Vai al contenuto
PLC Forum


Posizionamento Manometro Pump Down


cvv

Messaggi consigliati


  • Risposte 75
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • fede24

    24

  • Frigorista modena

    17

  • NoNickName

    11

  • cvv

    6

contaminazione di circuito si sono verificati perchè questi incoscienti scaldavano il sedere delle bombole col cannello, non sapendo che in quel posto c'è una sostanza tipo schiuma (che serve ad evitare di riempire al 100% il bombolone, casomai qualcuno non sapesse che le bombole vanno riempite fino all'80%...), e quindi caricavano liquido frigorigeno assieme alla morchia di questa schi

e hanno anche rischiato la salute, aggiungerei

Io so che le bombole al massimo si scaldano col phon e non con la fiamma

Link al commento
Condividi su altri siti

Walter hai ragione, ma in caso d'incomprensioni è meglio chiarirsi, e sapere che Fede in questa discussione ha "imparato" qualcosa un po' da tutti secondo me è molto positivo.

Io poi non mi dedico a montare clima, Fede da quello che ho capito ne monta molti più di me e io sicuramente avrei da imparare da lui, come tutti hanno imparare qualcosa da qualcun'altro, vuoi perchè questo ha più teoria o ha più pratica o entrambi.

Cercare d'imparare e ascoltare secondo me è la cosa più importante e da un senso a questo bellissimo forum.

Sottoscrivo, sono rimasto molto soddisfatto dell'esito di questo 3d

Link al commento
Condividi su altri siti

Il VERO problema in caso di "errore" nell'installazione di tubazioni non corrette o inadatte alla pressione per 410 ..... non è lo scoppio nel senso "lacerazione" del tubo in sè stesso (prima che scoppi una tubazione da 0.75..... devi salire ben oltre i 42 bar) ma l'alta possibilità ( e non è detto !) che nella preparazione, quanto per la pressione applicata alle chiavi ...... la cartellatura del rame possa assotigliarsi a tal punto che ....... in PC ! si può sfilare, con risultati facilmente PERICOLOSI !!! .

Sul problema delle cartelle vorrei portare (se può essere utile) la mia idea

Personalmente non mi è mai capitato che le cartelle siano uscite dalla loro sede, ma ad alcuni miei colleghi si, ed è capitato anche con il rame di spessore superiore e sono arrivato alle mie conclusioni:

La fuoriscita delle cartelle dal dado è dovuta principalmente alla coppia di serraggio troppo elevata, (quindi assottigliamento del rame)ma non solo a quello,

un altra concausa importante(secondo me) potrebbe essere il fatto che il cono delle cartelle sia venuto troppo piccolo, infatti la fuoriuscita (per mia esperienza) è sempre avvenuta sul tubo del liquido e mai su quello del gas

Le cartellatrici oggi sono tutte automatiche, ma non servono a niente, perchè l'automatismo si aziona solo quando sente una forza, cioè se blocchiamo il rame sulle ganasce un po più in alto avremo una cartella talmente grande che non potremo stringerci il dado, al contrario se blocchiamo il rame in basso verrà una cartella minuscola(questo posso dirlo per esperienza)

Con la cartella troppo grande il dade si avvita alla cartella e la cricca provocando dispersione, con la cartella piccola il tubo si sfila

Qualcuno diceva di metterci olio sulla cartella prima di stringerla, ma io non ce l'ho mai messo, più che altro perchè dovevo trovare lo stesso olio del compressore

Per stringere le cartelle si parla sempre di chiave dinamometrica, ma io le ho sempre strette con le chiavi fisse, ritengo che alla fine sia sufficiente l'esperienza

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo so che le cartelle sono più comode, ma io vi esorto a qualificarvi ed ottenere il patentino di saldatore. Non c'è niente come una buona brasatura all'argento.

Link al commento
Condividi su altri siti

*****

I tubi che collegano l'unità interna a quella esterna sono soggetti ad alta pressione nel funzionamento a pompa di calore chi pensa il contrario non ha ancora capito nulla del ciclo frigorifero e sarebbe bene che evitasse di scrivere cose che possono pure diventare pericolose se lette da qualche altro che ci crede in buona fede

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Lo so che le cartelle sono più comode, ma io vi esorto a qualificarvi ed ottenere il patentino di saldatore. Non c'è niente come una buona brasatura all'argento.

Con me sfondi una porta aperta, infatti gli attacchi sotto le unità interne io li saldo sempre

Link al commento
Condividi su altri siti

****

Secondo me, le tue teorie sono giuste, però non puoi intervenire così in questo modo

Dici che le informazioni sono sbagliate e quindi bisogna chiudere la discussione, se le informazioni sono sbagliate allora intervieni e riporta la discussione nella giusta via

Ti inviterei anche a quotare i messaggi, altrimenti non si capisce nemmeno a chi ti riferisci

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Numeri, numeri, se no sono chiacchiere.

La pressione è proporzionale alla temperatura.

La temperatura più alta è al condensatore.

L'aria che attraversa il condensatore in inverno è 22°C, l'aria che attraversa il condensatore d'estate è 40°C.

Ergo, la pressione maggiore al condensatore è d'estate, e siccome la linea del liquido che va dall'unità esterna a quella interna è alla pressione del condensatore, il rischio maggiore per la sicurezza è d'estate.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

la pressione è proporzionale alla temperatura ..il problema è il tratto in cui c'è questa pressione :o

quando funziona a freddo i tubi di collegamento fra unità esterna e l'unità interna stessa sono a bassa temperatura infatti fanno freddo e l'alta pressione c'è nel condensatore esterno ma qeusto è costruito per questo

Nel funzionamento a pompa di calore sono i tubi che collegano l'unità interna con quella esterna e l'unità interna stessa ad essere ad alta pressione e quindi potrebbe esserci il problema eventuale di cui stiamo parlando quì di eccessiva sollecitazione dei tubi non previsti per r410a

*********************

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Siamo alle comiche dell'assurdo. Evidentemente nessuno qui ha mai letto la PED, *****

Infatti, qui sopra si sostiene che la posizione del capillare è determinante per la definizione della pressione di sicurezza, o spessori dei tubi. Che tristezza.

se il costruttore ha messo le cartelle vuol dire che le cartelle vanno bene per quell'applicazione, se tu non vai d'accordo con le cartelle è un problema tuo non della macchina

http://www.climamaster.it/grandi_impianti-...ne-semplice.htm

Contenimento del refrigerante migliorato

Tutti gli attacchi a flangia o a cartella dell’unità sono stati sostituiti da attacchi saldobrasati per assicurare un migliore contenimento del refrigerante.

Lo dice Daikin.

Io esco dal thread: la mia posizione, che è quella determinata dalla legislazione in vigore, è chiara a tutti. ***

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Poi che c'è chi addirittura manomette le macchine infischiandosene delle indicazioni del costruttore, perchènon risce a fare delle cartelle decenti e se ne vanta anche, io ho in giro split che vanno da 20 anni ,mai caricati, sempre perfetti e senza pasticci e accrocchi sui tubi, altro che "patentino" , ci vorrebbe il divieto dell'esercizio della professione per chi commette simili bestialità, se il costruttore ha messo le cartelle vuol dire che le cartelle vanno bene per quell'applicazione, se tu non vai d'accordo con le cartelle è un problema tuo non della macchina,io non ho mai avuto micro/macro perdite dalle cartelle!

Dalle nostre parti ormai, quelli che saldano sono la maggiorparte, tra cui c'è gente anche specializzata(oltre 30 anni sulla instalazione e manutenzione di split)

A me sono capitati 2 casi in tutto, successivamente ne ho capito il motivo

La cartelle non era storta(tagliata male ) ne criccata ne piccola, semplicemente avevo una cartellatrice scadente(non sapevo che fosse scadente) perchè faceva la cartella ma lavorava solo centralmente, così facendo la cartella veniva a V, ma una cartella a V non da la certezza della tenuta(soprattutto col 410), la cartella deve anche essere imbutita e per fare questo ci vuole una cartellatrice che abbia il punzone che lavori fuoricentro, infatti da quando ho la ridgid non ho più avuto problemi

Diciamo che le cartelle vanno benissimo, se però si vuole la certezza della tenuta allora la saldatura è il massimo, non possiamo nei nostri ragionamenti portare sempre avanti il manuale del perfetto installatore, l'artigianato è fatto anche di inventiva

Tra l'altro la microperdita non è visibile con la prova del vuoto, ci vorrebbe l'azoto, ma chi si mette a farlo

Poi ci sono installatori che non gliene frega niente delle microperdite, se il cliente lo chiama non gli ci va oppure si fa pagare 2 volte

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Questa discussione è molto interessante a parecchio divertente e a tratti paradossale, innanzitutto perchè certe volte c'è la sensazione che si voglia dimostrare che operazioni fatte contro le direttive siano quasi meglio di quelle fatte "a norma".

Ripeto, a casa mia non potendo smurare tubazioni di 10 anni fa e non volendo fare canaline esterne ho pulito bene i tubi e cartellato di nuovo cercando di non criccare ecc ecc, ha funzionato per 4 mesi in clima e in pompa di calore e non è successo nulla, ma non per questo voglio dare qui l'idea che sia giusto farlo, è come chiedere ad un carabinere se posso rubare sperando mi dica di si, ognuno è responsabile delle sue azioni e la normativa è chiara, qualunque cosa fatta fuori dalla normativa non è ammessa, punto e basta.

Se poi le norme le trasgrediamo, come accade in tutte le cose tutti i giorni, cavoli nostri se succede qualcosa.

Per quello che riguarda la discussione strana sulle pompe di calore, la confusione deriva innanzitutto dal fatto che al contrario dei frigo commerciali l'espansione (per evitare soffi indesiderati in camera da letto), la fanno avvenire all'esterno, quindi il liquido saturo (freddo d'estate e caldo d'inverno) che arriva allo split non deve prendere caldo o freddo a seconda, e quindi viene isolato.

Per il resto, una semplice valvola inverte il flusso e d'inverno il condensatore diventa evaporatore e l'evaporatore diventa condensatore, ma dato che il fenomeno fisico è sempre quello, ad una temperatura di condensazione ed evaporazione corrisponde, per fortuna UNA ED UNA SOLA pressione di condensazione ed evaporazione.

Non vedo che dramma di elevate pressioni ci possa essere in questo, ho sottomano la tabella Honeywell delle pressioni/temperatura dei refrigeranti e leggo che l'R410A (AZ20), ad una temperatura di 40 gradi centigradi (esempio border line nel caso impostassimo una temperatura in casa di 35°C), ha una pressione di 23.09bar.

La pressione massima che da questa tabella sono 40.75 bar con una temperatura di condensazione (all'evaporatore nel nostro caso, ossia lo split interno! in pompa di calore) di 64°C, ciò vuol dire che l'R410A per fargli raggiungere 40bar lo dobbiamo far condensare a 64°C, una temperatura che nemmeno a Dubai si raggiunge.

Quindi, ma forse mi sbaglierò perchè ripeto non mi occupo di clima e quindi accetto osservazioni, ma la fisica termodinamica per fortuna è questa, come facciamo a condensare (evaporare) a 64°C per far raggiungere le pressioni terribili che fanno scoppiare tutti i tubi che leggo qui?

Piuttosto il problema è che d'inverno, faticando a condensare nello split, vuoi per la superficie di scambio piccola ecc ecc, c'è rischio che arrivi liquido al compressore, ed è per quello che si mette un grosso separatore di liquido all'entrata del compressore.

Modificato: da Frigorista modena
Link al commento
Condividi su altri siti

ma come Vi và di starVi tanto a dannare l'anima a spiegare...

tanto su questo forum le persone in gamba si conoscono... e quelle che vogliono imparare anche...( me compreso ) tutti gli altri come direbbe bob de niro:

"sono solo chiacchiere e distintivo" :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

Devo dire che il 3d purtroppo è veramente scaduto, non capisco perchè bisogna sempre litigare

Se tizio dice un concetto sbagliato, l'unico errore che ci vedo è quello che dovrebbe dire preventivamente " non sono sicuro al 100% di quello che dico..." però vedo una colpa maggiore di Caio(pur esprimendo il giusto concetto) che lo aggredisce dicendogli che non capisce niente etc.

Non è che aver ragione ci dà il diritto di rispondere come vogliamo, ci vogliono anche certi modi, dopo è ovvio che c'è la reazione di tizio.

Se io fassi caio direi gentilmente, guarda tizio che ti sbagli... se poi tizio insiste allora è un altro discorso...

Link al commento
Condividi su altri siti

Oramai il livello della discussione è tale che è meglio chiuderla.

Se proprio velete insultarvi fatelo tramite MP o email. :angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...