Vai al contenuto
PLC Forum


Lampade A Risparmio Energetico: Sono Inquinanti? - Si è deciso troppo presto di rottamare le vecchie lampade


Livio Orsini

Messaggi consigliati

questo e' un controsenso dei giorni nostri.

fanno i conti con le lampadine di casa ( io comunque le ho sostituite tutte con quelle a risparmio , costi ridotti e luce piu' bella) e poi fanno mega sprechi con inutili illuminazioni notturne , dai negozi , a mega lampade fuori dalle fabbriche (per illuminare ai fini della sicurezza basterebbe molto meno).

ivano65

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 73
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Livio Orsini

    20

  • Carlo Albinoni

    18

  • Mirko Ceronti

    8

  • Lancillotto.

    5

Carlo Albinoni

Non so se per illuminare ai fini della sicurezza basterebbe molto meno.

Poco tempo fa, in un parcheggio aziendale, una signora è rimasta colpita da ictus ed è stata soccorsa molte ore dopo dal marito che non la vedeva rientrare.

Si dice che la causa fosse la scarsa illuminazione che ha impedito agli altri dipendenti di notarla.

Comunque, da un punto di vista di economia energetica, superata la fase critica delle ore 19/20 la domanda di energia decresce.

Risparmiare energia di notte è di scarso giovamento. Bisogna risparmiarla di giorno, inizio sera compreso.

In ogni caso, i tecnici devono preoccuparsi di aumentare l'efficienza energetica.

Se si decide di illuminare di notte, perchè aumenta la sicurezza, perchè fa allegria, perchè fa vendere di più è un altro discorso.

Ciò che conta è che a parità di illuminazione il consumo energetico sia il minore possibile.

Altrimenti potremmo anche fare una bella battaglia contro l'aria condizionata, visto che volendo se ne può fare a meno, e visto che è una delle principali cause degli aumenti dei consumi domestici negli ultimi anni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Altrimenti potremmo anche fare una bella battaglia contro l'aria condizionata, ...

Carlo vorrei evitare possibili fraintendimenti. La mia contrarietà a certi diktat degli euroburocrati non è per contrarietà al risparmio energetico, anzi io sono da sempre un fautore della lotta agli sprechi.

Quello che mi infastidisce è una sorta di integralismo che, sotto la vernice ecologica, tende a favorire solo gli interessi dei grandi produtori.

Ben vengano lampade ad alta efficienza, magari con ciclo produttivo-smaltimento, non inquinante. Contemporaneamente, però, vediamo quanto maggiore sarebbe il risparmio se si adottassero certi accorgimenti per evitare sprechi.

Anche l'idea che tanto di notte l'energia costa meno, quindi è inutile risparmiarla, non la trovo corretta. Se non la si sprecasse, ad esempio, per illumunazioni inutili, potrebbe essere usata per altri scopi; magari per podurre idrogeno da immagazzinare per usi nell fuellì cell.

Anche una bella battaglia contro l'aria condizionata eccessiva, bisogna farla. Se si impone una temperatura massima e un orario di accensione del riscaldamento, a maggior ragione bisognerebbe regolamentare (non cervelloticamente, l'uso dei condizionatori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
Quello che mi infastidisce è una sorta di integralismo che, sotto la vernice ecologica, tende a favorire solo gli interessi dei grandi produtori.

E' inevitabile in ogni evoluzione tecnologica faccia anche gli interessi dei grandi produttori. Del resto in parecchi qui dentro in qualche modo siamo a loro legati, direttamente o indirettamente. Il punto è che non faccia solo i loro interessi ma anche quelli della collettività.

Se non la si sprecasse, ad esempio, per illumunazioni inutili, potrebbe essere usata per altri scopi; magari per podurre idrogeno da immagazzinare per usi nell fuellì cell.

Non mi risulta che questa tecnologia oggi sia allo stato dell'arte, industrialmente disponibile. Quando lo sarà, penso che il principale impiego non sarà quello di buffer di energia giorno/notte riducendo l'illuminazione notturna (se tu dici che è inutile, qualcun altro ti dirà che è utilissima e può salvare vite!), ma verrà impiegata in concomitanza alla fonte eolica che è intermittente.

Anche una bella battaglia contro l'aria condizionata eccessiva, bisogna farla. Se si impone una temperatura massima e un orario di accensione del riscaldamento, a maggior ragione bisognerebbe regolamentare (non cervelloticamente, l'uso dei condizionatori.

Sono d'accordo! ma temo che sia difficile farlo! proponderei per la diffusione di condizionatori alternativi, come i condizionatori solari.

Tecnologia che sarebbe vantaggiosa da un punto di vista energetico-ambientale, ma fortemente penalizzata da una politica di incentivazione che fa propendere un utilizzo diverso della superficie dei tetti.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

A proposito di lampade a risparmio energetico, mi sono accorto in questi giorni, dopo anni che le uso, che dopo averle spente, a intervalli di circa 1 minuto, mandavano un breve flash (suppongo con grande gaudio dell'elettronica) probabilmente dovuto ad una tensione statica che si formava sul cavo tra la lampada e l'interruttore. L'ho risolto mettendo in parallelo una resistenza da 2 MOHM per scaricare la suddetta tensione, però penso che i costruttori di lampade conoscessero questo problema e quindi ne dovevano informare gli utilizzatori.

Per quanto riguarda la discussione sopraesposta, trovo ragioni in entrambe le posizioni. Quello che non mi piace è il diktakt imposto: O così o così! Doveva essere lasciata una libera scelta. Quando una soluzione per il risparmio, sia energetico che ambientale che monetario, è ragionevole, sono il primo ad adottarla (è dal 1977 che ho posizionato un pannello solare) ma se è un'imposizione palesemaente assurda (sostituire TUTTE le lampadine indiscriminatamente) allora non sono più d'accordo.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

purtroppo certe imposizioni sono necessarie per sopprimere un prodotto come le lampadine ad incandescenza.

al di la' delle scuse adottate ( tutte da dimostrare ) se non avessero fatto un passo del genere tra 100 anni sarebbero state ancora in commercio.

personalmente le ho eliminate gia' da una decina d'anni.

altri avrebbero fatto divesamente.

ivano65

Link al commento
Condividi su altri siti

..se non avessero fatto un passo del genere tra 100 anni sarebbero state ancora in commercio.

1 - Si devei considerare la naturale evoluzione tecnologica, per cui sarebbero pian piano morte di morte naturale.

2 - C'è anche da considerare che con quel diktat si è dato una buona leva ai grandi produttori (Philips, Osram, etc.) per alzare i prezzi delle alogene e di quelle a scarica dei gas.

3 - Una più attenta considerazione sui materiali da impiegare doveva essere fatta prima e non dopo, come al solito. E' proprio di questi giorni la "scoperta" che alcuni mangimifici usano olii industriali per i mangimi animali, con il risultato che abbiamo cibo diossinato. Cosa fanno gli ineffabili e pocofacenti euroburocrati? promettono, per il futuro, più controlli sui amteriali usati per i mangimi animali. Ma va.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non ho mai visto di buon occhio le lampade a risparmio energetico, brutta luce, brutta estetica, costo elevato e durata maggiore veramente dubbia, a casa di mia mamma ci sono lampadine ad incandescenza in uso da oltre 20 anni e sono ancora li a fare il loro lavoro.

Quando penso che sono state pubblicizzate come la panacea di tutti i risparmi e il "popolo" subito a comprarle e a compiacersi dell'acquisto di quei primi orrori a luce grigia, quando da decenni c'erano i poveri neon, efficienti, duraturi e con tante gradazioni cromatiche, no, il "popolo" subito a correre dietro la novità, le lampade a risparmio energetico, il TVLed, ora quello 3D, l'iphone4, l'ipad, ecc. ecc.

Che tristezza......

PS quando si parlava di eliminare le lampadine ad incandescenza 4 o 5 mesi fa, io scrivevo:

Lancillotto+-->
CITAZIONE(Lancillotto)
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
Io non ho mai visto di buon occhio le lampade a risparmio energetico

Fra le lampade a risparmio energetico vi sono anche quelle alogene, disponibili con attacco a vite, che a mio avviso hanno un solo difetto: un po' troppo care (sui 3 euro, anche se in offerta anche molto meno).

Link al commento
Condividi su altri siti

Hai ragione.

Ma c'erano anche prima, la Osram produceva (forse anche oggi) una lampada alogena in diversi tagli fino a 300watt in contenitore di vetro con attacco E27 li ho a casa mia su delle applique dal 1995(anno di acquisto casa), anche in questo caso quindi niente di nuovo

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
Hai ragione.

Ma c'erano anche prima,

Ni.

Prima c'erano, ma erano poche. Oggi sono disponibili molte più varianti e formati di alogene che prima erano "fuori mercato".

Per esempio, varianti " 18/25 W".

Oppure quelle al " 50% di risparmio" come questa.

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
Oppure fagli acquistare la ciabatta con l'interruttore, ma purtroppo l'abitudine è padrona di metà del mondo, e quindi se prima non avevano l'abitudine di spegnere la TV dal suo interruttore generale al termine di ogni utilizzo, cosa mi fa pensare che ora spegneranno quello della ciabatta ? (è pur sempre un interruttore).

Certo, c'è chi lo fa, per carità, ma non è così per tutti.

Penso che i sistemi di gestione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche possano aiutarci a risolvere determinati problemi............ non ci saranno persone che possono permettersi di fare un intero impianto domotico, altre che abbiano difficolta nell'acquisto di apparecchi economici, ma penso che una legge che riformi il modo di fare i nuovi impianti può sicuramente aiutare nel togliere le abitudini che difficilmente accompagnano il nostro quotidiano.

Spero che i tecnici nel prossimo futuro vengano ascoltati maggiormente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
ma penso che una legge che riformi il modo di fare i nuovi impianti può sicuramente aiutare nel togliere le abitudini che difficilmente accompagnano il nostro quotidiano

Recentemente è andata in inchiesta pubblica la nuova norma CEI sugli impianti domestici, se avevi qualche buon suggerimento potevi mandarlo!

Comunque, mi ricordo che qualche decennio fa alcuni elettricisti facevano la presa della televisione comandata da un interruttore vicino al letto.

Non era una cattiva idea!

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque, mi ricordo che qualche decennio fa alcuni elettricisti facevano la presa della televisione comandata da un interruttore vicino al letto.

Non era una cattiva idea!

Eccolo quà........fatta nei primi anni 80 ai miei genitori!

Per quanto riguarda le inchieste pubbliche dei comitati potresti dirmi come faccio a tenermi sempre informato......Grazie Carlo.

Modificato: da alex2patrick
Link al commento
Condividi su altri siti

Rimane il fatto che la faccenda dello spegnimento deve nascere all'origine, in ogni caso mi sembra un'assurdità il demandare il privato a risparmiare sullo standby di quei quattro apparecchi che ha in casa, quando le istituzioni, i comuni, ecc. sprecano energia a iosa

Link al commento
Condividi su altri siti

...in ogni caso mi sembra un'assurdità il demandare il privato a risparmiare sullo standby di quei quattro apparecchi che ha in casa, .....

Questo è il modo per non fare mai niente.

Ognuno faccia la sua parte, se sei tranquillo con la tua coscienza puoi permetterti di pretendere e criticare; altrimenti è solo uno scaricabarile, il solito: "incomincino gli altri, provino lor signori.....".

Link al commento
Condividi su altri siti

Spegnere gli standby per risparmiare è assurdo.

RItengo che esistano per creare comodità all'utente che li utilizza.

Insomma come tante tecnologie non sono indispensabili, ma migliorano il confort di vita.

A questo punto si dovrebbe chiedere di rinunciare anche ad altre comodità : ad esempio il condizionatore in auto, il Wi-fi, il mouse wireless, il cordless ecc.

Insommaaccendere e spegnere ogni volta la TV o altri elettrodomestici è assai scomodo. Ad esempio un decoder per il dgtv se disalimentato ci mette 2 minuti prima di riaccendersi e perde la possibilità di ricevere aggiornamenti. (mod. sagem)

Allora decidiamo:aboliamo le comodità o cerchiamo di obbligare i costruttori a renderle meno energivore? Quale è il rapporto di consumo tra un LCD da 32 " acceso oppure in standby? Non guardiamo la pagliuzza quando invece abbiamo davanti una trave.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non guardiamo la pagliuzza quando invece abbiamo davanti una trave.

Con tante pagliuzze si fanno tonnellate! Il consumo totale dei cosidetti "stand by" assomma ad alcuni Mega Watt ora!

E' sempre il solito discorso: si vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Si voglion le comodità, per cui riscaldamento al massimo, condizionatori sempre, alzare il posteriore dal divano per spegnere il televisore no, chiudere i rubinetti e spegnere le luci è roba da barboni, usare l'auto anche per per percorrere 50m, e via elencando. Poi, quasi contemporaneamente, ci si almenta dell'aria irrespirabile, si scrive sui blog che il governo non fa niente contro l'emissione dei gas serra, e così via.

Son sempre gli altri che devon cominciare, vero?

Link al commento
Condividi su altri siti

alzare il posteriore dal divano per spegnere il televisore no

Su questo mi sembra di aver spiegato che non è solo un motivo di pigrizia: gli aggiornamenti da spento non si ricevono e quando si disalimenta un decoder per il dgtv ci mette molto più tempo ad accendersi.

Inoltre ho notato che disalimentando la TV quando viene riaccesa si ha un picco di assorbimento molto elevato (con un vecchio CRT philips addirittura calano un pò le luci in salotto). Per ultimo mi sembrava di aver letto proprio sul forum che continue asccensioni e spegnimenti non fanno tanto bene agli alimentatori .

Insomma stiamo facendo battaglie per risparmiare un wattxora di led, quando invece potremmo concentrare le forze dove, con molta meno fatica, si potrebbe avere un risultato migliore senza compromettere il confort di vita.

Inoltre quì stiamo puntando sul virtuosismo delle persone e sulla loro coscenza. Obbligando i costruttori a determinate scelte il risparmio ci sarebbe sempre, indipendentemente dalla coscienza ecologica di chi utilizza gli apparecchi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
Obbligando i costruttori a determinate scelte il risparmio ci sarebbe sempre, indipendentemente dalla coscienza ecologica di chi utilizza gli apparecchi.

Se non erro i costruttori, sui nuovi apparecchi, saranno obbligati a ridurre al minimo i consumi in stand by, ma non ad eliminarlo per via delle funzioni che esso ha (aggiornamento, minori tempi di riavvio, ecc)

Link al commento
Condividi su altri siti

Giustamente come dice Carlo se non impongono di eliminare lo st.by dagli aparecchi allora va tollerato ed utilizzato...e giustamente i nuovi apparecchi hanno per fortuna consumi in st.by molto ridotti rispetto a prima. Basta pensare che parecchie se non tutte ormai l nuove tv non hanno più l'interruttore/switch che le spegne completamente per cui....è ampiamente accettato dalle norme.

Dall'altro verso io credo che ognuo, come dice Livio, possa fare la sua parte seppur minima, semplicemente dosando opportunamente gli sprechi...per es posso tenere la tv in st.by surante il giorno ma la notte lo st.by non ha senso allora lo escludo così come se so che mezza gironata sono fuori.

PErché pensare che in Italia due centrali lavorano a pieno ritmo per garantire i soli consumi di st.by (letto su una ricerca) non è proprio una bella prospettiva....non credete?

Link al commento
Condividi su altri siti

Inoltre ho notato che disalimentando la TV quando viene riaccesa si ha un picco di assorbimento molto elevato (con un vecchio CRT philips addirittura calano un pò le luci in salotto).

Il picco è questione di microsecondi, decina di millisecondi al più. Se calano le luci in salotto fai controllare l'impianto elettrico! Questo è indice di un impianto con gravi problemi; si va dai morsetti allentati sino alla sezione dei conduttori sotto dimensionata. :angry:

ma non ad eliminarlo per via delle funzioni che esso ha (aggiornamento, minori tempi di riavvio, ecc)

Gli aggiornamenti del firmware, dove è comunque indispensabile una connessione ad internet, possono essere eseguiti tranquillamente all'atto dell'accensione dell'apparecchio; mentre per il tempo di riavvio evito di esternare il mio parere perchè ....sarebbe estremamente scurrile.

Queste son tutte scuse; non dimentichiamoci che chi produce energia elettrica e la vende ci guadagna, quindi incrementando i consumi aunmena i guadagni.

Io non sono uno di quegli ecologisti integralisti che vedono sempre e solo complotti contro il cittadino consumatore, però qualche domanda è doveroso farsela, a meno di consegnare il cervello all'ammasso e lasciare che qualcun altro pensi per noi. Però poi evitiamo di almentarci.

PErché pensare che in Italia due centrali lavorano a pieno ritmo per garantire i soli consumi di st.by (letto su una ricerca) non è proprio una bella prospettiva....non credete?

Pensa a quello che succede in tutto il mondo, così detto, sviluppato. Agli USA dove telecomandano anche il distributore di carta igienica e riscaldano l'asse del water. (forse in estate lo raffreddano).

Poi pensa anche a quelle popolazioni che non dispongono nemmeno dell'energia per estrarre potabilizzare e distribuire l'acqua.

E poi noi non vogliamo rinunciare a quella piccola comodità di spegnere il televisore senza alzare il culo dalla poltrona. :angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

La colpa è del primo ingegnere che ha progettato la prima TV col telecomando.

Io ero un bambino negli anni 70, ed in famiglia avevamo una TV in bianco e nero (a valvole), con 2 canali, il primo ed il secondo...Stop (a volte si captavano anche Capodistria e Svizzera).

Ogni volta che c'era da cambiare canale, ci alzavamo, ed agivamo, c'era da alzare l'audio ? Stoicamente ci si rialzava e si operava, e sempre così, ed ogni volta che ti alzavi per spegnerla...la spegnevi davvero. (interrutorino bianco sulla cassettina dello stabilizzatore appesa sotto la TV)

Poi è arrivata la TV a colori col telecomando, e per noi era già una roba da "2001 Odissea nello Spazio", il poter cambiare i canali, l'audio, il contrasto, la luminosità, senza dover più muoversi dalla poltrona, per cui non era già una bazza così ?

Non era già il massimo dei massimi per noi che ogni volta eravamo abituati ad alzarci ?

NO, qualche "GENIO" ha avuto, anzi voluto, ESAGERARE, dandoci PURE la possibilità di accendere e spegnere da seduti (cosa che se invece fosse rimasta da fare alzandosi, non avrebbe riscosso alcuna disapprovazione, tanta era la già stra-comodità di poter fare tutto il resto da seduti), e così è nata quella che allora nei manualetti di istruzione degli apparecchi televisivi veniva chiamata "posizione di attesa" ed alcuni anni dopo ribattezzato stand/by, un archibugio da 10 watt-ora a TV (catodica) spenta (ma accesa); e valle tu a disabituare le generazioni di oggi, a questa comodità che ci costringe alle centrali nucleari e che qualche fenomeno della mia generazione limitrofa ha avuto la bella idea di inventare. Certo, oggi una TV extrapiatta (plasma, lcd, led) ha uno stand/by dalle 10 alle 100 volte più basso, ma a parte che è un risultato raggiunto solo di recente e che comunque ci ha costretti a 30 anni buoni di sprechi assurdi, eppoi il principio resta, è (come dicevo) la somma che fa il totale, a livello di famiglia si farà sentire sicuramente meno, ma collettivamente parlando i numeri rimangono maiuscoli, lo stand/by, va eliminato e basta, anche per una questione di sicurezza, ne conosco più di uno a cui la TV ha preso fuoco da spenta (in stand/by)

Personalmente (visto il mestiere che faccio) ho provveduto ad eliminare tutti gli stand-by di casa con dispositivi automatici autocostruiti, solo la radiosveglia (giocoforza) ho dovuto tenerla così.

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Poi pensa anche a quelle popolazioni che non dispongono nemmeno dell'energia per estrarre potabilizzare e distribuire l'acqua.

E poi noi non vogliamo rinunciare a quella piccola comodità di spegnere il televisore senza alzare il cu*o dalla poltrona.

Questa è solo demagogia. Il problema dell'acqua non c'entra niente con l'energia ma sono ben altri, politici innaznzi tutto.

Ripeto: per me la tecnologia serve sopratutto a rendere più comoda la vita di chi la usa. Pensiamo alle scale elettriche, agli ascensori, ai cellulari, ai frullatori elettrici, alle lavatrici ecc. Consumano molto di più di un banale standby.

Secondo me non bisogna rinunciare alle comodità per risparmiare energia, ma trovare il modo di offrire le comodità consumando il meno possibile.

Spegnere un led e poi asciugarsi i capelli con un phon, anche questa per me è solo demagogia.

Comunque rispetto chi lotta per questa causa, infatti ognuno ha diritto ad una propria opinione, senza per questo arrivare a pensieri scurrili nei loro confronti. :(

E meno male che non ho detto che per risparmiare tempo all'avvio lascio anche il PC in stanby... :blink:

Comunque siamo estremamente OT quindi io chiudo qui.

Modificato: da rimonta
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...