Vai al contenuto
PLC Forum


Protezione Da Corto Circuito


rimonta

Messaggi consigliati

SAlve a tutti, sto aiutando un amico nel suo hobby di modellismo. Lui ha creato una casa in scala e io ho sistemato l'illuminazione.

Nel salottino abbiamo creato una Tesata a due fili di metallo ai quali abbiamo collegato in parallelo 3 minilampadine. La tensione di alimentazione è di 12 v (ac o dc tanto sono ad incandescenza).

Vorrei proteggere però il tutto da eventuali cortocircuiti che potrebbero innescarsi se accidentalmente i 2 fili della tesata dovessero entrare in contatto.

Volevo evitare il fusibile in quanto vorrei creare qualcosa che si possa ripristinare da se velocemente appena eliminato il motivo del corto.

Le correnti in gioco sono molto basse (ve le potrò quantificare appena avrò collegato tutte la varie lampadine) comunque non dovrebbero superare qualche centinaio di mA.

MI potete aiutare?

Link al commento
Condividi su altri siti


Di autoripristinabile e semplice c'e' il termistore PTC, da inserire in serie al carico. Per il valore dovresti orientarti tra 2 e 5 Ohm a freddo. In caso di cortocircuito il PTC si scalda e aumenta la sua resistenza evitando danni all'alimentatore. Quando si fredda torna al valore iniziale.

Una alternativa e' un circuito elettronico,ma e' un po piu complesso da realizzare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Metti un regolatore serie, o anche SMPS, con limitazione di corrente. I classici LM78xx hanno la corrrente limitata e la protezione al corto.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'avevo letto sul data sheet (era LM 317 ma ha comuqnue la protezione contro C.C.) Però essendo in grado di erogare sino a 1,5 A credo che prima di intervenirte la protezione va a finire che mi si fondono i fili utilizzati per le tesate (sono in metallo con un diametro di 0,4 mm). Pensavo infatti all limite di mettere in cascata ai 12 V lo stsso LM 317 in configurazione limitatore di corrente per evitare che anche in caso di corto la corrente possa superare una certa soglia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se ti va di dilettarti con il saldatore basta quattro componenti per fare il limitatore. Metti in serie una piccola resistenza e ci misuri la cdt con un amplificatore comparatore con il quale piloti un trnasitor in serie che apre l'alimentazione, o anche un relè (però l'intervento è più lento)

Link al commento
Condividi su altri siti

spiegati meglio...un comparatore che compara la tensione prima e dopo la reisstenza avrebbe sempre l'uscita alta, anche in caso di corto....da come dici tu sembrerebbe che abbiano Vcc---resistenza (con in parallelo l'AO) e poi la lampada in serie alla resistenza.Se la lampada va in corto cosa credi che il comparatore possa vedere?

Un termisotre PTC a riscaldamento indiretto è l'ideale.Basta calcolare la corrente ci CC

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma così facendo quando il comparatore apre il circuito la corrente che scorre nella resistenza diventa zero e quindi il comparatore richiude andando in oscillazione e quindi senza mai in realtà interrompere o sbaglio?

Forse però cercando in rete ho trovato un'altra soluzione, che richiama un po' l'idea di principio descritta da Livio, ma anzichè utilizzare OA viene utilizzata una combinazione di transistor che vengono inibiti quando la tensione di uscita cala sotto una certa soglia (dovuto al corto)

Protezione C.c.

Credo però che farò una prova con un 7812 per verificare se la protezione da C.c. avviene quando la tensione in uscita scende a zero volt e non per un assorbimento troppo alto. Questo semplificherebbe il tutto, ma in funzionamento normale verrebbe dissipata più energia rispetto al sistema trasfo 220/12 e termistore in serie.

Modificato: da rimonta
Link al commento
Condividi su altri siti

Certo, questa soluzione era già stata ventilata qualchepost fa. Potrebbe essere una soluzione ma non definitiva in quanto sarebbe più "pulito" interrompere l'alimentazione in caso di C.c.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si tratta di comparare il valore di cdt con un valore prefissato. Superata la soglia si apre il circuito ed il circuito rimane aperto o sino al ripristino manuale o per un tempo prefissato.

Ci sono parecchi integrati che hanno integrata questa funzione, basta mettere un resistore "current sense", all'esterno.

Di soluzioni al problema ce ne sono parecchie ognuna con i suoi pro e contro.

Da quella più semplice della PTC, ai fusibili ripristinabili, al generatore di corrente costante che fornisce sempre quel valore di corrente indipendentemente, entro certi limiti, dalla impedenza di carico.

Poi rimonta sceglierà la soluzione che ritiene più idonea alla sua applicazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...