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Congelatore Domestico


zatarra

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Esattamente! se vedi tutte le temperature lette con termometro o con manometro sono tutte superiori a -14°, quindi ritornando a parecchi post fa non è possibile avere una temperatura vano di -22°C con un fluido che al massimo raggiunge i -14°C.

questo vincolo vale solo a cavallo dell' evaporatore!

il resto delle letture, le stai ipotizzando? non credo tu possa conoscerle, a meno di non misurarle o di sapere la portata del compressore

che in effetti molti banchetti hanno!

bravo! in pratica si avvolge il capillare intorno al tubo di liquido

Modificato: da antonioST4
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sarei felice di cambiarla, a patto di essere smentito. in linea di principio i tuoi disegni sono validi, ma credo che le temperature sono desunte da ragionamento e non misurate.

non è impossibile che mi stia sbagliando, non ho questa presunzione :smile: , ma raccogliendo le conoscenze a mia disposizione sono arrivato a questa conclusione.

tuttavia, mi interesserebbe conoscere la reale temperatura in corrispondenza di quella presa, e la portata del compressore; il tutto per buttar giù due calcoli per pura curiosità.

mi fa molto piacere constatare che ci stiamo scambiando numerose battute in maniera assai cordiale! :thumb_yello: alla fine di questa discussione, certamente, festeggeremo il non caos accaduto :superlol:

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sarei felice di cambiarla, a patto di essere smentito. in linea di principio i tuoi disegni sono validi, ma credo che le temperature sono desunte da ragionamento e non misurate.

sulle temperature ti do ragione sono messe a logica ma a naso, ma che fanno testo, solo in questo caso, sono le pressioni! e di queste non ti ho convinto :(

mi fa molto piacere constatare che ci stiamo scambiando numerose battute in maniera assai cordiale! :thumb_yello:

spero non ti sei trattenuto ad essere cordiale!

alla fine di questa discussione, certamente, festeggeremo il non caos accaduto :superlol:

:roflmao:

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spero non ti sei trattenuto ad essere cordiale!

macchè, non c'è stato bisogno! perchè mai si dovrebbe perdere la pazienza

e poi non ti rammaricare di non avermi convinto, potrei sbagliarmi :thumb_yello:

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Chissà cosa pensa il nostro amico con tutti questi discorsi che abbiamo fatto :whistling:

Spero sia ancora nei paraggi, perchè anch'io vorrei sapere come è andata a finire :smile:

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Ciao eccomi ci sono, allora aggiungo che durante il funzionamento il compressore è parecchio caldo oltre al fatto che pare che non riesce a staccare se non portando il termostato sulla posizione 1 , oltra variante provarò a camniare termostato e farlo lavorare, comunque resta il fatto che il compressore toccando con mano e bollente.

vi aggiorno come posso

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Frigorista modena

Ciao ragazzi sono tornato adesso dalle ferie e mi devo mettere con calma a leggere tutte le discussioni, premetto quindi che forse mi ripeterò, però prima che qualcuno butti via il manometro per tentare una lettura più sicura leggendo i fondi del caffè, la questione è (dovrebbe perchè dovrei vedere lo schema del circuito) un frigo dove semplicemente che c'è un capillare che alimenta DUE evaporatori DIVERSI collegati allo stesso compressore, ossia un evaporatore per la cella di congelamento e uno per la cella a circa +5°C.

Ovviamente dato che il manometro legge una sola temperatura di evaporazione, probabilmente NON legge quella verso i -20°C perchè è già evaporato tutto, e allora siamo nella zona dei gas surriscaldati, oppure NON evapora più perchè non ci sono le condizioni di evaporare, ossia c'è talmente freddo che non può evaporare, per cui legge solo la temperatura di evaporazione del vano refrigerato a +5°C.

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prima che qualcuno butti via il manometro per tentare una lettura più sicura leggendo i fondi del caffè

questa non l' ho capita, me la spieghi?

per cui legge solo la temperatura di evaporazione del vano refrigerato a +5°C.

se la temperatura di vapor saturo fosse effettivamente -14°C, non sarebbe consona ne per il vano frigorifero, ne per il vano congelatore.

piuttosto: se riscaldi un vapore surriscaldato a volume costante, come cambia la pressione?

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Frigorista modena

Era una battuta!!

A parte gli scherzi, secondo me il nostro amico non ha dato l'informazione esatta, ossia per me non è solo un congelatore ma un frigo con doppia porta, e quello che legge non è la temperatura poniamo a -25, che andrebbe d'accordo con i -20, ma i -10 che vanno d'accordo con i +5.

Nel caso non fosse doppio, vale la regola sempre che l'unica cosa che spinge sulla membrana del manometro sono solo due cose: o del liquido o del "saturo", liquido che bolle.

Per quello ho fatto la battuta dei fondi di caffè, non siamo di fronte ad un misterioso fenomeno marziano, e come nei migliori trucchi di prestigio, la spiegazione c'è sempre, o non la riusciamo a vedere o non la vogliamo vedere, o sbaglia lui qualcosa o non può essere, o meglio è ma bisognerebbe vedere dal vivo, senza offesa per il nostro amico ovvio!!

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piuttosto: se riscaldi un vapore surriscaldato a volume costante, come cambia la pressione?

la risposta a questa domanda?

a cui aggiungo: un vapore surriscaldato lo sposta il manometro?

sono pronto a mettere in discussione anche la mia conoscenza del teorema di pitagora :superlol:

N.B.: il tutto non ha pretesa di spiegare il fenomeno in particolare....

Modificato: da antonioST4
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Frigorista modena

Il vapore surriscaldato non lo muove perchè appunto essendo già evaporato tutto non può spingere, esattamente come una pentola d'acqua dove l'acqua è evaporata tutta se si continua a scaldare aumenta la temperatura del vapore surriscaldato ma non la sua pressione.

Piuttosto non capisco perchè il volume dev'essere costante, in quanto in un ciclo frigorifero non saprei dove potremmo trovare un volume costante. o la tua domanda era generica di fisica?

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Piuttosto non capisco perchè il volume dev'essere costante, in quanto in un ciclo frigorifero non saprei dove potremmo trovare un volume costante. o la tua domanda era generica di fisica?

la mia curiosità è la seguente: fornendo un apporto termico elevato ad un vapore surriscaldato riesco ad apprezzare un suo aumento di pressione?

se il vapore è surriscaldato posso ritenerlo un gas e dunque ragionare secondo le leggi dei gas?

alla fine vorrei sapere: riscaldare oltremodo una presa in cui transita vapore surriscaldato induce un aumento di pressione in sua corrispondenza? osservare uno specifico punto del circuito equivale a considerare un volume di controllo che non varia, ovvero costante?

vorrei risposte a questi miei dubbi...io mi sono fatto un' idea

ho inoltre un' altra curiosità: stoccare un gas compresso, ovvero privo di fase liquida, da la possibilità di misurare la sua pressione?

Modificato: da antonioST4
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Frigorista modena

Nel nostro caso no, puoi scaldare finchè vuoi ma non aumenti la pressione, e questo lo dice anche la lettura del manometro di alta quando all'uscita del compressore i vapori surriscaldati dal lavoro di compressione fanno raggiungere a questi una temperatura anche di oltre 100°C, ma la pressione mica è equivalente a quella che avrebbe a 100°C.

Per il resto della domanda non l'ho capita benissimo, volevo solo specificare che qui parliamo di cicli inversi che sono rappresentati dal diagramma entalpico, e fuori dalla curva a destra il vapore surriscaldato non aumenta di pressione.

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ok dunque tutti i miei precedenti interventi sono una congettura personale, per buona pace di davide...poverino, per colpa mia...

Nel nostro caso no, puoi scaldare finchè vuoi ma non aumenti la pressione, e questo lo dice anche la lettura del manometro di alta quando all'uscita del compressore i vapori surriscaldati dal lavoro di compressione fanno raggiungere a questi una temperatura anche di oltre 100°C, ma la pressione mica è equivalente a quella che avrebbe a 100°C.

non voglio insistere ma solo capire: secondo te non aumenta, oppure aumenta in maniera non percettibile? questo per curiosità generale.

ma il mio surriscaldato lo posso considerare gas? si o no?

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Frigorista modena

La pressione non aumenta di memmeno un miliardesimo di bar.

Considerare un vapore surriscaldato un gas direi di no, perchè dalla definizione di gas "areiforme caratterizzato da una temperatura, detta critica, inferiore alla temperatura ambiente", (e per estensione di "temperatura ambiente" la possiamo definire in un circuito frigorifero dove ci sono diverse pressioni, quella alla quale la pressione lo costringe saturo, ossia liquido in presenza del suo vapore a diverso titolo da 0 a 100%), quindi dato che il punto critico è la sommità della curva a campana, se si va sopra non si è più "a temperatura ambiente (per quella pressione), in altre parole gas è solo quello dentro la curva a campana, ossia il solito "saturo".

Poi se qualche termotecnico, che penso ci sia anche se ben nascosto, vuol dir la sua lo aspettiamo molto volentieri!

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ok...

era un mio film in prima serata. :wallbash:

anzi, visto il numero di interventi, una miniserie

non consideravo infatti un dettaglio non da poco:

caratterizzato da una temperatura, detta critica, inferiore alla temperatura ambiente",
Modificato: da antonioST4
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comunque a fare una possibile differenza di pressione fra il punto immediatamente a monte dell' uscita del capillare e il punto in cui ha misurato la pressione il nostro amico (che è in pratica il punto finale del lato di bassa pressione) sono le perdite di carico dell' evaporatore e relativi giro dei tubi........ma....

lui ha misurato delle pressioni e ci ha detto la temperatura corrispondente che ha letto sul manometro

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Infatti , ma se sono le perdite di carico che per facilità vengono trascurate, dovremmo avere una temperatura letta a manometro più bassa e non più alta come in questo caso??

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Frigorista modena

Lasciamo stare le perdite di carico che se ci sono il manometro non le legge, ripeto non sappiamo quanto all'avvio fosse la pressione di evaporazione, magari era a -25°C, poi nei giorni è avvenuto il poltergeist per cui adesso (ma siamo sicuri lo legga anche adesso??) abbiamo una pressione di evaporazione che apparentemente non corrisponde, ma forse non corrisponde perchè o c'è un dato sbagliato, o come dicevo ieri abbiamo DUE EVAPORATORI DISTINTI, per cui il manometro non legge una media dei due, ma solo e solamente una delle due pressioni/temperature, mentre nell'altro, quello a più bassa temperatura, resta a quella temperatura che non permette al liquido di passaggio di evaporare perchè magari SOTTO il suo punto di ebollizione, per cui l'attraversa LIQUIDO, e liquido arriva nel secondo evaporatore dove la temperatura più alta lo fa evaporarare e il manometro legge QUESTA pressione, o sarà qualche altra cosa ma sicuramente non sarà un miracolo della fisica come la madonnina che piange sangue, e forse stiamo parlando su un equivoco del nostro amico.

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  • 2 weeks later...

ciao amici bene dopo il rompicapo alla quale ci siamo imbattuti sapete cosa ho notato l'altro giorno che il manometro con la quale io lavoro staccato dai tubi e scarico di probabili gas ha l'indice non sullo zero ma parecchio più in alto per cui penso che le letture siano state falsate dalla non corretta posizione dell'indice sul manometro di bassa ora siccome ha un vite di regolazione ho provveduto a regolare sino a raggiungere l'azzeramento,quindi problema di strumentazione.

Ho un'altro manometro che anche'sso risulta con l'indice spostato su 1 Bar da scollegato ma non ha la regolazione cosa si fà si deve buttare tutto il gruppo manometrico a 4 vie oppure si sostituisce solo il manometro di bassa se sì si riesce a trovare singolo come ricambio?.

grazie per la vostra attenzione.

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