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Non Funziona L'Aria Calda


loyuit

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Ciao a tutti

Ho un problema col mio vecchio condizionatore jolly comfort 07 della eca technology. Ha sei anni circa.

Le funzioni cool fan e dry funzionano. Non avendo mai ricaricato il gas non raffredda alla grande ma comunque

le spie si accendono,la ventola si attiva,etc.

Quando passo alla funzione heat per il caldo la macchina si blocca,l'aletta rimane a meta' aperta,la spia di

accensione accesa,tutto immobile. L'aria smette di uscire e il condizionatore rimane fermo cosi',anche per ore.

Togliendo i filtri frontali ho notato che si forma una patina di ghiaccio,poi va via,poi si riforma.

Aggiungo che non sono un tecnico e non so nulla di tecnico a riguardo.

Se avete qualche dritta da dare a un profano comunque vi ringrazio anticipatamente. Preferirei evitare di sostituirlo come mi

hanno suggerito i vari venditori. Potrebbe dipendere dalla sostituzione del gas il fatto che non va il caldo??

Boh aspetto qualche suggerimento

Ciao e grazie in anticipo per ogni intervento

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Cristiano Casagrande

Ciao, l'unita esterna in questo momento di apparente "tutto fermo" funziona? Io penso ad un problema di gas insufficiente e quindi non arriva alla temperatura minima per partire con la ventilazione..

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Ciao Cristiano grazie della risposta

Ti dico,il cool un pochino va e inoltre quando setto in heat e tutto si blocca,

si forma comunque una patina di nevischio sul pannello dietro ai filtri.

Nella mia ignoranza ne deduco che una fonte (gas) di raffreddamento per quanto blanda ci sia.

Inoltre la ventola funziona nelle altre funzioni,tutto si ferma solo in funzione heat.Cosi a logica mi sembra strano che congeli la parte frontale,mi attivi il cool ma non riesca a raggiungere la temperatura minima per attivare la ventilazione nella funzione caldo.Ripeto pero che sono totalmente ignorante in materia.Magari fosse il gas (comunque da caricare perche freddo ne fa piu poco)Potrei cimentarmi a caricarlo io...

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Cristiano Casagrande

Ciao, se c'è poco gas, può andare, se poi andiamo a vedere rendimenti e altro male, in raffreddamento e in riscaldamento non riuscire a raggiungere la temperatura minima tra un ciclo di sbrinamento e l'altro che, generalmente, sulle macchine economiche è fatto a tempo senza basarsi sulla temperatura effettiva..

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Quindi secondo te provare a caricare il gas potrebbe risolvere il problema?

Secondo te e' fattibile con un briciolo di info oppure devo chiamare un tecnico anche per caricare il gas?

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Se ghiaccia la batteria dello split, e penso che ti ghiacci la parte alta, è sintomo di poco gas, attenzione a dire che in cool funziona, perchè un conto e l'aria fredda, e un conto è la sola ventilazione che ci sembra fresca perchè ci mettiamo ad un centimetro davanti alla ventola, dovresti usare un termometro per capire bene....................se la batteria interna, in modalità riscaldamento non arriva ad una temperatura sufficentemente calda non parte la ventilazione interna. Non volermene per quello che ti scrivo, ma se sei completamente a digiuno di climatizzazione, un eventuale rabbocco di gas fatto senza cognizione di causa e senza le atrezzature adatte (bilancia manometri ecc.) poterbbe peggiorare le cose, così spenderesti dei soldi inutilmente, per poi chiamare un tecnico a sistemarle..............poi se manca del gas c'è una perdita, magari prima di ricaricare bisognerebbe dare un'occhiata alle cartelle.

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Ciao Opazzo

Si, ghiaccia la parte alta e poi quella bassa. Poi evapora il ghiaccio e di nuovo ghiaccia.

Se riuscissi a ricaricare il gas io sarebbe meglio. Mi piacerebbe imparare prima di tutto.

In secondo luogo essendo il motore in una posizione non troppo pratica avrei sicuramente

un notevole surplus di manodopera da parte di un tecnico.

E infine,dal momento che ho gia' chiesto a tre ditte delle mie parti sul da farsi sottoponendo la situazione

nei particolari come ho fatto qui nel forum, e tutte e tre mi hanno risposto che l'unica cosa da fare e'

sostituire il condizionatore tutto,mentre a quanto pare si puo' provare semplicemente a ricaricare il gas,

ebbene se l'atteggiamento delle suddette ditte e' questo non intendo mettermi nelle loro mani.

Esiste una guida per imparare a ricaricare il gas ed eventualmente a controllare queste cartelle?

E l'atteezzatura base per fare questo intervento,compreso il gas etc quanto mi verrebbe a costare secondo voi?

Ciao e grazie degli interventi

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Con la funzione " Cerca" nel forum trovi tutte le risposte, fermo restando che comunque sono operazioni che potrebbero causare, se fatte con scarsa conoscenza, seri danni.

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Xxxxbazookaxxxx

Ciao,come installatore di condizionatori ti posso dire che il primo controllo da fare è la verifica della giusta quantità di gas all'interno dell'impianto.

Tolto questo problema si possono fare ulteriori verifiche di funzionamento del condizionatore.

Dai sintomi che descrivi sembrerebbe una scarsità di gas refrigerante che su macchine di certa data o certa marca non rilevano l'errore in determinati parametri.

Andando in fase di lavoro pdc il condizionatore rileva il massimo dello stress dovuto alle alte pressioni/temperature che in fase di condizionamento magari non sarebbe riuscito a rilevare ma in questa fase di lavoro si,quindi chi ti ha fatto la proposta della sostituzione almeno a parer mio l'ha fatto pensando che non convenga fare eccessive fasi di lavoro su una macchina che magari è sottovalutata.

Tu come cliente saresti il primo credo a non volere che carichino di gas quel condizionatore per tot euro per poi dopo scoprire che ha altri difetti che prima non sarebbe stato possibile preventivare.

Consiglierei quindi una sostituzione naturalmente arrivando ad un buon compromesso qualità/prezzo/installazione.

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Ciao Vitos,Ciao Bazooka

L'economia deve girare pero' la mentalita' del "al primo intoppo si sostituisce tutto" non la condivido

E poi sei anni non sono quaranta.

A mio avviso un bravo tecnico dovrebbe individuare subito il problema e ripararlo.

Non penso che un condizionatore abbia delle caratteristiche tecniche e meccaniche di una

complessita' tale da rendere antieconomico ogni intervento.

E aggiustare dovrebbe nel 90 % dei casi convenire parecchio rispetto al sostituire. Chiaro non conviene a chi produce condizionatori e a chi li vende.Quindi diciamo che ne faccio una questione

di principio.Se poi un intervento fai da te (con la dovuta documentazione claro) circoscritto alla

ricarica del gas (non intendo certo fare interventi piu' complessi) ha come unico rischio una spesa

inutile di ricarica gas,penso possa valerne la spesa.Se invece possono esserci rischi a livello salutistico

oppure anche per la sostituzione del gas e' necessario legalmente un tecnico certificato,beh e' un

altro discorso e certamente non esiterei a optare per una sostituzione dell'impianto tout court.

Per una nuova installazione mi e' stato chiesto un migliaio di euro (macchina inclusa)

Per il kit di mera ricarica quanto potrei spendere,attrezzatura base inclusa?

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Ah preciso, sei anni ma utilizzato due mesi all'anno e poco

Inoltre mi e' stato chiesto un migliaio di euro per installazione piu' impianto ma parliamo di una mansardina

di 24 mq, una quindicina calpestabili. Quindi il condizionatore sarebbe di quelli piu piccoli.

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Cristiano Casagrande

Ciao, come ti è stato detto, se il gas si è scaricato bisogna capire da dove è uscito, le principali indiziate sono le cartelle sui tubi, poi bisogna valutare anche che, se in 6 anni ha sempre funzionato a dovere, e questa è la prima ricarica, la perdita potrebbe essere molto piccola e quindi, non si dovrebbe, ma si potrebbe far finta di niente e ricaricare senza problemi, una macchina che ha la sua età, e probabilmente non durerà molto.

Altra cosa da valutare è il tipo di gas che usa, se va con R22, chiamare un tecnico è d'obbligo perchè bisogna recuperare il vecchio R22, (il recuperatore più economico costa 600 €) e sostituirlo con R422D che bisogna avere un minimo di esperienza per fare la giusta carica.

Stesso discorso se si tratta del 407C perchè per la sua composizione, se c'è una perdita consistente è sempre bene fare vuoto e caricare con nuovo gas..

Se invece usa R410A potresti anche provarci, 2 soluzioni, o compri quelle bombolette per il fai da te con manometro attaccato e le fasce rosso - giallo - verde che ti dovrebbero indicare se la carica è corretta (con 60 -70 € penso che tu riesca a cavartela, anche se personalmente io odio queste bombolette, perchè sono un'insulto per chi il lavoro lo sa fare e sa come funziona un impianto di condizionamento; - oppure

soluzione un po' più dispendiosa, ti compri un gruppo manometrico, quelli economici li trovi a 70 € circa su ebay, ti compri la bombola di gas da 800g, costo sui 25 - 35 € sempre su ebay, e ti studi un po' di teoria dei condizionatori per capire come funzionano e come si fa la ricarica.

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Grazie Cristiano della risposta esauriente

Ho provato a contattare la ditta produttrice del mio condizionatore e mi hanno consigliato

di contattare un tecnico loro in zona. Provo a spiegare anche a lui il tutto e vediamo i costi per ricarica,controllo

pulizia filtri etc

Grazie a tutti

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Xxxxbazookaxxxx
L'economia deve girare pero' la mentalita' del "al primo intoppo si sostituisce tutto" non la condivido

Se la metti così per me va fatta la ricarica gas e la valvola di inversione ciclo è bloccata o da sostituire oppure da sostituire la testina.

E poi sei anni non sono quaranta.

Per un compressore che lavora senza gas?

Hai ragione,son molti di più :smile:

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Xxxxbazookaxxxx
A mio avviso un bravo tecnico dovrebbe individuare subito il problema e ripararlo.

Un bravo tecnico verifica l'effettiva carica di gas e se ne manca raggiunge il peso descritto dalla casa madre e se vede che in pdc ghiaccia l'evaporatore sa già che la valvola di inversione ciclo ha problemi deve smantellare totalmente l'unità esterna e riparare o sostituire la medesima,quindi svuotare nuovamente il gas dissaldare la vecchia e risaldare la nuova,rifare il vuoto a rubinetti aperti per almeno un'ora e ricaricare nuovamente.Test di funzionamento e io chiederei intorno ai 300€ più gas e ricambio.

Qui hai la fortuna che la mancata inversione di ciclo è evidente e quindi prima di prelevare il gas per pesarlo tenterà la riparazione evitando la seconda fase di svuotamento e ricarica.

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Xxxxbazookaxxxx

Scordavo di dire che va anche ricercata la perdita e riparata,sempre che sia una.

Se invece possono esserci rischi a livello salutistico

Se sbagli fase di lavoro per effettuare la ricarica ti scoppia la bombola in faccia ad una pressione di 50 atmosfere ed una bomboletta da un kg penso che un minimo di rischio a livello salutistico ci sia,ne convieni?

Ci son vari post che indicano passo passo come fare una ricarica ad un condizionatore usa la funzione cerca e leggi attentamente e se hai domande su cose che ti sono poco chiare non temere ad esporle.

Prima di dirti che 1000 euro son tanti dovrei sapere che macchina ti hanno preventivato,quindi se hai il preventivo posta il modello e la marca e dicci a che altezza sarebbe l'installazione e se si può accedere da un'interno o bisogna lavorare lato strada con un cestello

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Scusate per l'intromissione ma mi sfugge una cosa:

all'inizio del post si parla che in riscaldamento la macchina brina all'interno in modalità riscaldamento ma ciò non è possibile o sbaglio?

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Xxxxbazookaxxxx

Se la quattrovie di inversione di ciclo è bloccata mettendo lo split a lavorare in pdc l'evaporatore si ghiaccia perchè il gas arriva freddo invece che surriscaldato ma l'ue ha un sensore di temperatura che non gli permette di far partire il ventilatore se non supera i 30° quindi l'evaporatore ghiaccia.

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Ragazzi stavo pensando ad un altra alternativa

Forse non ho specificato prima ma l'ambiente e' una mansardina posta al terzo piano

La grondaia e' in cemento ed e' perfettamente calpestabile avendo circa un metro di larghezza

Dopotutto forse rimuovere definitivamente il motore del vecchio condizionatore senza installarne un altro potrebbe essere la scelta piu' saggia vista la poca agibilita' per qualsiasi inconveniente.

Cio' a cui pensavo era una stufetta a pellets,di quelle molto piccole da 30 mq di efficienza,per riscaldare d'inverno. O alla peggio una stufetta elettrica ad olio oppure qualcos'altro che abbia consumi accettabili e non sia pericolosa per la salute. Per l'estate un condizionatore portatile non troppo ingombrante che faccia il suo dovere per l'ambiente suddetto: mansarda 30 mq circa.

Che ne dite? Avete qualche dritta da darmi per la miglior scelta in ambito riscaldamento e raffreddamento separati? Con un buon rapporto resa spesa (in bolletta) e col minor rischio per la salute? Fatemi sap Ciao

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