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Addolcitori Automatici, Come Funzionano E Cosa Fare Per La Manutenzione?


Frigorista modena

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Frigorista modena

Ciao ragazzi, spesso nei locali dove vado a lavorare trovo degli addolcitori a sali che non funzionano, da programmare ecc ecc, e chiedono a me di rimediare ma non ho mai trovato nessuno che mi abbia insegnato nè come funzionano (anche se un po' me lo immagino), nè cosa fare quando non funzionano e quindi devo sempre rifiutare per non perdere tempo e non fare troppa brutta figura se poi non rimedio...

Sapete indicarmi dei manuali di uso e manutenzione, anche generici, perchè suppongo che press'a poco funzionino tutti nello stesso modo

Grazie!!

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Gli addolcitori nel complesso funzionano tutti allo stesso modo; intanto nel bidone ci deve essere il sale, poi sul pannello di controllo imposti ogni quanto tempo vuoi far fare la rigenerazione e che grado di durezza l'acqua deve avere; se ci vuoi perdere un pò di tempo quanto meno vedi se puoi fargli fare una rigenerazione manuale, la durata del ciclo può essere anche di 30 min. dopodichè con un kit prova durezza dovresti accertarti se l'acqua all'uscita abbia la durezza desiderata

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ci sono 2 grandi categorie di teste per questi addolcitori

quelle per così dire tradizionali in cui c'è un orologio e poi puoi impostare o i giorni della settimana o ogni quanti giorni effettua la rigenerazione delle resine

poi ci sono altre regolazioni ad es sul quantitativo di sale che usa ad ogni rigenerazione ma questo parametro normlmente è regolato in fabbrica perchè le teste gira e rigira sono sempre le solite e con queste poi ci fanno diversi addolcitori con diverse capacità di resina

ad ogni rigenerazione e in base alla durezza dell'acqua hai un certo quantitativo di acqua addolcita cioè per fare un esempio se hai ad es 300 litri di acqua addolcita con durezza 30 gradi francesi se invece l'acqua in ingresso ha una durezza di 15 gradi francesi lo stesso addolcitore ti eroga 600 litri di acqua addolcita

quando la capacità dell'addolcitore si esaurisce te ne accorgi subito lavandoti le mani..il sapone fa molta meno schiuma per cui se la cosa capita spesso significa che devi eseguire piu rigenerazioni

Comunque sti cosi manuali sono a mio parere dei mezzi catorci e c'è sempre il solito "furbone" di installatore che per non avere rogne programma la rigenerazione tutti i giorni e c'è gente che consuma quintalate di sale inutilmente

l'orologio di questi arnesi "a tempo" sono in generale col solito motorino sincrono come i vecchi programmatori delle lavatrici per cui ogni tanto c'è da rimetterli in orario e se manca la tensione restano indietro

l'orario serve perchè se l'ora è corretta la rigenerazione avviene a notte fonda periodo in cui normalmente si presume non ci sia consumo di acqua..perchè durante la rigenerazione subentra un bypass ma per un breve periodo c'è il rischio che acqua salata finisca nei tub se si apre l'acqua

Di sti arnesi ne ho uno anche io. c'è un pregio solo che ha oltre 20 anni e funziona sempre

Poi adesso per cercare di migliorare la situazione ci sono teste degli addolcitori elettroniche e di tipo volumetrico queste non dovrebbero restare indietro se va via la corrente ma quelle poche che ho visto erano uno schifo nel senso che senza manuale ho dovuto smanettare per un ora prima di riuscire a capire come si regolava l'ora

le teste di questi arnesi sono tipicamente americane sono sempre i soliti 2 o 3 marchi..il primo che mi ricordo è autotrol le altre ora non le ricordo....

Perchè tipicamente il piccolo produttore di addolcitori si limita a comperare la testa comperare il contenitore di vetroresina delle resine e poi assemblare il tutto e metterci dentro le resine così ad es faceva la crisma di modena

altra cosa importante che ho scoperto a mie spese..è di usare sale di qualità..perchè a me capitava che nonostante l'addolcitori l'acqua macchiasse ugualmente i sanitari..ok c'è da dire che gli addolcitori fermano il calcare e solo in parte il ferro e il manganese che tingono di ruggine..però cambiando sale ho visto che le cose miglioravano decisamente

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ecco aggiungo che questa

ad es è una autotrol a tempo e sulla destra c'è l'orologio e per regolarlo c'è da tirare in fuori la ghiera in modo che non ingrani nell'ingranaggio così gira e poi la si rimette dentro

a sinistra c'è quel coso rosso con una freccia che gira durante la rigenerazione e che muove un albero a camme che apre le varie valvole e che si puo usare per fare una rigenerazione manuale o muovendola manulamente (ma sapendo come procedere) per testare le varie fasi

mentro sotto in centro c'è il cose per impostare quanto sale (all'incirca però) si usa ad ogni rigenerazione..l'indicazione è in libbre se ben ricordo

la ghiera piu grossa ha i cavalieri (le levette di metallo) come i programamtori elettrici di una volta..quando è pigiato dentro quel giorno rigenera..se è tirato in fuori non rigenererà quel giorno

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Il problema maggiore degli addolcitori è reperire i manuali operativi delle varie case, sono top secret! Poi la sostanza è semplicissima, la resina addolcisce sempre a 0° o quasi, sulla testo o fuori dall'addolcitore deve esserci una valvola di by-pass che fa' miscelare l'aqua per riportarla ai valori desiderati (solitamente intorno ai 12-15° mi pare). Come ti ha già detto Erike, i piu' sofisticati sono volumetrici cioè rigenerano solo quando la cella è esaurita (comunque ogni tot gg per evitare danni alle celle), i piu' semplici rigenerano a tempo quindi in base ad una stima del manutentore.

Comuqneu, come ho detto, la difficoltà maggiore è reperire i manuali perchè senza quaelli ci perdi un sacco di tempo andando a naso sulle ruote dentate o sui display incomprensibili.

PS: Sposto in idraulica la discussione che è piu' attinente.

Modificato: da Simone Baldini
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infatti hanno delle interfacce per nulla amichevoli sono peggio dei tv di una volta in cui per fare la sintonia dovevi pigiare una combinazioni di tasti e uscivano brevi sigle inutili sul dispay

manuali della culligan si trovano in giro per la rete. su siti stranieri.sul sito italiano manco l'ombra..una volta ci ho dovuto smanettare per regolare l'ora..mettono le ore da 1 a 12 e poi notte e giorno con colorazioni sulla ruota ma non c'è una freccia..poi l'ho capito vedendo dove ingranava l'orologio nel cavaliere che attiva la rigenerazione

a un tale ho sostituito io le resine al suo addolcitore..anni prima l'aveva fatto l'assistenza ufficiale...orbene era un addolcitore da 25 litri nominali ma di resine ce n'erano si e no 15 litri.....hai capito l'assistenza..glielo smontavano lo portavano via e poi lo riportavano con metà resine....e la raccomandazione di farlo andare tutti i giorni.....e gli avevano pure fatto pagare un botto di soldi..e ogni volta che li chiamava iniziavano a contare il tempo dal momento in cui a loro dire partivano dalla loro sede..

si legge spesso sul forum di trafficoni coi climatizzatori..ma sugli addolcitori c'è anche li un bel giro..e c'è pure meno concorrenza!!

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Frigorista modena

Grazie mille a tutti, Erikle non sapevo fossi così ferrato con gli addolcitori!!

Siete stati utilissimi e ho già stampato tutto per studiarmelo con comodo!

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avendone uno in casa ci ho messo sopra le mani e ho approfondito un poco

In questo caso non ci sono leggi fisiche da imparare..sono decisamente piu semplici dei nostri amati frigoriferi o climatizzatori..bisogna però capire come sono fatti e cose combinano

Ecco in pratica l'acqua passa attraverso le resine se ben ricordo viene immessa da sopra ed esce da quasi sotto e in questo modo il calcio dell'acqua resta attaccato alla resina e in cambio però l'acqua riceve del sodio..... poi quando viene il momento di rigenerare avviene inizialmente una fase di lavaggio in controcorrente cioè se è vero che durante il funzionamento normale entra da sopra ed esce da sotto allora l'acqua durante il lavaggio in controcorrente entra da sotto e poi esce da sopra e viene scaricata in fognatura

poi viene immesso il sale che viene aspirato dal tino con un sistema tipo venturi e poi si esegue un altro lavaggio in controcorrente breve e poi si ricarica il tino del sale

a livello di tino del sale e gestione del livello ci sono vari meccanismi poi non avendoci mai avuto a che fare a livello professionale non ho idea di quali guasti capitino a sti addolcitori..il mio ha una affidabilità di servizio mostruosa visto che c'ha almeno 25 anni se ben ricordo

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L'addolcimento avviene per scambio ionico attraverso le resine in ciclo forte,

il calcio CACO3 si aggrappa alla resina in questo caso il CA disgregando la mollecola,

la resina rilascia NA che sono sali di sodio

La formula del sale da cucina NACL in fase di rigenerazione NA si aggrappa alla resina,

che a sua volta verra rilasciato quando passera il Ca del calcio.

In parole povere l'addolcitore trasforma tutti i sali nei rispettivi sali di sodio,

quindi avremo tanti sali di sodio non incrostanti, questo sistema va molto bene nel impiantistica,

pero l'acqua trattata non va bene in cucina perche i sali di sodio sono indesiderati e fanno male,

quindi bisognerebbe avere una tubazione a parte per la cucina, per avere acqua non trattata.

In fase di rigenerazione c'e' un lavaggio in controcorrente , serve per rompere il letto di resine,

successivamente si ha per effetto tubo venturi l'aspirazione della soluzione salina ,

questo non piu' in controcorrente ma dal alto verso il basso,

la concentrazione e di circa 330 grammi litro concentrazione massima del sale,

se c'e' del sale sul fondo del contenitore allora siamo in concentrazione massima,

finche c'è del sale siamo in concentrazione massima.

poi segue un lavaggio delle resine questo per lavare il sale in eccesso, sempre dal alto verso il basso

Premetto che i contenitori o le colonne vanno riempite di resina al 70% circa questo per dare modo alla resina di espandersi durante il lavaggio controcorrente, se fosse riempita al 100% questa operazione

diventerebbe difficoltosa, quindi non rompendosi il letto perche la colonna e piena di resine, al arrivo della soluzione salina l'acqua crea delle vie preferenziale rigenerando parzialmente le resine,

questo a scapito della resa del impianto.

Alla fine della rigenerazione si avrà un ciclo di acqua trattata ricca di sali di sodio non incrostanti,

la rigenerazione avviene sempre di notte quando si presume non ci siano utilizzo di acqua.

Questo impianto non prevede trattamento per il ferro e manganese,

ma lavora solo sui carbonati e bicarbonati di calcio e magnesio,

in pratica agisce sui sali incrostanti, che sono la maggiore parte dei sali presenti nel acqua.

Una durezza media delle acque si aggira sui 25/27 gradi francesi.

Modificato: da luciano999
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tester durezza acqua

http://www.ebay.it/itm/ANALISI-ACQUA-TEST-KIT-PER-LA-MISURAZIONE-DELLA-DUREZZA-/160679395781?pt=Purificatori_acqua&hash=item25693d01c5&_uhb=1

nel link postato il kit durezza acqua, tieni presente che il kit deve essere formato da due boccette,

la prima blu una goccia su 5 ml di acqua, se l'acqua rimane blu non c'e durezza,

se invece diventa rossa allora titolare con la seconda boccetta, 1 goccia = 1° francese,

titolare contando le gocce fino al viraggio al blu, tante sono le gocce tanti sono i gradi francesi

Questo per testare la durezza del acqua del addolcitore, e se tutto funziona a dovere,

il kit e completo di spiegazioni molto semplici

Ragazzi troppo gentili, grazie anche a Luciano preciso e puntuale come sempre!

Di nulla frigorista e stato un piacere contraccambiare,

per quanto riguarda le teste Ericle ha spiegato molto bene la programmazione,

in effetti sono quasi tutte uguali, bisognerebbe giocarci un po' per prendere confidenza.

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Frigorista modena

Si quello lo conosco e anzi lo faccio spesso, già che ci sono di solito mi fanno controllare anche lavastoviglie lavabicchieri ecc ecc, il mio problema è che avendo sempre i minuti contati, quando mi capita un addolcitore che mi dicono non va, per mia formazione professionale io devo sapere esattamente quello che faccio e perchè lo faccio, se avessi tempo farei come dice Erikle, mi applicherei e studierei come sempre il problema, ma in realtà non è molto "professionale" andare per tentativi, anche perchè se non sistemo ho perso tempo io e il cliente si irrita, per cui preferisco dare il numero di altri che conosco che si occupano di addolcitori, ma ti dirò che la faccenda mi da fastidio, vorrei risolvere io ma fino ad ora ho preferito dire no, anche se vorrei sempre fornire un servizio il più possibile completo al cliente.

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Si quello lo conosco e anzi lo faccio spesso, già che ci sono di solito mi fanno controllare anche lavastoviglie lavabicchieri ecc ecc, il mio problema è che avendo sempre i minuti contati, quando mi capita un addolcitore che mi dicono non va, per mia formazione professionale io devo sapere esattamente quello che faccio e perchè lo faccio, se avessi tempo farei come dice Erikle, mi applicherei e studierei come sempre il problema, ma in realtà non è molto "professionale" andare per tentativi, anche perchè se non sistemo ho perso tempo io e il cliente si irrita, per cui preferisco dare il numero di altri che conosco che si occupano di addolcitori, ma ti dirò che la faccenda mi da fastidio, vorrei risolvere io ma fino ad ora ho preferito dire no, anche se vorrei sempre fornire un servizio il più possibile completo al cliente.

Hai pienamente ragione ,

se non conosci il funzionamento della macchina fai piu' bella figura mandare altri,

e non perdi la faccia.

magari ne prendi uno di usato per smanettare, poi quando sei stanco lo rivendi allo stesso prezzo.

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Trovato uno su ebay annunci, peccato che l'utente no lo spedisce ma vuole il ritiro in loco,

comunque guardando in giro notavo che le testate cominciano cambiare in modello digitale,

ma i principi di funzionamento sono sempre gli stessi, forse la digitale e piu comprensibile di quella analogica, se fai ricerca sul sito ci sono anche altri venditori, probabilmente la vendita on line e difficoltosa

data dal costo spedizione strumento, invece su ebay classico ne puoi vedere di nuovi costo 400/600 euri.

http://annunci.ebay.it/annunci/elettrodomestici/roma-annunci-albano-laziale/addolcitore-acqua/37180556

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Ciao per chi interessato approfondire l'argomento addolcimento acqua uso famiglia posto questa pagina,

comunque anche questo impianto e usato a livello industriale

http://www.aeracque....view2.php?i=356

Invece per chi interessato approfondire altri tipi di trattamenti acque questa pagina,

premetto i trattamenti postati qui riguardano l'impiantistica industriale

http://www.aeracque....view2.php?i=360

Modificato: da luciano999
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Migliora il gusto ed il sapore dei cibi e delle bevande. Come mai il miglior caffè fatto in casa con un’ottima macchina espresso non è così buono come al bar?

comunque riguardo alla guida trattamento acqua addolcita non sono d'accordo con questo passaggio,

i sali di sodio sono indesiderati e fanno male, questa pagina e una pagina commerciale,

e devono vendere, quindi tutto quello che la legge non vieta e ritenuto buono e sano,

anche qua il mercato supera i valori della salute.

Se voglio fare un caffe buono prendo una bottiglia di minerale naturale di alta montagna ,

in questo caso la durezza e molto basso basta leggere il residuo fisso che esprime il totale dei sali,

quindi avrei un caffe ottimo.

Non mi risulta che i sali di sodio sia indicati in qualche dieta particolare, anzi molto spesso si parla di diete povere di sodio.

Se dovessi fare un impianto nella mia casa, come gia detto precedentemente collegherei il rubinetto della cucina, con una tubazione a parte, quindi per la cucina e preferibile l'acqua del sindaco, e magari una filtrazione per il cloro, e la sabbia.

ciao spero essere stato chiaro e comprensibile

Modificato: da luciano999
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infatti il sodio non è il massimo come ingrediente per l'acqua...quei cosi vanno bene per l'acqua da usare per lavare i panni e per non incorstare sanitari e scaldaacqua ma non producono di certo acqua di "montagna"...e infatti il termine "depuratore" con cui molti chiamano sti addolcitori è assai fuorviante

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Il mio ente del acqua potabile due volte anno mi manda a casa il volantino informativo,

l'ultimo letto parlava di persone che si sono rivolte al pronto soccorso per dei problemi,

in secondo tempo si e capito che i malesseri erano dati dal sistema filtrazione del acqua,

in questo caso si parla delle membrane osmotiche installate nel sottolavello.

In questo caso le membrane osmotiche filtrano tutti o quasi tutti i sali impoverendola,

una famosissima ditta di cui nome inizia per la C........n stipula contratti sui 3000 euro,

per un servizio per un tott di anni 5/10 non ricordo esattamente.

Questo sistema di depurazione viene venduto come sistema alternativo al acqua di bottiglia,

garantendo un alta qualita del acqua erogata, e contabilizzando i soldi risparmiati nel tempo,

dei 5/10 anni .

A volte mi vergogno di essere italiano,

possibile che nessun legislatore si occupi di regolamentare il settore !!!

Anche in questo settore e una giungla

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