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Vecchio Riscaldamento Con Caminetto, Cosa Controllare


DJ_Gabriele

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Ciao ragazzi, mi trovo di fronte a questo impianto di riscaldamento! Un primordiale termocamino/riscaldamento centralizzato direi ;)

La fonte di calore è appunto un caminetto, di quelli classici per intenderci ma con la base del braciere e la canna fumaria composte da un fascio tubiero in ghisa, il resto lo potete vedere nelle foto allegate.

L'impianto è datato agosto 1984 e ho la certezza che dal 1993 non è mai (o quasi mai) stato usato e sicuramente non negli ultimi 15 anni.

Ho provato il circolatore e stranamente non è bloccato, sembra girare liberamente, i termosifoni (3 classici in ghisa ed uno scaldasalviette) sono pieni di acqua pulita ed in pressione (3 bar, quella di rete, scommetto che è rotta la valvola di carico!)

Prima di provare ad accendere nuovamente caminetto e circolatore, per vedere se effettivamente l'ambaradan funziona, cosa mi consigliate di fare? Ovviamente per le prove scaricherò la pressione in eccesso con il rubinetto di svuotamento impianto fino ad un valore accettabile.

Il vaso di espansione sarà da buttare immagino, sottoposto a quella pressione per tanti anni... oppure sarà comunque piena d'acqua ma si può sistemare?

Cosa mi suggerite?

Ovviamente non sto ad investire in una caldaia e rinnovamenti impianto, la climatizzazione è effettuata con dei classici condizionatori e c'è anche una cucina economica che scalda a sufficienza il piano terra. Al massimo cambierò circolatore e vaso di espansione.

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impianto2_zpsd02c6652.jpg

impianto_zps59317079.jpg

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Xxxxbazookaxxxx

Ciao Gabriele,riporta innanzitutto la pressione ad 1 bar e prova con un giravite a premere lo spillo del vaso d'espansione,se esce acqua è forato se esce aria o nulla è da caricare,ma dovrai svuotare l'impianto per farlo.

per il circolatore prova quando è in funzione a mettere un cacciavite a taglio nel foro centrale e prova a fermarlo,se non ci riesci o ti da guerra direi che è a posto.

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io avevo un impianto così ma era a circuito aperto, perchè a circuito chiuso è molto pericoloso! dovemmo aggiungere un cassone di accumulo da 200 lt in soffitta tutto dipende anche da quanto tempo tengono acceso il camino altrimenti và in ebollizione!!!!

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Xxxxbazookaxxxx

Ha la valvola di sicurezza pressione/temperatura,l'importante è non eliminare il gruppo di riempimento automatico che serve in caso di sovratemperatura e relativo scarico a reintegrare acqua fredda nell'impianto

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Anche in appennino dove ho una vecchia casetta dei nonni , era abitudine mettere inserti artigianali nei vecchi camini , ma erano tutti a vaso aperto , nell'83 mi sembra che fossero obbligatori cosi' ... non si capisce perche' sia stato fatto a vaso chiuso......

Io direi che ci sara' anche un po' di incrostazione in tutti quei giunti di materiale diverso dopo 30 anni..... se pero' la pompa gira e fa' circolare , puoi sempre provare a fare poco fuoco e vedere che succede....

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Ma dai, innohit! Che dici! :)

C'è una valvola di sicurezza termica e anche il carico automatico dell'acqua (che devo cambiare perché perde), non ci trovo nulla di così pericoloso!

Se per caso dovessi alimentare il caminetto oltre quanto i termosifoni possono smaltire si apre in automatico e l'acqua surriscaldata mi finisce in giardino, quando la pressione si abbassa l'acqua viene di nuovo caricata automaticamente

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Xxxxbazookaxxxx

Ne ho viste decine così di minimo 30 anni e funzionanti,la resa è quella che è ma il resto è a posto,certo che se elimini tutto e ci metti un'inserto a legna è veramente un bel lavoro.

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Ma no, il caminetto mi piace così com'è, rustico, poi è una casa in cui ci abiterò poche settimane all'anno e maggiormente in estate, quindi è più un mio scrupolo che altro tenere efficiente l'impianto di riscaldamento a caminetto

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  • 5 months later...

Ciao ragazzi, porto a galla questa discussione perché ho finalmente provato ad accendere il caminetto!

Ebbene come pensavo il circolatore è 100% bloccato, esiste la possibilità di farlo ripartire? Ho provato a svitare la vite nera che si vede in foto ed esce appena una goccia d'acqua ed è quasi impossibile ruotarla oltre un tot quando è svitata.

Il circolatore elettricamente "funziona" non fa saltare il differenziale nè il magnetotermico, se lasciato acceso si scalda ma appunto, non gira, sigh!

La valvola di carico automatico non perde più e carica correttamente fino a 2 bar (impostazione di default per l'impianto a quanto pare!) e la valvola di scarico termico si attiva quando l'acqua bolle o la temperatura arriva a 100°C circa, buttando fuori una decina di litri d'acqua ogni volta (acqua decisamente pulita peraltro! Chi se lo sarebbe aspettato dopo tanti anni di inattività!)

I 2 termosifoni del piano superiore si scaldano moltissimo in breve tempo (un'ora dall'accensione del caminetto) fino a diventare quasi roventi mentre lo scaldasalviette, collegato con una "T" al termosifone più piccolo diventa tiepido (intorno ai 40-45°C) mentre, come era da aspettarsi il termosifone in salotto, essendo ad un livello più basso del collettore non si scalda affatto.

Sono oltremodo soddisfatto per il funzionamento almeno parziale dell'impianto ma appunto voglio risolvere sistemando il circolatore, che mi dite, va cambiato?


A proposito, il circolatore è Salmson, ne ho solo sentito parlare male qui sul forum... che marca chiedo in sostituzione se va cambiato (ovviamente priorità al made in Italy!)

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Ciao DJ_Gabriele,

secondo me va cambiato senza se e senza ma...,l'impianto a mio parere lavora per convenzione termica cioè l'acqua più calda salirà essendo meno densa e per questo ti ritrovi i radiatori posti sopra bollenti e quelli in basso freddi.

Lavorando a circolazione forzata con il circolatore funzionante elimineresti il tuo problema.

Nocchi se non erro è made in italy,ma non conosco la qualità.

Spero di esserti di aiuto.

Ciao

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Ho provato a svitare la vite nera che si vede in foto ed esce appena una goccia d'acqua ed è quasi impossibile ruotarla oltre un tot quando è svitata.

Però pensandoci bene prima di avventurarsi a cambiarlo...vorresti dire che non riesci a svitare quel bullone nero?

Dalla foto sembra un esagonale 17 mm,se intendi quello,scarica un po di pressione dall'impianto....lo sviti quanto riesci e vai di svitol in abbondanza!!,

Avvitalo e svitalo più volte forzando un po...poco però.......se poi vuoi provare a forzare prima di dargli il benservito......vai di forzatura. :smile:

Azz è un ottagonale..sigh!

Servirebbe un chiave a stella

Modificato: da simon1991
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vorresti dire che non riesci a svitare quel bullone nero?

I bullone si svita molto facilmente, solo che quando "ingrana" con la girante, si blocca e non gira più, inoltre esce un po' di acqua (immagino che sia a rotore bagnato), non credo che sia fatto per essere rimosso ed in ogni caso ho evitato di sforzare troppo in quanto è di plastica e non volevo romperlo e correre il rischio di gocciolamenti su un apparecchio elettrico.

Quanto al tuo altro post non è affatto mia intenzione lasciare le cose come sono, ho solo espresso stupore per il "buon" funzionamento dell'impianto anche senza circolatore (almeno so che anche nell'inverno apocalittico potrò scaldare la casa hahahaah!)

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almeno so che anche nell'inverno apocalittico potrò scaldare la casa hahahaah!

Altro che casa,con le temperature dei radiatori sopra potresti scaldare le salsiccie :superlol:

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Dici di plastica eh.....vediamo ...e se con una punta da 2 mm fori quanto basta il bullone per far entrare del sbloccante all'interno del circolatore partendo dal filetto più

vicino alla battuta in modo da chiuderlo senza aver problemi di perdita?

Che dici si può fare?

Te lo chiedo ,solo tu sai come sono messe veramente le cose.

Non so tenterei qualcosa.

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  • 1 month later...

Ragazzi... nonostante sia passato del tempo riporto in su questa discussione per dirvi che è tutto sistemato! Il fuoco arde che è una meraviglia e con il nuovo circolatore i termosifoni si scaldano in maniera omogenea! (ancora non capisco come mai mia nonna non abbia mai voluto usare il camino e patire il freddo in metà casa...)

Ho misurato che anche dopo 3 ore con il fuoco che va veramente alto, i termosifoni non si scaldano oltre i 70°C e rimangono costanti a quella temperatura finché resto ad aggiungere legna, così il pericolo di ebollizione, finché il circolatore funziona è scongiurato! :D Mi aspettavo un'andata in temperatura più rapida ma invece, a differenza di prima (circolazione naturale) col circolatore inserito sono state necessarie quasi due ore per rendere ben caldi gli elementi! Però c'era anche da dire che il termosifone al piano basso non funzionava e ieri si partiva da 8°C di temperatura interna, mentre ad ottobre era decisamente meno freddo!

Con tutto ciò ho visto in casa un incremento di circa 1°C all'ora, direi che per ora non posso lamentarmi.

Img_0095_zpse1f6e633.jpg

Prima di salutarvi con la foto del camino acceso vi chiedo chi conosce le norme che regolano i termocamini idro (basta che mi diate i riferimenti) e in particolare sulle loro dotazioni di sicurezza, così da poterle studiare nel dettaglio, grazie mille!

Img_0096_zpsd195515a.jpg

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