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Più Di 10a Senza Trasformatore


dr.marco17

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Salve a tutti, cercando in rete e sul forum non ho trovato una soluzione al problema quindi di nuovo mi rivolgo al magno sapere del forum. Questo è il problema: è possibile abbassare la tensione da 230 a circa 15v senza trasformatore? (ovvio che questo si può) il problema nasce dal momento che mi servirebbero più di 10A per un massimo di 30A, ovvio più sono meglio è però i problemi che sorgono non sono pochi, soprattutto se servono componenti come transistor o altri integrati non è molto semplice come realizzazione.Quindi se conoscete un modo più semplice possibile grazie miiille biggrin.gifph34r.gif

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Chiedo scusa rolleyes.gif è indifferente poichè a me servono circa 15v in continua per alimentare una strumentazione quindi anche se ne ottengo 13 in alternata poi li raddrizzo e ottengo circa i 15 in continua diciamo che ho abbastanza margine. ph34r.gif

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Tieni presente che fattibile o meno avresti un alimentatore senza separazione galvanica dalla rete.......ad ogni modo non mi pare che il trasformatore avrebbe un prezzo elevato quindi non capisco perchè non utilizzarlo...........dato che credo non sia semplice realizzare ciò che chiedi!

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Luca Bettinelli

Per avere 15 V in continua ci sono gli alimentatori switching, ma certamente non è facile da costruire, ti conviene comprarne uno già fatto, oppure optare per trasformatore e ponte raddrizzatore.

Modificato: da Luca Bettinelli
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Faccio una domanda stupida...ma che vale come curiosità...

ma un partitore resistivo potrebbe funzionare in una situazione del genere? Ovviamente mi aspetto un no...però quali problemi porterebbe?

Grazie.

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Facciamo 2 conti wink.gif

Entrano 230 Volt, ne escono 15, sulla resistenza del partitore ne cadono 230 - 15 = 215 Volt, che percorsi da 30 Amper danno una dissipazione sulla resistenza di 6450 Watt.

E non è tutto (anche se basterebbe), il trasformatore oltre alla separazione galvanica menzionata da Tesla 88, riduce anche la corrente sul lato 230 Volt, invece così i 30 Amper devono essere forniti direttamente dalla rete, ed a meno che non si abbia un contratto da 6 Kw, non ce la potresti fare.

Saluti

ASMO

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Che stupido che sono...avrei dovuto pensarci alla potenza in gioco!! Ahia ahia aiiiiii

comunque...curiosità appagata grazie al grande maestro ASMO!!

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Tu, ASMO, uomo dalla grande sapienza, qual consiglio vai recandomi?

Mi consigli di cimentarmi in qualcosa senza trasformatore o switching oppure un tradizionale e tanto amato trasformatore? Per un 230/12 con una portata diciamo di un 20A attorno a che cifre si orbita?

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Manca un 'altra osservazione al quesito

Oltre alla dissipazione enorme del partitore c'è un secondo problema.....la tensione in uscita varierebbe al variare del carico............

Tornando invece alla richiesta ......... io starei su un classico trasfo(magari un toro che occupa meno) + raddrizzatore da almeno 50A e almeno un 35.000uF di filtro.....

Poi devi sapere se la tensione ti serve stabilizzata , perchè il discorso cambia ......

Un alimentatore da 15V stab. 30A non è difficile però bisogna progettare bene lo stadi di potenza in mod che non ceda e non surriscaldi .... inoltre bisogna incorporare almeno un controllo in corrente per evitare di far fuori i finali in caso di corto/sovraccarico.

Dipende anche da cosa ci devi alimentare ...... se non è un apparecchi critico potresti usare uno switching ........molti si son cimentati nell'adattare gli ATX (quelli da PC ) variando la tensione di uscita......so che si riesce a tirar fuori un bel po' di amperè ......però non so nulla riguardo l'affidabilità.

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Hoh Villico, che per il Forum vaghi a ricercar conforto,

in una soluzion che dirTi io forse puote,

vorresti convincer Mene, a conferir con Tene,

per mondar lo dubbio che da giorni t'arrovella,

e che soluzion a Te par essere sfuggita,

ove l'isperanza Tua perde la sua altezza.

Or io maestro non fui e mai che lo fui stato,

ma mi rinnova l'animo saperti rinfrancato,

da un alimentator da sì €uro 50

che per spazzar lo dubbio sx3me decanta.

Tralascia dunque trucchi e vie di corte,

e compra l'alimentator che forse è meglio,

abbandonando lo pensier del Tuo travaglio.

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ASMO sei troppo forte biggrin.gif Ok allora alla prima fiera mi compro un trasformatore tradizionale così vado tranquillo. Grazie mille per i consigli e complimenti per la poesia clap.gif Visto che avete introdotto il discorso vi dico, ho già uno schema per un alimentatore stabilizzato da 30 A 12V, se lo posto si può guardare se è fatto ad ok e se si riesce a farlo variabile? sarebbe il massimo un alimentatore variabile da 30A!!!!

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laugh.gif No, è che Marco mi aveva posto la domanda in toscano Dantesco..

ed io ho pensato di rispondere sul tono per non apparir privo di "virtute e conoscenza"... biggrin.gif

Super-ciao

ASMO

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Avevate citato stabilizzazione dei 30 A. Se volessi averli variabili diciamo da 2 volt fino a non so 20V come si fa? Qualcuno conosce uno schema testato? Io ho tale schema solo per 12V fissi con un lm7812 con 6 transistor di baypass e resistenze varie ma se fosse variabile sarebbe una ferrari di alimentatore biggrin.gif se anche non sono 30 A ma sono 10 va benissimo lo stesso biggrin.gifph34r.gif

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Elvezio Franco

Se parlassimo di 3A e 1A forse la cosa potrebbe starci ma dire 10 o 30A. subentrano parecchie problematiche relative alle sezioni dei conduttori o delle piste sullo stampato........alla dissipazione dei finali; considerando poi di partire da 2V. con la regolazione temo sia una cosa un po' complicata.Pensa solo che per ottenere 20V. con 30A. ti serve un trasformatore di 600W.

Non ho capito a cosa ti serve un alimentatore cosi' potente.......e variabile.

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Allora tutto è nato dal fatto che avevo lo schema per un alimentatore stabilizzato da 30 A, allora mi sono chiesto se fosse fattibile senza trasformatore ma mi è stato risposto che è meglio comprare un trasformatore quindi perchè ri chiederlo al forum intanto mi hanno solo risposto di comprare un trasformatore. Allora visto che il trasformatore comunque dovrebbe essere ben grosso ho pensato di diminuire la corrente e accontentarmi di 10A ma visto che le correnti diventano più modiche ho pensato di chiedere magari lo schema per averlo variabile così da poter testare anche motori in continua o circuiti con maggiori assorbimenti ma allo stesso tempo aver un alimentatore variabile per l'utilità che da esso si può trarre.

Questo è tutto rolleyes.gif

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Il problema è la dissipazione del finale , più bassa è la tensione in uscita più alta sarà la caduta sul finale , la caduta di tensione sul finale moltiplicata per la corrente assorbita da la potenza dissipata..

Ammettiamo tu voglia un alimentatore da 2 a 20V 10A , per assurdo se volessi prelevare 10A a 2 volt il finale dovrebbe dissipare Pd=( Vin-Vout )* I...se è progettato per poter ottenere 20 V avrai almeno un 24V dc in ingresso (con 10A di carico)...

Quindi a 2V 10A dissiperesti : (24-2)*10=220W!!!

E' vero che con 6 transistor se fossero bilanciati avresti circa 35/40W a transistor però nel complesso scalda un sacco!!

E' anche vero che difficilmente si prelevano correnti elevate a tensioni basse , ma una soluzione potrebbe essere usare un trasfo con 2 secondari e commutarli in base alla tensione che si vuole ottenere , in questo modo si riduce anche del 50% la massima potenza dissipata!

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Uffa temo di essere costretto a fare un alimentatore da 5A usando un lm 338 che porta 5A nominali. Comunque in integrati come lm 338 oppure lm317 e simili non è possibile assorbire corrente nominale a basse tensioni, i datasheet lod dicono apposta biggrin.gif

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