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Problemi Pressione Climatizzatore 9000 Btu Inverter Ferroli New Voleè


Conte di Cagliostro

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Conte di Cagliostro

Salve a tutti,

Sono alle prese con un climatizzatore 9000 btu inverter della Ferroli...Montato un mese e mezzo fà.

Inizialmente il climatizzatore funzionava bene raffrescando come auspicato dalla casa costruttrice.Dopo il primo mese e mezzo il climatizzatore inizia a non raffrescare più come prima.Attaccando il manometro di bassa alla valvola di servizio della macchina esterna,la pressione rilevata è di 80 psi(temperatura di evaporazione corrispondente circa -13°C),la temperatura rilevata invece dalla sonda del termometro poggiata sul tubo di ritorno(tubo da 3/8 che fuoriesce dalla valvola di servizio per intenderci)era di 15°C con un delta T di 28°C,la macchina era impostata sulla modalità turbo per cercare di far modulare il compressore il meno possibile con temperatura di 16°C(anche se so che nelle macchine inverter la modulazione è inevitabile anche in modalità turbo).Il compressore attaccava e arrivava molto vicino alla sua fase di regime,almeno penso dalla corrente letta sulla pinza amperometrica(anche qui qualcuno mi dirà che non siamo sicuri se è vicino al regime o meno per motivi che non vi sto qui a spiegare perché le righe aumenterebbero notevolmente).A questo punto penso una perdita sul circuito frigorifero.Svuoto il circuito recuperando il gas,e attacco un manometro(riduttore di pressione per azoto)all'impianto e alla bombola di azoto.Metto in pressione a 11 bar(la massima pressione disponibile e chiudo il rubinetto della bombola,tengo in pressione l'impianto per 45 minuti nessuna variazione di pressione.Il circuito in questione è lungo 4 metri(Distanza macchina esterna/split).Ora qualcuno sa dirmi cosa può togliere pressione all'impianto e quindi non far comprimere il gas e quindi l'eventuale mancanza di raffrescamento?"Per non saper ne leggere e ne scrivere" ho provato a far un rabbocco e a portare il delta T,sopra menzionato,nel range compreso tra 5/10°C(mal che andava potevo sempre togliere il gas in eccesso),ma nulla da fare il raffrescamento rimane sempre blando,leggermente migliorato per la pressione indotta dall'eccesso di gas,ma sempre scarso.Ringrazio chiunque potesse darmi qualche dritta.

PS:dimenticavo:quanto deve essere la temperatura orientativa dell'aria all'uscita

dello split?(La mia era 14°C massima con temperatura esterna 37°C ;temperatura a clima azionato la temperatura della stanza è di 25/26°C)

La pressione dell'azoto può bastare ad evidenziare eventuali perdite o meno?(so che dovrebbe essere un po' superiore con un massimo di 30 bar,ma i miei mezzi purtroppo sono questi).

Saluti.

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cliente o installatore?

-) pressare a 11bar non è garanzia di niente. almeno dovresti portarti a 35-40 bar, che è la pressione di lavoro del r410a.

-) un inverter nell' assicurare la potenza frigorifera richiesta bada pure alle temperature di lavoro del compressore: poco gas > alta temperatura di scarico > impossibile lavorare a regime massimo.

-) non esiste un valore fisso per la temperatura di evaporazione: dipende dalle condizioni al contorno. ovviamente sei in climatizzazione e dunque il tuo campo di lavoro è certamente 0°C > 10°C, in realtà più verosimilmente 5°C > 10°C

-) quando avrai trovato la perdita, e non è impossibile che appartenga alle macchine e non alle cartelle, ricaricherai a peso come da targa.

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Conte di Cagliostro

Salve antoniost4 e bazooka,

Intanto grazie per aver preso parte alla discussione.

Sono un progettista e in questo caso sono in veste di cliente.I filtri sono puliti li ho ben sturati.Mi scusi so che un 11 bar non sono tantissimi ma neanche così pochi penso che una cartella fatta male dovrebbe già perdere con 11 bar...Mi scusi ancora sig. antoniost4 ma i punti 2 e 3 della sua risposta mi sono poco chiari.Potrebbe riscrivere in maniera più leggibile magari non usando il simbolo di maggiore,che in questo caso non riesco a leggere...

Nessuno ha accennato pero a qualche problema ad esempio dovuto alla valvola solenoide,non so...Siete convinti che sia per forza una perdita?Se così fosse percheè non funziona dopo il rabbocco?

Saluti a presto

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quel modello dovrebbe avere il capillare..se non funziona nenache appena caricato non è una questione di perdita a meno che non sia una voragine..poi semmai durerebbe poco

il simbolo di maggiore è da intendersi come ~ cioè variabile fra i 2 valori detti

Poi tutta sta pressione per le prove di tenuta non mi ha mai entusiasmato...rischia di essere inutile e a volte si rischiano solo danni..

Modificato: da Erikle
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ringrazio per il signore, ma da queste parti è prassi darsi del tu :thumb_yello: se per lei va bene.

quanto al simbolo, mi scuso per aver creato disorientamento, ma volevo dire quanto detta da erikle: in tastiera non ho trovato il canonico simbolo di divisione (due punti e linea).

-) dicevo, l' elettronica sorveglia il funzionamento del ciclo frigorifero; certamente misura il surriscaldamento all' evaporatore. Dunque se il gas in circolo è effettivamente poco la conseguenza è senz'altro un surriscaldamento all' evaporatore elevato. Dato che tale fenomeno causa l' aumento della temperatura di scarico del compressore, ed intrinsecamente l' aumento di temperatura degli avvolgimenti elettrici e dell' olio, accade che il modulo inverter adegua il regime di funzionamento in diminuzione.

Così facendo, fino ad un certo punto, argina il fenomeno, o quantomeno prova a mettere in sicurezza il compressore.

-) condivisibile il principio per cui non è indispensabile pressare fino a 35-40 bar, ma a rigore sarebbe questo il collaudo in quanto tali sono le pressioni operative.

è altrettanto vero, più economico e più pratico, rifare nel dubbio le cartelle.

-) della temperatura di evaporazione dicevo che la si può conoscere a priori. siccome il circuito è chiuso essa dipende dalla temperatura di condensazione, a sua volta dipendente dalla temeperatura ambiente esterna. dunque ad combinazione di temperatura ambiente corrisponde una temperatura di condensazione e dunque una di evaporazione.

sono punti fermi i seguenti:

-) la temperatura di condensazione deve essere maggiore della temperatura del fluido in ingresso al condensatore (in questo caso aria in ingresso alla unità esterna)

-) la temperatura di evaporazione deve essere minore della temperatura del fluido che si vuole raffreddare (in questo caso aria in ingresso alla unità interna)

verissimo, non per forza si tratta di una perdita, ma a quanto ammonta il rabbocco? e quanto ne è realmente fuoriuscito? in ogni vi è da chiedersi allora dove è finito il gas del rabbocco...

P.S.: ci tengo a sottolineare una cosa: il mio modo di scrivere, talvolta puntiglioso, potrebbe persino esprimere arroganza. vi prego di credere che non è così! :smile:

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se tiene 11 bar di pressione di solo azoto per 45 minuti non c'è una voragine quindi avrebbe avuto dei miglioramenti mano a mano che rabboccava

è vero che i clima ad inverter sorvegliano il tubo di mandata riducendo la frequezna se questa sale troppo8la temperatura) però il nostro amico dice di aver misurato la corrente che era sostenuta

io visto che non costa nulla proverei ad accenderlo a pompa di calore vedere come funziona e poi riprovarlo a freddo

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(La mia era 14°C massima con temperatura esterna 37°C ;temperatura a clima azionato la temperatura della stanza è di 25/26°C ) non mi sembra che non funzioni tanto bene con queste temperature rilevate, sicuramente non è il top ,bisognerebbe capire dopo quanto tempo dal suo funzionamento hai rilevato questi dati ciao

Modificato: da mimmo78
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arrivava molto vicino alla sua fase di regime,almeno penso dalla corrente letta sulla pinza amperometrica(anche qui qualcuno mi dirà che non siamo sicuri se è vicino al regime o meno per motivi che non vi sto qui a spiegare perché le righe aumenterebbero notevolmente)

erikle forse ti riferisci a questo passaggio? io non l' ho capito del tutto.

allora se non ha perso molto ed ha rabboccato vuol dire che di gas alla fine non ce n'è poco....allora che fine ha fatto la prestazione?

a meno che tu non sospetti qualche bloccaggio a metà corsa della 4 vie; sbaglio o è questo il motivo per cui consigli la modalità riscaldamento?

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Xxxxbazookaxxxx

Dacci temperatura aria uscita split con ventola alla minima velocità e temperatura impostata al minimo e temperatura aria ingresso split per cortesia,misura il luogo di installazione e vediamo che non sia sottodimensionata per quel locale.

Dai valori che hai dato non sembra che funzioni così male,se poi posti il nome della macchina vediamo qualche scheda tecnica per vedere le temperature massime di funzionamento.

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Se il gas è presente e abbiamo il nostro compressore che assorbe Ampere come da targa ma tuttavia abbiamo un surriscaldamento alto , credo che l'organo di laminazione ( in questo caso capillare quindi un banale tubo che crea un DP) sia intasato , da umidità o da sporcizie varie , ecco perchè Erikle ha consigliato l'uso in pompa di calore . Benedetto attacco di alta , ma ci sarà prima o poi un legislatore che si alzerà e obbligherà l'installazione di tale presa anche sugli splittini da pochi Kw. :angry:

Modificato: da vitos77
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Conte di Cagliostro

Salve,

Bazooka la temperatura dell'aria in ingresso allo split è di 26 gradi e in uscita max 14 gradi dopo 20 minuti di macchina accesa.

Misure del locale di installazione:15 metri quadri con 3 metri di altezza.

"New top spin 09 Ferroli inverter"

Per "mimmo 87"I valori sopra riportati sono rilevati dopo 15 minuti di funzionamento...Modalità turbo 18 gradi impostazione temperatura split.

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  • 4 weeks later...
Conte di Cagliostro

Ragazzi vi ringrazio tutti per essere intervenuti,dopo un'estate di logoramenti mentali,oggi è venuto il tecnico specializzato Ferroli,essendo il climatizzatore in garanzia.

Il tecnico non è riuscito a darmi una spiegazione.Siamo rimasti che ci sentiamo il tempo di analizzare qualche macchina simile.

Ragazzi giusti o no i 14°C in uscita allo split,mancano quei -2/-3 gradi di temperatura che permettono di fare la differenza,che fino ad un mese e mezzo dal montaggio mi rendevano fiero dell'acquisto qualità/prezzo effettuato.Il clima può stare acceso anche per giorni ma la stanza sotto i 25-26° non va.La stanza è piccola e ha un solo balconcino con infisso a taglio termico di ultima generazione.Si accettano compatimenti...(scherzo).Vi terrò aggiornati.

Vi saluto

Alla prossima puntata dell'inverter enigmatico...

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questa si che è bella: si fa un' indagine di mercato? un CAT autorizzato? ecco cosa succede ad assegnarli in base alle vendite...

il servizio di assistenza ha quantomeno il dovere di verificare che la macchina abbia prestazioni pari a quanto dichiara il costruttore.

in caso contrario accerta le cause per cui questo non avvenga, ed interviene se si tratta di vizio realizzativo.

poi se è capace, e dovrebbe esserlo, deve pure stabilire se la macchina è giusta per il carico termico che gli è affidato.

Modificato: da antonioST4
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ma è stato eseguito il vuoto dopo essere stato scaricato dal gas e dall azoto?il dubbio sorge visto che il conte ha detto di non avere l attrezzatura giusta.

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