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Ricarica Clima


riccardo c

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salve a tutti ieri ho chiamato un tecnico di una nota marca di climatizzatori per ricaricarmi 2 unita'.I 2 clima usano ancora l'r22 e con mio grande stupore il tecnico ha ricaricato con il r422. i miei rivenditori dicono che per fare questo bisogna svuotare l'impianto e lavare le tubazioni .secondo voi è coretto o darà dei problemi questo rabocco?

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recuperare il refrigerante rimasto pio vuotare il circuito e ricaricare ..il lavaggio non fa mai male ma in questo caso non è strettamente necessario.

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immaginavo sono stato fregato.non riesco a capire come queste persone riescano,me l'ha mandato il mio rivenditore dicendomi che aveva delle scorte di r22.Se sapevo me lo sarei ricaricato io con l'r422 comunque vitos secondo te ora darà problemi è meglio svuotare il tutto

e riempire?

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un conto è dire ..io l'ho fatto e per il momento non ho avuto nessun problema...altra cosa è dire non è strettamente necessario, cosa che non condivido affatto . Far lavorare due refrigeranti che hanno caratteristiche diverse per temp. di evaporazione , di condensazione e di uso oli mi sembra azzardato. L'operazione più semplice e sicura è recuperare;vuotare ; ricaricare a peso con controllo del surriscaldamento per sicurezza compressore.

Quindi per me lo devi richiamare e fargli fare quello che ti ho scritto.

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Frigorista modena

Innohit il rabbocco non si può fare, nel senso della "regola d'arte", se poi si fa e non succede niente è un'altro messaggio che secondo me non deve passare in un Forum tecnico, anche perchè darebbe ragione a chi mischia gas diversi.

Il 422 non ha nulla a che fare col 22, è composto da 134 e del propano o butano non ricordo, che permette al 134 di miscelarsi con l'olio minerale, ma a questo punto potresti usare qualsiasi altro gas, il problema a mischiare gas diversi è che per la legge di Dalton gas diversi sommano la loro pressione relativa a lla temperatura di lavoro, per cui se ti va bene il condensatore dovrà smaltire un calore maggiore, se va male ti si può bruciare l'olio.

E questo del non fare mischioni lo raccomandano anche i produttori di gas, per cui non facciamo passare cose che non si possono fare, e se si fanno e non succede niente questo è un'altro discorso.

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Condivido anche io il messaggio di non mischiare gas anche perche xhi viene.dopo potrebbe trovarsi dis dorientato.proprionieri ho dovuto raboccare un dual inv r22 della mts credo cone due comp.ho attaccato il manom di bassa allo split a (che freddava.correttamente). e quello di alta a split.b che presentava una temp al man di 3 gradi quindi di 5 gradi inferiore allo split a che ne presentava 8 non avendo un recuperatore ho deciso di rabboccare anche perche la quantita di gas era talmente poca che non sarebbe convenuto.morale ho fatto lavorare entrsmbi li split ad evaporazione a 8 gradi ottenendo un delta t tra ing e uscita evaporat di 18 gradi ma sinceamente credevo che lavorassere con t piu basse tipo quelle dei gas modern

i (3,5 gradi)

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split ad evaporazione a 8 gradi ottenendo un delta t tra ing e uscita evaporat di 18 gradi ma sinceamente credevo che lavorassere con t piu basse tipo quelle dei gas modern

le temperature di evaporazione non dipendono dai gas

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credo dipendano dalla temperatra dell'ambiente da climatizzare

e per tale motivo che non ho capito esattamente dove arrivare con la pressione di bassa quando si fa un rabbocco(sapendo benissimo che la procedura corretta sia quella di recup.e caric a peso)

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Frigorista modena
credo dipendano dalla temperatra dell'ambiente da climatizzare

Assolutamente no Fabrizio, le temperature di evaporazione dipendono a che pressione vuoi far evaporare tu il liquido, se metti poco gas evapori a pressione più bassa, se ne metti di più evapori a pressione più alta, indipendentemente dal capillare o dall'orificio della termostatica che creano un ben preciso salto di pressione.

Ovviamente come ripetuto alla nausea, per avere il massimo rendimento del compressore questo deve evaporare alla pressione/temperatura indicata dal costruttore, e se evapori SOTTO questa temperatura il rendimento crolla, mentre se sei SOPRA il rendimento aumenta sempre.

Certo che la temperatura di evaporazione dipende anche dalla temperatura dell'ambiente, nel senso che finchè non è a regime (ambiente torrido) la T evaporazione sarà sempre più alta di quella che dovrebbe essere, e proprio per quello le regolazioni fini degli impianti si devono fare sempre a condizioni di regime.

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credo dipendano dalla temperatra dell'ambiente da climatizzare

:thumb_yello:

e per tale motivo che non ho capito esattamente dove arrivare con la pressione di bassa quando si fa un rabbocco(sapendo benissimo che la procedura corretta sia quella di recup.e caric a peso)

Basta misurare la temperatura con termometro sulla tubazione aspirante e fare in modo che sia più alta di (2 a 7°C) della temperatura di evaporazione!

La temperatura di evaporazione non ha nessuna importanza di dov'è, perchè appunto dipende dalla temperatura ambiente!

Che fa fede è il SURRISCALDAMENTO come spiegato sopra :thumb_yello:

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una domanda ..un impianto R-22 "convertito" a R 422 a quanti bar dovrebbe funzionare sia in bassa pressione che in alta e sarebbe opportuno mettere un filtro sulla mandata ?

Saluti

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una domanda ..un impianto R-22 "convertito" a R 422 a quanti bar dovrebbe funzionare sia in bassa pressione che in alta e sarebbe opportuno mettere un filtro sulla mandata ?

Identiche dato che il compressore e la laminazione sono invariati se poi mi parli di temperature anche in questo caso sono quasi identiche .

Gbene ma il rendimento(potenza resa fratto p assorb) come puo aumentare evaporando a press temp piu alte di quelle di pprogetto?

Frigorista credo che alludesse al rendimento del compressore che aumenta , come tante volete ribadito sul forum, quando la forbice tra Hp e Bp diminuisce

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Frigorista modena

Esattamente come dice Vito, che poi è un dato che sfogliando le caratteristische dei compressori trovi sempre scritto, per esempio in un catalogo che ho io vedo un compressore da 10000watt che evapora a -10 e condensa a +25 rende 1, aumentando solo di 5°C la temperatura di evaporazione rende 2500 watt in più, quindi 1.25% in più.

a 0°C ne rende 5000 in più, quindi 1.5% in più, addirittura facendo evaporare a +5°C rende 7500 in più, quindi 1.75% in più!!, mentre facendo evaporare lo stesso compressore a -20 la resa crolla a 0.6% e a -30 invece di erogare i 10000watt di prima ne rende solo 2900, ossia rende il 0.29%.

Però al contrario del riscaldamento il calcolo dei rendimenti è molto ma molto più complicato di quello che sembrerebbe, perchè bisogna tenere conto della resa degli scambiatori e della resa del compressore rispetto agli scambiatori, che è regolata da una formula ben precisa (che avrete letto parecchie volte) e che dipende solo dall'area degli scambiatori, dal coefficente di scambio e dalla differenza di temperatura tra quella dell'aria e quella di evaporazione o condensazione, insomma non è per niente facile.

Tornando alle temperature di evaporazione, se troviamo un clima che quando è carico evapora a +5°C mentre adesso è un po' scarico ed evapora poniamo a 0°C, lui evapora semplicemente a 0°C: se vai sul posto e lo carichi fino ad evaporare a +8°C, lui evapora a +8°C, insomma evapora dove IO voglio farlo evaporare.

Poi se ci sono problemi di condensazione e condensa troppo questa temperatura di evaporazione sarà più bassa, se invece condensa poco e la T condensazione si alzerà, si alzerà pure la T evaporazione, ma queste sono condizioni non a regime e finchè non si è a regime non bisogna modificare niente, anche se questo vuol dire tornare più e più volte in un impianto...

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Frigorista modena

Gbene ma il rendimento(potenza resa fratto p assorb) come puo aumentare evaporando a press temp piu alte di quelle di pprogetto?

Mi stavo dimenticando di risponderti, aumenta perchè alle (relativamente) alte temperature (come dice il diagramma entalpico), la densità del gas aumenta e il compressore a parità di cilindrata e numero di giri riesce a pompare una quantità maggiore di gas, mentre lo stesso gas alle basse temperature è rarefatto, poco denso, e il compressore deve girare di più per pompare lo stesso volume di gas.

E questo vale anche facendo pompare lo stesso compressore gas diversi che hanno diverse densità alla stessa temperatura.

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Frigorista modena

Fabrizio se ti scarichi dei cataloghi di compressori Danfoss, Frascold, Dorin, Aspera, piccoli o grandi, e ti soffermi a leggere e capire a che condizioni sono eseguite le prove e approfondisci cosa succede alle rese, alle correnti, a tutto il resto alle diverse combinazioni di temperature/pressioni di lavoro, e rapportandole alle caratteristiche dei diagrammi entalpici facendo finta questi gas siano mossi dai compressori che hai sotto mano, queste risposte alle tue domande cose le troverai tutte scritte, cioè le risposte in teoria le hai già tutte scritte, devi solo avere la chiave per decifrarle.

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Frigorista x il diagramma entalpico ancora ci devo prestare l'attenzione che merita,ma la materia mi affascina molto quindi sicuramente approfondiro questo tema

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