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Pannelli Isolanti Per Termosifoni


1tropico1

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buongiorno a tutti

vorrei chiedervi se reputate davvero utili i PANNELLi ISOLANTI RIFLETTENTI PER TERMOSIFONI da sistemare dietro gli stessi. ho tutti i caloriferi situati su pareti che danno verso l'esterno e mi domando se davvero possano ridurre la dispersione termica verso l'esterno con la riduzione dei consumi cosi come ho letto, nell'ordine di almeno il 5%.

inoltre chiedo se qualcuno puo' fornirmi indicazioni relative ai consumi giornalieri di gas metano per riscaldare una abitazione di 100 mq alta 3.1 metri a milano , e la variazione degli stessi al variare della temperatura esterna, anche approssimativamente. ultima cosa, avendo una caldaia a condensazione che scalda l'acqua sanitaria quanto puo' incidere percentualmente questo sui consumi di metano cosi' come la cucina? grazie in anticipo

Modificato: da 1tropico1
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non sono un termotecnico, ma posso provare ad esporti ciò che penso almeno su un punto. magari gli altri interventi nel post, saranno utili anche per me...

credo che l'utilizzo di pannelli isolanti riflettenti, sia efficace, inquanto farebbero da riflettori per la componente radiante (intendo gli infrarossi) e ridurrebbero il DeltaT tra parete ed ambiente esterno che è alla base della dispersione (visto che il mezzo non cambia). inoltre hanno anche una certa funzione coibentante che ne miglira lo scopo.

il dubbio che ho, è che se si lasciano dietro ai termo durante un lungo periodo di inutilizzo, si potrebbero creare muffe e quindi spore non proprio salutari (almeno per persone ipersensibilizzate).

personalmente, poi, non mi piace tanto vedere sti "cosi" luccicanti dietro ai termosifoni e non mi alletta il dover rimuovere e trovargli una sistemazione, ad ogni cabio stagione, ma ciò è soggettivo, quindi ogniuno valuta per se e non voglio indurre in un comportamento opposto allo scopo del forum in cui stiamo scrivendo.

per gli altri quesiti, non ne ho idea. credo poco nelle statistiche e pur non quantificandolo, sono consapevole del risparmio o spreco conseguente ad un mio comportamento.

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Per avere una certezza devi farti fare un'indagine termografica prima e dopo l'applicazione di questi pannelli.

Sono comunque certo che almeno un minimo di giovamento lo otterrai, sicuramente dato il costo e la difficolta' d'impresa ne vale certo la pena.

In allegato una mia termofoto di una situazione analoga alla tua senza nessun tipo di pannelli isolanti riflettenti:

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Simone Baldini

Gli isolamenti termoriflettenti sono sicuramente efficaci anzi in certe applicazioni sono gli unici utilizzabili (vedi aerospaziale). Si pensi alla coperta termica utilizzata ormai dalla croce rossa o per le emergenze, è un foglio in PVC con superficie termoriflettente simil oro/argento che permette di non disperdere calore e/o di termorifletterlo.

In commercio esiste un prodotto ACTIS in fogli multistrato termoriflettenti che a detta loro (e lo sottolineo) permette con uno spessore di 3cm di equiparare uno spessore di 20cm di lana di roccia, ma il tutto dipende dalla corretta posa.

Io quest'anno ho isolato il mio tetto con uno spessore abbastanza ridotto (non avevo spazio) ma con 3 lamine d'alluminio termoriflettenti. Già in questi primi giorni di freddo ho riscontrato un miglioramento netto, l'anno scorso con 0°C fuori, la mattina mi trovavo temperature interne attorno ai 17°C (da 21°C la sera), nei giorni scorsi la temperatura al mattino non è mai scesa sotto i 20°C.

Quantificare sulla carta è difficile perchè la quota parte di dispersione dovuta all'irraggiamento è difficilmente individuabile, mentre quella per trasmissione si.

Modificato: da Simone Baldini
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  • 1 month later...
Io quest'anno ho isolato il mio tetto con uno spessore abbastanza ridotto (non avevo spazio) ma con 3 lamine d'alluminio termoriflettenti. Già in questi primi giorni di freddo ho riscontrato un miglioramento netto, l'anno scorso con 0°C fuori, la mattina mi trovavo temperature interne attorno ai 17°C (da 21°C la sera), nei giorni scorsi la temperatura al mattino non è mai scesa sotto i 20°C.

... queste prestazioni che dichiari Simone sono strabilianti.

Ci puoi dare qualche info in più?

Ad esempio che prodotto hai messo? Che prezzo ha? Che cosa avevi prima? etc. etc..

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Non è che siano strabilianti, ma hanno migliorato molto la situazione.

La stratigrafia finale è questa:

ESTERNO

Tegola

Strato d'aria (ventilazione).

Pannello il poliuretano espanso spessore 20mm scheda su ambo i lati ha le lamine di alluminio. Il costo del materiale è attorno ai 10 euro/mq.

Feltro da 25mm con carta kraft+alluminio, la scheda è la ISOVER CL1. Il costo è meno di 2 euro/mq.

Soletta a vivo in laterocemento.

Isolante in fibra di vetro (esistente)

Pannelli in gesso 15mm.

INTERNO

Come vedi non ho spessori strabilianti e nemmeno le caratteristiche finali lo sono, però conto molto sulla componenti riflessione (comunque il k totale è meno di 0,27).

In queste giornate di freddo estremo (ho misurato -12°C di notte), la mattina non ho avuto grossi problemi, cosa che invece gli anni passati la temperatura interna crollava drasticamente.

Modificato: da Simone Baldini
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Grazie mille Simone per le tue sempre preziose informazioni.

Intuisco che la situazione preesistente era affidata unicamente all'isolante in fibra di vetro?

Te lo chiedo espressamente perché in tal modo posso comparare la mia attuale situazione alla tua ed aspettarmi analoghe prestazioni...

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Si, prima avevo solo un isolamento in mansarda tra la lastra di gesso e il laterocemento in fibra di vetro, lo spessore credo sia attorno ai 4cm. Era stato fatto 15 anni fa' quando avevo iniziato a sistemare la mansarda. I tempi poi passano e dagli errori si impara molto.

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Beh al momento io sono messo anche peggio. Non so se sotto le tegole ci sia qualcosa (devo verificare) ma comunque esiste un sottotetto non abitabile con pavimento cementato. E sicuramente fra il pavimento e il soffitto del piano sottostante non c'è nulla di isolante!

Stavo pensando di appoggiare sul pavimento del sottotetto uno strato di lana di vetro di spessore 10 cm rivestito da un lato in alluminio (da rivolgere credo verso il pavimento sottostante): Feltro rivestito

In tal modo si ottiene uno strato con resistenza termica pari a 2.5 mqK/W; inoltre lo strato di alluminio introduce una funzionalità riflettente che sarebbe anche utile soprattutto in estate come barriera al calore (al momento l'estate al piano sopra fa un caldo boia!!!).

Il costo è minimo (intorno ai 3 euro al mq), l'installazione è fai da te (costo zero...).

Per valutare la convenienza dovrei sapere che risparmio si potrebbe ottenere sul costo del riscaldamento, ma penso che farò comunque questo passo...

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Proprio questo lavoro lo ha fatto un mio dipendete, ha usato la fibra di vetro da 100mm ma senza lamina di alluminio anche perchè se la rivolgi verso il basso e rimane a contatto non ti riflette nulla. Il costo è stato di 3,30 euro/mq+IVA. Mi ha confermato che rispetto gli anni precedenti la temperatura si mantiene con poco, per quanto riguarda il responso enerfgetico dobbiamo attendere fine stagione. Ma da conti fatti dovresti risparmiare attorno ad un 20% sulla bolletta oltre ad avere un confort decisamente migliore.

Tieni conto che se hai 100mq ti costa 330 euro di materiale, la posa è piuttosto semplice, e calcolando un 20% di risparmio fai in fretta a recuperarli.

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Grazie Simone per la pronta risposta.

senza lamina di alluminio anche perchè se la rivolgi verso il basso e rimane a contatto non ti riflette nulla

avevo letto qualcosa del genere, ma sinceramente non capisco il motivo. Si tratta di radiazione all'infrarosso e quindi se la lamina è direttamente appoggiata al corpo emittente o un pochino distanziata, che cosa cambia?

Comunque una possibile soluzione potrebbe essere quella di stendere sul pavimento delle piattine di legno (costo zero per me che le rimedio) a costituire una sorta di pavimento galleggiante su cui stendere il feltro alluminato, che potrebbe essere steso a questo punto sia con l'alluminio verso l'alto, che con l'alluminio verso il basso; che ne dici?

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