Silverhell Inserito: 13 febbraio 2012 Segnala Inserito: 13 febbraio 2012 salve ragazzi, ho un problemino, il mio vecchio analizzatore Testo, purtroppo non puo effettuare analisi di combustione alle caldaie a condensazione, e tanto per cambiare, comprare uno strumento nuovo per ora non può essere proprio...c'è qualche rimedio ?? mi spiego, qualche formula matematica, qualche escamotage, qualsiasi cosa per l'unica caldaia (per ora) che mi hanno chiesto di analizzare a condensazione ??un fac-simile di scontrino ? .
kaotik Inserita: 13 febbraio 2012 Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 Anche se sò che per le caldaie a condensaione ci vorrebbe un'analizzatore particolare, io continuo ad usare quello tradizione
Silverhell Inserita: 13 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 e sul valore del rendimento cosa ti esce ? cosa trascrivi ??se è vero che rendono il 105% lo strumento tradizionale dovrebbe fermarsi a 99% o no ??non ho mai provato, e quindi non so proprio che valore potrebbe darmi e che valore quindi dovrei trascrivere
kaotik Inserita: 13 febbraio 2012 Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 segna tra 97-98%quello che mi interessa di più è che si trovi come regolazione o2/co2
giampiero86 Inserita: 13 febbraio 2012 Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 sul mio Testo 320 mi esce come rendimento 94, 95, 96% +- che ci vorrebbe uno strumento particolare mi è nuova.
kaotik Inserita: 13 febbraio 2012 Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 Diciamo che la regola prevede che per le caldaia a condensazione frutta il potere calorifico superiore, o non quello inferiore delle caldaie istantanee; ora il discorso è questo fisicamente a questo mondo non esiste la macchina perfetta quindi col 100% di rendimento figuriamoci, avere una caldaia che ti dà un rendimento di 105%
innohit Inserita: 13 febbraio 2012 Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 Quel che ho sempre detto io quando il fenomeno del mio capo si vanta con i clienti che le "sue" caldaie rendono il 108%. E' un po' come montare il tachimetro della Panda su una Ferrari e poi vantarsi che arriva oltre il fondo scala. Comunque sugli allegati viene richiesto il rendimento al p.c.i. Anche il mio segnala ad esempio il 97% al p.c.i. e il 105 p.c.s. ma io tengo conto del 97%, anche perché se vai a fare l'analisi sulla condensazione con l'impianto già a regime, dunque col tubo di ritorno piuttosto caldo i rendimenti calano di brutto. Ultimamente quando vado a installare le caldaie con quel beota mi diverto perché accendo il riscaldamento, perdo tempo a raccogliere i ferri e a fare altre cose, poi quando il ritorno è bello caldo infilo l'analizzatore nel camino ed ecco che il 108% se lo sogna. E tutte le volte dice che l'analizzatore non funziona bene perché il rendimento è troppo basso.
antonioST4 Inserita: 13 febbraio 2012 Segnala Inserita: 13 febbraio 2012 (modificato) il tuo ritorno, seppur a regime, non deve essere caldo al punto di perder punti di rendimento...altrimenti che le montiamo a fare queste delicate ed onerose caldaie a condensazione?i primi 60 secondi una camera aperta rende 97%....... Modificato: 13 febbraio 2012 da antonioST4
innohit Inserita: 14 febbraio 2012 Segnala Inserita: 14 febbraio 2012 i primi 60 secondi una camera aperta rende 97%.......Ma infatti lui faceva le analisi con la caldaia appena accesa e aveva rendimenti del 108-109%, ora dopo qualche minuto di funzionamento ha i rendimenti reali che stanno ben sotto il 105% e non sa farsene una ragione. altrimenti che le montiamo a fare queste delicate ed onerose caldaie a condensazione?Un professionista dovrebbe sempre sapere quando e a chi proporre certi prodotti, altrimenti si finisce sempre per mettere la cravatta al maiale.
Simone Baldini Inserita: 14 febbraio 2012 Segnala Inserita: 14 febbraio 2012 Sapevo che molti Testo potevano essere aggiornati nel software per il calcolo del nuovo rendimento. In sostanza al rendimento che già calcola si aggiunge la quota di condensazione (calore di condensazione) che dipende dalla temperatura dei fumi. Ricordiamoci che la temperatura di rugiada è di 54°C circa, quindi fino a quel valore il rendimento è sostanzialmente quello che ti misura il classico analizzatore. Questo valore di 54°C è costante a tutte le potenze di modulazione grazie alla premiscelazione. E' chiaro quindi che si deve avere necessariamente acqua di ritorno inferiore a 54°C altrimenti nulla da fare.
antonioST4 Inserita: 14 febbraio 2012 Segnala Inserita: 14 febbraio 2012 il mio analizzatore, seitron, in seguito all' aggiornamento visualizza un parametro detto eta: esso rappresenta l' aliquota di condensazione appunto..
lucio55 Inserita: 14 febbraio 2012 Segnala Inserita: 14 febbraio 2012 (modificato) Purtroppo in provincia di Torino è dal 2007 che siamo obbligati a montare solo ed esclusivamente caldaie a condensazione, anche su impianti dove se ne sarebbe fatto volentieri a meno.. e in piu' anche fatto aggiungere all'analizzatore la cella degli Nox ! Modificato: 14 febbraio 2012 da lucio55
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