Vai al contenuto
PLC Forum


Modifica per Aumentare Rendimento impianto Frigorifero


Usergiausatoaltroutente

Messaggi consigliati

Usergiausatoaltroutente

Buongiorno, sono un gelatiere e nel mio laboratorio ho un problema di rendimento di un freezer durante i periodi in cui fa tanto caldo. Mi chiedevo, dato che la temperatura dell'acqua resta più costante anche in estate, se esiste in commercio un acccessorio (scambiatore) da applicare al tubo in uscita dal compressore, il quale, assemblato con una valvola termostatica, mi permetta di dare un'aiutino al mio freezer, evitando al compressore di restare acceso quasi in continuazione. Può essere una buona idea?

Grazie in anticipo per la risposta...e gelato gratis a chi mi trova una soluzione...economica ovviamente...

Marcello

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 54
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Frigorista modena

    11

  • Livio Orsini

    7

  • Erikle

    7

  • Usergiausatoaltroutente

    5

ma è un armadio con motore a bordo?

in pratica vorresti smaltire i picchi di caldo con acqua di rete a perdere? immagino tu sappia che è una cosa vietata dalla legge e dal buonsenso.

piuttosto hai due strade:

1. monti un condensatore più grande e lo corredi di controllo di condensazione

2. sposti tutto il gruppo motocondensatore all' esterno così non gravi nemmeno sulla temperatura del laboratorio.

altrimenti finisce come spesso accade che si monta un mega condizionatore per far stare al fresco i frigoriferi... :wallbash:

Link al commento
Condividi su altri siti

Usergiausatoaltroutente

E' una cosa normale in gelateria avere macchine con condensazione ad acqua, e l'acqua che si usa è proprio quella di rete ed è a perdere. Mai sentito che sia illegale!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Se non l'hai mai sentito dire, lo senti dire adesso, c'è sempre una prima volta in tutto.

Non devi confondere il fatto che se tu, in buona o cattiva fede, fai un impianto condensato ad acqua SENZA PREVENTIVAMENTE CHIEDERE IL PERMESSO AL COMUNE, probabilmente NESSUNO verrà mai a controllare e sanzionarti.

L'acqua non si può usare, salvo deroghe dei comuni in casi eccezionali che non penso siano per tenere freddo il gelato al pistacchio o alla mela verde. probabilmente avrai fatto l'impianto anni e anni fa quando la crisi di siccità era meno sentita e allora non c'erano divieti, o se l'hai fatto recentememte l'installatore in molta cattiva fede non ti ha detto che non si poteva fare senza previa richiesta al comune o all'autorità.

Quindi resta pure in anonimo, non dire dove hai la gelateria perchè se a qualcuno venisse in mente di sporgere denuncia andresti nei guai, altrimenti quasi sicuramente nessuno verrà mai a controllare il tuo impianto.

Per inciso, non protresti usare nemmeno acqua di pozzo, di mare, di lago e di fiume.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per inciso, non protresti usare nemmeno acqua di pozzo, di mare, di lago e di fiume.

Dipende tutto dai regolamenti comunali.

In Piemonte ci sono molti piccoli comuni che non hanno la distribuzione dell'acqua con acquedotto, li gli utenti hanno tutti il loro bel pozzo.

Nella tua zona (Modena, Reggio, Parma) quasi tutte le abitazioni hanno il loro bel pozzo artesiano per cavare acqua per uso non potabile.

A Milano da sempre le aziende industraili usavano acqua di pozzo per raffredare i loro impianti. Ho usato il tempo imperfetto solo perchè oramai di industrie a Milano non ce ne sono (quasi) più. :( però la regola vle ancora, anzi oggi come oggi, visto l'innalzamento della prima falda freatica, fai quasi un favore a cavare acqua.

Link al commento
Condividi su altri siti

fatto salvo il regolamento locale, in generale è vietato utilizzare acqua corrente per processi a perdere, nell' ottica del contenimento del consumo di tale bene essenziale. potrei citarti numerosi casi analoghi di pratiche tanto diffuse quanto poco lecite, ma evito volentieri; Tra l' altro non conosco eventualmente la normativa specifica dell' ambito di applicazione.

nel mio laboratorio ho un problema di rendimento di un freezer durante i periodi in cui fa tanto caldo

è la frase con cui hai esordito.

non sono gelatiere, ma presuppongo che nel freezer ci conservi il gelato che in precedenza avevi prodotto altrove, ovvero in altra macchina. Un utilizzo analogo si fa delle vetrine e degli espositori, tutte macchine condensate ad aria senza troppa difficoltà.

mi rendo conto che i processi di produzione di gelato, specie in ingenti quantità, si realizzano più "agevolmente" con condensazione ad acqua, e dunque a tuo avviso si tratta di una pratica efficace e sbrigativa; tuttavia si presuppone, anzi si spera, che il consumo d' acqua corrente sia ridotto al minimo indispensabile, magari evitandone un suo utilizzo laddove non strettamente necessario.

il tuo armadio di conservazione, se ho ben capito che si tratti di ciò, funzionerebbe benissimo ad aria se non fosse che, nel tuo laboratorio e nella posizione in cui si trova, l' aria che lambisce il condensatore ha temperatura maggiore di quella con cui è stato progettato. alla luce di questa conclusione, posso solo ribadire da parte mia i consigli dati in prima battuta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Livio scusa ma cos'è questo gioco di parole?

Salvo permessi comunali vuol dire che di propria iniziativa non si può, tempo fa avevo postato anche l'articolo di legge che lo vieta ma non lo trovo più, appena ho tempo lo ritrovo, in tutti i modi come dici tu se ci sono condizioni di eccesso il comune lo permetterà, mentre se sono zone a scarsa acqua sicuramente lo vieterà, per questo il legislatore non sapendo dove uno intende mettere un condensatore ad acqua dice non si può fare, salvo deroghe.

Puntualizzo perché altrimenti si potrebbe maliziosamente intendere che sia l'installatore a decidere di farlo o meno, ma l'installatore non è il comune.

Poi diverso è il caso di torri evaporative o altri simili, ma anche questi sottostanno a deroghe comunali e in mancanza di queste, motu proprio, non si possono installare.

Il discorso che nessuno molto probabilmente verrà mai a controllare peró non c'entra assolutamente niente con un Forum Tecnico, piuttosto lo riserviamo ad una conversazione da bar o da bocciofila.

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio scusa ma cos'è questo gioco di parole?

No non è un gioco di parole è che nel nostro bel paese patria del diritto, ma anche e soprattutto del rovescio, non ci sono (quasi) mai leggi e regolamenti univoci.

Con l'acqua ho una certa esperienza personale, essendo stato presidente della società comunale di gestione del servizio acqua potabile,sino al dicembre 2011 quando venne messe in liquidazione in ossequio alla vigente legislazione sulle società partecipate.

Con l'acqua potabile negli ultimi tempi si è tentato di legiferare, a proposito e a sproposito, per mettere ordine nella selva selvaggia di leggi e regolamenti.

Poi referendum, decreti, sentenze della cassazione, di qualche TAR, ed infine anche della corte Costituzionale, hanno cancellato parti di leggi e di norme, lasciando se possibile una confusione ancora maggiore.

I pozzi non sono vietati per legge, altrimenti metà Italia, ma forse anche di più sarebbe fuori legge.

Non è nemmeno obbligatorio chiedere il permesso al comune per scavare un pozzo.

Lo si deve fare se, e solo se, il regolamento comunale lo prevede espressamente, oppure c'è un esplicito divieto in tal senso.

Il comune ha il diritto legale di "annettersi" per motivi di pubblica utilità un pozzo privato.

In quanto ad usare acqua potabile per usi differenti, se non c'è un'esplicita ordinanza sindacale che lo vieta temporaneamente o indefinitivamente, si può fare salvo poi dover pagare la bolletta.

Ma anche questo non è completamente vero. Se non paghi la fattura dell'acqua il più delle volte non succede nulla perchè così vogliono le leggi.

Prima di tutto se non c'è una valvola di chiusura, posizionata sul luogo pubblico, non puoi bloccare il prelievo. Inoltre se sitratta di utenza domestica, essendo l'acqua un bene primario e fondamentale, non può essere "tagliata" ma eventualmente solo limitata nella portata.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Lungi da me incominciare una discussione sulle leggi italiane, le poche che conosco le conosco bene per il mio lavoro e una di queste dice che non si può usare l'acqua per condensare salvo deroghe, l'ho pubblicata tempo fa e appena la ritrovo la riposto.

Per il resto hai ragione e sarebbe veramente interminabile una discussione su queste cose dato siamo in Italia.

Ho solo risposto al nostro amico che era caduto dalle nuvole a sentire che è vietato usare l'acqua per raffreddare, ogni considerazione sul perchè e il percome va benissimo, se lo fai e nessuno ti scopre (e chi dovrebbe scoprirti poi?), avrai solo dei vantaggi perchè quando i tuoi colleghi che d'estate col caldo che abbiamo avuto in questo periodo, stanno tirando i bestemmioni perchè i loro frigo non ce la fanno, i compressori bruciano, la merce va a male, tu che hai l'impianto ad acqua li guarderai divertito pensando a quanto sono coglioni perchè lo potevano fare pure loro.

Anni fa smantellai un gruppo di compressori di un supermercato in un condominio, e con mio stupore vidi che per dieci anni avevano usato per raffreddare i condensatori l'acqua del condominio, che aveva contatore unico e la spesa veniva suddivisa in millesimi, e pensai a quante migliaia e migliaia di litri giorno e notte trecentosessantacinque giorni l'anno per dieci anno sono andate buttate in fogna, e ho sempre pensato diverito alla mia vicina che per risparmiare l'acqua si lava i denti non con l'acqua del rubinetto ma solo con l'acqua di un bicchiere e non di più.

Modificato: da Frigorista modena
Link al commento
Condividi su altri siti

Usergiausatoaltroutente

Scusatemi tanto ma io non ci sto a farmi passare per uno che non ha rispetto per l'ambiente... tutti i laboratori di produzione del gelato hanno macchine condensate ad acqua... solo le gelatiere che ti compri al supermercato non ce l'hanno... non è possibile fare altrimenti. Certamente è possibile installare un chiller di dimensioni spropositate e raffreddare l'acqua, ma ricordiamoci sempre che parliamo di locali commerciali di piccole dimensioni, spesso in centri storici dove lo stesso comune al massimo ti concede di installare un unico in facciata!!! Se poi vogliamo fare i filosofi a me piace un sacco anche questo argomento e ci possiamo divertire...

Link al commento
Condividi su altri siti

ma il tuo problema qual'è?? non hai altra soluzione per smaltire il calore o vuoi risparmaire energia elettrica??

se è la seconda e se l'acqua la paghi quello che risparmi in elettricità lo paghi 3 volte in acqua

poi ci sono motocondensanti doppie già predisposte ..ma quasi sempre con un poco di inventiva puoi fare ottimi ed efficienti e pure silenziosi impianti condensati ad aria

Link al commento
Condividi su altri siti

Usergiausatoaltroutente

Il mio problema, come già spiegavo all'inizio, è che il frigo negativo, in alcune giornate troppo calde durante l'estate, fa fatica a raggiungere la temperatura di set point. Inoltre il mio locale è soggetto ai vincoli dei beni culturali per cui non è possibile installare niente all'esterno in nessun luogo. Vorrei installare un condensatore ad acqua aggiuntivo da utilizzare solo per alcune ore successive alla produzione del gelato. Il motivo è il seguente:

Quando faccio il gelato, lo devo depositare per alcune ore nel frigo negativo prima di poterlo vendere. Il gelato esce dalla macchina ad una tempratura leggermente superiore a quella del frigo negativo. Nei giorni in cui fa più caldo, dato che sono anche quelli in cui si mangia più gelato, ho la necessità di introdurre grandi quantità di gelato nel frigo negativo. Ma purtroppo quei giorni sono anche quelli in cui il frigo rende meno. Da qui la necessità di una modifica per evitare che il compressore rimanga in funzione ininterrottamente tutto il pomeriggio fino a sera.

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena
tutti i laboratori di produzione del gelato hanno macchine condensate ad acqua... solo le gelatiere che ti compri al supermercato non ce l'hanno... non è possibile fare altrimenti.

Questo lo dici tu e non è affatto vero.

Poi non pensavo minimamente che tu non avessi rispetto per l'ambiente, sei entrato qui per un consiglio e ti ho fatto notare che l'acqua, salvo deroghe comunali e non dell'installatore, non si può usare per raffreddare i condensatori.

Se tu poi domani ti allacci alla rete idrica con un tubo da un pollice e condensi ad acqua, sinceramente me ne frega molto meno che niente, ma ci tenevo a dirti che non si può fare, se poi nella tua città che non so quale sia avete tutti il condensatore ad acqua, sono molto felice per voi perchè non avrete mai problemi d'estate.

Detto questo, se proprio vuoi aggiungere un condensatore ad acqua per dare un aiuto al frigo, chiami chi segue i tuoi impianti e lo fai fare, non ho capito se qui vuoi la dispensa papale per farlo o un consiglio, consiglio poi di cosa dato che sai già che condensare ad acqua è un vantaggio perchè non avrai mai problemi.

Però non ti arrabbiare se chiedi consiglio e qualcuno che sa più di te in materia di refrigerazione ti dice certe cose, se io ti chiedessi un consiglio su come si fa il gelato alla mandorla perchè non lo so fare, mica mi arrabbiarei perchè mi dici di farlo in quel modo.

Dove poi ti vorresti divertire a fare filosofia pensando ad acqua pulita che all'uscita del condensatore viene considerata come acqua di fogna, questo non lo capisco, al centro sud e al sud ci sono ancora case con le cisterne sui tetti dato che non arriva o ne arriva pochissima e si deve usare col contagoccie con tutti i disagi inerenti, quindi se vuoi ci ridiamo pure sopra, ma non mi viene tanto bene.

Link al commento
Condividi su altri siti

se il problema è la difficoltà di raggiungere rapidamente la temperatura quando introduci grandi quantità di gelato il problema è un altro..ossia ti serve un frigorifero con maggiore capacità di abbattimento che poi condensi ad aria o ad acqua è una variante tecnica

se c'è un motivo tecnologico ossia il gelato deve raggiungere rapidamente una certa temeperatura altrimenti non viene buono allora è una cosa diversamente mi pare naturale che quando carichi nel frigorifero molto materiale il compressore funzioni a lungo e se ce ne metti un compressore di potenza doppia alla fine funzionerà metà tempo ma consumerà in metà tempo la stessa quantità di energia (ipotizzando che abbiano entrambi la stessa efficienza)(compressore doppio è per farti capire ovvio che poi anche il condensatore e l'evaporatore vanno ridimensionati per il nuovo compressore)

ma adesso il calore del frigo viene smaltito all'esterno o nell'ambiente??

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Beh Erikle non sono proprio del tutto d'accordo, frigoriferi "giusti" in caso di grande caldo come si lamenta il nostro amico effettivamente possono faticare parecchio, aumentando il condensatore come spesso faccio risolve tutti i problemi, l'ultimo è stato in un panificio dove il condensatore lavorava a temperature di più di 60°C!!! e non riusciva a raffreddare la cella, togliendo il vecchio condensatore e mettendone uno TRE volte quello che servirebbe normalmente con ventole Zihel e con controllo di condensazione, la cella lavora col turbo, ancora più di prima quando la temperatura era da dati di progetto.

Quindi mettendo un condensatore sovradimensionato risolve tutti i problemi con minima spesa, poi ovvio che l'acqua è un fantastico elemento condensante, teniamo conto però che richiede accessori, creare linee di carico e scarico acqua, per non parlare del consumo che aumenta in proporzione della potenza che deve smaltire, insomma io lascerei perdere l'acqua e cambierei il condensatore.

Volevo anche capire la frase

Certamente è possibile installare un chiller di dimensioni spropositate e raffreddare l'acqua,

non ho capito che acqua dovrebbe raffreddare, è l'acqua che si sostituirebbe all'aria per raffreddare il vapore che poi condensa, non tiriamo sempre in ballo i chiller quando si parla di refrigerazione, i chiller non sono refrigeratori ma riguardano i climatizzatori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

P.S. quando dico di aumentare la superficie del condensatore, non vuol dire che se adesso ha un condensatore largo 60 cm dopo ne deve mettere uno di 180 cm, che magari non ci sta, si può lasciare quello che ha e aggiungerne un'altro sopra, di fianco, di traverso, di sbieco, di sguincio, insomma dove c'è posto per uno sicuramente ce n'è anche per un altro senza bisogno di metterlo all'esterno, anzi proprio non pensavo minimamente di metterlo all'esterno, che già quello risolverebbe forse tutti i problemi, si parlava proprio di posti chiusi dove c'è poco ricambio di aria.

Link al commento
Condividi su altri siti

...le poche che conosco le conosco bene per il mio lavoro e una di queste dice che non si può usare l'acqua per condensare salvo deroghe, l'ho pubblicata tempo fa e appena la ritrovo la riposto..

Forse quella legge esiste davvero, però è contraddetta dall'attuale qaudro legislativo sulle acque. Se così fosse non mi stupirei, anzi mi stuperei del contrario. Nel no stro bel paese la legislazione normale è un coacervo di norme, regole e leggi, che is sovrappongono e contraddicono. Altrimenti non si spiegherebbe il grandissimo numero di avvocati per molle abitanti. :(:angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Ma infatti è così, sono leggi che fanno a pugni tra di loro, inapplicabili ecc ecc.

Io le ho dovute studiare per forza nel mio campo, il problema è che, a parte la scarsità in alcune zone, anche in quelle dove non mancherebbe, tipo lungo i fiumi o simili, dove sarebbe uno scherzo prelevarla fredda, filtrarla, usarla per raffreddare il condensatore e ributtarla in fondo pulita nello stesso fiume, non te lo lasciano fare perchè essendo più calda danneggerebbe i pesci e le piante d'acqua, si potrebbe obiettare che si potrebbe farla raffreddare prima di ributtarla, ma l'opzione non è prevista e quindi è vietata.

Se poi pensiamo ai paradossi di queste cose, non ne usciamo più.

Link al commento
Condividi su altri siti

la temperatura di condensazione è data dalla temperatura ambiente più il salto termico al condensatore

per smaltire lo stesso calore con una temperatura di condensazione inferiore occorre ridurre il salto termico al condensatore e questo è possibile farlo giustamente con condensatori di taglia superiore

ed è importatne leggere bene a quali condizioni sono dichiarate le rese dei vari componenti perchè se poi li fate lavorare in condizioni diverse le situazioni cambiano anche molto significativamente

Link al commento
Condividi su altri siti

Io la vedo come antonio st4 e come erikle, ossia mettere un condensatore più grande con le ventole comandate da un pressostato di alta pressione come sui condensatori degli impianti medio grandi costan linde ecc...

Link al commento
Condividi su altri siti

Usergiausatoaltroutente

tutti i laboratori di produzione del gelato hanno macchine condensate ad acqua... solo le gelatiere che ti compri al supermercato non ce l'hanno... non è possibile fare altrimenti.

Questo lo dici tu e non è affatto vero.

Avrai ragione tu, spiegami però a cosa servono allora i due tubi water in e water out presenti su tutti i mantecatori e pastorizzatori del mondo!!! Con macchine condensate ad aria non riesci a fare il gelato...e torno poi a dirti, visto il tono che hai avuto sin dall'inizio, che se vuoi parlare di filosofia va bene lo stesso!!!

Per quanto riguarda i chiller ora ti spiego passo passo cosa intendevo dire:

per evitare di consumare troppa acqua, dato che ripeto le macchine per fare il gelato sono condensate ad acqua, chi ha lo spazio può recuperare l'acqua in un serbatorio, raffreddarla, e rispedirla tramite un circuito chiuso nuovamente alla macchina per fare il gelato.

Le macchine per il gelato sono in funzione al massimo 3 ore al giorno, per cui in realtà il consumo di acqua non è così elevato. Ovviamente non intendo condensare ad acqua tutti i frighi della mia gelateria, ripeto si tratta di "dare il turbo" diciamo così" esclusivamente per l'ora successiva alla produzione di gelato.

Link al commento
Condividi su altri siti

io non conosco bene quel genere di macchine ma la scelta dell'acqua è per meri motivi pratici..ho fatto qualche ricerca in rete ed effettivamente pare che la regola sia di usare l'acqua

ma è un mero motivo pratico tanto è vero che uno dei primi che ho trovato con google dispone anche di macchine con condensatore splittato ad aria ecco probabilmente visto il tipo di macchine il condensatore ad aria dovrebbe per forza di cose stare sotto e butterebbe il calore attorno alla macchina stessa col guaio che non potresti accostarla al muro o metterne più di una una a fianco dell'altra etc etc

Link al commento
Condividi su altri siti

un chiller...

girare onerosamente intorno al problema, piuttosto che affrontarlo. siccome si parlava poi di vincoli e di mancanze di spazio, dove lo piazzi il chiller vista esterno? o lo fai a condensare ad acqua a sua volta?

ribadendo:

-) se il tuo problema è abbattere la temperatura o assicurarla rapidamente, hai bisogno di un frigo di maggiori frigorie, ovvero di un impianto più potente. il "turbo" che immagini corrisponde a ciò.

-) se il tuo problema è continuare a lavorare con i tempi di raffreddamento che hai, a patto di riuscirci, la soluzione è ottimizzare la sola condensazione.

mi permetto di farti notare che, giacchè il tuo armadio non è predisposto per l' acqua con le tanto care prese W-In e W-out, ci sarebbe da valutare con attenzione l' intervento; insomma non è proprio come aprire un' elettrovalvola e caricare il cestello della lavatrice...

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena
Buongiorno, sono un gelatiere e nel mio laboratorio ho un problema di rendimento di un freezer durante i periodi in cui fa tanto caldo. Mi chiedevo, dato che la temperatura dell'acqua resta più costante anche in estate, se esiste in commercio un acccessorio (scambiatore) da applicare al tubo in uscita dal compressore, il quale, assemblato con una valvola termostatica, mi permetta di dare un'aiutino al mio freezer, evitando al compressore di restare acceso quasi in continuazione. Può essere una buona idea?

Grazie in anticipo per la risposta...e gelato gratis a chi mi trova una soluzione...economica ovviamente...

Marcello

A Modena c'è il Festival della Filosofia, t'invito calorosamente a parteciparvi dato che ho intuito ti piaccia parecchio.

Il tono che ho avuto all'inizio è semplicemente dovuto al fatto che ogni volta che uno chiede consiglio, io ingenuamente penso che lo faccia perchè non è il suo lavoro, la sua specialità diciamo, in questo caso penso che la tua principale occupazione non siano i frigoriferi così come la mia non sono i gelati.

Quando Antonio ti ha detto una cosa molto chiara, ossia che l'acqua per condensare non si può usare, hai reagito TU come se ti avesse detto una cosa fuori dal mondo, e semplicemente ti ho confermato che salvo deroghe comunali l'acqua non si può usare, e ancora più semplicemente del semplicemente ti ho detto che se la vuoi usare, non me ne frega proprio niente.

Detto questo, non è vero e non è vero che TUTTE le macchine mantecatrici del gelato usano l'acqua, se a te e ai tuoi conoscenti hanno rifilato le mantecatrici ad acqua come dicevo nei miei primi interventi, meglio per voi perchè non avrete MAI problemi d'estate di condensazione, leggendo da cataloghi che puoi trovare anche tu in rete, nelle specifiche tecniche si legge condensazione ad acqua, ad aria/acqua, solo ad aria.

Il tuo water in e water out è nient'altro che l'ingresso e l'uscita dell'acqua.

Per inciso, il fatto che non si possa usare l'acqua SALVO DEROGHE, mica vuol dire che non si possano creare macchine che condensano ad acqua!!, ne ho montate alcune pure io e ripeto l'acqua è probabilmente il MIGLIOR mezzo condensante che esista.

Venendo finalmente al tuo problema, dato che non ho capito come mai siamo arrivati a parlare di mantecatrici quando tu chiedevi un modo per aumentare il rendimento del tuo freezer (ci sarà una spiegazione filosofica anche per questo però), non ci sono tubi da aggiungere da nessuna parte, l'acqua dev'essere presente nel luogo dove avviene il cambiamento di fase, quindi proprio nel condensatore, per cui o che tagli i tubi e OLTRE al condensatore attuale ad aria aggiungi uno ad acqua (che costa anche poco, dove l'acqua è in controcorrente al gas, comandato da un pressostato o da un termometro che quando quello ad aria è in difficoltà, un'elettrovalvola apre il passaggio dell'acqua e la richiude quando non serve più) o quello che farei io togliere il vecchio condensatore e ne metti uno più grande.

Ovviamente queste cose le deve fare un tecnico dopo aver fatto due conti, e si assume la responsabilità che poi l'impianto funzioni, se poi la tua domanda era di "appiccicare" tipo un tubo dell'acqua per raffreddare quello del gas, direi che è una mezza porcheria.

Link al commento
Condividi su altri siti

domanda era di "appiccicare" tipo un tubo dell'acqua per raffreddare quello del gas, direi che è una mezza porcheria.

A parte il piccolo particolare che poi bisogna pagare l'acqua consumata, la quota di depurazione e la quota di fognatura. La tendenza poi, è al rialzo delle tariffe.

Al di la che sia legalmente possibile o impossibile; che usare, anzi sprecare, acqua potabile per simili cose è moralmente un delitto, rimane il fatto che economicamente è sempre meno conveniete a meno di disporre di un proprio pozzo. In questo caso si paga solo l'energia necessaria al sollevamento. L'acqua poi può essere resittuita alla falda tramite pozzo perdente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...