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Dichiarazioni Di Conformità Assenti.


robi73

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Salve,

Devo acquistare casa e l'attuale proprietaria non ha alcuna di dichiarazione di conformità nè di rispondenza degli impianti (gas, elettrico, idraulico) presenti in abitazione.

In realtà, l'impianto di riscaldamento è centralizzato e in ambiente (cucina) vi è soltanto un piccolo scaldino a gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria a camera aperta e fiamma pilota con scarico a parete.

Sebbene la legge obblighi la signora a rilasciarmi la classe energetica all'atto della compravendita, cosa che farà, non la obbliga o comunque le concede deroga a rilasciarmi le dichiarazioni di conformità o rispondenza.

Nel caso la acquistassi così com'è, quanto mi costerebbe il rilascio delle dichiarazioni di rispondenza, atteso che gli impianti tecnologici, all'epoca in cui furono realizzati, rispettavano le normative allora vigenti ?

L'unico dubbio è se lo scaldino, installato nell'anno 2002 a camera aperta in cucina, fosse a norma con le normative vigenti.

Qualcuno potrebbe chiarirmi tali dubbi ?

Grazie

P.s. Nel luogo dove è installato lo scaldino vi è una griglietta di 100 cm2 che consente il passaggio dell'aria dall'esterno, oltre ad essa vi è presente una finestra adiacente.

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Frigorista modena

Quando due anni fa ho venduto il mio appartamento, che non aveva nessuna dichiarazione di conformità nè per l'elettrico nè per l'idraulico, l'unico certificato che ho dovuto fare altrimenti non potevamo andare a rogito era quello della certificazione energetica, lo spessore dei muri, il tipo delle finestre ecc ecc.

Appurato era di classe bassa, l'ho venduto tranquillamente senza dover IO far fare alcuna dichiarazione.

E quello che ha comprato secondo me non ci pensa nemmeno a farsi fare dichiarazioni, forse perchè nessuno viene a controllare.

Boh.

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credo si venda nello stato in cui si trova..altrimenti edifici rurali o casali cadenti a pezzi non si potrebebro vendere il che sarebbe assurdo..poi però chi lo compera per avere l'abitabilità deve fare gli impianti a posto

quanto alla classe energetica ..visto come si è costruito fino ad ora e salvo eccezzioni di prosegue anche ora..di certo non si hanno edifici in classe A ma molto inferiore

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a fine lavori devi portare le carte in comune o meglio lo fa tipicamente il tuo tecnico (geometra architetto etc assieme alla fine dei lavori ..una cosa del genere) e non puoi avere la residenza in una casa non abitabile

se invece la casa è ok non perde lo status di abitabilità però in questo caso e da poco devi allegare la documentazione di cui parla il nostro amico sopra

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se abiti in via emilia est e ti trasferisci in via emilia ovest devi fare il cambio di residenza e immagino che quando vai in comune ti chiedano dove vai ad abitare e visto che la abitabilità la gestiscono loro sanno (in teoria) se vai ad abitare in una casa con abiltabile o meno

comunque è tipica materia da geometra e affini che queste cose le fanno tutti i giorni e le sanno..anche per fare la voltura dell'impianto gas serve la dichiarazione degli impianti a norma

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Frigorista modena

Erikle non so che dirti, anzi ti dirò di più, la caldaia che avevo prima era montata troppo alta e non aveva tiraggio, solo il gomito a 90°, allora insieme col muratore l'ho abbassata, ho rifatto i collegamenti gase e acqua e ho messo un tubo di scarico fumi in acciaio seguendo la legge che non ricordo che il tratto verticale dev'essere due o tre volte il diametro ecc ecc, ho fatto tutto io che non potrei nemmeno e infatti stavo già pensando di chiamare qualcuno che dopo aver visto il mio lavoro certificasse, ma non c'è stato bisogno, e ripeto dopo due anni (dato che li vedo sempre i nuovi inquilini) non hanno fatto nessuna delle cose che dite voi e che pensavo pure io bisognasse fare.

Il bello è che non è nemmeno previsto che le vadano a fare, dopo due anni.

Quadruplo boh.

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Frigorista modena

Dimenticavo, quando fecero l'allacciamento del gas sotto il loro nome, la voltura insomma, il tecnico della Hera disse che c'era una perdita (rilevata col Pascalimetro), andai io a vedere e capii che era sotto traccia, cosi' ho fatto un buco nel muro e ho rifatto esterno in rame saldato il tratto che perdeva, è tornato il tecnico Hera e appurato non perdeva più gli ha fatto il contratto nuovo di gas, non ha voluto vedere nessun certificato (che non avrei nemmeno avuto dato che il lavoro l'ho fatto io che non posso certificare).

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credo che però le norme sia cambiate..dipende dal periodo..poi è sempre la stessa storia ..il piu delle volte conta solo la carta anche se difforme dalla realtà..per cui anche se la caldaia non tirava nulla perchè è giustamente come dici tu non si può iniziare con un gomito..se qualcuno ha rilasciato la dichiarazione che è tutto ok al comune sta bene

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