Vai al contenuto
PLC Forum


1° Accensione Caldaia


pinoprincipino

Messaggi consigliati

Un saluto a tutti gli amici,ho necessità di un informazione.

Un impresa che ha eseguito dei lavori di ristrutturazione di un appartamento ha installato anche una nuova caldaia e essendo amico del titolare dellìimpresa mi ha chiesto se potevo fare la 1° accensione.

La mia azienda è abilitata a eseguire lavori tecnici avendo le lettere A-B-C-D-F-G.

Vi chiedo se io posso eseguire questa 1° accensione o è abilitato solo il CAT di quella marca a fare questo.

Grazie a chi mi vorrà aiutare.

Link al commento
Condividi su altri siti


Se vuole la garanzia la prima accensione (che oltretutto è quasi sempre gratuita) la deve fare il CAT, salvo particolari accordi tra CAT e installatore. Io ad esempio con i marchi che tratto ho il "permesso" dal CAT di metterla in funzione così poi loro vengono con comodo a fare le loro cose e intanto il cliente ha già acqua calda e riscaldamento, salvo inconvenienti e difetti d'origine. Se invece non gli interessa la garanzia una caldaia a gas può essere messa in funzione da chiunque abbia i requisiti del DM 37/08 per farlo, ovvero lettera C o, meglio ancora, lettere C,D,E.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao ascolta chi ha girato per tribunali. non scrivere MAI nè sul modello g nè sul documento fiscale PRIMA ACCENSIONE oppure COLLAUDO ,al limite convalida garanzia se sei cat autorizzato o verifica di funzionamento se intervieni in altre vesti, lascia le responsabilità a chi deve prendersele.

Modificato: da THE CAT
Link al commento
Condividi su altri siti

credo che il consiglio di THE CAT sia vangelo.

Ma se dovessi scrivere verifica di funzionamento non essendo cat autorizzato la garanzia vale per il cliente?

Link al commento
Condividi su altri siti

bisogna fare chiarezza, la garanzia commerciale ha valore per 24 mesi dalla data di acquisto sia che il cat faccia la convalida di garanzia sia che non la faccia ma per evitare problemi e visto che non costa nulla è meglio avvalersene. al limite per non pestare i piedi a nessuno tu fai analisi di combustione annoti sul libretto ed entro un mese fai intervenire il cat .

Link al commento
Condividi su altri siti

devi essere CAT sennò la casa costruttrice non ti manda i pezzi di ricambio rovinati........e se ci metti le mani il CAT non da piu la garanzia.

ovviamente se hai degli accordi con la casa costruttrice o con il CAT tutto cambia

Link al commento
Condividi su altri siti

La prima accensione spetta sempre ALL'INSTALLATORE , dal vangelo DPR 551/99. Il Cat, come giustamente ribadito da The Cat, esegue la convalida di garanzia per conto del produttore e basta!!

Link al commento
Condividi su altri siti

e comunque questo è quello che leggo sul manuale di una baxi:

avvertenze prima della messa in funzione

La prima accensione deve essere effettuata dal Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato che dovrà verificare:

a) Che i dati di targa siano rispondenti a quelli delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas).

B) Che l’installazione sia conforme alle normative vigenti (UNI-CIG 7129, 7131, Regolamento di Attuazione della Legge 9

gennaio 1991 n° 10 ed in specie i Regolamenti Comunali) di cui riportiamo uno stralcio nel manuale tecnico destinato

all’installatore.

c) Che sia stato effettuato regolarmente il collegamento elettrico alla rete più terra.

I nominativi dei Centri di Assistenza Tecnica autorizzati sono rilevabili dal foglio allegato.

Il mancato rispetto di quanto sopra comporta il decadimento della garanzia.

Prima della messa in funzione togliere il film protettivo della caldaia. Non utilizzare per lo scopo utensili o materiali abrasivi

perché potrebbero danneggiare le parti verniciate.

ferroli non parla di 1°accensione ma messa in servizio:

la messa in swervizio del prodotto deve essere effettuata a cura della società installatrice.Entro 30 giorni dalla messa in servizio il cliente puo richiedere ad un centro assistenza autorizzato il primo controllo gratuito

Modificato: da Livio Migliaresi
Link al commento
Condividi su altri siti

Pò anche darsi che alcune aziende spingono il Cat più in la dell'avviamento della garanzia, come per esempio L'Immergas che comunque " pretende" dai propri cat l'analisi di combustione , ciò non toglie che l'installatore è obbligato a compilare il libretto d'impianto , ovviamente al rilascio della conformità 37/08, e se esso dovesse risultare come ultimo rivenditore della " caldaia" , dovrebbe garantire al cliente i 2 anni di garanzia Europea.

Link al commento
Condividi su altri siti

vitos ma qual'è la normativa che dice che l'installatore deve compilare il libretto della caldaia e decidere la frequenza della manutenzione?

non per andarti contro sia chiaro, è per titolo informativa perchè è una cosa che non sapevo.

dalle mie parti non ho mai visto libretti compilati dagli idraulici........ma come si sa, se ne vedono di tutti i tipi :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche a Verona alcuni idraulici non lo compilano e infatti con il mio ci ho litigato.

Basta leggere sul libretto: c'è na sezione da compilare a cura dell'installatore, sfogliane uno qualsiasi e lo puoi vedere da te

Link al commento
Condividi su altri siti

semplicemente il DPR 551/99 che va a modificare il 412/93.

Il comma 11 dell’articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412,

è sostituito dal seguente:

“11. La compilazione iniziale del libretto nel caso di impianti termici di nuova

installazione o sottoposti a ristrutturazione, e per impianti termici individuali anche in caso di

sostituzione dei generatori di calore, deve essere effettuata all’atto della prima messa in

servizio, previo rilevamento dei parametri di combustione, dalla ditta installatrice che, avendo

completato i lavori di realizzazione dell’impianto termico, è in grado di verificarne la sicurezza

e funzionalità nel suo complesso, ed è tenuta a rilasciare la dichiarazione di conformità di cui

all’articolo 9 della legge 5 marzo 1990, n. 46, comprensiva, se del caso, dei riferimenti di cui

alla nota 7 del modello di dichiarazione allegato al decreto del Ministro dell’industria, del

commercio e dell’artigianato 20 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28

febbraio 1992. Copia della scheda identificativa dell’impianto contenuta nel libretto, firmata dal

responsabile dell’esercizio e della manutenzione, dovrà essere inviata all’ente competente per i 7

controlli di cui al comma 18. La compilazione iniziale del libretto, previo rilevamento dei

parametri di combustione, per impianti esistenti all’atto dell’entrata in vigore del presente

regolamento nonché la compilazione per le verifiche periodiche previste dal presente

regolamento è effettuata dal responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto

termico. Il libretto di centrale ed il libretto di impianto devono essere conservati presso

l’edificio o l’unità immobiliare in cui è collocato l’impianto termico. In caso di nomina del

terzo responsabile e successiva rescissione contrattuale, il terzo responsabile è tenuto a

consegnare al proprietario o all’eventuale terzo responsabile subentrante l’originale del libretto,

ed eventuali allegati, il tutto debitamente aggiornato.”.

Modificato: da vitos77
Link al commento
Condividi su altri siti

Anche da me cè tanta confisione che non si capisce nulla, perchè; dicono che l'istalaltore dovrebbe eseguire la prima analisi di combustione, per contro non è autorizzato a collegare elettricamente la caldaia perchè come già è successo molte volte collegano la 220v in posti sbagliati, infatti dovrebbe essere questione del CAT, ma allora come si fà? intanto cè da dire che l'istallatore non ha un analizzatore se fà solo l'istallatore

Link al commento
Condividi su altri siti

Insomma anche in questa discussione tanta confusione io provo a tirare la mia conclusione ma solo a titolo di discussione amichevole votata a migliorare le nostre conoscenze.

Punto primo:leggo da voi è dalla legge mensionata la 412 che l'installatore e tenuto alla verifica dell'impianto termico e questo mi sembra giusto visto che se tu l'hai fatto è giusto che verifichi che funzioni.pero' il problema qui è questo l'idraulico a malapena conosce la canapa e la pasta verde in generale chiaramente non per tutti e anche se fosse abilitato avrebbe le lettere C-D-E mi dite come fa ad accendere una caldaia visto che funziona aelettricamente? Ops forse deve richiedere la lettera A ma per averla deve certificare che ha fatto degli impianti elettrici-Ops forse ci vuole un Ingegnere a carico della mia Azienda per minimo 2 anni che mi certifica al posto mio. Che casino ragazzi.

Secondo punto:

Se il costruttore pretende che l'installatore debba fare anche l'analisi di combustione e quindi accendere la caldaia a che mi serve chiamare il CAT o sono morto perchè la caldaia è esplosa oppure sono riuscito a farla funzionare è visto che ho l'analizzatore forse conosco i parametri che mi deve tirare fuori la caldaia.Ops ma io ho messo in funzione la caldaia adesso il CAT si potrebbe rifiutare di firmare l'asseverazione della garanzia e il costruttore farà sicuramente la marachella e non mi darà i pezzi di ricambio in garanzia in caso si rompe nei 2 anni.

MA DOVE SIAMO MA DA CHI CI FACCIAMO GOVERNARE MA LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI E PER TUTTE LE COSE?

Se compro una caldaia e me l'accendo io non posso essere riconosciuta la garanzia.

se compro un televisore e me lo accendo io invece mi è riconosciuta la garanzia.

Sai ma li c'è il gas è pericoloso.MA ANCHE IL TELEVISORE PUO' ESSERE PERICOLOSO SE CI METTO LA 380V.

La mia osservazione è questa loro sembrano che ti facciano un regalo ai CAT facendo fare l'accensione della caldaia (se ti va bene sono 25-30 euro con tutte le rotture di p...e dietro)

ma in realtà ti obbligano ad acquistare un tot. di caldaie e se ne fregano di te che rischi veramente la vita quando smonti una caldaia che poco prima è stata riparata da un idraulico se ti va bene o dal classico so fare tutto con tutto il rispetto per gli idraulici e ti rendi conto che ha messo mani alla valvola del gas come se fosse un rubinetto.

Adesso devo uscire spero che al mio ritorno trovi altre considerazioni.

Un saluto a tutti gli amici del forum

Link al commento
Condividi su altri siti

effettivamente è un casino....mai visto un idraulico che fa l'analisi dei fumi....nessuno ha l'analizzatore e nessuno ha mai visto un libretto d'impianto

Bah, io pensavo invece che fosse la norma!

Il mio idraulico ha fatto l'installazione ed il primo avvio, ed anche il libretto di impianto! Più la manutenzione annuale ordinaria che è fissa da un anno per l'altro!

Link al commento
Condividi su altri siti

come sempre la legge crea solo confusione..l'idraulico deve fare il suo lavoro e il cat il proprio, intanto l'idraulico raramente ha i requisiti delle lettera A per il collegamento elettrico dell'apparecchio. I produttori fanno più che bene a rifiutare la convalida di garanzia se la messa in servizio della caldaia non viene eseguita dal cat, i cat devono fare continuamente corsi di aggiornamento, conoscere il prodotto e soprattutto sapere dove mettere le mani, cosa regolare e come, l'idraulico come fà a sapere quali operazioni il costruttore pretende per il corretto avvio della caldaia? è indovino? ci sono caldaie dove serve mezza giornata di lavoro per avviare tutti i sistemi, collegare e programmare centraline, a volte nonostante la formazione ricevuta bisogna fermarsi a ragionare per quanto sono complicate, come può un idraulico farlo? (infatti le rare volte in cui provano a collegare qualcosa di diverso dai 5 fili della caldaia succedono sempre dei grandi arrosti) non per sminuire il lavoro degli idraulici, ci mancherebbe, ma a ognuno il suo mestiere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao SEAWOLF979 vedo che anche tu condividi il mio pensiero pero' a pelle sento come se tu sei un CAT.

Io non lo sono ma posso garantirti che sono meglio di qualche CAT che a malapena ha la 5° elementare e quindi non in grado di interpretare le leggi ma solo bravo traffichino a far cambiare le caldaie a quelle povere vecchiette che indifese si fidano delle stro......te inventate dal suo tecnico.

Sono solidale con te su quei CAT informati e sempre aggiornati ma rimango dell'idea che se quel giorno che ho deciso di rompermi l'osso del collo nel lavoro per me stesso vorrei rimanere il piu' possibile libero di decidere e non farmi gestire da questi costruttori STROZZINI che sfruttano la tua abilità per arricchirsi loro.

Pertanto preferisco subentrare dopo i CAT con le manutenzioni delle caldaie e diventirmi a riparare le caldaie fino a che la stessa non tira le cuoia.

Ricordate che se voi CAT vi fate rispettare di piu' forse ora staremmo a parlare di cose piu' belle tipo dove abbiamo investito i nostri guadagni(tipo fatto beneficenza,aiutato qualche amico in difficoltà.oppure qualche fratello o sorella,o se vogliamo anche di qualche viaggio o vacanza goduto grazie al nostro sacrificio

Link al commento
Condividi su altri siti

scusa kaotic ma resto leggermente basito dal fatto che un idraulico non sia autorizzato a collegare elettricamente il generatore perchè non sa dove attaccare i fili. quello non è certo un professionista e il mercato dovrebbe averlo estinto da un bel pezzo .

Link al commento
Condividi su altri siti

comunque per farla breve ,il prodotto è garantito 24 mesi anche in mancanza di convalida da parte del cat. in ogni caso sarebbe interesse comune (installatore-cat) di collaborare. io personalmente accendo circa 200 generatori ad un azienda fidelizzata al marchio, quelle installate da altri estraterresti cerco di svicolare ed appoggiarle a qualche collega. motivo ? trovo i lavori fatti (quasi) con tutti i crismi anche burocratici. cosa offriamo ? niente di speciale : analisi,libretto e sopratutto assistenza immediata. fidelizzazione totale a doppio senso che negli ultimi 10 anni ha dato parecchie soddisfazioni . ovviamente assisto altri marchi dai numeri molto più esigui e lì ho solo problemi tecno/burocratici .

Link al commento
Condividi su altri siti

Premetto che in passato, prima di mettermi in proprio, ho lavorato sia come idraulico che come tecnico di caldaie e condizionatori.

intanto l'idraulico raramente ha i requisiti delle lettera A per il collegamento elettrico dell'apparecchio.

Dalle mie parti quasi nessun CAT caldaie ha la lettera A. Addirittura so di impiantisti elettrici (lettere A e B) che per anni sono stati CAT condizionatori e poi hanno perso i mandati d'assistenza perchè privi appunto della lettera C. Comunque a tal proposito avevo letto una norma (purtroppo non ricordo quale) che autorizzava l'idraulico all'esecuzione di semplici collegamenti elettrici, purchè non andasse a modificare l'impianto elettrico. Classici esempi sono appunto la mera sostituzione della caldaia, del condizionatore d'aria, della pompa dell'autoclave. Idem per l'elettricista che decide ad esempio di sostituire un'elettropompa o un pressostato e deve necessariamente intervenire anche sulla raccorderia idraulica.

di a quell'installatore di cambiare mestiere

Un analizzatore di combustione costa un botto e se installi 4 caldaie l'anno e poi non ci fai neppure manutenzione cosa te lo compri a fare? Dalle mie parti è sempre esistita una convenzione non scritta in cui l'idraulico installa la caldaia, il CAT fa la prima accensione, possibilmente in presenza dell'idraulico, convalida la garanzia e si occupa della redazione del libretto e dell'analisi di combustione. Se vai a pensarci bene alla fine è l'idraulico che ha trovato il lavoro e porta al CAT un nuovo cliente che (si spera) farà manutenzione annuale e chiamerà in caso di guasto. Siccome si finisce per installare sempre gli stessi marchi ormai con i vari CAT siamo in buoni rapporti, sanno come lavoriamo, e possiamo procedere comunque alla messa in servizio anche laddove sarebbe previsto l'intervento del CAT (vedi Baxi appunto) così intanto il cliente ha subito l'acqua calda e il CAT viene a fare tutto quando meglio gli torna. In questo caso sul libretto d'impianto, alla prima pagina, dove c'è scritto INSTALLATORE IMPIANTO TERMICO scrivo il mio nome col numero REA dell'impresa. Dopo qualche giorno faccio pervenire al cliente la dichiarazione di conformità completa dei vari allegati

l'idraulico deve fare il suo lavoro e il cat il proprio

Infatti l'idraulico dovrebbe occuparsi dell'installazione, il CAT della manutenzione e dell'assistenza. Come detto giustamente da qualcuno un installatore, pur preparato che sia, non può conoscere tutte le caratteristiche e i punti deboli di tutti i modelli di tutti i marchi, sebbene le caldaie si somiglino un po' tutte, dunque è bene che ogni marchio abbia il suo tecnico qualificato. Lo stesso discorso dovrebbe essere valido per quei CAT che sostituiscono anche le caldaie e si mettono anche a rifare i bagni. Purtroppo la crisi ha fatto si che le due figure si siano sovrapposte visto che oltretutto per legge non c'è troppa distinzione tra la manutenzione di una caldaia e la sostituzione di un rubinetto: tutto rimane disciplinato dal DM 37/08 e se si hanno le lettere C-D-E si può fare sia una cosa che l'altra.

Link al commento
Condividi su altri siti

condivido : il cat non dovrebbe sostituire caldaie ( l ultima l abbiamo appesa al muro nel 2000) ma chi installa non dovrebbe fare manutenzioni e pseudo riparazioni. non mi risulta che occorra un elettricista per collegare una murale, al limite in centrale termica e magari accompagnato da tanto di progetto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...