simandry Inserito: 20 ottobre 2007 Segnala Inserito: 20 ottobre 2007 Mi sapreste dire in quali circostanze è consigliabile la messa a terra del palo di un'antenna.Grazie.
Fulvio Persano Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Inserita: 20 ottobre 2007 Ciao.Secondo me, sempre, trettandosi di un oggetto rivolto verso il cielo, quindi idoneo ad attirare le scariche elettrostatiche(fulmini), con le conosciute conseguenze.
Pierluigi Borga Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Inserita: 20 ottobre 2007 Ci sono molte normative che prescrivono il collegamento equipotenziale di tutte le calze dei cavi coassiali, e pure del palo se il volume dell'edificio non è autoprotetto. Tuttavia sono tutti riferimenti normativi approssimativi e contrastanti. Qui nella mia zona vari antennisti di grande esperienza sostengono che il collegamento del palo a terra possa aumentare le probabilità di fulminazione....
Fulvio Persano Inserita: 21 ottobre 2007 Segnala Inserita: 21 ottobre 2007 Ciao.E' vero.Per esempio, non si è ancora stabilito con certezza, se l'impianto di antenna deve essere collegato all'impianto di terra del condominio, oppure se necessita di una messa a terra, "indipendente".Sono anni che va avanti questa diatriba e non si capisce ancora chi ha ragione. Esistono due scuole di pensiero, o semplicemente due diverse interpretazioni delle normative(come spesso succede), complicando notevolmente la vita degli installatori.Io, resto dell'idea che una buona messa a terra, non può che giovare.
ivano65 Inserita: 1 gennaio 2008 Segnala Inserita: 1 gennaio 2008 se possibile collegare a terra esternamente con corda da 35 a 70mmq il palocon una palina dell'impianto di terra il piu' lontano possibile dal punto di collegamento dell'ipianto contro i contatti indiretti( la scarica atmosferica per via della particolare forma d'onda non coinvolge uniformemente i dispersori come nel caso della frequenza di rete) , facendo attenzione che la RT sia il piu' bassa possibile.nel caso di fulminazione diretta la maggior parte della scarica passera' da li' limitando i danni.da notare che anche se non collegata a terra l'antenna presenta sempre una resistenza bassa o media verso terra , per via dei vari sostegni annegati nel cemento , accoppiamenti capacitivi , dei cavi , ecc.per cui la probabilita' di fulminazione non cambia di molto.quindi andrebbe sempre fatta al di la' delle norme basate sulla probabilita'.ivano65
franco_v Inserita: 1 gennaio 2008 Segnala Inserita: 1 gennaio 2008 Per confondere acor di piu' le idee , alcuni testi (ho qua sotto mano il mitico "Impianti d'antenna singoli e centralizzati" di Deotto) , affermano che la messa a terra dell'impianto va fatta collegando le calze delle antenne e dei cavi di discesa con la flangia PRT1 della Fracarro , all'impianto di terra dell'edificio , quindi senza dover calare discese ad hoc con picchetto a "se stante".Non per voler contraddire Ivano , ma per confermare che sull'argomento esistono ancora molte contraddizioni e versioni contrastanti.Io a casa mia ho collegato per ragioni di praticita' il palo dell'antenna alla terra dell'impianto elettrico , e fino ad ora nessun problema... comunque , il 90% degli impianti penso che non abbiano ne' il sistema descritto da Ivano e tantomeno quello in comune con l'impianto elettrico
Pierluigi Borga Inserita: 2 gennaio 2008 Segnala Inserita: 2 gennaio 2008 Una cosa è il collegamento delle calze e dei contenitori schermati nonchè prese e derivatori divisori ecc che è sempre obbligatoria anche per evitare che qualche apparecchio tv o altro possa immettere nell'imp tensioni pericolose. Questo collegamento andrebbe sempre fatto. Altra storia è invece il collegamento del palo, cambia la sezione e il percorso che deve essere il più dritto e corto possibile verso il dispersore(o più dispersori) Inoltre si dovrebbe separare il cavo di messa a terra del palo dalla calata dei cavi tv perchè potrebbe anche essere che la corrente di fulminazione "buchi" la corda e entri su altri conduttori....e così via....Ciao
eurotrakker Inserita: 9 gennaio 2008 Segnala Inserita: 9 gennaio 2008 Io di solito porto un cavo da 35mmq dall palo dell antenna fino a ai dispersori, senza mai interromperlo, poicollego i partitori i centralini a terra con cavo da 6mmq, pero' prima di fare cio misuro con lo strumento il valore della messa a terra, che piu e vicino allo zero piu e ottima, al max aumento qualche palina in piu, in modo che se l antenna viene colpita da un fulmine tutta la scarica confluisce a terra, se non si collega a terra la scarica andrebbe sui televisori e poi sull' impianto elettrico finche il fulmine non trova dove andare a 0 cioe a terra, io ho visto casi in cui e finito sul tubo del metano fino in strada , facendo bruciare la canapa di giuntura provocando una perdita, meglio prevenire che curare, la terra ovunque.
ivano65 Inserita: 9 gennaio 2008 Segnala Inserita: 9 gennaio 2008 x franco V:purtroppo cio', che dici e' vero.tuttavia quando cade un fulmine se non c'e' discesa esterna i guai sono grossi.se il collegamento e' fatto con le calze all'impianto interno in caso di fulmine avremo danni proporzionali alla sua entita' ( fulmine da 5- 10KA farebbe poco o nulla , fulmine da 25 o piu' KA distruggerebbe l'impianto elettrico .per valori superiori agli 80 100 KA purtroppo non c'e' soluzione valida e i danni ci sarebbero comunque , anche con la protezione esterna.nessuno si pronuncia su una soluzione definitiva proprio perche' il fenomeno ha troppe variabili, da qui la relativa confusione .ivano65
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