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Caldaia A Norme..O No?


ganzo

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Ciao a tutti,spero di aver scelto la sezione più adatta. Avrei bisogno di un chiarimento riguardo la normativa caldaie domestiche. In casa mia e più precisamente in una stanza (piano seminterrato zona garage) che ha come ingresso una porta tagliafuoco ed un finestrone nel quale una ventolina permette il ricircolo di aria esterna ho da circa 15 anni installato la caldaia Beretta mod. Idra 13/20 con scarico diretto dei fumi nella canna fumaria. La caldaia non ha nessun problema tecnico però un vicino di casa che si trova nelle mie stessi condizioni l'ha sostituita da poco in quanto gli è stato detto che tali caldaie sono ormai fuori norma ed in caso di controlli si prederebbe immediatamente 3000 euro di multa. Inoltre,e qui sò bene che non è assolutamente regolare,non possiedo nessun libretto di manutenzione e controllo fumi. Per quanto riguarda quest'ultima questione immagino di essere chiaramente in multa in caso di controlli. La caldaia viene regolarmente pulita e controllata una volta l'anno da un idraulico che però non può eseguire nessuna certificazione. Per quanto riguarda invece la questione del modello di caldaia mi è stato detto che devo obbligatoriamente sostituirla con una ad aspirazione aria forzata. Ora vi chiedo: è vero che si è obbligati a sostituirla ed in caso di controllo non vi è nessuna possibilità di avere magari 20 giorni di tempo per mettersi in regola quantomeno con l'installazione di un nuovo modello a norme ma si viene immediatamente multati??grazie per la cortese risposta.

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Le normative variano leggermente da regione a regione, quindi è meglio che spicifichi in quale vivi.

Quelle principali sono uguali un pò per tutti, ma ci possono essere piccole differenze o nuove aggiunte.

Conviene pure dare altre informazioni sulla caldaia, che mi pare di aver capito essere a tiraggio naturale (di tipo B), ma non ho ben capito dove è posta e che tipo di gas brucia.

Se và a metano, NON è in un garage, è al di sotto dei 35KW (e dal nome presumo di si) e ha la presa d'aria della superficie giusta allora non vedo perchè non possa essere in regola.

Ovvio che come manutenzione saresti in multa, ma per il resto dovresti essere a posto.

Se poi abiti in Piemonte allora l'unica ulteriore restrizione è l'NoX perchè da quest'anno ogni caldaia NON a condensazione deve sottostare ad un certo limite massimo durante la combustione...se lo si supera si è obbligati alla sostituzione entro l'1/9/15 (fermorestando di essere collegati in una canna fumaria collettiva).

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Allora:

1-regione lombardia provincia Brescia

2-potenza 24kw

3-presa d'aria nel vetro circa 20cm diametro

4 gas metano

5 dal garage tramite una porta tagliafuoco si va in una stanzetta adiacente (2mtx3mt) che poi sul lato esterno ha un finestrone con la presa aria

6 tiraggio naturale

PS nel caso decidessi di iniziare il controllo fumi e manutenzione caldaia certificata,per quanto riguarda gli anni passati in cui non ho nessun libretto o certificato,resterei sempre in multa o conta il controllo piu recente?

Modificato: da ganzo
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probabilmente il vicino lo vuol far fare anche a te per non sentirsi troppo fesso...

nel tuo caso non vedo problemi, secondo me devi solo valutare la questione aerazione e ventilazione..

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In effetti è un pò l'impressione che ho avuto io!!!! :thumb_yello:

comunque per quanto riguarda la questione aerazione dove dovrei intervenire? aumentare il diametro presa aria? installare una ventolina elettrica nella parete per forzare la ventilazione?......

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Ok,nel frattempo credo che cercherò di inizare almeno i controlli annuali cosi da essere in regola con la questione manutenzione-fumi. Magari,il tecnico che verrà a fare il controllo avrà anche un'idea precisa riguardo appunto la questione areazione. Mi resta un pò il dubbio riguardo gli anni non certificati .....

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Mi resta un pò il dubbio riguardo gli anni non certificati .....

Se per tutti questi anni non hai mai fatto niente e non si è mai visto nessuno ti consiglierei di lasciar perdere. O meglio, fai fare le manutenzioni regolari a personale qualificato ma lascia stare i bollini e le analisi fumi. Se non ti hanno ancora mandato controlli ci sta che la tua caldaia non sia mai stata "denunciata" al catasto degli impianti termici e iniziare a presentare di punto in bianco le autocertificazioni significherebbe darsi la zappa sui piedi da soli. Qualcuno potrebbe chiedersi "e fino ad oggi come hai fatto?" a meno che non ci siano delle condizioni particolari, ad esempio il subentro di un nuovo proprietario o di un nuovo inquilino. Se proprio devi metterti in regola aspetta di sostituire la caldaia, che non è assolutamente obbligatoria. 3.000 euro di multa non te li fa nessuno. Al massimo in caso di controllo ti fanno pagare l'analisi dei fumi che fanno loro d'ufficio (dalle mie parti sono 80 euro). e ti rilasciano un foglio in cui evidenziano tutto ciò che non va dandoti un tot di tempo per metterti in regola. L'unica possibilità per obbligarti alla sostituzione della caldaia è che la stessa non raggiunga il rendimento minimo stabilito per legge o che superi il limite di emissioni di CO. In tal caso hai 300 giorni di tempo per procedere con la sostituzione della caldaia, con una a tiraggio forzato, non tanto per il tiraggio in se ma perchè hanno rendimenti più elevati.

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Innohit non sò dalle tue parti, ma quà da noi (Piemonte e per la precisione provincia del VCO), le multe partono ormai da 800 Euro e moneta fino ad arrivare ad un massimo di 7.000 e spara (tutto và in base alla gravità delle infrazioni commesse)... :wacko:

Ai tempi anche quà facevano il classico 100.000 Lire o 50 Euro però ora purtroppo è cambiato tutto.

Forse, come giustamente dici tu, se non è mai stata fatta controllare conviene continuare a stare "nell'anonimato" non facendo nulla nemmeno in futuro, però metti che succede una qualsiasi cosa e per sua sfortuna anche da loro le sanzioni sono lievitate? Esce un minestrone che metà basta...

Con questo non voglio spaventare l'autore del post, dico solo di informarsi bene riguardo quello che prevede la sua zona mica da rischiare come si rischia quà.

Tornando alla caldaia una 24Kw necessita di una presa d'aria di 144cm quadrati di superficie...se è uguale o maggiore sei a posto.

Unico accorgimento è ricordarsi che se la presa d'aria ce l'hai sopra il metro e mezzo, allora andrebbe aumentata del 50%.

Infine assicurati di avere la dichiarazione di conformità dell'idraulico (ovviamente riguardo l'installazione della caldaia) e assicurati che lo scarico vada a tetto mediante tubo specifico (se và in canna fumaria anch'essa deve avere il tubo al suo interno).

Direi che è tutto.

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Ok grazie a tutti x (=per) i consigli di cui farò buon uso. Nel frattempo mi sono ricordato un particolare. 2 anni fa è venuto a casa un idraulico professionista per installarmi un nuovo termoconvettore a gas. Rispetto alla data strabilita è venuto a fare il lavoro circa 30-40 giorni dopo in quanto gli erano sopraggiunti lavori urgenti. I lavori consistevano nel mettere a norme alcuni impianti riscaldamento dopo che i clienti avevano ricevuto visite e quindi controlli a seguito dei quali gli era stato comunicato che entra un tot di tempo dovevano appunto sistemare particolari dell'impianto.Quindi spero che in caso di controlli di avere anche io la possibilità in tempi ragionevoli di mettermi in regola!!! :wacko:

Modificato: da Livio Migliaresi
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Da me ti posso garantire che funziona così: la prima volta paghi l'analisi fumi d'ufficio che non è una vera è propria multa, bensì paghi appunto il lavoro del verificatore. Se ci sono particolari non a norma vengono segnalati e ti viene dato un tot di tempo per metterti in regola. Se poi non ti adegui e subisci una seconda verifica allora ti mazziano. Talvolta capita che alcuni clienti abbiano saltato la manutenzione proprio in coincidenza dell'anno del bollino per motivi personali (ad esempio un parente malato fuori città) e puntuale è arrivata la verifica d'ufficio che però, essendo loro in regola con tutto, comprese le manutenzioni negli anni precedenti e successivi non ha segnalato alcun problema semplicemente hanno pagato 70/80 euro di verifica d'ufficio anzichè 8 di autocertificazione.

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  • 3 weeks later...

Le caldaie sotto i 35kW ed esterne vanno controllate ogni 2 anni, se è nuova ogni 4 anni. La pulizia annuale è una ladrata surclassata, infatti la nuova normativa è stata pesantemente criticata da chi ci mangia.

Sfido a recuperare il costo della pulizia in risparmio di gas!

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La normativa detta i limiti massimi di tempo e demanda al construttore stabilire le cadenze di manutenzione. Io fino ad ora non ho ancora trovato un costruttore che dice 4 anni ma nemmeno 2 anni, sarebbe contro il loro interesse e non credo lo faranno mai. Quindi a conti fatti la situazione è immutata, manutenzione obbligatoria ogni anno che piaccia o no.

Comunque per chi ha caldaie a condensazione consiglio caldamente di farle aprire una volta l'anno, far pulire i sifoni ecc..

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Flori2 io mi guarderei bene dal dare informazioni non del tutto corrette.

La legge prevede si la manutenzione biennale ma, e quì viene il bello, salvo diverse direttive da parte del tecnico e/o della ditta costruttrice!

Quindi, alla fin della fiera, legalmente parlando, decidono sempre questi ultimi due.

Ora, non sò le altre marche, ma la Immergas sul libretto d'impianto specifica che il controllo và fatto annualmente...e, anche se non ne sono sicuro al 100%, presumo che anche per le altre marche sia così.

C'è poi anche da capire se le cose cambiano da regione a regione, ma da noi in Piemonte è così.

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Sfido a recuperare il costo della pulizia in risparmio di gas!

Infatti la "pulizia" se fatta come si deve non dovrebbe essere soltanto una spolverata allo scambiatore lato fumi, bensì un vero e proprio controllo dello stato di salute della caldaia che evidenzi anche in anticipo eventuali piccoli problemi che in futuro possono diventare enormi. Ad esempio controllare e ripristinare la carica corretta del vaso espansione eviterà un sacco di problemi dovuti alla sovrapressione. Io in passato ho lavorato per un'azienda dove per 10 anni nessuno ha mai controllato i vasi finchè non chiamavano i clienti con le cucine allagate dall'apertura delle valvole di sicurezza. Quando ho iniziato a segnalare alla segretaria vasi scarichi e/o rotti mi sono sentito chiedere "Com'è possibile che quest'anno tutti hanno problemi col vaso espansione?" "Perchè finora non li ha mai controllati nessuno" :clap: Anche controllare il corretto funzionamento di membrane e pistoncini delle caldaie dotate di valvole pressostatichè può evitare che si inchiodino nel bel mezzo della stagione invernale...

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