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Energia Quasi Gratis... - Che ne pensate?


del_user_56966

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dr.marco17+-->
CITAZIONE(dr.marco17)

Se vogliamo dire che tante cose possono/devono ancora essere scoperte ti dico OK, sono d'accordo con te, ma finché le attuali leggi fisiche saranno "in vigore" bisogna far fede ad esse, e chiunque scopra una novità assoluta ne faccia comunicazione al mondo scientifico in maniera chiara e con prove concrete, non con un video su YouTube. Non mi addentro troppo nei particolari perché non ne ho le competenze, la fisica che ricordo è quella delle scuole superiori, ma il fatto che l'energia non si crea dal nulla è una dato di fatto del quale non si può dubitare, è confermato in tutto l'universo.

Se quel motore esiste veramente perché mandiamo su Marte robot con motori alimentati da ingombranti pannelli solari e batterie? La NASA non mi è mai sembrata un covo di cretini! :)

Modificato: da FlavioG
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ma finché le attuali leggi fisiche saranno "in vigore" bisogna far fede ad esse,

Questo è negazionismo !!

Non entro nel merito del topic in se ma nell'approccio si!

chiunque deve essere libero di esprimere i propri concetti in libertà, e solo chi è in grado di comprovare al 100% con prove scientifiche che una teoria non è valida

si deve permettere di negarla a priori oppure deve dire proprio cosi...

Non mi addentro troppo nei particolari perché non ne ho le competenze,

e quindi non negare a priori solo perché ritiene che le sue 10.000 informazioni sia già sufficienti per capire l'universo

Se non fosse già storia e su questo Forum si presentasse un utente dall'alias EINSTEIN aprendo un topic sulla "Relatività" agendo cosi verrebbe solo deriso

ma non perché la teoria non è valida ma solo perché incomprensibile a noi utenti medi...

e chiunque scopra una novità assoluta ne faccia comunicazione al mondo scientifico in maniera chiara e con prove concrete,

Be! anche gli scienziati del 1915 erano scettici sulla teoria della relatività ma nel 1919 ( dopo 4 anni ) e grazie a un eclissi e Arthur Stanley Eddington

la teoria è stata provata!

Einstein esclamo!

Max Planck non capiva nulla di fisica perché durante l'eclissi del 1919, è rimasto in piedi tutta la notte per vedere se fosse stata confermata la curvatura della luce dovuta al campo gravitazionale. Se avesse capito davvero la teoria avrebbe fatto come me e sarebbe andato a letto

:roflmao: :roflmao: che uomo...!!

per farti capire che per Einstein non era importante che Max o altri confermassero la sua teoria, ma l'importante era che lui l'aveva compresa ... ;)

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La teoria della relatività di Einstein e il ricavare energia dal nulla, non hanno niente in comune.

Einstein ha studiato una teoria, l'ha spiegata, pochi l'hanno capita subito, ma sono bastati comunque pochi anni per dimostrarne la validità e far cambiare idea a tutti.

Il motore magnetico non è nulla di tutto questo. Non esiste una teoria e, soprattutto, nonostante creare un modello funzionante dovrebbe essere molto più semplice che non dimostrare la teoria della relatività, un modello funzionante non esiste.

Io posso benissimo capire un approccio del tipo: non so perché, ma funziona.

Ma sul motore magnetico, attualmente, siamo al: non ho idea del perché dovrebbe funzionare, ma so che non funziona.

Insomma, se esistesse un modello funzionante potrei accettare il concetto che

solo chi è in grado di comprovare al 100% con prove scientifiche che una teoria non è valida si deve permettere di negarla

Ma, fino a quando non esisterà un modello funzionante, si deve dimostrare che c'è una teoria sostenibile, e non partire dal presupposto che possa funzionare fino a quando non si dimostrerà il contrario.

Sul motore magnetico stiamo rasentando l'assurdo. E' come se dicessi che la terra è quadrata, e che ci sembra rotonda solo perché così ci appare a causa della errata osservazione causata da strumenti che non vedono la quinta dimensione.

Mi dispiace ma, fino a quando non ci sarà qualcuno in grado di dimostrare che la terra è quadrata, per me rimane rotonda.

Allo stesso modo, fino a quando qualcuno non dimostrerà (con una valida teoria o con un modello funzionante) che il motore magnetico può funzionare, io rimango dell'idea che non funziona.

Per dimostrare che la teoria della relatività funziona, è stato necessario attendere un'eclissi ed effettuare misure molto accurate con strumenti sofisticati.

Per dimostrare che il motore magnetico funziona, basterebbe costruirne uno. Io credo che, se funzionasse, avremmo qualcosa in più di semplici filmati mistificatori su you tube.

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Flavio ti ripeto non entro nel merito del topic (motore magnetico ecc..) ma non sopporto chi senza elementi certi e comprovati dice no a priori!

La storia insegna che a secondo del tempo tutti erano convinti di una teoria fino a che non è stato dimostrato il contrario, ora le cose

"più semplici" sono state osservate, quindi restano le cose più complicate, impossibili, sofisticate e difficili, per capirle non servono menti comuni per quanto tecniche siano

ma per le cose più difficili servono idee brillanti, intuizioni e una buona dose di genialità...

in fondo il genio non è altro che una persona che vede 10 cose la dove gli altri ne vedono una sola...

e come diceva benigni.. "ma con tutto il posto che c'era proprio nella muffa dovevano mettere la Penicillina"... :lol:

quindi se io fossi un genio parlerei, ma visto che non lo sono taccio!... ;)

Modificato: da Aleandro2008
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Trovo una certa contraddizione in termini...

Prima affermi:

Questo è negazionismo !! (...) solo chi è in grado di comprovare al 100% con prove scientifiche che una teoria non è valida si deve permettere di negarla a priori...

ma poi c'è un commento esattamente all'opposto:

La storia insegna che a secondo del tempo tutti erano convinti di una teoria fino a che non è stato dimostrato il contrario

In qualunque ambito, da quello scientifico a quello legale, c'è un solo metodo: le teorie vanno dimostrate, altrimenti non hanno valore. E nessuno è venuto fuori con qualcosa di dimostrabile, finora, che smentisca o integri le "vecchie" teorie... che si dimostrano oltretutto anche perfettamente funzionanti nella pratica.

Modificato: da Paolo Cattani
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ma poi c'è un commento esattamente all'opposto:

Assolutamente, io posso esprimere una teoria basata su un intuizione (ovvero il 90% delle scoperte!) e se il mio carattere me lo permette...

andare a letto come fece Einstein... :lol:

le teorie vanno dimostrate, altrimenti non hanno valore.

Dedurre che dal silicio possono essere sviluppati dei chip è una realtà con questo non è detto che chi aveva questa intuizione sia poi in grado

di provare la sua teoria, magari come accade spesso altri in seguito con più mezzi ne traggono vantaggio...

non esiste un limite di tempo per dimostrare una teoria 4 anni, 400, 4000 anni il limite è solo nella nostra testa... :lol:

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daniele_stefanini

Aleandro,

...In giurisprudenza esistono dei principi che definiscono a chi spetta il cosi detto "onere della prova", ovvero il dover provare che un dato fatto è vero o falso.

Se un tizio afferma "gli asini volano" a chi spetta l' onere di provare - contrariamente al senso e alla scienza comune - che tale fatto è effettivamente vero ?

Spetta al tizio in questione oppure al resto del mondo ?

Io credo che spetti a al tizio....

E giusto ricordare che tutto è perfettibile, ma non per questo ogni idea (magari sballata) deve essere presa in considerazione...

Daniele

Modificato: da daniele_stefanini
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non esiste un limite di tempo per dimostrare una teoria 4 anni, 400, 4000 anni il limite è solo nella nostra testa...

Non stiamo parlando di limiti di tempo per dimostrare una teoria, ma di avere una teoria da dimostrare.

Una teoria deve comunque avere delle basi. Non posso sparare una nuova teoria e sostenere che è valida solo perché la dimostrazione che non lo è non tiene conto di altre teorie immaginarie.

Torniamo al motore magnetico. Non esiste una teoria non dico che dimostri che funziona, ma nemmeno che apra uno spiraglio per il possibile funzionamento. Ci sono solo persone che dicono che funziona (ma non hanno mai fornito nessuna prova), basandosi su ragionamenti che non stanno in piedi.

La descrizione più completa che ho trovato sul funzionamento del motore magnetico, dice che durante la repulsione si sviluppa un picco di forza che non c'è invece nella fase di avvicinamento. Ci sono anche i grafici di queste forze. Grafici disegnati da chi vuol dimostrare che il motore funziona, non ottenuti con strumenti di laboratorio.

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Daniele.. :)

...In giurisprudenza esistono dei principi che definiscono a chi spetta il cosi detto "onere della prova",

Tu dovresti analizzare la questione non tramite la giurisprudenza ma tramite un pensiero tridimensionale affrontandola anche dall'aspetto umano

nella parte filosofica del concetto, le più grosse scoperte hanno richiesto anni se non una vita ai loro scopritori,

alcuni sono risusciti a dimostrare quello che pensavano altri no...

altri hanno dato solo le basi da cui partire (vedi il dimenticato dott.Vincenzo Tiberio) e poi il lavoro è stato ampliato e terminato da altri,

in altri casi le teorie sono fatte da gruppi di studiosi e non da singoli.... ma principalmente richiedono discreti investimenti...

Se un tizio afferma "gli asini volano" a chi spetta l' onere di provare

Non basta avere la volontà di voler provare, per molte ricerche servono molti soldi contanti... ;)

e i pochi soldi a disposizione spesso non sono messi nelle mani giuste... <_<

La morale sta nel fatto che "non esiste l'onere di provare" come non esiste un concetto comune di aiutare i ricercatori,

tutti siamo buoni a studiare e giovarsi le ricerche di altri ma non facciamo mai nulla di concreto per incoraggiarle...

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io posso esprimere una teoria basata su un intuizione (ovvero il 90% delle scoperte!)

E' vero, però c'è un piccolo particolare non trascurabile: la dimostrazione!

Messer Galileo osservando le oscillazioni di una lampada del duomo di Pisa intuì le leggi dell'oscillatore armonico, poi però le dimostrò matematicamente. L'intuizione può scatenare la speculazione intellettuale, ma da sola non basta.

Le intuizioni vanno poi dimostrate o analiticamente o, almeno, empiricamente.

Se questi geni che hanno messo a punto questo stupefacente motore si degnassero di presentarlo pubblicamente, dimostrando con misure serie ed attendendibili le prestazioni dello stesso la cosa sarebbe accettabile anche in assenza di uan teoria alle spalle. Ma questo non è ancora avvenuto, per ora ci son solo chiacchere.

andare a letto come fece Einstein...

Prima di coricarsi però il buon professore aveva scritto parecchie pagine, con parecchie equazioni che non potevano essere criticate. Queste equazioni danno un bel supporto analitico alle sue teorie. In questo caso si che si può affermare che lìonere della smentita spetta agli altri.

Modificato: da Livio Orsini
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Be! Livio proprio Galileo è l'esempio del genio che ne passa di tutti i colori per dimostrare le sue teorie..

questo solo per la scoperta concreta e tangibile del cannocchiale... :o

furono messe in dubbio anche la realtà delle sue scoperte. L'aristotelico Cremonini si rifiutò persino di guardare attraverso il cannocchiale, mentre il matematico bolognese Antonio Magini - che sarebbe l'ispiratore del libello antigalileiano Brevissima peregrinatio contra Nuncium Sidereum scritto da Martin Hotky - senza negare l'utilità dello strumento, sostenne l'inesistenza di quelle vantate scoperte e Galileo in persona, in un primo tempo, cercò inutilmente di dissuaderlo.

Più tardi il Magini si ricredette e con lui anche l'astronomo vaticano Christoph Clavius, che inizialmente aveva ritenuto le scoperte soltanto un'illusione prodotta dalle lenti. Era, quest'ultima, un'obiezione allora non facilmente confutabile, legata all'opinione che le lenti potessero bensì potenziare la visione ma anche deformarla.

e per le teorie meno evidenti...come quella del moto dei pianeti...

Secondo, dico che, come lei sa, il Concilio prohibisce le scritture contra il commune consenso de' Santi Padri; e se la P. V. vorrà leggere non dico solo li Santi Padri, ma li commentarii moderni sopra il Genesi, sopra li Salmi, sopra l'Ecclesiaste, sopra Giosuè, troverà che tutti convengono in esporre ad literam ch'il Sole è nel cielo e gira intorno alla Terra con somma velocità, e che la Terra è lontanissima dal cielo e sta nel centro del mondo, immobile. Consideri hora lei, con la sua prudenza, se la Chiesa possa sopportare che si dia alle Scritture un senso contrario alli Santi Padri et a tutti li espositori greci e latini [...]

Terzo, dico che quando ci fusse vera demostratione che il sole stia nel centro del mondo e la terra nel terzo cielo, e che il sole non circonda la terra, ma la terra circonda il sole allhora bisogneria andar con molta consideratione in esplicare le Scritture che paiono contrarie, e più tosto dire che non l'intendiamo che dire che sia falso quello che si dimostra. Ma io non crederò che ci sia tal dimostratione, fin che non mi sia mostrata: né è l'istesso dimostrare che supposto ch'il sole stia nel centro e la terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel centro e la terra nel cielo; perché la prima dimostratione credo che ci possa essere, ma della seconda ho grandissimo dubbio, et in caso di dubbio non si dee lasciare la Scrittura Santa esposta da' Santi Padri»

E infatti il Foscarini verrà, per breve tempo, incarcerato l'anno dopo e la sua Lettera proibita. Intanto il Sant'Uffizio stabilì, il 25 novembre 1615, di procedere all'esame delle Lettere sulle macchie solari e Galileo decise di venire a Roma per difendersi personalmente, appoggiato dal granduca Cosimo: «Viene a Roma il Galileo matematico» - scriveva Cosimo II al cardinale Scipione Borghese - «et viene spontaneamente per dar conto di sé di alcune imputazioni, o più tosto calunnie, che gli sono state apposte da' suoi emuli».

Questo succede a chiunque porti delle teorie che stravolgono il modo di pensare dell'epoca ...

il trattamento sarà sempre questo... :(

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Quanti casi Galileo l'umanità dovrà ancora sopportare prima di dare almeno la "possibilità al dubbio" che una teoria sia valida

e che forse non siamo noi pronti a capirla fino a quando non verrà decifrata e scritta sui libri di testo...

Un caso che non finisce mai: i nuovi “Casi Galileo”

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Quanti casi Galileo l'umanità dovrà ancora sopportare prima di dare almeno la "possibilità al dubbio" che una teoria sia valida

Un conto è ragionare in senso generale ed in presenza di una teoria che abbia almeno una base.

Altra cosa è invece il motore magnetico, dove non si parla di dimostrare o smentire una teoria, perché non esiste nessuna teoria.

Poi, come già detto, fatemene vedere ed analizzare uno, ma dal vivo, non su you tube! Se funziona, mi sta bene anche senza teoria che spieghi il perché.

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Poi, come già detto, fatemene vedere ed analizzare uno

Da quando sei diventato un collaudatore di teorie... :lol:

Se ritengo di dover provare un qualcosa sia che sia a favore che a sfavore, sono io che mi devo frugare e fare le mie constatazioni..

nessuno mi porterà mai le attrezzature, la documentazione e quant'altro per dare un parere personale...

questo è quello che fanno gli studiosi per confermare o stravolgere una teoria, pronto sul tavolo non c'è nulla!

quindi possiamo solo dire io non ci credo (ma questo non significa nulla in quanto non si prova neppure il contrario) oppure

farsi venire almeno un dubbio... magari che non riesco a togliermi per molti fattori tempo, economico ecc...

ma il dire no a priori secondo me più che sul basarsi sui dati (che in effetti non ci sono!) e una questione di carattere...

e io per carattere mi sento più come "Galileo" che come il suo "inquisitore"... :)

Modificato: da Aleandro2008
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batta+-->
CITAZIONE(batta)

:thumb_yello:

Io non voglio dire no a priori, ben venga un motore del genere, ma fino ad ora si son fatte solo chiacchiere e un video su YouTube! Con le chiacchiere tutto funziona! Voglio semplicemente capire dove caspita prende l'energia quel motore per girare! Appena mi verrà spiegata questa cosa forse ci crederò! Dai magneti permanenti? OK! E se ci applico un carico che sottrae energia, quell'energia sottratta da chi viene rimpiazzata?

OK credere nella ricerca anche se bizzarra, ma credere a qualcosa che va contro e leggi fisiche è fantasia! Galilei le sue scoperte le ha provate scientificamente, dalla prima all'ultima, il motore magnetico che prova ha dato? Che gira su un banco per qualche minuto senza carico attaccato? Te lo faccio anch'io in garage un motore così. Non credi?

:)

Modificato: da FlavioG
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Quanti casi Galileo l'umanità dovrà ancora..

Ci avrei scommesso tutta la pensione del 2010 :rolleyes: Giuro che, inizialmente, avevo scritto citando sir Isac Newton e la sua mela, poi la tentazione è stata troppo forte :D

Proprio gli argomenti che citi ti si ritorcono contro.

Si, perchè Galileo le sue teorie le aveva sempre provate, mentre chi glie le contestava non provava un bel nulla, ma opponeva solo concetti filosofico-religiosi ( come si può anche dedurre dalle citazioni di wilkipedia che riporti), più o meno come chi propugna questo così detto "motore magnetico".

Tra l'altro l'esempio che ho citato nulla a che vedere con il processo a Galileo, come nulla hanno a che vedere con quel processo le leggi astronomiche propugnate da Galileo, leggi già pubblicate da Copernico.

Il processo a Galileo si basa sulla diffususione di notizie eretiche (dal punto di vista dell'ortodossia ecclesiastica).

La vera contestazione fu fatta agli scritti in volgare, se le sue teorie le avesse pubblicate in latino, come Copernico, la cosa sarebbe passata sotto silenzio.

Modificato: da Livio Orsini
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Da quando sei diventato un collaudatore di teorie

Io non sono un "collaudatore di teorie".

Sto solo dicendo che è facilissimo farmi cambiare idea sul motore magnetico: basta farmene vedere uno funzionare!

Invece, ad oggi, esistono solo filmati su you tube.

Siamo nella situazione descritta da FlavioG:

il motore magnetico che prova ha dato? Che gira su un banco per qualche minuto senza carico attaccato? Te lo faccio anch'io in garage un motore così. Non credi?

E non solo non esiste nessun prototipo funzionante, ma non esiste nemmeno una teoria sulla quale poter discutere.

Quelle che trovi su Internet e che cercano di spacciarsi per teorie, sono solo fantasie.

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Il mio approccio è molto semplice da capire (anche se devo dire che dai test non sembra proprio... :lol: )

Io non nego perché non sono in condizione di negare, dubito perché sono in condizione di dubitare,

non dimostro perché non sono in condizione di dimostrare (oltretutto o altre tante cose da fare... :superlol: )

sono sempre aperto a chi racconta qualcosa, dato questo aspetto che questo qualcosa sia provato e utilizzato,

l'importante è che deve esistere la libertà di dubitare... ripeto come la penso, dopo Galileo "i no a priori non sono mai graditi"

se uno vuole deve dimostrare le sue idee al mondo (e non a me o ad altri!) sia chi afferma tanto come chi quanto chi contraddice...

altrimenti torniamo al...

ma opponeva solo concetti filosofico-religiosi

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"i no a priori non sono mai graditi"

Ma anche i si acritici son molto dannosi.

Esprimere le proprie idee liberamente è un conto, pretenderne un'adesione fideistica è......religione. :)

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Esprimere le proprie idee liberamente è un conto

Livio, ritengo importante che ognuno possa sempre e comunque esprimere le proprie idee e convinzioni,

se poi la cosa la prova meglio, se l'idea fosse realizzabile ma incontra tanti oppositori vedrà lui...

se è una bufala non passerà molto tempo perché venga smascherata...

in fondo la nostra conoscenza è solo una goccia nell'infinito... ;)

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Ok viene detto che l'energia non può essere creata dal nulla fin qui ci siamo posso dire si è vero ma allora giro la cosa: da nessuna parte sta scritto che l'energia non possa trovarsi ovunque. Gli elettroni gravitano attorno al nucleo ok fin qui ci siamo ma cosa è che da loro l'energia per ruotare? sono piccooolissimi ma sono sempre delle masse in movimento, cosa è che si consuma per fornirgli energia?

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L amico dei frighi

mi spiego, noi siamo solo perché abbiamo il sole , ma senza di esso ci sarebbe troppo "freddo" o troppo poca energia per creare qualsiasi cosa.

é come se il sole aggiungesse costantemente energia in un sistema non isoentropico che é la terra.

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Gli elettroni gravitano attorno al nucleo ok fin qui ci siamo ma cosa è che da loro l'energia per ruotare? sono piccooolissimi ma sono sempre delle masse in movimento, cosa è che si consuma per fornirgli energia?

Non è detto che serva energia per fare muovere delle masse.

Considera la terra che ruota intorno al sole. Chi le fornisce energia per muoversi?

Nessuno, dato che non c'è attrito.

Quando ci si confronta con l'infinitamente piccolo o l'infinitamente grande o con velocità prossime a quelle della luce, la nostra esperienza può trarci in inganno.

In quelle condizioni sembra che le leggi della fisica non funzionino.

In realtà tali leggi funzionano molto bene, solo che dobbiamo usare quelle più "universali".

Ti faccio un piccolo esempio per chiarirti il concetto.

Nella meccanica "classica" abbiamo la legge di Newton F = m a, dove F è la forza, m è la massa e a è la sua accelerazione.

Se un corpo di massa m è soggetto ad una forza costante, la legge di Newton prevede che la sua velocità cresca linearmente.

Le misure concordano con la teoria fintanto che la velocità del corpo è circa un decimo della velocità della luce.

Poi le cose iniziano a cambiare: la velocità aumenta sempre più lentamente...

Cosa succede?

La teoria della relatività ristretta spiega l'accaduto: la legge di Newton non è F = m a, ma F = d/dt (m v), cioè la forza è in realtà uguale alla variazione della quantità di moto.

Ciò significa che, a velocità prossime a quella della luce, la massa di un corpo soggetto ad una forza costante cresce.

Dobbiamo quindi "buttare" la legge di Newton originaria? Si e no.

Si perché la forma originaria non è vera, no perché funziona bene nelle condizioni più comuni.

Ritornando al motore magnetico, non mi sembra che esso coinvolga grandezza infinitamente piccole o infinitamente grandi o che si muova a velocità prossime a quella della luce.

Le leggi di Maxwell, cioè le leggi che descrivono l'elettromagnetismo, dicono che un motore magnetico non può funzionare senza essere alimentato da un'altra forma di energia.

A me basta questo fatto.

Se qualcuno la pensa diversamente, è libero di sperimentare come meglio crede.

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