Alternative Alla Lana Di Roccia

[FFF84]

Buongiorno ragazzi,

Vorrei avere qualche consiglio su alternative alla lana di roccia per isolamento termo-acustico di un appartamento.

Sono in procinto di cominciare i lavori, ma un mio collega mi sconsiglia caldamente di procedere con la lana di roccia.

Io avevo pensato ai pannelli della rockwool.

Magari una soluzione con polistirene o sughero è meglio ?

[sanukori]

Polistirolo alta densita' o ignifugo dipende dalle tue esigenze dalle mie parti si trova a partire da 9euro al mt quadro.

ciao spero d'esserti stato d'aiuto

[FFF84]

ma il livello di isolamento com'è ?

Meglio polistirene o lana di roccia ?

[Walter64]

mi sconsiglia caldamente di procedere con la lana di roccia.

perchè ???

Io avevo pensato ai pannelli della rockwool

nel settore fibra di roccia ..... sono tra i migliori se non addirittura unici !

che fai cappotto, intercapedine .... chiarisci prima l'applicazione !

[FFF84]

Si, farò un cappotto.

[Livio Orsini]

...sughero è meglio ?

Dal punto di vista ambientale lo è sicuramente.

Però ha qualche svantaggio.

E' più pesante.

E' più costoso.

Ha molti vantaggi.

E' completamente naturale e non rilascia fibre dannose per la salute. Per la lana di roccia e per la lana di vetro non ci sono ancora evidenze conclamate che le loro fibre siano causa di tumori simili a quelli provocati dall'amianto, però i sospetti ci sono e sono molto forti.

Il sughero è considerato materiale non combustibile, infatti non brucia ma si limita a carbonizzarsi se esposto alla fiamma. Ha un'ottimo potere isolante. Può essere fornito in pannelli, tappeti, oppure sotto forma di trucioli.

Modificato: 29 gennaio 2012 da Livio Orsini
errori di datilografia

[Simone Baldini]

Se dovessi scegliere indipendentemente dai costi, sughero.

La lana di roccia è altrettanto ottima, inoltre rispetto ai polistireni ha potere fonoassorbente.

Per il problema calcerogeno, le lane di roccia lo sono, le lane di vetro ancora no, però vengono trattate preventivamente e una volta posate non hano pericolo (per la demolizione i si penserà a tempo debito come tutte le cose in Italia).

[FFF84]

Grazie per tutte le risposte.

Se volessi prendere in consiferazione il sughero: esiste una comparativa del livello di isolamento in base allo spessore impiegato ?

[Walter64]

Per il problema calcerogeno, le lane di roccia lo sono, le lane di vetro ancora no

Baldini ..... evitiamo di scrivere cose campate in "aria" sono più di trenta anni nel settore e se fosse vero che la fibra di roccia sia cancerogena .... non si spiegherebbe come mai (propio ieri in ClimaHouse BZ) sia utilizzata moltissimo in ambito casa/industria.

Che la polvere emessa non sia salutare per i polmoni puo essere benissimo vero .... ma il discorso non cambierebbe ne per le polveri cemento, inerti ecc., ne per il vetro, ne per prodotti ceramici e ultimi i nanotecnologici (tra l'altro con prestazioni di gran lunga superiori a qualunque tipo di isolante)

Diverso è il discorso per la rimozione del materiale isolante, se lo stesso è stato sottoposto a temperature elevate (non nel caso come coibente per casa) questo stato superiore ai 400 °C, comporta lo sfaldamento delle fibre, assottigliandole fino al punto che le stesse possano "arrivare" agli alveoli dei polmoni (cosa tra l'altro risaputa per l'amianto), se hai argomenti SCRITTI riguardanti la probabile o presunta natura cancerogena della fibra di roccia, sei pregato di "pubblicarla" sul forum, sarà mia cura denurciarla presso il mio fornitore di isolanti per verificare vericidità ...... diversamente evitiamo questo "terrorismo" a favore di altri isolanti.

Ora arriviamo al punto .....

Ci sono parecchie soluzioni per la casa, partendo dal più economico in poi, incluso lo spessore per la stessa prestazione:

- cm 10 fibra di roccia densità almeno 80 kg/mc, ottimo potere insonorizzante facilità di posa, economico

- cm 8 fibra di roccia, non esistono varietà di densità, non è particolarmente fonoassorbente facilità di posa, un pò più caro

- cm 6 polistirolo (ora in versione EPS) alta densità ottimo isolante, scarso fonoassorbente facilità di posa, economico

- cm 6 polestirene espanso prestazioni come sopra, economico

- cm 6 Styrodur verde ...... il top come isolante, lavorazione di produzione pronta all'uso, prestazioni come sopra, costoso

- cm 6 poliuretano a lastre prestazioni come sopra, variante > possibilità di "spruzzarlo" in parete (da personale attrezzato), costoso

- cm 6 sughero, ottimo isolante, abbastanza fonoassorbente, posa complicata, facilità a disgregarsi, costoso

- cm 2 materassino nanotecnologico aerogel di silice, polvere da "paura", ......... prezzo da URLO ....

Una precisazione 7 fogli da 1 cm di nanotecnologico, equivalgono come potere isolante a ben 35 cm di EPS .... per case classe A Gold

Come vedi c'è di tutto e di più .... non esiste un materiale che sia esente da trattamenti "chimici" lo stesso sughero viene "stufato" in autoclave e "trattato" con antiparassitari .... la stessa fibra di roccia o vetro, durante la lavorazione di fibraggio viene aggiunto il legante che a sua volta evapora dopo la "formatura" della lastra (tutto ? ... penso di no!) i prodotti plastici sono più stabili riguardo le esalazioni ..... il poliuretano in loco invece no (almeno durante l'applicazione) ..... di ecologico non c'è più niente.

Ho elencato i materiali isolanti commerciali "uso comune", ho tralasciato volutamente i materiali tipo paglia, fibra di legno et similia, utilizzate spesso in case classe A e oltre ... per uso, applicazioni e spessori bisogna rivolgersi direttamente ai costruttori

In tutti i casi di applicazione a cappotto, la protezione atmosferica: piogge, umidità e quant'altro viene garantita da adeguato rivestimento con resine plasticanti idrorepellenti, armate con reti in fibra di vetro .... questo nella eventualità che qualcuno sconsigli l'applicazione di fibre.

La scielta della tipologia di isolante và valutata secondo: uno cosa "esige", che "spazio" dispone e cosa ha in tasca (il più importante).

Per ultimo ..... eventuali detrazioni (ci sono ancora ??) ne hai diritto ..... solo se "installi" non meno di 8 cm di coibente, la legge non specifica che materiale .... rimane a discrezione di chi paga.

A casa mia 10 cm di fibra di roccia .... benessere e tranquillità.

[Livio Orsini]

.. evitiamo di scrivere cose campate in "aria"..

Non sono poi tanto campate in aria.

Purtroppo gli interessi economici in gioco tendono a minimizzare, se non a nascondere, i problemi per la salute.

Non ci sono ancora dati clamorosi come per l'amianto ma, stando al parere di oncologi e pnumologi, le fibre di lana di roccia e, ancor più, quelle di alna di vetro sono fortemente indiziate do provocare tumori del medesimo tipo di quelli provocati dall'aminato.

Anche per l'amianto si è dovuto aspettare molto, troppo, a lungo per dichiarne il bando. Solo dopo vere e proprie stragi di massa si son presi provvedimenti. Non dimentichiamoci Casale Monferrato! Un'intera città dove la salute di migliaia di cittadini è stata compormessa. Oltre alle stragi di massa ci sono gli episodi isolati: persone che in passato hanno avuto contatti sporadici e casuali con le polveri di amianto e son morte a distanza di anni per quel tumore specifico. Almeno un paio le ho conosciute anchi'io. Poi ci son le persone che hanno contratto la medeisma malattia e non sanno se, come e quando possono essere entrati in contatto con queste fibre.

COme sempre è difficile che i media nazionali diano risalto a certe notizie o che svolgano incheste in merito.

La RTSI, in concomitanza con l'inizio del processo per le morti di Casale Monferrato, dove è imputo un cittadino elvetico perchè proprietario della società, effettuò un'inchiesta sulla pericolosità delle varie fibre impiegate come isolanti termici. Ebbene tutti i vari esperti medici oncologhi, interpellati sono stati concordi nell'ammettere i gravi e concordanti indizi sulla possibile cancerogenità delle fibre di lana di vetro e lana di roccia. Non ci sono evidenze eclatanti come per l'amianto, forse perchè la lavorazioen di questi materiali avviene in modo differente e perchè l'emissione di polveri è molto minore, però il sospetto c'è ed è un po' più di un semplice sospetto.

Quando si tratta di salute io sono per la prevenzione quasi paranoica. Meglio cautelarsi inutilemente prima che paingere poi!

Purtroppo, solo nel nostro paese, ci son state centinaia di migliaia di morti (ma probabilmente si dovrebbe parlare di milioni) per materiali e lavorazioni pericolose che abbiamo sottostimato.

Ricordiamoci sempre del Ptrolchimico di Mestre, dell'Acna di Cengio, Di Seveso, dell'amianto di Casale e di altre decine di siti, più delle svariate miglia di relatà molto più piccole che non hanno notizia.

Io, mio padre e mio fratello in passato abbiamo lavorato l'amianto, tagliandone strisce da fogli, usato come isolante nei forni per le cucine elettriche. Sino ad ora, e son passati almeno 50 anni, non abbiamo avuto segnali allarmanti per la salute. Forse sarà stato quel minimo di precauzione che avevamo assunto, forse semplice fortuna, però ci è andata bene sino ad ora. Con questo non possiamo portare la nostra esperienza come negazione dell'evidenza clinica.

Modificato: 29 gennaio 2012 da Livio Orsini

[FFF84]

interessante questo styrodur.

Qualcuno ha esperienza con questo prodotto ?

Il costo è alto ?

[Walter64]

interessante questo styrodur.

guarda quà

Il costo è alto ?

va richiesto alle rivendite piuttosto rifornite di materiali isolanti industriali, e di solito si ordina ..... misurato

Io, mio padre e mio fratello in passato abbiamo lavorato l'amianto

Ho incominciato a fine scuola (allora 13 anni) con mio padre e zii, a impastare con le manine, la fibretta di amianto e cemento, tolta dai sacchi di 40 kg .... della mitica Balangero .... si spalmava sopra i tubi di riscaldamento coibentati con cartone e la magnifica, quanto orribile lana di roccia ricavata dal basalto (per capirci quella nera) poi si rifiniva il tutto con la camera d'aria della bicicletta, bagnata nell'acqua. Questo lavoro l'ho portato avanti fino a vent'anni .... poi le cose poi son cambiate, credimi oggi, la fibra di roccia Rockwool (e solo quella) è una manna, sicuramente più salubre di allora, tanto è vero che industrialmente continuo a utilizzarla a pieno regime.

Purtroppo gli interessi economici in gioco ....

e quà quoto al 100% in commercio di robaccia ce nè anncora troppa !

[Simone Baldini]

Walter, non è assolutamente terrorismo, di fatto come ho scritto il materiale è trattato quindi privo di rischi (allo stato attuale e per l'attuale classificazione). La mia imprecisione è nell'aver detto che siano calcerogene in effetti sono solo classificare "irritanti per la pelle" mi pare R38 che sia la sigla (il prodotto finale però) e chissa' cosa fanno ai polmoni! Ci sono diversi studi, basta googlage un po' e ne trovi in tutte le lingue, dove si sostiene che il prodotto nella fase di degrado fisico, puo' rilasciare fibre che vanno oltre l'irritabilità delle cute.

Se vogliamo dirla tutta, la classificazione è del 2001 (possibile che in 10 anni non sia stato fatto nessun altro studio ufficiale !), prima era classificata 2B (possibile calcerogeno per l'uomo) poi dal 2001 è passata in categoria 3. Le motivazioni di questa rivalutazioni sono ipotizzabili. Quello che io domando è perchè prima del 2001 si misuravano fibre <3micron mentre dopo il 2001 le fibre sono passare ad essere >6micron. La fibra originale è sempre la medesima, mentre quello che è cambiato è il trattamento quindi la lavorazione.

Avete mai provato a prendere un pannello di fibra di vetro e "sciogliere" il vetro. Io si, quello che rimane è un finissimo panno bianco, che ad occhio io non reputo molto salutare, delicatissimo e che ti penetra nella pelle, ma di certo non ho microscopi per analizzarlo ne tantomeno mezzi per farne uno studio.

Modificato: 29 gennaio 2012 da Simone Baldini