Problemi Con Centrale Termica Con Caldaia Riello.

[kilopiko]

ci sono alcune cose che non quadrano:

1) non credo che la temperatura di mandata sia impostata oltre i 65° se ci fosse l'inerzia della caldaia non puo arrivare a 85° e far scattare la sicurezza interna,

eventualmente controlla se le sonde a mercurio sono posizionate nei pozzetti nel corretto modo, magari la sonda della temperatura di lavoro è leggermente arretrata, cosa molto frequente che può avvenire mentre si apre il pannello per il collegamento dei fili.

2)la pompa antisciok o pompa anticondensa sarebbe bene partisse con la richiesta dell'impianto e si fermasse quando la temperatura scende sotto i 50 gradi

[ROBERTO 82]

Il progettista dell'impianto dice che la pompa anticondensa ha la sola funzione di evitare che la temperatura del ritorno sia troppo bassa e quindi dare luogo alla formazione di condense acide etc, e che la stessa deve partire qualora LA TEMPERATURA DI MANDATA SUPERI I 50°. Detto questo, e tornando al problema originario, c'è da dire che con la pompa anticondensa in funzionamento fisso il fenomeno è sensibilmente migliorato, tutte le sonde della caldaia sono ben allogiati nelle loro sedi, quindi la temperatura rilevata dalla caldaia nel momento in cui và in blocco è quella effettiva a cui si trova il circuito caldaia, cè da dire però che la colonnina di mercurio posta sul collettore della mandata non arriva ai valori di blocco della caldaia come invece fà il termometro della caldaia.

La temperatura di lavoro è inpostata a circa 60°, a valvola 4 vie chiusa la temperatura della caldaia al suo spegnimento continua a salira fino a 75° circa... a me sembra evidente che si tratta di innerzia termica.