Led E Illuminazione Pubblica

[Mauro Dalseno]

Si cominciano a vedere in giro impianti di illuminazione pubblica con punti luce autonomi mediante pannello fotovoltaico, fino a poco tempo fa erano solo con lampade SOX Sodio bassa pressione da 35W, adesso li troviamo a LED come quelli nella foto.

Mi sembra una bella foto, estratta da un catalogo.

[davman]

indubbiamente la foto è suggestiva.

quanto alla tipologia del prodotto, cosa ne pensi?

vale la pena prendere in considerazione questo tipo di prodotti, o il costo è così elevato da non potersi confrontare con prodotti tradizionali?

per quanto riguarda l'affidabilità? ( rendimento con nebbia, neve ecc...)

io non faccio illuminazione pubblica, chiedo solo per curiosità, anche perchè l'alternativa oggi è uscire a spalare neve!!!!!

[Mauro Dalseno]

Il prodotto costa una esagerazione rispetto al tradizionale, ma dove non passano linee elettriche sono veramente utili, i comuni chiedono questi impianti dove portare il contatore Enel e' quasi impossibile senza spendere un patrimonio. Ma se c' e' da illuminare una via intera proprio per i costi e' meglio fare un' impianto tradizionale... Per la durata delle batterie ho esperienza solo con impianti SOX in Pianura Padana, d' inverno e con la nebbia non arrivano accesi fino al mattino successivo, passando ne trovi parecchi spenti. Altro inconveniente, se le batterie sono posate nel pozzetto sotto al palo, spesso cambiano padrone infatti questi punti luce sono dotati anche di contenitore da palo per le batterie che consiglio vivamente.

[paolotronico]

Credo che la strada sia quella giusta, sopratutto dal punto di vista del risparmio energetico.

Come spesso dico, i primi impianti sono i più costosi ma percorrendo la strada si troveranno soluzioni sempre migliori con i relativi abbassamenti di prezzo.

Personalmente, allo stato attuale delle cose, vedrei una installazione per illuminazione pubblica a Led, nei centri storici dei paesi e citta, nelle viuzze strette, ecc.

Sebbene si stiano iniziando a vedere componenti Led ad altissima luminosità, credo che l'alba di questi componenti sia iniziata. Non resta che vedere gli sviluppi nell'immediato futuro.

Portare i Led all'aperto, togliendoli dall'attuale loro collocazione più "coreografica" è sicuramente fare un buon passo in avanti.

In casa, con le lampade a basso consumo, abbiamo raggiunto un buon risparmio in termini energetici...... Stiamo a vedere.

Ciao

[fisica]

Aggiungo un mio commento.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, sempre da ricercare, purtroppo l'illuminazione pubblica e' un problema notturno, che quindi impatta poco sui problemi della generazione e gestione della rete (ma non sui costi di generazione, ovviamente...).

Piuttosto, credo anche che debba cambiare una aspettativa "pubblica" della illuminazione pubblica, inerente la strutturazione degli impianti e dei sistemi.

Mi spiego. Lentamente (ma per fortuna inesorabilmente) la gente comincia ad abituarsi ai pannelli solari (acqua o corrente poco importa) e comincia quindi anche ad interpretarli non come brutture ma soprattutto come innovazione e necessita'. Allo stesso modo il concetto di "fanale" va innovato nella mente della gente, che si aspetta le classiche padelle appese ai pali o ai fili, ma quelle non servono piu'. Ho l'impressione che non sara' facilissimo.

I costruttori di illuminazione a led annegano 5 cm quadrati di fonte luminosa nella medesima padella della vecchia lampada a gas. Questo potrebbe cambiare.

[effebi]

Che i LED siano belli, ed anche di moda, sono d'accordo.

Pero', a quanto mi risulta, il rendimento delle "vecchie" lampade a scarica nel gas (specialmente le succitate lampade al sodio) e' ancora inavvicinabile.

Ed anche dove non fosse circuitalmente conveniente utilizzare lampade al sodio, ci sono sempre i moderni tubi compatti al neon ad alta freqenza, le comuni lampade a risparmio energetico che tutti (spero) abbiamo in casa.

Quindi ben vengano le lampade con pannello solare annesso, meno il dilapidare denaro pubblico in soluzioni che non portano a reali vantaggi.

Correggetemi se sbaglio

ciao

effebi

[lavinci]

DI lampade a led ce ne sono tantissime, e molti produttori si stanno dando da fare. Unico neo ancora è l'affidabilità.

purtroppo, per la gente comune, il messaggio che è passato con i led è solo quello che durano 20 anni. Ma questo non è in parte vero.

O meglio: il led da solo potrebbe durare anche 20 anni, ma è condizionato troppo dall'elettronica che lo comanda, power, cablaggio, saldature e moduli di dissipazione che rendono molto critico il loro uso al momento.

Quindi attenzione alla loro scelta e per il futuro sarà necessario considerare non solo la qualità del diodo led, ma soprattutto i loro moduli di alimentazione e il sistema di dissipazione del calore e dove e come vengono installati.

Noi stiamo facendo dei test da un anno sui dei lampioni a led da 100w, luce bellissima, ma criticità con il calore e dissipazione.

Meglio stare al momento su basse potenze, sopra i 100w per illuminazione pubblica è molto critico.

Non fidarsi troppo dei moduli pronti cinesi, testarli bene e al caso reingegnerizzare il tutto con i criteri italiani e i parametri nostri.

cordiali saluti LUCA

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Modificato: 28 febbraio 2009 da Livio Orsini

[cesare250495]

Se posso, do i miei 2cents.

Seguo i led ad altissima potenza oramai da 5 anni, quando ancora Lumileds/Philips era Luxeon.

L'affidabilita' dei leds e' condizionata, prima di tutto, dalla scelta di prodotti di provenienza certa.

Senza far pubblicita', i leader in questo campo (sia per la ricerca che per la produzione) sono Cree, Seoul e Philips.

Partendo dai led di questi produttori, si ha una certezza di risultato.

Un mio cliente ha gia' in produzione lampioni a led e posso dire che non costano una esagerazione.

Con pannello solare: 1700eur.

Senza pannello: 1200eur.

Hanno fatto diverse installazioni, non ultimo il lungomare di Capodistria.

Vero e' che l'aspetto termico e di alimentazione sono critici.

Altrettanto vero che Seoul ha lanciato i primi led a 110/220V direttamente collegabili alla rete (!) e Lumileds il primo led

che sopporta temperature fino a 135° senza decadimento delle prestazioni.

Ci sono anche modelli che, in luce fredda (6000°K) vi danno 700 lumens nominali (900 max) per ogni led con "solo"

7/10W!!! E vi assicuro che sono dei mostri (personalmente ne ho montati dentro torce sub tipo Vega2 della Technisub).

Se poi li associate alle lenti giuste... nella foto, il diametro della torcia sono 93mm...

Purtroppo in Italia si fa una fatica boia a trovare materiale anche solo per i test.

Ma una volta che si hanno in mano, si realizzano cose incredibili, ve lo assicuro.

Giusto per mettere un po' di curiosita', provate a cercare "Citizen (o Edison) chip on board" ad esempio...

Per Effebi: alla luce degli ultimi prodotti visti e testati, le lampade normalmente usate sono tranquillamente sostituibili ora, e con diversi vantaggi oltre quello energetico.

Infatti i leds non contengono mercurio (le lampade a basso consumo si', ed infatti vanno smaltite solo negli ecocentri), sono ROHS (senza metalli pesanti), facilmente smaltibili, non sono soggetti ad usura meccanica ed hanno una efficienza dell'85/90% (contro il 65% delle lampade HP, il 55% dei neon ed il 10/15% delle incandescenza).

Se avete bisogno di sigle piu' specifiche riguardo i leds, chiedete e sara' risposto

Modificato: 22 marzo 2009 da cesare250495

[Gabriele Riva]

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[Lancillotto.]

Nel passato c'e' stata la bolla delle New Tecnology, credo che la prossima sia quella delle tecnologie ecologiche, attenzione non e' tutto oro come apparentemente sembra, ma spesso parlarne contro e' tabu'