a chi ti appelli ,al libretto d'istruzione che magari la signora lo ha anche perso?Chiedo a voi, come vi comportate in questi casi?

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se manca il manuale di istruzioni ci sono le strade per recuperarlo se il generatore non risale alla prima repubblica, in ogni caso tutte le caldaie commercializzate in italia dal 2004 in poi dovrebbero chiamare sul manuale il controllo annuale. a mio avviso parlare in utenza di obblighi di legge a volte è controproducente.una persona intelligente li spende 60/80 EURO per una manutenzione se fatta nel giusto modo , certo se l intervento dura 10 minuti non ti richiama di certo.

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Da farsi ogni 4 anni per caldaie<di 8 anni d'eta'camera stagna o aperta situate all'esterno,mentre da farsi ogni due anni per caldaie <8 anni d'eta' a camera aperta tenute all'interno ,e ogni due anni per caldaie >8 anni d'eta'.

ciao pascal, io ho una caldaia murale junkers bosch che produce oltre all'acqua per il riscaldamento anche acs. Tale caldaia è posta all'interno delle mura della villetta però ha un vano dedicato con porta ad uscire verso l'esterno in ferro ed asola per l'aerazione. In parole povere in che categoria mi ritrovo su quelle da te sopra enunciate? a mio modo di vedere nessuna, perchè la mia la definirei una "caldaia inferiore ad 8 anni di età (è del 2009), stagna (? forse), però rientra sempre dentro alle mura portanti della civile abitazione.

che senso ha installare generatori a condensazione se poi non vengono tenuti in efficenza. la poltiglia che si crea tra acqua di condensa e microimpurità presenti nell aria di combustione se si sedimenta troppo non la toglie neanche cristo dai passaggi degli scambiatori, di qualsiasi tipo siano

Sì però tieni presente che nel mio caso specifico ho un impianto chiuso che è servito da acqua depurata da un impianto culligan. Come scritto sopra ho fatto montare sul ritorno: defangatore, separatore, filtro ad Y che pulisco personalmente all'inizio della primavera e gli pulirò nuovamente prima di questo inverno.

Altrimenti succede come quando andai quella volta dal dentista, che mi gratto i denti un 5 minuti e poi mi disse: "I denti sono puliti non torni più con dei denti così bianchi vada via e non mi chieda quanto le devo"

In altre parole voglio dire è inteligente spendere i soldi per far durare più la caldaia, ma viceversa è meno inteligente se chiami un manutentore che pulisce il pulito ma poi magari ti chiede 100 euro, mi pare di capire sia il prezzo per una manutenzione seria di almeno 30 minuti. Anche perchè avendo avuto in fase di progettazione tutte le premure del caso spendendo per defangatore, filtro a y e separatore idrulico vorrei riprendere il "rovescio" dei soldi e tempo speso. Poi non sono un addetto ai lavori e sto scrivendo sciocchezze per cui chiedo a voi più esperti lumi a prescidenre che la mia provincia abbia deciso per 1 o due anni per la manutenzione.

ps: se Pascal ha scritto che ho montato un impianto serio e grazie sopratutto a PLC Forum dal quale ho appreso e continuo ad apprendere molto dalle persone che mi mettono gratuitamente le loro conoscenze in questo spazio.

Ciao a tutti e Viva PLC Forum!

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Non generalizziamo!

Per Lombardia è questo:

Testo coordinato della d.g.r. 5 novemre 2008 - n. 8/8355

I controlli di cui agli allegati “G” e “F” al presente documento, comprensivi delle analisi di combustione e, ove richiesto, della misurazione del tiraggio, devono essere eseguiti in contemporanea alle operazioni di controllo e manutenzione di cui ai commi precedenti, e devono essere effettuati, in caso non siano state espresse le tempistiche di manutenzione di cui sopra, almeno con le

seguenti cadenze:

a. ogni due anni per gli impianti termici alimentati a combustibile gassoso se di potenza nominale al focolare complessiva inferiore a 35 kW;

b. annualmente per tutti gli altri impianti termici.

c. per impianti termici con generatori di calore alimentati a combustibile liquido di potenza termica nominale al focolare complessiva uguale o maggiore a 116 kW ovvero per impianti termici con generatori di calore di potenza termica al focolare complessiva uguale o maggiore a 350 kW è inoltre prescritta una seconda determinazione del solo rendimento di combustione da effettuare normalmente alla metà del periodo di riscaldamento.

La suddetta frequenza è da ritenersi la minima sufficiente ai fini di garantire un adeguato controllo per il risparmio energetico; rimangono fatte salve indicazioni più restrittive dichiarate in forma scritta su idoneo manuale di uso e manutenzione elaborato dal costruttore/installatore dell’impianto o dal costruttore dei componenti per comprovati motivi di sicurezza.

Modificato: da Simone Baldini
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Leggi il libretto uso e manutenzione alla voce manutenzione e vedi cosa dice...............................

A mio modesto parere ha poco senso leggere il libretto uso e manutenzione della caldaia perchè dice, come già qualcuno ha sottolineato, che la manutenzione ordinaria va eseguita ogni anno.

Piuttosto ho riletto con maggiore attenzione il Libretto di Impianto Obbligatorio per impianti termici con potenza termica del focolare nominale inferiore a 35kW, il quale recita in scheda n° 9 Interventi di controllo ed eventuale manutenzione ed interventi di manutenzione straordinaria:

Eseguita verifica biennale di combustione casella sì barrata anno 2009

Per cui questo mi farebbe pensare che la verifica di combustione nella provincia di Firenze è biennale, per cui sarei portato a pensare che nel 2011 chiamndo la ditta per la verifica di detti fumi al contempo faccio eseguire anche la manutenzione. Nel mio caso ogni due anni mi sembra un buon compromesso tra spesa/utilità.

Poi non so.

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Attenzione che c'è stata una variazione proprio all'inizio del mese, non so se in ambito nazionale o solo Regionale (Lombardia) le revisioni annuali e biennali diventano biennali e quadriennali.
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Livio se hai novità mi faresti un piacere se mi dai i riferimenti, che sappia io fino ad oggi in Lombardia vige la L.R. 24/06, DGR 8355/08.

CURIT

Modificato: da Simone Baldini
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Non ho riferimenti.

Ho solo sentito la notizia su un TG regionale. Aveva tutta l'aria dell'ufficialità perche la stava illustrando un presidente di un ente che dovrebbe sovraintendere a questi controlli (così almneo ho capito).

Anzi era mia intenzione aprire una discussione per avere notizie in merito.

La persoan che ne ha parlato ha insistito che con questa nuova regolamentazione si intendeva compendiare sia la sicurezza, sia l'economicità.

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il bollino sotto i 35 kw è già quadriennale, verifica di combustione biennale senza trasmissione dati al catasto impianti termici, controllo annuale, , ad esempio per caldaie condensate a premiscelazione obbligo annuale di controllo tenuta gas bruciatore e annessi,quindi un minimo di manutenzione la vogliamo fare?

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Nella mia provincia (MS) viene distribuito dall'ente un opuscolo informativo in cui la manutenzione è obbligatoria ogni anno anche per gli impianti inferiori a 35kw, mentre l'analisi dei fumi e relativo bollino sono obbligatori ogni 4 anni per le caldaie che hanno meno di 8 anni e ongi 2 anni per le altre. Ognuno deve attenersi a quanto dice il proprio ente locale che è poi quello che dispone controlli ed eleva sanzioni.

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Confermo, in Lombardia ad oggi non è cambiato nulla coma da mio post.

Ogni regione fa' per se'. Questo è federalismo che complica e che non semplifica!

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