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Comparazione Eer/Seer E Cop/Scop


certosino67

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Anche se da molti mesi è diventato obbligatorio l'uso dei coefficenti energetici stagionali con l'introduzione dell'SEER e del SCOP, i condizionatori già introdotti sul mercato prima dell'entrata in vigore sono rimasti nei cataloghi descritti con i vecchi valori di efficenza nominale.

Per chi, come me, deve comparare le caratteristiche di nuove macchine con quelle fuori catalogo da pochi giorni si trova spiazzato nel confrontare le due grandezze.

Non penso si possa ricavare un vecchio EER da un valore SEER e viceversa. Anche la classe energetica è cambiata con la A seguita per wesempio da +ora usa la A con i +.

Voi come fareste per avere un idea delle prestazioni tra macchine nuove e vecchie?

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Non c'è un metodo di comparazione diretto in quanto nella vecchia classificazione energetica si badava solo a 500 ore di funzionamento a freddo a potenza nominale (ottimo per gli on/off, non molto per gli inverter) ed il consumo in riscaldamento non veniva valutato ma solo il rendimento.

Con la nuova classificazione invece si valuta il consumo stagionale per entrambi i casi e in riscaldamento ci sono tre zone climatiche (-22°C, -10°C e 2°C). ad oggi è sufficiente indicare quella centrale, maggiormente diffusa in Europa.

Quanto ai rendimenti sono calcolati sia a pieno carico che a regimi parziali, l'indice complessivo viene da questi calcoli.

è molto più realistico del precedente non solo per come viene calcolato ma anche perchè si tiene conto del funzionamento di organi ausiliari e dello stand by e riscaldamento del carter!

Comunque adesso con sicurezza si può dire che più è alto il numero più il condizionatore è efficiente, senza sorprese (come poteva accadere prima) di strani comportamenti al massimo o a carichi bassi

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E allora non c'è niente da fare.

Cercando qua però mi sono reso conto che anche qui i legislatori favoriscono la confusione per permettere a tutti i produttori di dichiarare valori appettibili. Mentre in ambito raffreddamento si possono sempre confrontare due macchine in ambito riscaldamento no.

Sul sito Daikin ho trovato questo

"Classe Energetica in caldo: una classe A+ rappresenta una maggiore efficienza rispetto a una classe A. Ovviamente non si possono confrontare classi energetiche appartenenti a differenti fasce climatiche! In ogni caso, anche all’interno della stessa fascia climatica, il confronto diretto degli SCOP non è fattibile: infatti, lo SCOP dipende dal Bivalent Point scelto dal produttore (compreso fra +2°C e -10°C); quindi, senza questa informazione, che non è riportata sull’etichetta, è impossibile sapere quale tra due macchine è più efficiente semplicemente confrontando gli SCOP. Per un confronto preciso sul caldo è necessario consultare tutti i dati tecnici che i produttori devono per legge mettere a disposizione su un sito internet pubblico. Per DAIKIN il sito di riferimento è www.daikineurope.com/energylabel"

Cosa costava mettere in etichetta questo valore? o meglio deciderne uno e uniformarlo per tutti i produttori?

Modificato: da certosino67
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Mentre in ambito raffreddamento si possono sempre confrontare due macchine in ambito riscaldamento no.

Non è così tremendo dai, adesso il confronto è veramente semplice!

Vince la macchina col rendimento più alto anche in riscaldamento. Le tre fasce climatiche sono per applicazioni in climi caldi (tipo Salento magari) o molto freddi (in Norvegia) e comunque la stragrande maggioranza ha scelto -10°C per la classificazione e se proprio vuoi esserne certo guarda sui siti internet.

Modificato: da DJ_Gabriele
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Se i valori possibili sono solo esclusivamente 2 e -10 allora ci puo stare. Avevo capito che i produttori potessero scegliere un qualsiasi valore intero tra -10 e 2 e così non è.

Per quanto riguarda le schede invece ho constatato che sia Toshiba che Mitsubishi per la linea residenziale nel catalogo 2013 hanno utilizzato solo i nuovi valori seer e scop mentre per altre linee hanno usato il doppio valore, boh scelte commerciali.

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