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Consumi Eccessivi Caldaia A Condensazione Immergas Victrix 32


Icer

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Buongiorno a tutti,

sono nuovo del forum e spero di non commettere errori nel postare una discussione...

Ho un problema che non riesco a risolvere su una caldaia a condensazione modello Immergas Victrix 32 superior a metano.

Questa caldaia a circa 2 anni da poco abbiamo ristrutturato completamente la casa e abbiamo utilizzato nuovamente questa caldaia per scaldare sia un alloggio che ha un riscaldamento a pavimento radiante e un altro alloggio con 3 termosifoni.

Il pavimento radiante ha una superficie di 60 mq con una potenza di 6540 Kw, in questo alloggio ho 1 termoarredo e un termosifone piccolo ( 6 elementi ) in mansarda, nel secondo alloggio ci sono 3 termosifoni che scaldano circa 40 mq.

Il pavimento radiante nel mio alloggio è gestito da 4 termostati ambiente che mi controllano le varie stanze, la temperatura di mandata della valvola termostatica è impostata a 36 °C, l'impianto è in funzione 24 H con temperatura impostata nelle stanze tra 20 e 21 °C.

Il secondo alloggio è gestito da un cronotermostato che funziona 12 ore al giorno su 24 con temperatura impostata a 20 °C.

Calcolando che siamo a Torino e la temperatura esterna non è ancora così fredda mediamento 5 ° C di giorno e 0 °C di notte stiamo consumando in 24 ore tra i 13 ed i 14 Mc di metano.

Attualmente la temperatura di mandata della caldaia è impostata a 45 °C ho provato anche con 50 e 55 °C e non è cambiato praticamente nulla.

Verificato anche le possibili perdite di metano tra contatore e caldaia ma dopo 4 ore con tutte le utenze chiuse non è variato il dato sul contatore e sul tubo esterno non ci sono perdite.

L'unica prova che mi ha portato un risparmio notevole è stata quella di spegnere l'impianto radiante per 12 ore risparmiando 5 Mc di metano, se moltiplico il dato per le 24 ore sono 10 Mc / giorno solo per scaldare il pavimento... mi sembrano eccessivi per 60 mq di impianto.

Ora ho chiesto un intervento tecnico della Immergas per la verifica della caldaia, ovviamente non pretendo di cunsumare 2 / 3 Mc giorno per scaldare tutto ma 14 Mc sono veramente esagerati,

Qualcuno ha una buona idea ???

Grazie a tutti in anticipo!

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in pratica mandi acqua a 45° e la fai miscelare con la fredda per portarla a 36°?

credo che così ci sia uno spreco non indifferente.

dovresti utilizzare una caldaia che è in grado di gestire due circuiti differenziati direttamente secondo me.

comunque dovresti chiamare l'iumpiantista, il tecnico della caldaia non credo possa farci molto.

Modificato: da reka
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Per determinare i giusti consumi della caldaia (intendo la semplice combustione a piena potenza) andrebbe fatta una prova specifica da raffrontare poi coi dati di fabbrica che si trovano sul libretto...solo così si può escludere un malfunzionamento della caldaia.

Quindi aspetta il tecnico che sicuramente verificherà se il consumo effettivo equivale a quello dichiarato dalla fabbrica.

Per le regolazioni del riscaldamento invece mi sorge un dubbio: non è che impostando la valvola termostatica più bassa della temperatura di mandata ti rimane per lo più chiusa?

Se così fosse 1 la caldaia scalderebbe quasi solo il collettore e 2 in caso di spegnimento del pavimento (che dici essere regolati da termostati ambiente) avresti tempi molto lunghi di innalzamento di temperatura del circuito.

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anche io non vedo grosse anomalie...x (=per)mia esperienza nel 100% dei casi il consumo anomalo e' sempre dovuto a uno scarso isolamento dell'immobile...in 15 anni di immergas non ho mai riscontrato una caldaia con consumi anomali....i motivi sono da ricondurre all'immobile o al sottodimensionamento dell'impianto di riscaldamento

Modificato: da Livio Migliaresi
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Io ho avuto più di un cliente che da un anno all'altro si è visto lievitare parecchio i consumi misurati dal contatore, in un paio di occasioni pure del doppio.

Alla fine tutti quanti avvano 2 fattori in comune: caldaia assolutamente perfetta (con consumi esattamente identici a quelli dichiarati dalla ditta) ma contatori del gas nuovi!

Il che mi ha fatto capire molte cose...

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si anche i contatori del metano incidono molto sul consumo....sovente ho riscontrato contatori che segnavano anche il 20-25% in piu del consumo reale....dimostrato con strumenti alla mano...quindi occhio gente...chiedete al vostro. tecnico di controllare il buon funzionamento del contatore

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Simone Baldini

Sabato ho dovuto fare un sopralluogo presso una villetta, due piani identici, due impianti identici, due crono impostati uguali come orari e temperature. Sono padre e figlio. Sotto spendono esattamente il doppio che sopra. Vai a fargli capire che il papa' che stà sotto scalda il figlio che stà sopra!

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Il consumi per il riscaldamento derivano da molti fattori basti pensare che 100 mq con un consumo di 13 mc al giorno sarebbe sicuramente un edificio in classe G mentre con 3 mc al giorno a parità di superficie sarebbe in classe B.

Ovviamente la ristrutturazione può influire significativamente sui risultati, poi anche il dimensionamento e l'impostazione del funzionamento ha da dire la sua a parità di confort.

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Innanzitutto grazie mille per le risposte e possibili soluzioni, di seguito provo a rispondere a tutti:

- Ciao Reka, quando abbiamo acquistato la caldaia il mio installatore mi ha consigliato questo modello proprio perchè a detta sua poteva gestire sia alta che bassa temperatura! ovviamente io non ne capisco nulla e mi sono fidato spero che con questa caldaia sia possibile!

- Ciao Valejola, si infatti il tecnico viene a fare un soppraluogo Giovedì per escludere possibili malfunzionamenti, abbiamo anche richiesto una verifica del contatore da parte della ENI.

Per quanto riguarda il problema della termostatica ho provato con un sensore di temeperatura a laser direttamente dopo il circolatore e la temperatura sembrerebbe essere quella impostata sulla termostatica.

Ciao Mvilla: la casa è una villetta isolata, la mia parte è di circa 120 mq di cui 60 scaldati a radiante e 60 scaldati con termosifoni, l'edificio è stato appena ristrutturato non ho fatto il cappotto per problemi tecnici, i muri sono in mattone + 25 / 30 cm d'intercapedine e mattone, tutti i serramenti sono stati cambiati e sono a taglio termico, anche il tetto è stato tutto coibentato correttamente.

La seconda parte e terza parte è dei mie genitori e mia sorella con un'altra caldaia identica alla mia di cui 100 mq scaldati a termosifoni e 85 mq con radiante, appartamento dei miei genitori non coibentato, appartamento con radiante con cappotto esterno, loro consumano circa 8/9 Mc / giorno.

- Ciao Nadir 74: Si non escludo che sia un cattivo isolamento dell'immobile però mi sembra tanto il consumo per farti un esempio isolando la parte del radiante su 13 MC di consumo giorno il radiante ha inciso 10 Mc circa la parte con i termosifoni solo 3, mettiamo che il rapporto sia 9 e 4 anche la parte dove ho i soli termosifoni non è per nulla coibentata.

- Ciao Vitos77: purtroppo non ho molti dati in possesso a parte quelli che stò provando a recuperare.

- Ciao Simone Baldini: si sono d'accordo ma per tutta la mia parte ho i miei genitori che scaldano è questo che mi preoccupa ancora di più pensa se non avessi nessuno sotto sarei rovinato.

Ciao Luros61: certo la coibentazione sicuramente è la parte principale del discorso, teoricamente il progettista ha tenuto conto della tipologia di immobile.

Ora vi posto le ultime prove fatte:

Fino a ieri i 4 termostati comandavano l'impianto radiante nelle varie stanze ma una volta che tutte le stanze erano arrivate a temperatura chiudevano le zone ma non si fermava mai il circolatore, il circuito sui collettori diventava bollentissimo, l'impiantista mi ha detto che era normale. Ho chiamato la Giacomini ed ho parlato con un Ing. che ha realizzato il progetto il quale mi ha consigliato di fare ricollegare a dovere i termostati in modo da spegnere il circolatore e la caldaia.

L'impiantista dato che non si spegneva mai la pompa ha lasciato una valvola di By-pass tra il collettore di mandata e ritorno aperta al 50 % ora che la pompa si spegne questa valvola cosa mi serve? posso anche chiuderla del tutto?

Inoltre ieri sera dopo aver fatto questa modifica dopo aver acceso la stufa le zone si sono chiuse e la caldaia si è spenta.

Stò provando inoltre a aumentare la temperatura della valvola termostatica a 2 °C alla volta sono partito da 28°C ma ci metteva troppo a raggiungere la temperatura desiderata oggi ho provato con 30 °C.

Qual'è la temperatura più indicata sulla mandata della termostatica? sul progetto Giacomini non mi indica nulla mi dice solo la termperatura sup. a 28,8 °C che penso sia la temperatura della superficie del pavimento che attualmente con mandata a 30 °C è tra i 26 e 27 ° C.

Scusatemi per la dimensione del post!

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Il by pass è d'obbligo perchè a termostatica chiusa e a valvole comunque aperte, il flusso deve essere comunque garantito.

Comunque anche la caldaia dovrebbe averlo internamente quindi, se mai, fai chiudere quello.

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Simone Baldini
Ciao Simone Baldini: si sono d'accordo ma per tutta la mia parte ho i miei genitori che scaldano è questo che mi preoccupa ancora di più pensa se non avessi nessuno sotto sarei rovinato

Sicuramente nel tuo caso c'è un isolante nel pavimento dovuto al pannello, quindi il problema che ti ho menzionato non è così significativo, sostanzialmente l'appartamento sotto non ti scalda come nel caso che ti ho descritto io.

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Ciao Simone, si ora ricordo l\'isolante in fase si posa.

Ora sono in fase di test appena ho un pó di informazioni aggiorno il post con prove e relativi consumi!

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Ciao Valejola, ho trovato il by pass sul manuale d\'istruzioni della caldaia ma vedo che è dentro e non vorrei fare pasticci, in qualsiasi caso giovedì che viene il tecnico e l\'impiantista lo faró sicuramente verificare! Grazie del consiglio

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Buongiorno a tutti,

vi aggiorno su quanto è successo:

In questi giorni ho provato a fare tutte le combinazioni possibili per cercare di ottimizzare i consumi ma ciò non è accaduto, circa 13 - 14 Mc in 24 ore considerando che la sera accendevo anche il camino per 4 / 5 ore.

Finalmente oggi è arrivato il tecnico della caldaia ed ha collegato uno strumento, mi dice che manca il metano cioè a caldaia spenta il valore è di 240 mentre appena la caldaia si accende la portata scende sino a 80.

Questo valore così basso a detta del tecnico non fa rendere la caldaia a dovere con la conseguenza dei consumi eccessivi a causa delle ripetute accensioni e basse rese.

Ora sono già 2 settimane che ho contattato quelli della ENI, mi hanno mandato la lettera per la richiesta di una verifica del contatore ma i tempi di spedizione sono di circa 3 settimane lavorative.

Dopo la l'arrivo della lettera passerà ancora una settimana per il soppraluogo del tecnico e poi...

A questo punto spero per Giugno di risolvere qualcosa!

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80 ... 240 cosa?

comunque la tua richiesta è per la verifica del gruppo di misurazione?

se il problema è la mancanza di portata non credo serva a qualcosa ....

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Ciao Reka,

provo entarre nel dettaglio:

il tecnico Immergas mi ha detto che quando la caldaia è spenta quindi tutte le utenze chiuse la portata dev'essere di 240 ( non so cosa ), la caldaia può funzionare sino a 150 (?) se scende sotto questo valore la caldaia inizia a non lavorare correttamente e quindi a non scaldare e bruciare più Mc.

Ora a mio avviso gli " imputati " sono 3: Caldaia, installatore che mi ha posato la linea dal contatore alla caldaia e fatto tutti gli impianti e l'ultimo l'ente che mi eroga il metano cioè l' ENI.

Andando per esclusione il tecnico mi dice che non mette mano alla caldaia perchè se manca il metano è inutile che faccia le tarature e quindi mi ha detto di risolvere il problema ( penso pressione ) e poi di ricontattarlo.

L'installatore mi dice che il tubo è un tubo semplicissimo della dimensione corretta ( ho un'altra caldaia con un altro contatore nella casa stesso diametro tubazione con circa 12 metri in più e nell'altra caldaia la pressione si stabilizza a 160 ) quindi anche per lui il probelma non sussiste.

L'ultimo rimasto è il proprietario del contatore e gestore della rete, che potrebbe risolvermi il problema se fosse la portata.

Oltre questi 3 non saprei più a chi appellarmi per risolvere il problema!

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Dunque, il tecnico sicuramente aveva un manometro che misurava i mmHg (millimetri di mercurio) e appunto serve a misurare la pressione.

Quindi se da 240 (pressione statica) ti passava a 80 durante il prelievo (pressione dinamica) allora 9 su 10 è da cambiare il riduttore, o regolatore che dir si voglie, di pressione posto prima del contatore del gas.

In rari casi può anche essere colpa di sporcizia che si piazza davanti al "filtro" della valvola gas, ma è una probabilità remota (in 10 anni di lavoro mi è capitato 2 volte in croce) quindi io mi indirizzerei sul regolatore sopra citato.

Chiama il numero verde del tuo fornitore di gas e digli che hai una guasto e non hai l'acqua calda, dovrebbero intervenire celermente e gratuitamente.

p.s.: normalmente la pressione dinamica deve essere almeno 140-150 mmHg...quella statica è indifferente.

Modificato: da Valejola
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Ciao Valejola,

grazie mille per l'informazione, provo nuovamente a contattare il servizio clienti e accellerare l'intervento anche se è come parlare con un muro!

Vi aggiorno appena ho nuove info!

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Di solito il muro lo innalzano quando devono stornare delle fatture...mentre gli interventi di emergenza, almeno dalle mie parti, li gestiscono in maniera molto professionale.

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