Giorgio Demurtas Inserito: 4 gennaio 2004 Segnala Inserito: 4 gennaio 2004 BIODIESELIl Biodiesel è il nuovo combustibile liquido ecologico che sostituisce perfettamente il gasolio minerale in tutti i suoi impieghi ed è indispensabile ove le condizioni ambientali sono altamente compromesse dalle emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli e degli impianti termici.La materia prima utilizzata nella produzione del nostro biodiesel è l'olio vegetale derivato dalla spremitura di semi oleoginosidella pianta di colza o di girasole. Il combustibile così ottenuto è esente da zolfo e da altre sostanze inquinanti e soprattutto non è cancerogeno.Biodiesel nasce dalla terra come il grano e tutti gli altri alimenti vegetali percio' i prodotti della sua combustione non alteranol'equilibrio ambientale.Biodiesel puo' essere impiegato allo stato puro od in miscela con il gasolio minerale senza necessita' di accorgimenti omodifiche ai motori ed agli impianti termici.é tutto vero !!!!ho preso dalla pagina http://www.biodiesel.it/start.htmIo e mio babbo abbiamo fatto funzionare al vecchia 127 diesel con olio di semi comprato al supermercato! e funziona bene lostesso! addirittura ci sono meno incrostazioni e i gas di scarico non contengono anidride solforosa.fateci un pensierino.ciaoGiorgio
ddp Inserita: 4 gennaio 2004 Segnala Inserita: 4 gennaio 2004 Sono perplesso...non credo che farò mai questa prova..non voglio portare l'auto dal meccanico per fare pulire pompa e inniettori prima del tempo..un conto è il biodiesel,un altro è l'olio per friggere le patatine,
Mario Maggi Inserita: 5 gennaio 2004 Segnala Inserita: 5 gennaio 2004 Temo che senza una forte pressione dell'opinione pubblica il biodiesel non potra' decollare. Ma le grandi multinazionali del petrolio convinceranno tutti che se si sporca un iniettore e' una tragedia (non tragedia ecologica, per fortuna). Gli iniettori si possono anche pulire piu' spesso, se e' qui il problema. Sconsiglio l'olio di semi vari. CiaoMario
ifachsoftware Inserita: 5 gennaio 2004 Segnala Inserita: 5 gennaio 2004 Io e mio babbo abbiamo fatto funzionare al vecchia 127 diesel Mi sembrate la famiglia di Archimede Complimenti
Giorgio Demurtas Inserita: 5 gennaio 2004 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2004 un conto è il biodiesel,un altro è l'olio per friggere le patatinemi stai dicento che tu friggeresti le patatine nel gasolio! Le incrostazioni sono inferiori perhè l'olio contiene solo H, O, C (carboidrato), la combustione è migliore perchè la molecola contiene ossigeno che migliora la combustione. (=non ci sono gas incombusti)Invece nel gasolio ci sono altre schifezze come zolfo...Perchè si dovrebbero sporcare la pompa e gli iniettori? se l'olio è pulito non c'è nessun problema, é come per il gasolio, se è sprco non va bene.Poi lasciatevelo dire che funge... la 127 ha camminato per 1 mese a olio (poi ci siamo stufati di fare il pieno 1 litro per volta! )In America esistono i distributori di boidiesel e vendono olio recuperato dei MCDonalds ! Parola di mio zio che vive in America.convinti?ciaogiorgio
ddp Inserita: 5 gennaio 2004 Segnala Inserita: 5 gennaio 2004 mi stai dicento che tu friggeresti le patatine nel gasolio!Rileggi bene il mio post,io facevo il paragone tra biodiesel e olio di semi e nontra gasolio e olio di semi.L'impiego di olio di semi nel motore alla lunga provoca problemi meccanici perchè la sua viscosità non è stabile,a freddo tende a congelarsi,inoltre sono presenti alti tassi di glicerina che come già detto intasano pompe ed inniettori,il biodiesel invece è un vero e proprio combustibile le cui caratteristiche sono ricavate tramite appositi processi industriali.
Giorgio Demurtas Inserita: 6 gennaio 2004 Autore Segnala Inserita: 6 gennaio 2004 ciao ddp,ma quanto è viscosa la glicerina contenuta nell'olio?io non credo che si intasino per colpa della glicerina, potrei capire un granello di sabbia...biodiesel invece è un vero e proprio combustibile le cui caratteristiche sono ricavate tramite appositi processi industrialima non credo che sia molto diverso dall'olio di semi.Sarei curioso di sapere cos'è questo processo industriale...ora mi faccio un giro in internet.Non so per quanto avrebbe ancora camminato la 127 con l'olio di semi, qiandi non ti do del tutto torto.ma non c'è nessun imprenditore che si metta a fare biodiesel? ciao
ddp Inserita: 6 gennaio 2004 Segnala Inserita: 6 gennaio 2004 (modificato) Ciao Giorgio,aggiungerei inoltre che riguardo le emmissioni il biodiesel le riduce fortemente al contrario dell'olio di semiIl biodiesel è prodotto dalla novaolNovaol che ha uno stabilimento di produzione a Livorno con una prod/annua di circa 300 tons.Nel sito è spiegato nel dettaglio come avviene il processo chimico e dove sono i punti di vendita,però non è specificato se è venduto anche al dettaglio. Modificato: 6 gennaio 2004 da Gabriele Corrieri
ddp Inserita: 6 gennaio 2004 Segnala Inserita: 6 gennaio 2004 nbIl collegamento è relativo al sito della novaol,non sono un produttore di biodiesel....magariììì
Federico Milan Inserita: 7 gennaio 2004 Segnala Inserita: 7 gennaio 2004 (modificato) Ciao,solo un appunto: lo zolfo ha effetto lubrificante.Togliere lo zolfo potrebbe rovinare i motori più vecchi.Attenzione, altra causa che potrebbe rovinare il motore è la presenza di acqua. Certo è che il diesel senza zolfo è raffinato meglio, quindi ha meno acqua (in teoria). L’olio da cucina, essendo organico, dovrebbe avere parecchia acqua, così pure il diesel derivato, ad esempio, dai semi di girasole …Forse l'unica cosa ecologica è l'idrogeneo, del resto utilizzandolo come combustibile si produrebbe vapore acqueo, calore, ... (eventualmente rumore, inquinamento acustico). Il calore del resto favorisce la produzione di nitrati (i quali sono una delle tante cause delle piogge accide) ...... quindi, nessuna fonte energetica è ecologica! ... forse !!! ...ciao Modificato: 7 gennaio 2004 da Federico Milan
alberto rosso Inserita: 12 gennaio 2004 Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 Sapevo che l'olio di semi vari è un olio lampante, e che c'è gente che lo usa come carburante per i motori diesel.L'unica cosa da tenere presente è che l'olio vegetale attacca le guarnizioni dei motori che devono essere in Viton. Quelle standard vanno a pallino dopo un po'.Sul fatto che lo zolfo sia presente per il suo effetto lubrificante ho i miei seri dubbi. Lo zolfo era presente perchè parte integrante del petrolio ed eliminarlo in fase di raffinazione era un costo. Infatti adesso il bludiesel ha un contenuto di zolfo molto inferiore, ma non mi sembra ci siano controindicazioni all'uso su motori datati.RossoA
Federico Milan Inserita: 12 gennaio 2004 Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 (modificato) Sul fatto che lo zolfo sia presente per il suo effetto lubrificante ho i miei seri dubbi.Non è stato messo per lubrificare, ma ha un effetto lubrificante. Come il piombo sulle vecchie benzine (c'era e aveva, non è stato messo per)!l'olio vegetale attacca le guarnizioni dei motori perchè? son curioso !ciao Modificato: 12 gennaio 2004 da Federico Milan
Giorgio Demurtas Inserita: 12 gennaio 2004 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 Forse l'unica cosa ecologica è l'idrogenopeccato che bisogna produrlo consumando energia, che comunque va prodotta.quindi abbiamo spostato il problema dell'inquinamento e l'abbiamo aumentato, perchè con tutte queste trasformazioni si perde energia. è vantaggioso fino a un certo punto. Come il piombo sulle vecchie benzine credo di non sbalgiare dicendo che c'era perchè è un'anti dettonante. che poi servisse anche per lubrificare non so.L'effetto lubrificante dello zolfo non credo che sia così alto da compromettere il funzionametno del motore se è assente.di zolfo dalle raffinerie ne esce parecchio! qulche camion da 20mc al giorno! anche per quello costa poco.Ma quanto può essere pericolosa l'acqua? non ho mai sentito di motori guasti perchè l'aria era troppo umida ciaoGiorgio
Federico Milan Inserita: 12 gennaio 2004 Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 (modificato) peccato che bisogna produrlo consumando energia, che comunque va prodotta.Mediamente in una giornata di sole abbiamo circa 700W per mq. Se li lasciamo lì abbiamo calore prodotto, se la trasformiamo abbiamo energia sotto qualche altra forma diversa dal calore. Quindi se questa energia la trasformiamo in energia elettrica, e quest ultima la usiamo per ricavare idrogeno ...alla fine avremmo idrogeno, ossigeno + 65% calore (rispetto al 100% di calore prodotto!!! ipotiz. un rendimento del 35%).C'è anche l'energia eolica!Quindi non vedo l'inquinamento prodotto!Se poi si usasse certi tipi di alga marina ... Bisogna forse ricordare che inquinamento è: - smog, gas tossici per gli organismi viventi - rumore - calore - luminoso ... quindi se abbiamo bisogno di energia sicuramente inquiniamo, forse è meglio inquinare meno. Per inquinare meno bisogna ridurre uno o più fattori inquinanti. Ma quanto può essere pericolosa l'acqua? non ho mai sentito di motori guasti perchè l'aria era troppo umida L'acqua? si può estrarre energia dall'acqua, si basa su di un effetto simile ai vasi comunicanti, visto però in effetto microscopico. Purtroppo le energie prodotte sono misere ... non vanno molto bene per una automobile. Dal momento che dobbiamo produrre e consumare energia per i nostri bisogni giornalieri si dovrà per forza di cose produrre inquinamento. Per la verità, senza modificare molto le nostre abitudini, potremmo ridurre l'inquinamento!!! ... ma attualmente non è pensabile per aspetti socio/culturali/economici.L'effetto lubrificante dello zolfo non credo che sia così alto da compromettere il funzionametno del motoreProvare per credere ... Motore non è solo cilindro, pistone, ma anche iniettori, pompa carburante, ...ciao Modificato: 13 gennaio 2004 da Federico Milan
Giorgio Demurtas Inserita: 12 gennaio 2004 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 alla fine avremmo idrogeno, ossigeno + 0,65% calore (rispetto al 100% di calore prodotto!!! ipotiz. un rendimento del 35%).non ho capito bene questa frase.ma di questi 700W/mq quanta energia si riesce a "spostare" nell'idrogeno?Certo che se l'idrogeno fosse prodotto con energia proveniente da fonti rinnovabili...sarebbe una bella cosa.Ma allora concentriamoci prima sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, e poi sulla produzione dell'idrogeno.il problema non è -idrogeno si, idorgeno no- ma è la produzione dell'energia!Questa dell'alga marina l'ho sentita, ma praticamente non so niente....quindi se abbiamo bisogno di energia sicuramente inquiniamo......dovrà per forza di cose produrre inquinamento.Ti sbagli di grosso!magari per come stai intendendo tu la parola "inquinamento".per es: per me un generatore eolico non crea inquinamento, magari per altri si visto che lo classificano come inquinamento visivo, o acustico.Però io dico a queste persone, non potete avere l'uovo e la gallina! o l'aria sporca e il clima sconquassato, o il generatore eolico in cima al monte!io scelgo il generatore in cima al monte, non sarà degno di un quadro per il soggiorno, però....Qualcun'altro direbbe "deturpa l'ambiente!", io di torri eoliche ce ne metterei tutte quelle che ci stanno!ciaogiorgiops. che bella questa discussione, mi piace sentire anche pareri diversi, di gente che ne sa.
Mario Maggi Inserita: 13 gennaio 2004 Segnala Inserita: 13 gennaio 2004 Caro Giorgio, non potete avere l'uovo e la gallinaE perche' mai? L'equilibrio nella giusta via di mezzo va bene. Nel prossimo decennio non possiamo pensare a usare solo energie rinnovabili, ma dobbiamo pensare al decennio successivo, per lasciare il mondo un po' meno sporco di come l'abbiamo trovato (tu sai chi ha detto questa frase). Insisto, fino a quando verro' cacciato da PLCforum, a fare pubblicita' al RISPARMIO energetico e ad una gestione piu' intelligente dell'energia disponibile, anche sfruttandoi le infinite possibilita' dell'automazione non ancora sfruttate.Ciao Mario
Federico Milan Inserita: 13 gennaio 2004 Segnala Inserita: 13 gennaio 2004 (modificato) Ma allora concentriamoci prima sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, e poi sulla produzione dell'idrogenoIl problema non è la produzione, ma lo stoccaggio dell’energia. Fotovoltaico, eolico, correnti marine, potrebbero produrre qualche GW, ma l’energia in eccesso o la si vende o la si perde.Dobbiamo invece cercare di creare stoccaggi di energia. Perché il petrolio “comanda il mondo”? Non solo per certi fatti socio/economici, ma anche perché è una energia che si può stoccare, mettere via, fare scorte.Il “fotovoltaico” ha rendimenti pessimi (8 –15 %, con celle alle terre rare o ceramiche si arriva circa al 20%). Se metti in conto che solo di giorno produce è semplice pensare che bisogna conservare l’energia per la notte (stesso discorso per l’eolico, non c’è sempre vento …).Utilizzare accumulatori significa avere perdite in quanto sono soggetti ad autoscarica. Ci sono quindi studi per accumulare energia, tra i quali si può appunto citare:- idrogeno- aria compressa- calore (purtroppo il calore non lo i può mantenere in eterno)- accumulatori particolari (purtroppo sono sempre soggetti ad autoscarica o non riescono ad erogare “potenze utilizzabili”)- … esistono altre forme di accumulo, purtroppo alcune sono teoriche, altre molto costose, altre entrano nel nucleare e quindi non molto ben viste …+ 0,65% calore (rispetto al 100% di calore prodotto!!! ipotiz. un rendimento del 35%).Per quanto riguarda il calcolo c’è un errore di digitazione non è 0,65%, ma 65%.Infatti presumendo un rendimento del 35% avremmo che l’energia utile è appunto il 35%, di cui il restante (effetto J, effetti vari di conduzione termica, perdite, …) è calore.magari per come stai intendendo tu la parola "inquinamento"Non fare come quelli che pensano l'inquinamento solo come sostanze nocive. Pensa al calore, esso favorisce produzione di nitrati (sono in parte responsabili di piogge acide). Pensa all’acqua calda immessa nei fiumi, ha effetti sull’ambiente circostante. Il rumure è deleterio, cambia le abitudini degli animali (va behh), ma più grave ha effetti dannosi anche sugli esseri umani … è che non ci si rende conto, siamo assuefatti dal rumore, … Inquinamento luminoso … anche qui c’è da dire qualcosa, … si potrebbe dire banalmente: “… la notte è fatta per dormire …”, ma andrebbe vista in un senso diverso, ossia l’assenza di luce ha i suoi effetti benefici e alterare potrebbe produrre effetti indesiderati … OVVIAMENTE TUTTO DEVE ESSERE PRESO CON DOVUTO BUON SENSO!Con l’inquinamento dovremo convivere, il punto è che disponendo di (o cercando di avere/studiare) trasformazioni di energia ad alto rendimento avremmo migliori benefici a parità di inquinamento prodotto!Es.- Aumentare il rendimendo dei motori di automobile significa avere potenze e performance esaltanti pur con un grado di inquinamento ridotto (quindi beneficio). Sembra banale, si potrebbe avere motori a basso consumo con caratteristiche scadenti, intento ci sono i limiti, … ma non è così banale cambiare la mentalità di tutti, … - Aumentare il rendimento nell’industria significa produrre a meno costo, meno inquinamento … - Aumentare il rendimento a casa significa spendere meno, …- …ciaociao Modificato: 15 gennaio 2004 da Federico Milan
Mario Maggi Inserita: 15 gennaio 2004 Segnala Inserita: 15 gennaio 2004 Carissimi,sullo stoccaggio dell'idrogeno nelle auto c'e' ancora molto da inventare.Guardate questa (in inglese) IDROGENO IN CUBETTINon e' una soluzione definitiva, ma e' una soluzione. Ricorso anche quella della Zincar (AEM Milano) che ha dimostrato che un furgone puo' partire da Milano, andare in Francia e tornare con un solo "pieno" di idrogeno in forma solida. CiaoMario
Federico Milan Inserita: 15 gennaio 2004 Segnala Inserita: 15 gennaio 2004 (modificato) Qui, ad esempio, si usa anche la tecnologia a nanotubi di carbonio http://www1.provincia.venezia.it/lartis/EU...o/trasporto.htm Modificato: 15 gennaio 2004 da Federico Milan
andreamed Inserita: 15 gennaio 2004 Segnala Inserita: 15 gennaio 2004 Il biodiesel è sicuramente un'ottima soluzione....prova a mettere l'olio di semi in un diesel di nuova generazione, tipo common rail, o paura di chilimotre non ne fai mica tanti!ciaoAndrea
settepertre Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Inserita: 26 gennaio 2008 a parte le alghe......il problema, secondo me, ponderante per il biodiesel è il fatto che chi lo propone o lo proporrà saranno sempre e soltanto multinazionali che mirano al puro guadagno (ora con il monopolio mondiale dell'energia petrolifera) , ma cosa succede se invece di idrocarburi la materia prima si ricava da prodotti alimentari.....la parte più ricca del mondo andrà in macchina con quello che potrebbe essere mangiato dalla parte più povera....chi si ricorda il progetto magicamente sparito di una macchina ad ARIA???
batta Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 La macchina si chiamava "Eolo", ed il progetto non è sparito, ma è stato affondato da reali problemi tecnici. In ogni caso, come altri sistemi, anche se avesse funzionato avrebbe solo spostato il luogo dove viene prodotto inquinamento. L'aria compressa non nasce già compressa, ma bisogna comprimerla. Il rendimento della catena compressore-motore pneumatico è piuttosto basso.Le case petrolifere fanno e continueranno sempre a fare i propri sporchi interessi, ma non dobbiamo vedere fantasmi dietro ad ogni progetto alternativo fallito.
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 Già adesso le riserve alimentari mondiali sono insufficienti. Noi mangiamo troppo e sprechiamo cibo perchè almeno un miliardo di individui soffre la fame ed un altro miliardo consuma lo stretto necessario e qualche cosa meno.Da un po' di tempo Cina e India stanno aumentando il tenore di vita e gli effetti cominciano a farsi sentire.Se usassimo i cereali e altri prodotti alimentari per produrre carburante non faremmo altro che accelerare la crisi alimentare che inevitabilmente ci sarà, a meno di un drastico e radicale mutamento di stile di vita del così detto "mondo sviluppato".Sono due le vie imprescindibili: Drastica riduzione di tutti i consumi alimentari ed energetici, blocco dello sviluppo demigrafico, anzi sarebbe meglio un'inversione di tnedenza.C'è una terza via che non descrivo ma lascio immaginare. Conoscendo la stupidità umana sarà la soluzione più probabile. Spero solo di non esserci più quando accadrà
settepertre Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 molte etnie "primitive" dicevano che tu hai fatto qualcosa di importante quando anche la tua terza generazione potrà goderne i frutti.eppure ci vuole una motivazione forte per far cambiare la consuetudine della gente, gli esempi sono a bizzeffe, basta fermarsi a pensare un attimo. Il fotovoltaico che rappresenta un vero investimento (nel senso che rende soldi realmente) difficilmente viene accolto da chi vuole farsi casa.Io ho protestato quando mi è stato imposto di fare la raccolta differenziata ad esempio, ora sono tuttosommato contento di eseguirla (è da circa un semestre che nel mio comune abbiamo per la carta la raccolta il martedi, per plastica il 1° e 3° venerdi del mese, per l'umido organico il lunedi e il giovedi, l'indifferenziato il lunedi e giovedi,) e ricordarsi i giorni non è sempre immediato.
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 non tutti hanno le possibiltà economiche di Beppe Grillo
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