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Consumi Eccessivi Caldaia A Condensazione Immergas Victrix 32


Icer

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Ciao Valejola,

ti confermo che ieri sera a mezzanotte sono intervenuti tempestivamente i tecnici della Italgas, ( grazie per la motivazione della chiamata è stata strategica ), il tecnico ha verificato la pressione sia in arrivo senza contatore che con il contatore e la pressione a quell'ora era di 26 di giorno potrebbe scendere sino a 24.

Il tecnico mi ha detto subito che il problema non era li ma a valle del contatore.

Per scrupolo mi ha pure sostituito il contatore in quanto sostenevo segnasse di più.

Quindi ora il problema è dopo il contatore cioè l'impiantista che ha realizzato la tubazione esterna e collegata alla caldaia.

Se così fosse è da un anno che la caldaia lavora male, scalda meno e consuma di più.

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Beh dai, almeno ora abbiamo una strada da seguire.

E se non è il regolatore del gas allora c'è qualcosa che fisicamente ostruisce il passaggio del gas...auguri per la ricerca. :smile:

ps: prima di diventare matto dai un occhio all'entrata della valvola gas mica che c'è sporcizia incastrata nel filtro

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Ciao Reka,

Tra la caldaia e il contatore ci sono circa 30 metri di tubazione a vista, non dovrebbero esserci valvole o strozzature!

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Ciao Reka,

Tra la caldaia e il contatore ci sono circa 30 metri di tubazione a vista, non dovrebbero esserci valvole o strozzature!

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Ciao Valejola,

Si sono sicuro che il problema è sulla tubazione, ora l\'impiantista che sosteneva che la tubazione era perfetta inizia ad avere qualche dubbio! Se venisse fisicamente a vedere il problema forse troverebbe la soluzione.

Al momento mi ha detto telefonicamente che deve fare dei calcoli... Ed io non ho ancora risolto il problema!

Non voglio metterci mano perchè a parte che non ne capisco nulla tutto il lavoro è in garanzia!

Intanto anche oggi l\'impianto non arriva in temperatura e consuma che è una bellezza, alla fine gli presenteró il conto di 11 mesi...

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Ciao Vitos77,

Allora, la tubazione che parte dal contatore è diametro 26 o 27 esterno arriva in caldaia ad un \"T\" , da li un tubo parte e dovrebbe andare ai fornelli sempre con lo stesso diametro, l\'altro tubo invece entra nel muro e va vicino alla caldaia, ora dal tubo a muro di circa 26-27 mm esce con un gomito piccolo ( molto piccolo ad occhio sarà 8 mm esterno ) dove è collegato un tubo di circa 12 mm esterno arriva ad un altro \"T\" che sempre con questo diametro va uno alla caldaia ed un altro ad alimentare una seconda cucina.

Spero di aver reso l\'idea.

Io non ne capisco \" un tubo \" ma non sarebbe stato più logico avere lo stesso diametro senza queste strozzature ?

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l'attacco della caldaia dovrebbe essere 1/2" , quindi ogni cosa al di sotto di questo diametro (13mm scarsi) immagino possa creare problei di alimentazione... quella curva così piccola mi perplime.

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Ciao Reka,

secondo me il passaggio utile di quel gomito ad essere ottimisti è di 4-5 mm ma proprio ad essere ottimisti...

Ciò mi spigherebbe la risposta del tecnico della caldaia che mi dice che la pressione a caldaia ferma è di 240 appena parte svuota il circuito sino al gomito e scende a 80 per poi non ricevere metano a sufficienza causa strozzatura.

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Ciao Valejola,

quindi il problema che arriva poco metano potrebbe far si che la caldaia non lavora correttamente, non rende a dovere e consuma un mare di Mc?

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A quesa domanda è difficile rispondere...andando di logica dovresti consumare di più se la caldaia non riuscisse a mandare in temperatura l'ambiente, perchè in questo modo costringebbe qust'ultima a rimanere sempre accesa.

Però non mi pare di aver letto tue lamentele di questo tipo giusto?

La mancanza di gas farebbe rimanere il rendimento sicuramente un pelo più basso, questo è sicuro, ma non credo che possa essere il motivo per cui consumi molti mc.

Però potrei sbagliare eh...

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Ciao Valejola,

Si hai ragione no avevo menzionato il problema perchè solo ora stò chiudendo il cerchio!

boh non so dirti se consumerò meno sicuramente in questi giorni di prova calcolando che la temperatura esterna era di giorno anche di 8 °C arrivando a casa alla sera nel salone non avevo ancora raggiunto i 19,5 °C dopo tutta una giornata che la casa era chiusa, infatti solitamente tenevo impostato il termostatoa 20,5 °C ma poichè non riusciva mai a raggiungere la temperatura avevo deciso di abbassarla leggermente.

Anche al mattino dopo che tutta la notte il riscaldamento era acceso vedevo come temperatura sul termostato 19,2, avevo provato anche a dare più madata all'impianto portando la termostatica sino a 38 °C ma senza esito.

Per fortuna non siamo ancora alle temperature dell'anno scorso dove avevamo visto i - 18°C.

Teoricamente domani mattina viene l'idraulico che mi ha fatto l'impianto, a detta sua mi cambierà il gomito che esce dal muro ed i tubi di alimentazione caldaia, lui dice che lo farà solo per scrupolo ma non pensa che sia questo il problema.

Domattina vedremo chi ha ragione!

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Ciao a tutti,

Di seguito gli sviluppi:

Finalmente l\'idraulico ha sostituito il tubo che aveva messo per alimentare la caldaia il quale era sottodimensionato e creava il problema della pressione!

Oggi il tecnico autorizzato della caldaia ha eseguito tutte le verifiche e a detta sua la caldaia ora funziona correttamente!

Ma non è ancora finita perchè mi dice che sulla caldaia manca un collegamento elettrico che permette di spegnere la caldaia quando tutti i termostati sono spenti, in questo modo la caldaia continua a lavorare.

A detta del tecnico ( e non ho dubbi ) mi dice che è matematicamente impossibile che funzioni in quanto tale contatto sulla scheda è ponticellato.

La risposta dell\'idraulico che mi ha venduto ed installato la caldaia è stata \" io di fili non ne capisco nulla\"

Mi sa che l\'avventura è ancora lunga!!!

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Quindi se c'è ancora il ponticello di serie significa che le vavole di ziona non sono state collegate in caldaia...

Cavolo, così la caldaia, una volta messa in modalità inverno, continua a scaldare il collettore e a far girare la pompa anche quando nessuna zona chiede calore!

Io chiederei lumi all'elettricista.

Modificato: da Valejola
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Si giusto questo è ciò che sostiene anche il tecnico, ho parlato con l'idraulico e mi dice che lui di fili non ne capisce nulla... l'elettricista mi dice che doveva dirglielo l'idraulico etc etc...

A dire il vero posso imputare la colpa all'elettricista in minima parte perchè io attualmente nella casa ho 2 caldaie perfettamente identiche servite da 2 contatori, la caldaia dove stò avendo tutti questi problemi era già installata da prima della ristrutturazione ( senz ala presenza di elettricisti fatto tutto dall'idraulico ).

Ho avuto il problema del metano dopo la tubazione esterna quindi problema che porto dietro da circa 11 mesi e solo oggi scopro che manca anche questo benedetto filo in caldaia.

Quindi nella prima installazione nel 2010 l'impianto fatto sempre dal medesimo idraulico non aveva già collegato al tempo il termostato alla caldaia per lo spegnimento.

Anche sulla seconda caldaia non ha dato informazioni a fare questi collegamenti in questo caso qui erano presenti gli elettricisti.

Ora anche questa mancanza non ho idea quanto possa incidere nei consumi, non penso che siano rilevanti ma tutto fa!

Vorrei arrivare con la caldaia funzionante al 100 % per capire il costo del riscaldamento annuo e decidere se valutare la coibentazione delle pareti tramite insuflaggio o come consigliato da qualcuno mettere un Puffer!

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Ciao Valejola,

Ho chiesto spiegazioni all'elettricista, è venuto ieri sera a vedere l'impianto, mi dice che quando aveva parlato con il mio impiantista non gli aveva detto nulla di come spegnere la caldaia ma solo come dovevano collegare i termostati.

Per fartela breve durante la ristrutturazione durata circa 1 anno ci sono state molte incomprensioni tra i vari professionisti impegnati.

Ora ti confermo che dopo aver sostituito tubo alimentazione caldaia ed eseguito tutta la pulizia a mio avviso il rendimento è cambiato mi sembra migliorato in quanto anche se fuori ci sono - 2 o -3 °C riesco a raggiungere la temperatura nelle stanze in breve tempo, circa i consumi ieri dopo 24 H ho consumato circa 11,5 Mc rispetto a 13 dei giorni precedenti però può dipendere da molti fattori.

Ora sembra esserci anche un altro problema su delle valvole che l'elettricista dice che montate dove sono non servono a nulla anzi peggiorano il sistema ( è un amico di famiglia quindi non penso che parli a sproposito ).

Lui mi dice che spegnere la caldaia non è un problema ma in usita dalla caldaia ci sono delle valvole di by-pass tra mandata e ritorno dell'impianto che sono sempre aperte anche se comandate da una testa motorizzata che non si chiude ne a impianto radiante spento ne a impianto alta temp. spento.

teoricamente questa sera dovrebbe venire un termotecnico a dire il suo parere.

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Ciao Icer, cosa intendi per "delle valvole"?

Non sono un idraulico o progettista, ma credo che di by pass ne dovrebbe servire solo uno a monte della valvola termostatica.

Poi scusa, non dicevi di avere la valvola con diversi gradi di apertura e chiusura?

Una volta regolata quella un pò chiusa dovresti essere a posto.

Non capisco le perplessità dell'elettricista...

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Ciao Valejola,

Provo a schematizzare l\'impianto in maniera semplice:

La caldaia ha una mandata ed un ritorno gestita con la temperatura che imposto direttamente in caldaia, da li escono 2 tubi che dopo circa 20 cm ci sono 2 \"T\" per tubo.

Da questi T partono quindi 2 mandate e 2 ritorni ora una mandata ed un ritorno arrivano nel mio appartamento e l\'altra mandata e ritorno vanno nel secondo appartamento dove c\'è l\'alta temperatura.

Nel mio appartamento quindi arriva la temperatura che è impostata in caldaia entra nel collettore dove c\'è una termostatica che mi miscela l\'acqua alla temperatura impostata.

Mentre nel secondo appartamento arriva diretta ai termosifoni.

Ora le valvole che ti citavo prima sono 2 valvole a T che sono subito sotto la caldaia poste su tutti e due le mandate ed il ritorno dei die impianti, in pratica da come sono posizionate la caldaia manda l\'acqua calda percorre circa 1 metro di impianto trova questo T e una parte va al mio impianto e una parte torna in caldaia perché questo T è comandato a una testina che peró è sempre aperta.

Quando gli ho chiesto all\'idraulico se il funzionamento di quella valvola mi ha detto che è di sicurezza ed è normale che rimanga aperta.

Spero data la mia ignoranza in materia che sia più o meno chiaro

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Quindi hai un by pass sempre aperto e senza un minimo di restrizione?

Perchè il by pass, da quello che sapevo, dovrebbe essere regolato in modo tale da creare una contropressione più alta di quella creata dal circuito da scaldare, altrimenti l'acqua scorre maggiormente nel by pass piuttosto che verso il circuito.

E ciò creerebbe solo una perdita di efficenza...

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Ciao Valejola,

si ti confermo che il By pass è sempre aperto, ho scoperco come faccio a comandare questo By Pass posto sotto alla caldaia sulla tubazione del mio radiante, per chiuderlo devo spegnere fisicamente l'impianto radiante con un tasto che ho fatto mettere, mettendo l'impianto su Off come in estate si chiude il by pass e non mi fa circolare più l'acqua calda a vuoto in qualsiasi caso la caldaia non si spegne ancora perchè non hanno collegato i termostati alla caldaia.

Se spengo l'impianto da questo tasto ho visto un grosso risparmio di Mc ( 12 ore circa 5 Mc anche con la caldaia sempre accesa ).

Ieri finalmente è venuto un termotecnico professionista ed ho fatto verificare tutto l'impianto, l'esito è stato il seguente:

L'impianto non è stato fatto a regola d'arte ma sorvoliamo sulla parte estetica...

- 1° problema che ha verificato è che non sono state divise le 2 zone di alta e bassa temperatura

- 2° problema non potrò mai risparmiare perchè manca tutta la parte accessoria di termoregolazione quindi centralina che divide le zone, controlla l'alta e la bassa temeperatura mediante elettronica e valvole miscelatrici.

- 3 ° problema manca una sonda climatica esterna che comanda la caldaia in mandata in relazione alla temperratura esterna.

- 4 ° problema la valvola termostatica sul collettore del radiante è da sola a fare la regolazione dell'impianto in questo caso mancando tutta la parte di regolazione sopra citata se la valvola si dovesse rompere ed io ho la caldaia che manda 70 °C rischio di far saltare il massetto e danneggiare l'impianto.

Quindi le soluzioni sono 2:

- soluzione economica: chiamo l'elettrcista faccio collegare tutti i termostati dell'impianto in caldaia in modo che quando tutti i mie termostati del radiante sono chiusi chiudo la valvola e do il consenso per spegnere l'impianto, quando anche l'altro appartamento ha il termostato su off si spegne anche la caldaia.

- Soluzione più costosa ma alla fine più professionale: Chiamo un altro idraulico che sia in grado di gestire il discorso si mette una centralina idonea a gestire alta e bassa temperatura, tutti i termostati in caldaia che comandano la centralina e la caldaia, metto una sonda climatica esterna per comandare la mandata della caldaia in relazione alla temperatura esterna.

Con questo tipo di lavoro potrò poi fare una regolazione proporzionale oppure climatica.

Attualmente l'impianto così realizzato non potrà mai essere ne regolato tanto meno essere economico nei consumi.

Ora io mi chiedo,quando gli dico al mio idraulico che mi ha realizzato l'impianto come mai stiamo spendendo così tanto? lui mi dice sempre è normale la casa è grossa e ti assicuro che l'impianto funziona perfettamente.... Beh certo scaldare scalda.

La cosa più preoccupante è che secondo lui( con più di 35 anni di servizio e mega impianti alle spalle ) non si può fare nulla non mi ha mai neppure proposto minimamente queste cose ed ora dobbiamo rivedere l'impianto sia sulla mia caldaia che quella dei mie genitori che hanno la stessa mia situazione e problema.

Non ho idea di quanto mi possa costare tutto questo scherzo però il mio consiglio è quello di valutare bene chi vi fa l'impianto, sicuramente ci sono in giro persone qualificate ma io sicuramente ho trovato il peggiore...

Dimentivo l'ultima cavolata risale a solo venerdì pomeriggio dove dopo una settimana che dicevo all'idraulico " c'è puzza di metano dopo il tuo intervento " "è normale non preoccuparti andrà via " alla fine come volevasi dimostrare dopo 5 giorni è tornato perchè combinazione c'era una perdita!

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Boh a me sembra strano che tra idraulico ed elettricista non si siano messi d'accordo un minimo per lasciarti l'impianto funzionante.

Di solito un faccia a faccia lo fanno sempre per mettersi d'accordo sulla messa in funzione dell'impianto...anzi per mia esperienza indiretta posso dirti che non ho mai visto un impianto a più zone senza aver usato i vari contatti delle valvole di zona perchè sono queste ultime che fanno lavorare la caldaia a dovere.

Quindi hanno entrambi mezza colpa secondo me.

Riguardo la soluzione devi valutare tu, ma tieni conto che un minimo di spreco un impianto ad alta-bassa temperatura ce l'ha sempre, sia che usi una termostatica che una miscelatrice.

Però ovviamente la miscelatrice è meglio perchè 1 lavora in maniera più precisa e programmabile e 2 se tutta chiusa per il raggiungimento della temperatura acqua può anche spegnerti la caldaia risparmiandoti anche quel poco calore che viene sprecato dal collettore sempre in funzione.

Cosa che con la termostatica non puoi fare.

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Ciao Valejola,

Sono d\'accordo con te ma purtroppo ci sono state molte discussioni tra elettricista ed idraulico durante tutti i lavori e non si sono parlati per accordarsi!

Oggi ho fatto l\'ennesima prova radiante completamente spento per 24 ore e termosifoni accesi con cronotermostato circa 12 ore ( secondo me non ha chiamato tutte le 12 ore ) consumato senza scaldare nulla 8 Mc!!!

Ora la soluzione più immediata è far intervenire l\'elettricista per spegnere almeno la caldaia e poi mi farò fare un preventivo per fare il lavoro correttamente.

Mercoledì dovrebbe venire a farmi il lavoro appena ho un riscontro ( spero positivo ) lo posto!

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icer ti porto la mia esperianza :

ho anche io una victrix 24 kw con impainto misto bassa e alta temepratura ,c'è da dire che l'alta non l'accendo quasi mai e la caldaia impostata circa sui 50 gradi

sotto la caladaia ho un miscelatrice apunto fisso della lovato con la testina termostatica impostata a< 35 gradi la casa la mantengo 24 ore al giorno a 20 gradi e la camera a 19 edho un consumo giornaliero di 12 mc il che mi sembra tanto per scadare 75 mq di casachiamato l'idraulico di fiducia ha notato 2 cose

1 l'impianto è fatto da cani nonostante abbia solo 10 anni

2 ho gli anelli sporchi di alghe

Il risultato è che mi prpone di mettre un digiuntore idrico misto alta e bassa temperatura del marchio immergas e mi fa una pulizia delle spire aggiungento sul ritorno anche un defangatore che dice essere molto utile su impianti misti

il disturbo fa 3000 euro.. bello vero? su una casa di 10 anni ....

purtroppo in questo campo ci sono ancora troppi inesperti che si improvvisano e noi ne paghiamo le conseguenze ....

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